Regione Emilia Romagna. AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA Strada del Quartiere n. 2/a Parma

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Regione Emilia Romagna AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA Strada del Quartiere n. 2/a Parma * * * * * VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE Deliberazione assunta il 08/07/2016 N.451 Proposta n. 19928 Ufficio/Servizio proponente: SERVIZIO LOGISTICA E GESTIONE E MONITORAGGIO DEI SERVIZI ESTERNALIZZATI OGGETTO APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO DI LEGALITA PER LA PREVENZIONE DI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA IN APPALTI, CONCESSIONI, FORNITURE E SERVIZI NEL SETTORE DEI LAVORI PUBBLICI NELLA PROVINCIA DI PARMA ANNO 2016 Il giorno 08/07/2016 alle ore 12:00 nella sede dell'azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Strada del Quartiere n.2/a Parma, il Direttore Generale, sentiti il Direttore Amministrativo e il Direttore Sanitario FF, ha adottato l'atto in oggetto specificato.

OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO DI LEGALITA PER LA PREVENZIONE DI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA IN APPALTI, CONCESSIONI, FORNITURE E SERVIZI NEL SETTORE DEI LAVORI PUBBLICI NELLA PROVINCIA DI PARMA ANNO 2016 IL DIRETTORE GENERALE PREMESSO che: il 10 maggio 2010 è stato sottoscritto dal Ministero dell Interno e da Confindustria un protocollo di legalità, volto ad incrementare i meccanismi di contrasto alla criminalità organizzata; il 23 giugno 2010 lo stesso Ministero ha adottato la Direttiva indirizzata ai Prefetti recante Controlli antimafia preventivi nelle attività a rischio di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali, che prevede l estensione delle attività di controllo antimafia nei settori di attività a valle dell aggiudicazione delle opere pubbliche, nei quali i relativi contratti, quando non assumono la forma del subappalto, sono sottratti al sistema di verifiche sull infiltrazione da parte della criminalità organizzata; la Prefettura di Parma, al fine di perseguire il preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nei settori di attività sopra menzionati, ha ritenuto di proporre alle pubbliche amministrazioni, enti pubblici e /o concessionari di opere e servizi pubblici la sottoscrizione di un Protocollo di Legalità finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa nelle attività in parola, prevenzione da attuarsi sia attraverso l estensione delle cautele antimafia all intera filiera degli esecutori e dei fornitori degli appalti pubblici sotto la soglia comunitaria, sia attraverso il monitoraggio costante dei cantieri e delle imprese coinvolti nell esecuzione di opere pubbliche sul territorio provinciale mediante i Gruppi di Interforze di cui al D.M. 14/03/2003; in data 20 maggio 2011 è stato sottoscritto tra la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Parma, le stazioni appaltanti della Provincia di Parma, le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e le Associazioni di categoria degli imprenditori della Provincia di Parma, per adesione, il Protocollo di Legalità proposto dalla Prefettura di Parma, prevedendo come validità un biennio a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso; TENUTO CONTO che: tale strumento mantiene tutt ora la propria validità ai fini del perseguimento del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nel settore suindicato; le parti che hanno sottoscritto lo stesso in data 20 maggio 2011 ritengono debba essere confermato in tutti i suoi contenuti e, al contempo, debba essere rinnovato ed integrato alla luce delle innovazioni legislative e regolamentari intervenute successivamente alla sua sottoscrizione, prevedendo l estensione delle cautele antimafia, nella forma più rigorosa delle informazioni del Prefetto, all intera filiera degli esecutori e dei fornitori anche negli appalti di lavori pubblici sottosoglia, in base alla normativa generale in tema di documentazione antimafia di cui al D. Lgs. n. 159 del 06/09/2011 (cosiddetto Codice Antimafia), nonché attraverso il monitoraggio costante dei cantieri e delle imprese coinvolte nell esecuzione delle opere tramite i Gruppi Interforze di cui al D. M. 14/03/2003;

