1. GESU E CONDANNATO A MORTE INTRODUZIONE. Canto iniziale. S. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen

Documenti analoghi
NOVENA AI MARTIRI DI SIROKI BRIEG (BOSNIA ERZEGOVINA) Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

per i ragazzi delle Elementari Sabato 12 Marzo 2016

Via Crucis. La via della croce 2 giorni di Quaresima marzo 2015 Luminasio

Preghiera a Gesù Crocifisso

142) NOVENA A SAN GIOVANNI PAOLO II (Festa 22-Ottobre)

DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE

PREGHIERA DEL MATTINO

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

Parrocchia di Santa Maria Maddalena al Forte Procolo (Vr) VIA CRUCIS COMUNITARIA 2017 VIA CRUCIS COMUNITARIA 2017

PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA AL TERMINE DELLA PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO. Sagrato della Basilica di S. Bernardino, 6 Aprile 2012

RICEVI LO SPIRITO SANTO

Via Crucis con Maria. madre di misericordia

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

Via Matris IN OCCASIONE DELLA PROCESSIONE DEL 15 SETTEMBRE 2007 MEMORIA DELLA B.V. ADDOLORATA

MANDATO MISSIONARIO "La Misericordia visita le nostre case" 17 ottobre 2016

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

II. Gesù è caricato della croce

IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B. V. MARIA

PREGHIERA PER I DEFUNTI

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

Il re dei Giudei, Cristo di Dio, è giustiziato. (Lc 23,26-56) Giudei e romani di fronte a Gesù 35-37

Rosario delle 7 parole di Gesu in croce

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

Giuliani. Santa. via Crucis con. eronica 2,00. «La croce di Gesù è la Parola con cui Dio ha risposto al male del mondo, una parola che è amore,

LE PREGHIERE DEL CRISTIANO

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

QUARESIMA con i discepoli guardiamo a Gesù

1 STAZIONE GESÙ E I APOSTOLI NEL CENACOLO

Testi a cura della Redazione di Àncora Editrice

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa

Liturgia Penitenziale

ROSARIO EUCARISTICO. Apostoli di Maria Regina della Pace (Crispiano)

LABORATORI CATECHISTICI

PREGHIERA EUCARISTICA III

Le preghiere della sera di Radio Maria

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI

LE PREGHIERE DEL CRISTIANO. Segno della Croce. Nel nome del Padre. e del Figlio. e dello Spirito Santo. Amen. Gloria. Le preghiere del cristiano

Santo Rosario per Padre Antonio Maria Di Monda Benevento 01 ottobre 2010 ore 20,00 Chiesa S. Francesco di Assisi Benevento

MISTERI DEL DOLORE 3. GESU E CORONATO DI SPINE

MINISTRANTI O.K. Parrocchia Santa Maria delle Grazie Squinzano (LE) Le Preghiere

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI

ROSARIO MISSIONARIO MONDIALE Giornata mondiale Eucaristica dei ragazzi

Le nostre preghiere. Questa Corona è formata da 33 grani divisi in tre gruppi di undici.

IN PREGHIERA VERSO L INCONTRO CON PAPA FRANCESCO. Rosario

RITO PER LA RICONCILIAZIONE DEI SINGOLI PENITENTI

ADORAZIONE EUCARISTICA MESE DI MAGGIO

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA

Novena all Immacolata Concezione si recita dal 29 novembre al 7 dicembre o per nove giorni consecutivi, in ogni momento di necessità

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. E con il tuo spirito.

