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Prot. N. 50 del 4/06/2015 TERZA FASE DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: BANDO PER L ATTRIBUZIONE DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO A PERSONALE DI RUOLO DELL ATENEO DI BOLOGNA O DI ALTRO ATENEO, A SOGGETTI ESTERNI, E ALLE ALTRE FIGURE PREVISTE DALL ARTICOLO 6 COMMA 4 DELLA LEGGE 240/2010. BANDO PER L AFFIDAMENTO e (in subordine) per CONTRATTO DI ATTIVITA FORMATIVE A.A. 2015/2016 IL VICEPRESIDENTE VISTO il DPR 82/80 che costituisce riferimento normativo per tutto quanto non disciplinato da normativa successiva; VISTO l art. 2 co. 2 della L. 240/2010, ai sensi del quale: "Fermo restando l'affidamento a titolo oneroso o gratuito di incarichi di insegnamento al personale docente e ricercatore universitario, le università possono, altresì, stipulare contratti a titolo oneroso, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio, per fare fronte a specifiche esigenze didattiche, anche integrative, con soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali. Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell'abilitazione, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all'estero, costituisce titolo preferenziale ai fini dell'attribuzione dei predetti contratti. I contratti sono attribuiti previo espletamento di procedure disciplinate con regolamenti di ateneo, nel rispetto del codice etico, che assicurino la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti."; VISTO il Decreto Rettorale n 418/2011 Regolamento di Ateneo per la disciplina dei contratti di insegnamento e di tutorato; VISTE le linee di indirizzo per la programmazione didattica dell anno accademico 2015/16, deliberate dal S.A. in data 21/10/2014, che prevedono il ricorso allo strumento contrattuale solo a seguito di verifica dell impossibilità di coprire l attività didattica con docenti e/o ricercatori di ruolo; VISTO l art. 49 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012 n. 5; 1

VISTO il DM 8 febbraio 201 contente il Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati; CONSIDERATO che il Consiglio della Scuola nella seduta del 21/04/2015, a conclusione delle procedure di assegnazione delle attività formative previste dalle prime due fasi della programmazione didattica, di ricorrere allo strumento del bando per affidare gli insegnamenti rimasti scoperti; IL VICEPRESIDENTE EMANA Il seguente bando di selezione per l A.A. 2015-16 per la copertura di attività formative: 1. Attività formative da coprire CFU DISCIPLINA/MODULO CDS SSD ORE SEDE 9 5 5 FONDAMENTI DI MATEMATICA E DIDATTICA DELLA MATEMATICA ESAME INTEGRATO DI ELEMENTI DI CHIMICA ED ECOLOGIA ELEMENTI DI ECOLOGIA DIDATTICA DELLA MATEMATICA CON ELEMENTI DI STATISTICA L EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA I competenze nell ambito del coordinamento pedagogico nei servizi 0-. L EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA II 8540 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 8540 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 8540 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 8775 EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA 8775 EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA MAT/04 BIO/07 MAT/04 48+8 Bologna 24+8 Bologna 24+8 Bologna 2

competenze ed esperienze di formazione nell educazione all ambiente, in particolare sul rapporto bambini e natura. L EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA II competenze nell ambito della formazione all interculturalità per la fascia 0-. L EDUCATORE I competenze nell ambito dell educazione alla cittadinanza e al contrasto delle mafie caratterizzate dal loro ancorarsi in esperienze sociali del territorio volte a favore lo sviluppo della comunità locale; il laboratorio si basa sulla sperimentazione di metodologie didattiche alternative di approccio partecipativo e riflessivo in collegamento con associazioni del territorio. L EDUCATORE II competenze nel campo della pratica dell osservazione partecipante nei contesti dell indagine antropologica con particolare riguardo ai territori della contemporaneità; il laboratorio intende promuovere una metodologia attiva. L EDUCATORE II Laboratorio di educazione al teatro in contesti detentivi. Per questo laboratorio sono richieste competenze sulle valenze riabilitative e costruttive 8775 EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA 8776 EDUCATORE 8776 EDUCATORE 8776 EDUCATORE