CONSIDERATO che: le organizzazioni criminali di stampo mafioso stanno progressivamente infiltrandosi nella Regione Emilia Romagna e nella Provincia di Parma, come rivelato anche dall operazione Aemilia del gennaio e del luglio 2015, dimostrando la capacità di ramificare la propria presenza anche in territori in passato tradizionalmente estranei al proprio ambito di operatività; ciò richiede un monitoraggio assiduo sul territorio ed interventi preventivi preordinati ad impedire eventuali ulteriori propagazioni del fenomeno mafioso; in tale contesto continua a riscontrarsi il fenomeno della frequente infiltrazione mafiosa in particolari settori di attività rientranti nel settore dei lavori pubblici, che si pongono a valle dell aggiudicazione, come quelle legate al ciclo degli inerti ed altri settori collaterali, tenuto conto che questi, anche in caso di opere di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, sono sottratti al sistema delle verifiche antimafia, salvo che non assumano la forma del subappalto ed assimilati; PRESO ATTO che, con la sottoscrizione del Protocollo di Legalità sopra menzionato, che produrrà i propri effetti per due anni dalla data della sua sottoscrizione, questa Azienda si impegna a svolgere le operazioni ed i controlli ivi previsti, tra cui si evidenzia la richiesta alla Prefettura di Parma delle informazioni antimafia di cui agli articoli 84 e 91 del D. Lgs. n. 159 del 06/09/2011, oltre che nei casi ivi contemplati, anche per gli appalti e le concessioni di lavori pubblici di importo pari o superiore ad Euro 250.000,00, per i sub contratti di lavori, forniture e servizi di importo pari o superiore ad Euro 50.000 e in ogni caso, indipendentemente dal valore, nei confronti di soggetti affidatari di forniture e servizi sensibili, come meglio individuati dal Protocollo di Legalità in argomento; RITENUTO opportuno approvare il testo del Protocollo di Legalità proposto dalla Prefettura di Parma, in considerazione delle sue finalità; SU PROPOSTA del Direttore del Servizio Attività Tecniche e del Direttore del Dipartimento Tecnico e delle Tecnologie; ATTESO che, a seguito dell assenza del Direttore Sanitario dal 1 al 10 luglio 2016, le funzioni di cui al punto 1 quater dell art. 3 del.d.lgs 30/12/1992 n. 502 sono state attribuite, con lettera prot. n. 42719 del 24/06/2016 al Dr. Leonardo Marchesi; ACQUISITI i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario f.f.; DELIBERA 1) di approvare il Protocollo di Legalità, allegato al presente atto in quanto parte integrante e sostanziale, proposto dalla Prefettura di Parma al fine di perseguire gli obiettivi di interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nei settori di attività a rischio di infiltrazione mafiosa; 2) di dare atto che, con la sottoscrizione del Protocollo in esame, questa Azienda si impegna a rispettare le clausole ivi previste, con riferimento alle diverse fattispecie, prevedendo tra le altre anche l inoltro della richiesta alla Prefettura di Parma delle informazioni antimafia di cui agli articoli 84 e 91 del D. Lgs. n. 159 del 06/09/2011, oltre che nei casi ivi contemplati, anche per gli appalti e le concessioni di lavori pubblici di importo pari o superiore ad Euro 250.000,00, per

i sub contratti di lavori, forniture e servizi di importo pari o superiore ad Euro 50.000 e in ogni caso, indipendentemente dal valore, nei confronti di soggetti affidatari di forniture e servizi sensibili, come meglio individuati dal Protocollo di Legalità stesso; 3) di dare atto che il Protocollo di Legalità allegato al presente atto produrrà i propri effetti per due anni a far tempo dalla data di sottoscrizione del Protocollo medesimo; 5) di trasmettere la presente deliberazione al Servizio Attività Tecniche, al Servizio Acquisizione beni e servizi, al Servizio Logistica e Gestione e Monitoraggio dei servizi esternalizzati, ai Direttori amministrativi delle diverse articolazioni aziendali, alla Direzione sanitaria, alla Direzione Amministrativa.

Prefettura Parma - Area Prima - Prot. Uscita N.0021149 del 30/06/2016

Azienda USL di Parma Deliberazione n.451 del 08/07/2016 Letto, confermato, firmato: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott. Marco Chiari IL DIRETTORE SANITARIO FF Dr. Leonardo Marchesi IL DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Elena Saccenti CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto certifica che la deliberazione è stata affissa all'albo di questa Azienda Unità Sanitaria Locale IL GIORNO 08/07/2016 e vi rimarrà in pubblicazione per 15 giorni consecutivi ai sensi e per gli effetti del 5 comma dell'art.37 della L.R.20/12/94 n.50 così come modificato dall'art.12 della L.R.23/12/04 n.29. La presente deliberazione diventa esecutiva dal primo giorno di pubblicazione, come previsto dalla Legge Regionale sopra indicata. Lì 08/07/2016 IL FUNZIONARIO Dott.ssa Maria Cristina Pomi Per copia conforme all'originale ad uso amministrativo. IL FUNZIONARIO Dott.ssa Maria Cristina Pomi La presente deliberazione pubblicata il,soggetta a controllo della Giunta Regionale (Legge 30/12/1991 n. 412 Art. 4 c.8) Data ricevimento Regione prot. n. del Chiarimenti Regione prot n.. del Richiesta chiarimenti ai servizi/uffici prot. n. / del Controdeduzioni Regione Regione annullamento parziale/totale prot. del È divenuta esecutiva in data è stata approvata nella seduta della Giunta Regionale del La presente deliberazione viene trasmessa al Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 40, comma 3), della Legge Regionale 20 dicembre 1994, n. 50 il 08/07/2016 al Consiglio dei Sanitari il alla Conferenza dei Sindaci il ai seguenti uffici/servizi: