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4.2. Contatto con la pelle: Lavare la zona interessata con acqua e sapone delicato. Se necessario consultare il medico.

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Transcript:

1. Identificazione della Sostanza o del Preparato e del Produttore o/e Distributore Identificazione della sostanza o preparato Nome del prodotto DUAL GOLD Design Code A9396B Utilizzo Erbicida. Da impiegarsi esclusivamente in agricoltura. Produttore / Distributore Via Gallarate, 139 20151 Milano (MI) Telefono: 02 334441 Fax : 02 3088429 marchio registrato di una società del Gruppo Syngenta. Informazione sul prodotto Telefono ( ore di ufficio ) : 02334441 Emergenza trasporti Avvelenamento Tel ( 24 h ) : 0382-525005 (Centro CNIT) Fax ( 24 h ) : 041-931983 (Centro CNIT) Tel ( 24 h ) : 0382 24444 (CAV Fondazione Maugeri Pavia) Tel ( 24 h ) : 02 66101029 (CAV Niguarda Milano) 2. Composizione / Informazione sui Componenti Tipo di formulazione: Erbicida. Concentrato emulsionabile. Principi attivi 86.49 %p/p S-metolacloro CGA77102A Componenti pericolosi CAS EC-NO Nome Concentrazione Simboli Frasi R 87392-12-9 - S-metolacloro 86.49 %p/p Xi, N 43,50/53 26264-06-2 - Dodecilbenzensulfonato di calcio 3.87 %p/p Xi 10,37/38,41,67 99734-09-5 - Tristirilfenolpoliglicoletere 4.59 %p/p - 52/53 64742-94-5 265-198-5 Miscela di idrocarburi aromatici (solvente nafta pesante) 3.26 %p/p Xn, N 51/53,65,66 3. Identificazione dei Pericoli Pericoli per la salute: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. Effetti sull ambiente: Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. Danni chimico-fisici: Durante la combustione, sviluppo di vapori pericolosi per la salute (vedere anche il punto 5). Classificazione: Il preparato è classificato come irritante e pericoloso per l ambiente. Data di emissione: 2 Marzo 2005 Pag. 1 di 6

4. Misure di Primo Soccorso Istruzioni generali: In caso di sospetto avvelenamento chiamare immediatamente il medico. Inalazione: Rimuovere subito l infortunato dall ambiente contaminato e tenerlo a riposo, al caldo in ambiente ben ventilato. Chiamare il medico. Contatto con gli occhi: Lavare gli occhi con acqua o con soluzione lava occhi per almeno 15 minuti, tenendo aperte le palpebre. Chiamare immediatamente il medico. Ingestione: Se ingerito ricorrere assolutamente a visita medica. Mostrare al medico il contenitore del prodotto, l etichetta o questa scheda di sicurezza, se possibile. Somministrare ripetutamente carbone medicinale in una grande quantità d acqua. Non somministrare nulla per bocca a persone incoscienti. Non provocare assolutamente vomito. Contatto con la pelle: Togliere immediatamente gli indumenti contaminati e lavare accuratamente e a lungo con acqua e quindi con acqua e sapone le parti contaminate, inclusi i capelli e sotto le unghie. Tali operazioni sono essenziali per minimizzare il contatto con la pelle. I vestiti contaminati devono essere lavati prima del loro riutilizzo. Informazioni per il medico: Non è conosciuto un antidoto specifico. Applicare la terapia sintomatica. Non si registrano casi di avvelenamento nell uomo. 5. Misure antincendio Combustibilità: Questo prodotto è combustibile ad elevate temperature. Mezzi di estinzione idonei: Utilizzare estintori a schiuma, diossido di carbonio (CO 2 ), polveri chimiche o acqua nebulizzata. Evitare l uso di getti d acqua diretti. Contenere le perdite di acqua con barriere provvisorie, ad esempio di terra. Pericoli specifici durante gli interventi: Raffreddare con acqua i contenitori non coinvolti nell incendio ma esposti al calore derivante dallo stesso, per evitarne la possibile esplosione. La combustione può portare alla formazione di vapori tossici e/o irritanti. Prodotti di combustione pericolosi: Diossido di carbonio, monossido di carbonio, ossidi di azoto, acido cianidrico, acido fluoridrico. Equipaggiamenti protettivi: Usare protezioni per le vie respiratorie e degli adeguati vestiti protettivi. 6. Provvedimenti in caso di dispersioni accidentali Precauzioni per le persone: Indossare idonei indumenti protettivi durante le operazioni di bonifica, guanti resistenti ai prodotti chimici e stivali (fare riferimento anche al punto 8). Misure di protezione ambientale a seguito di incidenti: Pulire con materiale assorbente come sabbia, terreno, terre di diatomee ecc. Raccogliere e trasferire il materiale in un contenitore per lo smaltimento, a chiusura ermetica ed adeguatamente etichettato. Successivamente lavare con acqua la zona interessata. Versare anche l acqua di lavaggio nel contenitore, per evitare contaminazioni di acque superficiali, di falda o pozzi (fare riferimento anche al punto 13). Innaffiare l area per un periodo prolungato. Strati di suolo fortemente contaminati devono essere decortificati fino al terreno pulito. Il prodotto versato non deve essere più riutilizzato ma deve essere smaltito. Gli smaltimenti di prodotti e/o materiali contaminati devono essere effettuati secondo le norme vigenti che regolano lo smaltimento dei rifiuti. Nel caso in cui non sia possibile smaltire adeguatamente e in maniera sicura il prodotto versato contattare il produttore, il fornitore o il rappresentante locale In caso di contaminazione di un corso d acqua o rete fognaria, avvisare le autorità competenti. 7. Manipolazione ed Immagazzinamento Leggere attentamente l etichetta prima dell utilizzo. Istruzioni per la manipolazione: Evitare il contatto diretto del prodotto con pelle ed occhi. Evitare l inalazione di nebbie e vapori. Durante il lavoro non mangiare, né bere, né fumare. Lavarsi faccia e mani prima di mangiare, bere o Data di emissione: 2 Marzo 2005 Pag. 2 di 6

