Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Documenti analoghi
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 254/14/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 339/14/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 651/15/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 409/17/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 432/16/CONS

DELIBERA N. 181/16/CONS

DELIBERA N. 669/15/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Direzione Infrastrutture e Servizi Media

DELIBERA N. 119/16/CONS

DELIBERA N. 671/15/CONS

DELIBERA N. 243/17/CONS. AUTORIZZAZIONE PER LA DIFFUSIONE VIA SATELLITE DI PROGRAMMI TELEVISIVI ALLA SOCIETÀ WINGA S.R.L. (Programma WINGA TV )

DELIBERA N. 140/16/CONS

DELIBERA N. 388/17/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 513/15/CONS

DELIBERA N. 529/16/CONS

DELIBERA N. 112/17/CONS

AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

DELIBERA N. 666/08/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Problematiche regolamentari per gli operatori di rete e i fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale

Il Ministero dello Sviluppo Economico

DELIBERA N. 118/13/CSP

DELIBERA N. 637/15/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 255/11/CONS CLASSIFICAZIONE DEI DECODIFICATORI PER LA RICEZIONE DEI PROGRAMMI TELEVISIVI IN TECNICA DIGITALE L AUTORITA

DELIBERA N. 149/05/CONS

DELIBERA N. 99/13/CSP

Focus Sistema Integrato delle Comunicazioni Servizio Economico Statistico

DELIBERA N. 115/13/CSP

DICHIARAZIONI OBBLIGATORIE AI FINI DELL ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI OPERATORI DI COMUNICAZIONE

DELIBERA N. 129/02/CONS. Informativa Economica di Sistema L'AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Informativa Economica di Sistema

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 264/15/CONS

Ministero dello Sviluppo Economico

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ministero dello Sviluppo Economico

DELIBERA N. 457/16/CONS

DELIBERA N. 208/14/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Tit del 29/04/2016

DELIBERA N. 320/16/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Comitato Regionale per le Comunicazioni

Le autorizzazioni per fornitori di contenuti per le trasmissioni radiofoniche digitali

Tit Del 08/06/2016. La Responsabile del Servizio

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO

Tit del 18/03/2015. La Responsabile del Servizio Corecom

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 552/13/CONS

DELIBERA N. 134/13/CSP

DELIBERA N. 321/13/CONS

DELIBERA N. 496/13/CONS

DELIBERA N. 303/11/CONS INFORMATIVA ECONOMICA DI SISTEMA L AUTORITÀ

DELIBERA N. 383/13/CONS

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Comitato Regionale per le Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DELIBERA N. 623/13/CONS

Deliberazione n. 6 del 18 giugno 2015

C PETROLIFERA ADRIATICA/RAMO DI AZIENDA DI ESSO ITALIANA Provvedimento n

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

Il giorno 12 settembre 2017 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia- Romagna con la partecipazione dei componenti:

DELIBERA N. 640/12/CONS APPROVAZIONE DELLA MANOVRA TARIFFARIA DI POSTE ITALIANE DI CUI AL PROCEDIMENTO AVVIATO CON DELIBERA 286/12/CONS

DELIBERA N. 342/16/CONS

Presidenza del Consiglio dei Ministri

L'AUTORITA' NELLA riunione della Commissione per i servizi e i prodotti del 13 dicembre 2012;

Il giorno 27/02/2015 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna con la partecipazione dei componenti: Presidente

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO

DELIBERA N. 236/14/CONS ORDINE NEI CONFRONTI DEL COMUNE DI RUSSI PER LA VIOLAZIONE DELL ARTICOLO 9 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000, N.

DELIBERA N. 96/13/CSP

IL DIRETTORE. VISTO l articolo 84 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259, recante Codice delle comunicazioni elettroniche ;

ALLEGATO A alla delibera n. 30/11/CSP del 3 febbraio 2011

Transcript:

DETERMINA N. 5/15/DIS VERIFICA AI SENSI DELL ART. 43 DEL DECRETO LEGISLATIVO 31 LUGLIO 2005, N.177 IN MERITO ALL OPERAZIONE DI CESSIONE DI RAMO D AZIENDA CONSISTENTE NEL MARCHIO SPLIT TV DALLA SOCIETÀ DEA 59 S.R.L. ALLA SOCIETÀ DIGITAL FACTORY S.R.L. IL DIRETTORE VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante Istituzione dell Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo ; VISTO il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante Testo Unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici ; VISTA la legge 27 febbraio 2014 n. 15, recante Proroga di termini previsti da disposizioni legislative ; VISTA la delibera n. 114/14/CONS, del 13 marzo 2014, allegato A, recante Procedimento per la valutazione delle dimensioni economiche del sistema integrato delle comunicazioni (SIC) per l anno 2012; VISTA la delibera n. 368/14/CONS, del 17 luglio 2014, recante Regolamento recante la disciplina dei procedimenti in materia di autorizzazione ai trasferimenti di proprietà, delle società radiotelevisive e dei procedimenti di cui all articolo 43 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 ; VISTA la comunicazione ai sensi dell art. 4, comma 10, della delibera n.368/14/cons, pervenuta con nota del 18 febbraio 2015 (prot. Agcom 24368 del 28 febbraio 2015) e la documentazione allegata, con la quale la società Digital Factory S.r.l. ha comunicato l acquisizione da parte della Digital Factory S.r.l. medesima, dalla 1

società DeA S.r.l., del ramo d azienda afferente il canale audiovisivo denominato SPLIT TV, interamente dedicato a programmi appartenenti al genere sport; VISTI gli atti trasmessi dalla società con la citata comunicazione con cui le parti societarie coinvolte dichiarano che la dimensione dell operazione di concentrazione in esame è inferiore alle soglie di fatturato previste dall articolo 4, comma 1, del citato Regolamento; RILEVATO e CONSIDERATO quanto segue: 1) l Autorità ai sensi dell articolo 43, comma 1, del Testo unico è tenuta, in occasione di operazioni di concentrazione o intese, a verificare il rispetto dei principi enunciati dai commi 7, 8, 9, 10, 11 e 12 dello stesso articolo 43; 2) Digital Factory S.r.l., società acquirente/conferitaria, risulta essere: - una società a responsabilità limitata con socio unico, codice fiscale n. 12211410159, avente sede legale in via Angelo Rizzoli n. 8, 20138 Milano; - operante nel Sistema Integrato delle Comunicazioni (di seguito, SIC) nel settore dei servizi di media audiovisivi e radio anche sul web; - in corso di iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione in qualità di società attiva nel campo della produzione di canali televisivi tematici; - controllante di nessuna società; - soggetta all attività di direzione e coordinamento di RCS Mediagroup S.p.A., società che opera direttamente, e tramite le proprie controllate, in Italia e all estero, attività nei settori dell editoria quotidiana e periodica. In particolare RCS è attiva nella pubblicazione e commercializzazione di quotidiani e periodici, libri e fascicoli collezionabili, nelle relative attività di raccolta pubblicitaria, nonché nei settori della radiofonia, dei new media e della tv digitale e satellitare, operante nel SIC nel settore dei servizi di media audiovisivi e radio anche sul web, iscritta al n. 21916 del Registro degli operatori di comunicazione; 3) DeA 59 S.r.l., società cedente/conferente, risulta essere: - una società a responsabilità limitata con socio unico, codice fiscale n. 02405400033, avente sede legale in via Giovanni da Verrazzano n. 15, Novara; 2