GIOIA DEL VANGELO, GIOIA EUCARISTICA

Una brevissima ma allo stesso tempo tenerissima novena adatta anche a coloro che non sono abituati a pregare, unitamente alla preghiera di

PREGHIERA DELL ARCIVESCOVO METROPOLITA ALLA MADONNA DELLE ROSE. Chiesa Parrocchiale di S. Vittoria in Carsoli, 21 Agosto 2010

PRIMA PAROLA Dal Vangelo secondo Luca (23, 33-34)

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

Giuliani. Santa. via Crucis con. eronica 2,00. «La croce di Gesù è la Parola con cui Dio ha risposto al male del mondo, una parola che è amore,

NATALE DEL SIGNORE Messa del giorno

BEATO FRANCESCO DRZEWIECKI E 107 COMPAGNI MARTIRI

Le sette parole di Gesù in Croce

Corona allo Spirito Santo per una nuova Pentecoste

- Messia (in ebraico) Cristo (in greco) Unto con olio = Consacrato = Sacerdote (in italiano)

FESTA DEL BATTESIMO DI GESÙ Rito della benedizione dei bambini battezzati e memoria del Battesimo

NATALE DEL SIGNORE Messa della Vigilia

27 marzo 2016 Domenica di Pasqua

LITANIE MARIANE DOMENICANE. Signore, abbi pietà di noi. Cristo, abbi pietà di noi. Signore, abbi pietà di noi. Cristo, abbi pietà di noi

VIA CRUCIS CON MARIA

Natale (messa della notte)

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

Litanie di Gesù. Ecco la prima Litania di Gesù all Umanità (1)- Protezione contro il Falso Profeta.

IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B. V. MARIA

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

VIA CRUCIS. Come tu mi hai mandato nel mondo, così anch io mando loro nel mondo

Terza settimana VIA CRUCIS Come tu mi hai mandato nel mondo, così anch io mando loro nel mondo

In Chiesa sono appesi dei quadri che raffigurano questi momenti.

Copyright CURIA GENERALIZIA OSM, Piazza San Marcello, 5 Roma

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

VIA CRUCIS CON LA BEATA MARIA DELLA PASSIONE INTRODUZIONE. Per mezzo dell Agnello, tutto canta adorazione a Dio, cioè Amore, Sacrificio.

Sulla via della. 22 Febbraio Croce. Riflessioni di Don A. Franco Greco.

Io sono con voi anno catechistico

Preghiera universale Venerdì santo

h La Preghiera del mattino Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo..

1 - RITO DELLA CONFERMAZIONE DURANTE LA MESSA

BEATA SPERANZA DI GESÙ

I L G I O R N A L I N O DI. n.2 DICE GES Ù. Parrocchia San Giuseppe Moscati

5 novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FRATELLI DEFUNTI DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE

VIA LUCIS. dal sussidio CEI "Chi ha sete venga a me e beva", A. D. 2002

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA

Litania di suffragio

Il rosario dei bambini

PREGHIERA DI BENEDETTO XVI PER LE VOCAZIONI. O Padre, fa' sorgere fra i cristiani. numerose e sante vocazioni al sacerdozio,

II Schema MEDITIAMO IL MISTERO DEL TUO DOLORE, SANTA MARIA

VIA CRUCIS. La via della Croce GESÙ HA DATO LA SUA VITA PER NOI.

Novena e Rosario a Dio Padre

Il Santo Rosario alla Beata Vergine Maria

CAPITOLO II FORMULARI PER MOMENTI PARTICOLARI DI VITA FRATERNA

NATALE DEL SIGNORE Messa dell aurora

Transcript:

INTRODUZIONE Canto iniziale S. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. T. Amen G. Credo la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Cristo ha camminato sulle strade di questo mondo vivendo anche l esperienza della croce. L evento della Croce non trasforma solo la relazione tra Dio e il mondo, ma anche quella degli uomini tra loro. La remissione dei peccati fatta sulla croce scavalca il quadro strettamente religioso, fa nascere un umanità nuova riconciliata con se stessa e con Dio. L amore del prossimo si identifica con l amore di Dio. L amore di Dio, che ha spinto Gesù a dare la sua vita per noi, ci chiama ad amarci gli uni gli altri per rimanere nel suo amore. Ci incamminiamo sulla via della croce per comprendere che questo percorso porta alla Vita. T. O Padre, seguiamo il Tuo Figlio sulla via dolorosa certi che questo percorso ci illuminerà a comprendere che la sofferenza non è fine a se stessa, ma con la tua luce possiamo comprendere che essa diventa via di salvezza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen credo in Te 1. GESU E CONDANNATO A MORTE Dal Vangelo secondo Luca I sommi sacerdoti, le autorità e il popolo insistevano a gran voce, chiedendo che Gesù venisse crocifisso. Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. La condanna è qualcosa che porta tristezza e angoscia, specialmente quando è ingiusta. Quante condanne ogni giorno vengono fatte da tutti solo per sentito dire su chi ha sbagliato. Gesù, il solo giusto, è condannato dal non amore da ciò che non è vita e Lui accetta perché è amore e vita. G. A Gesù, che ci ha amato sino alla fine, si innalzi la nostra supplica. G. Signore Gesù, che ci hai fatto ricchi per mezzo della tua povertà

G. Signore Gesù, che fai di noi una nuova creatura T. Gesù, perdona le nostre ingiuste condanne sugli altri: aiutaci a vedere nelle persone, fratelli e sorelle bisognose di amore. E come hai saputo Tu perdonare chi ingiustamente ti ha condannato, aiutaci a perdonare chi ci condanna. credo in Te 2. GESU PORTA LA CROCE AL CALVARIO Dal Vangelo secondo Matteo I soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e, dopo averlo schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. La croce. Elemento di morte fa paura e ognuno preferisce scaricarla qualche volta anche sugli altri. Il Signore Gesù accetta il peso della croce perché sa che attraverso di essa il Padre lo glorificherà. La croce, per quanto pesi, porta ogni uomo a sentire il bisogno di Dio, un bisogno che può aiutarlo a sconfiggere il male. Ma quante croci sono messe sulle spalle dei poveri, dei deboli, degli indifesi! Croci date dall uomo per appagare il proprio egoismo. G. Al Figlio eterno di Dio, venuto tra noi a insegnarci l obbedienza al Padre, innalziamo le nostre invocazioni. G. Signore Gesù, che gli uomini hanno ucciso e Dio ha sciolto dalle angosce della morte G. Signore Gesù, Servo di Dio e autore della vita T. Gesù, concedici di comprendere che la croce è necessaria per la nostra salvezza ed essere anche noi glorificati dal Padre. Perdonaci se abbiamo dato la croce ai nostri fratelli. credo in Te

3. GESU CADE LA PRIMA VOLTA Dal libro del profeta Isaia Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Il Signore fece ricadere su di Lui l iniquità di noi tutti. Cadere è dell uomo, per la sua fragilità, per la sua paura, per la sua solitudine. Ma l uomo è sempre invitato a rialzarsi dalle sue cadute. Gesù, che pure essendo di natura divina si è fatto uomo, ha anche accettato di cadere, ma ha saputo rialzarsi per invitare ognuno a fare altrettanto. G. Eleviamo la nostra invocazione al Salvatore che è venuto non per essere servito ma per servire e dare la sua vita per la redenzione di tutti. G. Signore Gesù, Servo di Dio, speranza dei popoli e luce delle nazioni G. Signore Gesù, che ti sei addossato i nostri dolori T. Gesù, quante cadute nella mia vita dovute non al peso della croce ma al peccato: ma quante volte mi sono rialzato? Aiutami a capire che stare a terra significa che io non sono più vivo. Aiutami a rialzarmi. credo in Te 4. GESU INCONTRA SUA MADRE Dal Vangelo secondo Giovanni Gesù, vedendo la madre ai piedi della croce e lì accanto a lei il discepolo che Egli amava, disse alla madre: Donna, ecco il tuo figlio!. Poi disse al discepolo: Ecco la tua madre!. L incontro con la madre è l esperienza più affascinante della vita, specialmente quando si vivono difficoltà. La madre è l ancora di salvezza che sa dare amore, conforto e speranza. Gesù in sua madre ritrova il sì che lei ha detto a Dio e il sì che Lui, nell orto degli ulivi, ha detto al Padre.