fumare. L area di lavoro deve essere ben ventilata. Si raccomanda l uso di protezioni personali per evitare il contatto con il prodotto in aggiunta alle misure di protezione normalmente adottate nelle attività chimiche. Istruzioni per l immagazzinamento: Tenere il prodotto nei contenitori originali. Tenere i recipienti ben chiusi e lontani dalla portata dei bambini. Tenere lontano da cibi, bevande e mangime per animali. Proteggere dalla luce e dall umidità. Temperatura di stoccaggio massima: 35 C. Temperatura di stoccaggio minima: -10 C 8. Protezione personale / Controllo dell esposizione Equipaggiamenti personali di protezione: Generale: Durante l utilizzo del prodotto fare riferimento all etichetta per ulteriori dettagli. L utilizzo di misure tecniche dovrebbe sempre avere la priorità rispetto ai sistemi di protezione personali. Durante la scelta dei sistemi protettivi personali chiedere consigli ai propri fornitori. I sistemi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti. Protezione dell apparato respiratorio: L utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in assenza di mezzi per limitare l esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Utilizzare maschere per la respirazione automatica in caso di emergenza dovuta a perdite di prodotto, quando i livelli di esposizione sono sconosciuti o in tutte le circostanze in cui le maschere a cartuccia non garantiscono un adeguata protezione. Protezione degli occhi: Utilizzare protezioni per occhi e viso conformi agli standard UNI-EN 166. Protezione delle mani: Utilizzare guanti resistenti ai prodotti chimici. I guanti devono essere conformi agli standard in vigore. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. Il tempo di usura dei guanti dipende dal loro spessore, dal materiale con cui sono stati fabbricati e dalla manifattura. I guanti dovrebbero essere sostituiti ai primi segni di usura. Materiali adatti: nitrile o gomma. Protezione del corpo e della pelle: Controllare i valori di esposizione e scegliere vestiti da lavoro resistenti ai prodotti chimici considerando le proprietà del materiale in funzione di un potenziale contatto con il prodotto. Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo. Utilizzare protezioni adeguate (tuta da lavoro, grembiule, stivali, ecc.). Per l utilizzo in campo: Tempi di rientro: Non normati. A titolo precauzionale comunque rientrare in campo solamente a vegetazione asciutta. Limiti di esposizione professionale: TWA (8hr) STEL Componenti pericolosi Note ppm mg/m 3 ppm mg/m 3 S-metolacloro - 10 - - Fonte: Syngenta 9. Proprietà chimico fisiche Aspetto Liquido Colore Da marrone chiaro a giallo. Stato fisico Liquido Punto di autoaccensione 120 C (1013.25 hpa, DIN 51758) EEC A 9 Proprietà ossidanti Non ossidante Proprietà esplosive Non esplosivo EEC A 14 Sensibilità agli urti Non sensibile Miscibilità con acqua Miscibile (emulsionabile) ph 5.2 (1%, in acqua deionizzata) CIPAC MT 75.2 Densità 1103.8 kg/m 3 OECD 109 Tensione superficiale 30.9-36.3 mn/m Viscosità dinamica 36.6 mpa*s Data di emissione: 2 Marzo 2005 Pag. 3 di 6

10. Stabilità e reattività Stabilità chimica: Stabile nelle condizioni standard. Non sono note reazioni pericolose o polimerizzazioni pericolose. 11. Informazioni tossicologiche Tossicità orale acuta (LD 50) 2267 mg/kg Ratto Tossicità dermale acuta (LD50) >2020 mg/kg Ratto Tossicità inalatoria acuta (LC50) 4.06 mg/m 3, 4h Ratto Irritazione dermale acuta Non irritante Coniglio Irritazione oculare acuta Non irritante Coniglio Sensibilizzazione cutanea Sensibilizzante Coniglio OECD 406 12. Informazioni ecologiche Tossicità acuta per i pesci (LC 50) 4.3 mg/dm 3, 96 h Salmo trutta (trota) OECD 203 Tossicità per gli invertebrati acquatici 24.0 mg/dm (EC50) 3, 48 h Daphnia Magna Straus (pulce d acqua) OECD 202 Tossicità per le api (LD50) >160 µg/ape, 72 h Apis Mellifera (LC50) >200 µg/ape, 72 h Apis Mellifera EPPO 170 (1992) Potenziale di bioaccumulo Stabilità in acqua Stabilità nel suolo Mobilità S-metolacloro non si bioaccumula. S-metolacloro non è persistente in acqua. S-metolacloro non è persistente nel suolo. S-metolacloro ha una media mobilità nel suolo. 13. Osservazioni sullo smaltimento Lo smaltimento va effettuato in accordo con la normativa nazionale. Prodotto: Il prodotto versato e i materiali raccolti durante gli interventi di bonifica (incluse le acque di lavaggio e l eventuale terreno asportato) vanno smaltiti in inceneritori idonei allo smaltimento dei prodotti chimici. Contenitore: I contenitori vanno svuotati completamente e vanno sciacquati per almeno tre volte. I contenitori vuoti o danneggiati vanno raccolti in appositi contenitori, adeguatamente etichettati ed avviati allo smaltimento in inceneritori idonei. Non riutilizzare contenitori vuoti. Data di emissione: 2 Marzo 2005 Pag. 4 di 6

14. Informazioni sul trasporto Strada/Ferrovia Classe UN n Gruppo Imb. Klemmer I. CEFIC (ADR/RID) 9 3082 III 90 90G01 Denominazione Sostanza pericolosa per l ambiente, liquido, N.A.S. (S-metolacloro) Etichetta 9 Aereo Classe UN n Gruppo Imb. Klemmer I. CEFIC (ICAO/IATA) 9 3082 III - - Denominazione Sostanza pericolosa per l ambiente, liquido, N.A.S. (S-metolacloro) Etichetta 9 Mare Classe UN n Gruppo Imb. EMS MFAG (IMDG/GGVSee) 9 3082 III - - Denominazione Sostanza pericolosa per l ambiente, liquido, N.A.S. (S-metolacloro) Etichetta 9, Inquinante marino 15. Informazioni sulla normativa Registrazione ministero della salute n. 10734 del 23/02/2001 Nome del prodotto Dual Gold Nome dei componenti S-metolacloro, dodecilbenzensulfonato di calcio, tristirilfenolpoliglicoletere, Miscela di idrocarburi aromatici (solvente nafta pesante). Simboli di pericolo Xi Irritante N Pericoloso per l ambiente. Frasi di rischio R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. Consigli di prudenza S2 Conservare fuori dalla portata dei bambini. S13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. S20/21 Non mangiare, né bere, né fumare durante l impiego. S36/37 Usare indumenti protettivi e guanti adatti. S46 In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore e l etichetta. S60 Questo materiale e/ o il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. S61 Non disperdere nell ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza. Fonte del pericolo S-metolacloro Riferimenti normativi: 1999/45/CE, 67/548/EC fino al 29 adeguamento, DPR n. 290 del 23/04/2001 Data di emissione: 2 Marzo 2005 Pag. 5 di 6

16. Altre informazioni Testo delle frasi R di cui si fa riferimento ai punti 2 e 3 R10 Infiammabile R37/38 Irritante per le vie respiratorie e per la pelle. R41 Rischio di gravi lesioni oculari. R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. R65 Nocivo, può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R66 L esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Le informazioni contenute nella presente scheda di sicurezza sono basate sui dati attualmente a nostra disposizione e hanno lo scopo di descrivere il prodotto limitatamente ai fini della salute e della sicurezza. Non devono perciò essere interpretate come garanzia per ciò che concerne le proprietà specifiche del prodotto. Scheda dati di sicurezza conforme alla Direttiva 2001/58 CE. Data di emissione: 2 Marzo 2005 Pag. 6 di 6