4 di 8 4 di 8 4 di 8 4 di 8 di una cittadinanza civile dell attività di teatro in tutte le sue componenti costitutive: dalla costruzione partecipata della sceneggiatura, alla realizzazione di un azione teatrale, alla riflessività sull uso dell azione teatrale in contesti di marginalità sociale. L EDUCATORE II competenze pedagogiche nel campo della gestione e mediazione dei conflitti, in particolare del "conflitto intrattabile" particolarmente evidente in situazioni di emergenza sia in ambito locale che nei contesti della cooperazione internazionale; si richiede che il laboratorio sia svolto utilizzando una metodologia didattica partecipativa e riflessiva. L EDUCATORE II competenze nel campo dello sviluppo del public speaking e dell efficacia nelle tecniche e nelle pratiche della comunicazione sociale, nell elaborazione del discorso pubblico in occasione di riunioni di lavoro, relazioni con l utenza, presentazione di attività svolte all utenza. STORIA DELLO STATO SOCIALE MODULO 2 MODELLI DI MEDIAZIONE DIDATTICA MODULO 2 DIRITTO DEI SERVIZI SOCIALI MODULO 1 DIRITTO DEI SERVIZI SOCIALI MODULO 2 8776 EDUCATORE 8776 EDUCATORE M-STO/04 M-PED/0 IUS/09 IUS/09 4

L EDUCATORE I Il candidato deve avere: - competenze teoriche e pratiche nell ambito dei Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA); - competenze didattiche speciali per l intervento con le persone con DSA; competenze didattiche con le T.I.C applicate all intervento con le persone con DSA; - competenze pedagogiche nello sviluppo dei Piani Didattici Personalizzati (PDP). L EDUCATORE I competenze nel campo della ideazione progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi in grado di declinare competenze pedagogiche psicologiche sociologiche e antropologiche in attività di progettazione educativa con particolare riguardo alla progettazione sociale di comunità, attraverso l individuazione di forme innovative di servizio, o semplicemente reti complesse a supporto di servizi già presenti nel territorio. L EDUCATORE II competenze nell ambito dell educazione alla cittadinanza e al contrasto delle mafie caratterizzate dal loro ancorarsi in esperienze sociali del territorio volte a favore lo sviluppo della comunità locale; il laboratorio si basa sulla sperimentazione di metodologie didattiche alternative di approccio partecipativo e riflessivo in 5

collegamento con associazioni del territorio. L EDUCATORE II competenze pedagogiche nel campo della relazione e della comunicazione educativa con particolare attenzione agli interventi socio-educativi di strada e in centri di aggregazione e alla costruzione di reti educative volte alla promozione delle risorse individuali e di gruppo. L approccio metodologico dovrà favorire percorsi attenti alla pluralità dei linguaggi (dal teatro ai media). L EDUCATORE II competenze nel campo della ideazione progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi in grado di declinare competenze pedagogiche psicologiche sociologiche e antropologiche in attività di progettazione educativa con particolare riguardo alla progettazione sociale di comunità, attraverso l individuazione di forme innovative di servizio, o semplicemente reti complesse a supporto di servizi già presenti nel territorio. LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA II Il laboratorio intende evidenziare e far sperimentare le funzioni principali del pedagogista nei contesti professionali. Si incentra sui processi riflessivi e l'approfondimento riguarda la sperimentazione pratica dei ruoli implicati da tale professione. Sono richieste competenze ed 8781 - PEDAGOGIA 6

8 esperienze nei seguenti ambiti: metodologie e tecniche di coordinamento/facilitazione di gruppi e dell'apprendimento attivo, esperienza professionale nel campo della supervisione dei gruppi di lavoro in contesti scolastici ed extrascolastici; esperienza come progettista/formatore sulle dinamiche di gruppo; soluzione di conflitti nelle istituzioni, tecniche di mediazione e di diagnosi di comunità. LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA II Il laboratorio intende prendere in esame la progettazione in ambito extrascolastico con specifico riferimento alla metodologia di sviluppo di comunità, agli interventi attuati secondo la prospettiva partecipativa e al ruolo del pedagogista come facilitatore di costruzione di relazioni organizzative e di co-progettazione con la comunità. Sono richieste le seguenti competenze: esperienza professionale nella progettazione partecipata e all interno di cooperative socio-educative; partecipazione a progetti socioeducativi attuati in ambito nazionale; esperienza come formatore su tematiche inerenti la metodologia del lavoro sociale in un ottica di sviluppo di comunità e di lavoro di rete; conoscenze di tecniche di apprendimento attivo; conoscenze di tecniche quali la ricerca azione; partecipata; l open space technology. DIRITTO EUROPEO E ITALIANO NEL CAMPO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE PERMANENTE 8781 - PEDAGOGIA 8780 SCIENZE DELL EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA FORMAZIONE CONTINUA 8780 SCIENZE DELL EDUCAZIONE PERMANENTE E IUS/14 DELLA 48 Bologna 7

