_1 Piazza Martiri della Libertà, sulla facciata del Municipio Murales L'immagine rappresenta simbolicamente la nascita della speranza attraverso la sofferenza del martirio. Nella parte inferiore compare l'epigrafe. L'iconografia della pietà cristiana è qui rappresentata nel martirio dell'uomo adulto e nella sincronia con cui le diagonali delle linee in tensione trasmettono la sofferenza della vittima nella rassegnazione dei famigliari, dove il figlio è la metafora della speranza nelle nuove generazioni. L'immagine è ricavata da una composizione di mattonelle in ceramica opera di Luigi Ferretti. L'inaugurazione è avvenuta nel 1995. Buona «...ED ANCHE LA MIA CARNE/ RIPOSERA' NELLA SPERANZA...» sabato 2 agosto 2014 Pagina 85 di 503
_2 Nei pressi della biblioteca, in via Aldo Moro Composizione monumentale In complesso il monumento si divide in due gruppi marmorei: un'edicola superiore ed una targa inferiore decorata dall'immagine di una colomba con ramo d'ulivo. L'edicola si compone di un arco in cemento contenente alcune lastre di marmo bianco su cui compaiono l'epigrafe in incavo di colore nero e le fotoceramiche dei caduti. Il lato anteriore del monumento è dedicato ai caduti della Resistenza, quello posteriore ai caduti della prima guerra mondiale e del ventennio fascista. L'opera è stata inaugurata in occasione del 40 anniversario della Liberazione (1985). : (sul lato anteriore) edicola: «GLORIA AI CADUTI PER LA LIBERIA'» Sulla lapide a semicerchio inferiore: «CASALGRANDE/ ANTIFASCISTA/ RICORDA I SUOI FIGLI/ DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE/ MORTI/ PER LA RESURREZZIONE DELL'ITALIA/ PER L'AMICIZIA TRA I POPOLI/ PER UN MONDO DI PACE/ ABBATI FAUSTO - Nino/ BETTUZZI BARTOLOMEO - Meo/ FRANCESCHINI ADELMO - Cisella/ GIUBBOLINI ANGELO - Angelo/ GOZZI GUERRINO - Guerrino/ MAZZACANI STEFANO - Caino/ PELLATI CARLO - Carlo/ RUINI GUERRINO - Angelo/ l'amministrazione Comunale nel 40 della sabato 2 agosto 2014 Pagina 86 di 503
_3 Piazza Martiri della Libertà Obelisco Si tratta di un obelisco opera dello scultore Luigi Ferretti, inaugurato l'11 novembre 1921. Nel 1951 il monumento venne riadattato. Pertanto esso consta nello zoccolo di quattro bassorilievi in bronzo raffiguranti simbolicamente episodi della guerra del 1915-18, della campagna d'africa, della seconda guerra mondiale e della lotta di liberazione. «CASALGRANDE/ AI SUOI CADUTI/ XI-XI-1951» sabato 2 agosto 2014 Pagina 87 di 503
_4 Sulla facciata del vecchio Municipio Lapide Si tratta di due lapidi in marmo con epigrafe in incavo inaugurate dall'amministrazione pubblica il 2 giugno 1952 (quella di sinistra) e nel 1955 (quella di destra). Sufficiente : lapide di sinistra: «TORNATA A LIBERA E CIVILE NAZIONE/ PER LOTTA E SACRIFICIO DI POPOLO/ CACCIATE LE TIRANNIDE FASCISTA E LA MONARCHIA/ IL SOGNO FATIDICO DEL PATRIOTA DEL 1 RISORGIMENTO/ DIVENNE REALTA' IL 2 GIUGNO 1946./ IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASALGRANDE/ RINNOVANDO CON TUTTO IL POPOLO LA FEDELTA' ALLA REPUBBLICA./ POSE IL 2 GIUGNO 1952» lapide di destra: «IL POPOLO DI CASALGRANDE/ NEL DECENNALE/ DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE/ RICORDA/ ALLE sabato 2 agosto 2014 Pagina 88 di 503
_5 San Donnino Nei pressi della Corte Spalletti, a sinistra della strada per Rubiera Cippo In pietra e marmo, l'iconografia del cippo è quella della colonna spezzata sormontata da una ghirlanda di mirto e alloro. Nel basamento è inserita la fotografia smaltata del caduto. L'epigrafe è in incavo. L'inaugurazione risale all'immediato dopoguerra (1945). «IL COMPAGNO/ ADELMO/ FRANCESCHINI/ "CISELLA"/ S.A.P./ QUI' E' CADUTO EROICAMENTE/ PER LA LOTTA/ DI LIBERAZIONE/ 22 APRILE 1945/ S. DONNINO» sabato 2 agosto 2014 Pagina 89 di 503