- attiva nel settore editoriale, costituitasi nell aprile 2014 con l obiettivo di sviluppare iniziative editoriali sulla piattaforma tv del digitale terrestre; - titolare, a seguito di acquisizione dal precedente titolare, del canale audiovisivo 59, inserito in un segmento di canali sportivi del digitale terrestre, compreso nella fascia di numerazione dei canali digitali terrestri a diffusione nazionale in chiaro; - operante nel SIC nel settore dei servizi di media audiovisivi e radio anche sul web; - iscritta al Registro degli operatori di comunicazione con il n. 24705 in qualità di società attiva nella trasmissione di programmi in tecnica digitale terrestre; - soggetta all attività di direzione e coordinamento di De Agostini Publishing S.p.A., società attiva nell Editoria annuaristica ed altra editoria elettronica, anche sul web, anch essa iscritta al Registro degli operatori di comunicazione; 4) secondo quanto dichiarato da Digital Factory, l operazione è stata posta in essere con atto di conferimento di ramo d azienda del 29 gennaio 2015, rep. n. 13498, raccolta n. 6503, registrato presso l Agenzia Entrate Milano 4 il 30 gennaio 2015, n. 2975, serie 1T, con il quale Digital Factory ha acquistato, tra l altro, da DeA il ramo d azienda afferente il canale audiovisivo denominato SPLIT TV, interamente dedicato a programmi appartenenti al genere sport. Il ramo d azienda acquisito include l autorizzazione ministeriale per la fornitura dei servizi media audiovisivi su frequenze terrestri sul canale 59 (rilasciata il 5 novembre 2012 con provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni prot. n. DGSCER/DIV.III/83792 DEL 7 novembre 2012 con il quale il Ministero Medesimo ha attribuito al precedente titolare il canale 152, cambiato in seguito con il canale 59, autorizzazione successivamente volturata a DeA 59 il 30 luglio 2014, con Provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni prot. n. DGSCERP/DIV.III/4770 del 30 luglio 2014). L operazione prevede lo sviluppo e la realizzazione di un canale tematico di informazione sportiva mediante l apporto da parte di DeA dell LCN 59 a Digital Factory tramite il conferimento di ramo d azienda ed un aumento di capitale di Digital Factory. A seguito di questa operazione il capitale sociale di Digital Factory sarà posseduto da Digicast per il 60% e da DeA per il 40%; 3

Con la citata nota con nota del 18 febbraio 2015 (prot. Agcom 24368 del 28 febbraio 2015) Digital Factory dichiara altresì di aver contestualmente comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali, il conferimento di ramo d azienda chiedendo altresì di subentrare nella titolarità dell autorizzazione per fornitore, in ambito nazionale, di servizi di media audiovisivi e dati destinati alla diffusione in tecnica digitale su frequenze terrestri relativa al palinsesto a marchio Gazzetta TV, precedentemente denominato SplitTV, rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento Comunicazioni prot. n. DGSCERP/DVI.III/4770 del 30 luglio 2014, unitamente alla posizione LCN 59 associata a detto palinsesto; 6) con riferimento al rispetto dei limiti relativi al numero di autorizzazioni per programmi radiofonici o televisivi cumulabili dallo stesso fornitore di contenuti, di cui all articolo 43, commi 7 e 8 del Testo unico, si rileva che l operazione in esame, che determina l acquisizione di un solo programma televisivo, non comporta, da parte della società Digital Factory, il superamento del limite del 20% dei programmi televisivi; 7) in merito alle valutazioni del rispetto dei limiti anticoncentrativi di cui all articolo 43, commi 9 e 10, del Testo unico si rileva, sulla base della delibera dell Autorità n. 114/14/CONS del 13 marzo 2014, che Digital Factory, dichiara di aver conseguito nell anno 2012 ricavi nel SIC pari a circa omissis euro laddove la sua controllante, RCS, ha conseguito ricavi nel 2012 ricavi pari al omissis del SIC come quantificato nella delibera n. 114/14/CONS. Inoltre DeA, società di recente costituzione, dichiara di non aver conseguito ricavi nel SIC nel 2012. L operazione in esame non risulta pertanto idonea a consentire alla società Digital Factory, o alle sue controllanti o controllate, il conseguimento di ricavi superiori al 20% dei ricavi complessivi del SIC, così come definiti dall Autorità nella citata delibera n.114/14/cons; 8) ai fini delle verifiche di cui all articolo 43, comma 11, del Testo Unico, l operazione in esame non assume rilevanza in quanto le società partecipanti non conseguono ricavi nel settore delle comunicazioni elettroniche; 9) ai fini delle verifiche di cui all articolo 43, comma 12, del Testo Unico, si rileva che l operazione medesima non comporta l acquisizione di partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani; 4

VISTI gli atti del procedimento; DETERMINA di non avviare l istruttoria di cui all articolo 16 del Regolamento adottato con delibera n.368/14/cons del 17 luglio 2014. Il presente atto può essere impugnato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla notifica dello stesso. Roma, 29 aprile 2015 IL DIRETTORE Antonio Provenzano 5