8 8 4 di 8 E DELLA FORMAZIONE CONTINUA I Come requisito per la conduzione del laboratorio relativo alla formazione all'imprenditorialità, è richiesta esperienza di formazione e di ricerca sul tema (a livello locale e nazionale), nonché la partecipazione a progetti europei di promozione dell'educazione e formazione all'imprenditorialità. LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA FORMAZIONE CONTINUA II Come requisito per la conduzione del laboratorio relativo ai progetti europei (dal bando al rapporto finale), è richiesta esperienza su progetti aggiudicati a livello europeo, nell'ambito dell'educazione permanente e della Formazione FORMAZIONE CONTINUA 8780 SCIENZE DELL EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA FORMAZIONE CONTINUA continua. I PARADIGMI DELLE DIPENDENZE 8778 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE WELFARE E POLITICHE DI TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE FONDAMENTI DI DIRITTO DEI SISTEMI DI WELFARE MODULO 2 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE I Il candidato deve avere 8778 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE 8778 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE 8778 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE SPS/08 SPS/07 IUS/10 48 Bologna 48 Bologna 8

4 di 8 4 di 8 competenze teoriche e pratiche nel campo della Pedagogia Speciale; - competenze teoriche e pratiche nel campo della didattica del l'inclusione; - conoscere le tecnologie informatiche da poter utilizzare nella progettazione di interventi educativi nel disagio sociale; saper valutare prodotti hardware e software da utilizzare in ambito educativo; - possedere competenze specifiche in ambienti di formazione in rete e di gestione di corsi a distanza; - saper realizzare materiali didattici in formato elettronico. LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II Il candidato deve aver acquisito esperienza nell insegnamento e nella gestione delle dinamiche di gruppo e nell ambito della mediazione dei conflitti e dell inclusione sociale. TECNICHE DI INTERVENTO NELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE MODULO 2 EDUCAZIONE E RIABILITAZIONE MODULO 2 LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II Il candidato deve aver acquisito esperienza nell insegnamento e nella gestione delle dinamiche di gruppo e nell ambito della mediazione dei conflitti e dell inclusione sociale. 8778 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE 8779 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE 8779 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE 8779 - PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL INTERVENTO EDUCATIVO NEL DISAGIO SOCIALE M-PSI/08 M-PED/0 9

IMPORTANTE: l incarico verrà prioritariamente assegnato: per affidamento al personale in ruolo nell Ateneo di Bologna in subordine, per affidamento al personale in ruolo presso altri Atenei infine, in subordine, al personale esterno alle Università, previa stipula di contratto di diritto privato. 2. Diritti e doveri dei Docenti e dei Professori a contratto Oltre alle ore di didattica frontale, l impegno connesso all affidamento prevede: ricevimento studenti, prove in itinere ed esami finali, partecipazione alle commissioni e agli organi istituzionali laddove prevista, assistenza agli studenti anche nella preparazione degli elaborati finali e delle tesi, secondo le modalità fissate dal Regolamento Didattico di Ateneo. Nello svolgimento delle attività il docente è tenuto ad utilizzare gli strumenti informatici previsti dalla Scuola ai fini della registrazione delle attività svolte, della verbalizzazione degli esami, della compilazione del registro delle lezioni, della compilazione e pubblicazione del programma del corso e del proprio curriculum vitae sulla Guida web.. Requisiti di partecipazione Il presente bando è in particolare rivolto alle sotto indicate categorie di personale, in servizio presso l Ateneo di Bologna o presso altro Ateneo e in subordine ad esterni alle Università: professori di I e II fascia ricercatori assistenti del ruolo ad esaurimento tecnici laureati di cui all Art. 50 del DPR 82/80, che abbiano svolto tre anni di insegnamento ai sensi dell Art. 12 della L 41/90 professori incaricati stabilizzati esperti esterni all Ateneo in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali i quali abbiano conseguito la laurea magistrale da almeno anni nelle Università italiane o titolo ad essa riconosciuto equipollente nelle Università o Istituti superiori di Paesi esteri. personale tecnico amministrativo dell Università di Bologna nel limite massimo complessivo di 0 ore per A.A., salvo deroga a 40, e previo parere favorevole del competente Organo di Ateneo. 10

4. Cause di esclusione dalla partecipazione alla selezione Sono esclusi dalla partecipazione alla selezione: - gli assegnisti di ricerca e gli iscritti ai corsi di dottorato. Per questi ultimi trascorso il terzo anno di dottorato il limite è abrogato. - il personale TA dell Università di Bologna per Attività formative che prevedono un monte ore superiore a 40, (ad esclusione di coloro che hanno un rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, per i quali il limite massimo cumulativamente inteso degli incarichi conferibili è pari a 90 ore per anno accademico). - Coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente ai dipartimenti di riferimento dei corsi formativi, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell Ateneo. - Le attività previste dal presente bando sono incompatibili con gli assegni di tutorato ex DM 198/200. - Gli incarichi di insegnamento sono altresì incompatibili con il contemporaneo svolgimento di attività in qualità di assegnista di ricerca ex art. 51 comma 6 della L.449/97 o ex art. 22 della L. 240/2010; Eccezioni: - gli assegnisti di ricerca possono fare domanda solo ed esclusivamente per i moduli didattici e sono tenuti a dichiarare se e per quante ore di didattica sono impegnati in altre attività didattiche. - gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca che abbiano maturato il terzo anno di frequenza. - Gli ex dipendenti dell Alma Mater Studiorum possono partecipare alla selezione solo se cessati, dopo aver maturato i requisiti previsti dall art. 25 della Legge 724/1994 1 per il pensionamento di vecchiaia. 1 Se il servizio si è concluso entro l'anno 2011, il requisito per la pensione di vecchiaia corrisponde a 61 anni per le donne e 65 per gli uomini; Se il servizio si è concluso entro l'anno 2012 il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni sia per le donne sia per gli uomini ( att.ne: dal 201 sono 66 anni e mesi ); qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima del 1 gennaio 2012, si confermano i requisiti indicati nel punto precedente. Se il servizio si è concluso tra il 201 ed il 2015, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima dell 1 gennaio 201, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti. 11

Se collocati in quiescenza, devono essere trascorsi almeno 5 anni fra il momento della cessazione e il termine di scadenza del bando. I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data stabilita come termine utile per la presentazione delle domande. - il personale TA dell Università di Bologna può presentare domanda oltre le 0 ore (40 con deroga) solo se ha un rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno. 5. Modalità e termini di presentazione delle domande La domanda per la partecipazione al concorso di cui al presente bando deve essere indirizzata al Vicepresidente della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione sede di Bologna (Prof.ssa Roberta Caldin) ed inviata o consegnata a: Alma Mater Studiorum Università di Bologna Vice Presidenza della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione sede di Bologna, Via Filippo Re 6, cap 40126, Bologna Oppure Inviata tramite FAX al n. 051-2086244 o tramite PEC: psiform.bo.vicepres@pec.unibo.it La data di acquisizione delle istanze è stabilita e comprovata: - nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta e rilasciata dal personale di questa amministrazione addetto al ricevimento; - nel caso di spedizione tramite raccomandata con avviso di ricezione, farà fede il timbro postale e la data dell ufficio postale accettante. Se il servizio si concluderà nel 2016, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e 7 mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima dell 1 gennaio 2016, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti. Non è possibile attribuire alcun incarico didattico ai dipendenti, cessati dal servizio per motivi diversi dai raggiunti limiti di età (es. dimissioni volontarie) e titolari di pensione d'anzianità, nei 5 anni successivi alla data di cessazione. 12

L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, da eventuali disguidi postali o comunque da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. A pena di esclusione, le domande dovranno pervenire perentoriamente ENTRO LE ORE 12.00 DEL 19 GIUGNO 2015 Ai sensi dell art. 9 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, non è richiesta l autenticazione della sottoscrizione della domanda. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA: Docenti e ricercatori dell Ateneo di Bologna I docenti o ricercatori dell Ateneo dovranno allegare alla domanda la seguente documentazione: - dati anagrafici - qualifica rivestita, indicazione del regime di impegno, Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento, Dipartimento di afferenza e sede di servizio, o, per gli esterni, Ateneo di appartenenza - per i docenti dell Ateneo: elenco delle attività formative istituzionali e gratuite previste o assegnate nell ambito dell Ateneo per l A.A. 2014/2015, con l indicazione del relativo numero di ore di didattica frontale; eventuali ore di attività didattica equivalente alla didattica frontale (ai sensi delle linee di indirizzo per la programmazione didattica 2014-2015, punto 1, lett c ); eventuali riduzioni del carico didattico frontale (ai sensi delle linee di indirizzo per la programmazione didattica 2014-2015, punto 1, lett d ) 2. - per i ricercatori a tempo determinato elenco delle attività formative istituzionali e gratuite previste da contratto; - per i ricercatori a tempo indeterminato dell ateneo, elenco degli incarichi affidati nella fase 2 della programmazione didattica e attestazione relativa all assolvimento dei compiti istituzionali di 2 Si ricorda che non è possibile percepire retribuzioni qualora si fruisca di riduzioni della didattica frontale per incarichi istituzionali che prevedano un indennità di carica. 1

didattica integrativa. - NOTA BENE: le suddette tre categorie di docenti o ricercatori, se appartengono ad un Dipartimento che non partecipa all offerta formativa della Scuola, devono presentare anche il nulla osta del Dipartimento di appartenenza o copia della richiesta vistato per ricevuta dalla struttura. Docenti e ricercatori di altro Ateneo La domanda presentata da docenti e ricercatori di un altro Ateneo dovrà essere corredata dalla seguente documentazione: - dati anagrafici - qualifica rivestita, indicazione del regime di impegno, Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento, Dipartimento di afferenza e sede di servizio, o, per gli esterni, Ateneo di appartenenza - curriculum delle attività didattiche e scientifiche datato e firmato in originale - elenco dei titoli e delle pubblicazioni relativi agli ultimi anni - nulla osta Dipartimento/Ateneo di appartenenza o copia della richiesta vistato per ricevuta dalla struttura di appartenenza - copia di un documento di identità valido Personale esterno alle Università Per il personale esterno alle Università alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione: - curriculum delle attività didattiche e scientifiche datato e firmato in originale - copia di un documento identificativo valido - elenco titoli e pubblicazioni relativi agli ultimi anni (copia delle pubblicazioni potrà essere richiesta successivamente) - modulo relativo ai dati anagrafici, fiscali e previdenziali (scaricabile dal sito http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/bandi/bandi) 14

- dichiarazione di possesso dei requisiti previsti per la stipula del contratto (scaricabile dal sito http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/bandi/bandi) - risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica negli ultimi tre anni accademici, se in possesso dei candidati. Qualora l attività sia stata svolta presso l Ateneo di Bologna, tali risultati saranno acquisiti d ufficio. L effettivo affidamento dell incarico sarà comunque condizionato alla verifica del carico didattico istituzionale del personale docente dell ateneo che prenderà servizio a seguito dell espletamento delle procedure valutative di cui all art. 24 co. 6 della L. 240/2010 o delle procedure concorsuali di cui all art.18 della L. 240/2010 che si concluderanno prima dell inizio dell attività formativa oggetto della presente selezione. Determineranno l esclusione automatica dalla procedura selettiva: Mancanza di firma autografa del candidato in calce alla domanda; Mancato rispetto dei termini e delle modalità di invio dell istanza di partecipazione; Mancanza del requisito previsto nell art. del presente bando. Tutti i candidati sono ammessi alla selezione con riserva di verificare l effettivo possesso dei requisiti necessari a partecipare; l Amministrazione può disporre in qualsiasi momento l esclusione dalla selezione stessa. 6. Modalità di selezione e di valutazione comparativa dei titoli - Settore Scientifico Disciplinare di appartenenza - Attività didattica svolta - Attività scientifica comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri - Pubblicazioni - Dottorato di ricerca - Abilitazione scientifica nazionale 7. Criteri di valutazione La Commissione giudicatrice, nominata dal Consiglio della Scuola del 21/04/2015 ai sensi dell art. 8 del Regolamento di Ateneo n 418 del 20 aprile 2011, verificherà l idoneità dei proponenti per gli incarichi da essi indicati. In caso di più candidati sul medesimo incarico, fermo restando quanto scritto all art. 1 del presente bando, si procederà a valutazione comparativa. La Commissione giudicatrice valuterà: 15

- la congruenza del Settore Scientifico Disciplinare di inquadramento del candidato con il SSD della disciplina a bando - la congruenza e rilevanza dell attività scientifica svolta con la disciplina da coprire - l attività didattica svolta nei precedenti anni accademici - ogni altra attività scientifica e/o professionale utile alla valutazione del candidato - il titolo di dottore di ricerca (Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell'abilitazione scientifica nazionale, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all'estero, costituisce titolo preferenziale ai fini dell'attribuzione dei predetti incarichi). - il conseguimento dell Abilitazione scientifica nazionale - i risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica negli ultimi tre anni accademici (per i docenti o ricercatori dell Ateneo di Bologna, questi dati verranno acquisiti d ufficio). A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età anagrafica. 8. Modalità di pubblicazione della graduatoria La graduatoria dei candidati idonei ha validità esclusivamente per l anno accademico 2015/16 e verrà pubblicata sul sito della Scuola alla pagina: ( http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/bandi/fase--dellaprogrammazione-didattica-2015-2016-vicepresidenza-di-bologna ) 9. Modalità di presentazione di eventuali ricorsi I candidati che abbiano interesse possono presentare ricorso al Magnifico Rettore avverso le decisioni delle commissioni giudicatrici entro 15 giorni dalla pubblicazione dell esito della selezione; il Rettore decide entro i 0 giorni successivi, sentita una commissione di tre membri da lui stesso nominata per l esame del ricorso. 10. Trattamento economico In applicazione alle linee guida deliberate dal SA nella seduta del 17/09/201, potranno essere retribuiti (parzialmente o per intero), compatibilmente alle disponibilità finanziarie della Scuola, gli affidamenti svolti: - dai docenti di I e II fascia a tempo pieno o definito, assistenti e categorie equiparate di ruolo presso altri Atenei - dai docenti di I e II fascia dell Ateneo a tempo pieno, oltre il limite delle 120 ore di didattica frontale (limite comprensivo di didattica frontale equivalente o riduzione) - dai docenti di I e II fascia dell Ateneo a tempo definito, oltre il limite delle 80 ore di didattica frontale - dai ricercatori a tempo determinato e indeterminato, a tempo pieno o definito, non oltre le 120 ore di didattica frontale. 16

Per i ricercatori a tempo indeterminato dell Ateneo, dovranno essere retribuiti gli affidamenti svolti non oltre le 120 ore di didattica frontale, fermo restando che siano assolti i compiti di didattica integrativa. In caso contrario, il compenso verrà ridotto della quota relativa alla didattica integrativa, considerata pari al massimo a 2/ dell attività complessiva. In ogni caso la remunerazione per ora frontale oltre le prime 60 ore non può essere inferiore alla remunerazione per ora frontale prevista per le prime 60 ore, comprensiva della maggiorazione, a parità di ore frontali. Qualora il ricercatore risultasse vincitore di una procedura valutativa di cui all art. 24 co. 6 della L. 240/2010 o di una procedura concorsuale di cui all art.18 della L. 240/2010 e venisse inquadrato nel ruolo dei professori prima dell inizio dell attività didattica o ad attività didattica in corso, le ore ancora da svolgere rientreranno nel carico didattico della nuova qualifica e pertanto non verranno retribuite. Per i ricercatori a tempo determinato dell Ateneo, dovranno essere retribuiti per intero gli affidamenti svolti non oltre le 120 ore di didattica frontale, fermo restando che siano assolti i compiti di didattica frontale, qualora previsti da contratto e i compiti di didattica integrativa. Il parametro di retribuzione orario è pari a 60 lordo ente per i docenti e i ricercatori dell Ateneo di Bologna e di 49,06 per docenti e ricercatori di altri atenei. Il costo orario "lordo soggetto" è identico in entrambi i casi ed è pari a 45,21. Per il personale esterno non di ruolo il costo orario lordo soggetto è di 55. 11. Norma di salvaguardia La stipula del contratto con il candidato vincitore è condizionata alla positiva conclusione del procedimento di approvazione previsto dall art. 8 del Regolamento. 12 Trattamento dei dati personali Ai sensi del d.lgs. 196/200, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso l Alma Mater Studiorum, per le finalità di gestione della procedura comparativa e sono trattati anche successivamente all eventuale conferimento dell incarico, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Bologna, 4 giugno 2015 Il Vice Presidente della Scuola Prof.ssa Roberta Caldin 17