G. Preghiamo il Signore perché, per intercessione di Maria, apra i nostri cuori alle meraviglie della sua legge. G. Signore Gesù, che hai visto la luce dopo il tuo tormento G. Signore Gesù, che ci guidi alla salvezza reso perfetto dalla tua passione T. Gesù, Tu ci hai mostrato il Padre che è anche Madre. Aiutaci a sentire il tuo caldo abbraccio nel cammino della vita. Canto: Ave Maria 5. GESU E AIUTATO DAL CIRENEO Dal Vangelo secondo Luca Mentre conducevano via Gesù, presero un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. La croce fa ostacolo per chi non ha il coraggio di distaccarsi da se stesso per mettersi nelle mani del Padre. Essa rimane un puro simbolo muto di dolore per chi non è disposto a vivere la solidarietà con Cristo e con i fratelli, per chi esige la soluzione automatica di tutti i problemi, per chi vede nel dolore degli altri un fastidio da lasciare sulle spalle degli altri e non una provocazione alla vicinanza e alla comunione fraterna. Incontriamo allora la croce nelle nostre chiese, la mettiamo nelle nostre case, la portiamo su di noi senza avere il coraggio di prendere la nostra croce insieme a quella di Gesù. G. Al Signore della gloria, che ci ha salvato a prezzo del suo sangue, rivolgiamo pieni di fiducia le nostre invocazioni. G. Signore Gesù, che ci hai ottenuto la riconciliazione col Padre G. Signore Gesù, Cristo crocifisso, potenza e sapienza di Dio T. Gesù, perdonaci se nel bisogno non riusciamo ad accettare l aiuto degli altri e mormoriamo contro di Te perché ci sembra di essere lasciati soli. Ma Tu ci doni la Chiesa, come Cireneo, per aiutarci.

6. LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO A GESU Dal Vangelo secondo Matteo Sei giorni dopo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte su un alto monte. E apparve trasfigurato davanti a loro: il suo volto diventò splendido come il sole e le sue vesti candide come la luce. Il gesto di affetto e compassione di Veronica: asciugare il volto di Gesù, è il gesto della carità cristiana che a volte è impotente nel risolvere i problemi dell altro ma può essere condividere, compatire, farsi prossimo. Ci sarà facile allora vedere il volto di Cristo nei sofferenti, nei poveri, negli emarginati: sentiremo in noi le sue sofferenze ma il suo volto pur doloroso brillerà sempre ai nostri occhi. G. Nel volto di Gesù splende l amore del Padre. Contemplando questa verità innalziamo le nostre suppliche. G. Signore Gesù, che dall alto della croce attiri tutti gli uomini G. Signore Gesù, che tocchi i cuori e li muovi alla conversione T. Gesù, mostraci il Tuo volto per essere anche noi raggianti. Fa che siamo capaci di vederti nel volto dei fratelli. 7. GESU CADE LA SECONDA VOLTA Dal Vangelo secondo Marco Gesù disse: se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Chi infatti vorrà salvare la propria vita, la perderà; chi, invece, perderà la sua vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Ancora una caduta, il peso della croce è più pesante. Quante cadute nella vita dell uomo. Tante di queste sono dovute dal desiderio imperante del successo, della vita facile, del non accettare le rinunce. Cadute che purtroppo non permettono di rialzarsi perché non lo si vuole.

G. Eleviamo la nostra supplica a Cristo che pone nella croce un germe di amore G. Signore Gesù, che ti sei fatto obbediente fino alla morte G. Signore Gesù, Re della gloria, inchiodato alla croce per noi T. Gesù, il cammino della croce ci sembra troppo duro e spesso cadiamo. Ancora una volta ti chiediamo di rialzarci da queste cadute volute dal nostro desiderio e dal nostro non voler rinnegare noi stessi. 8. GESU INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME Dal Vangelo secondo Luca Seguiva Gesù una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: Figlie di Gerusalemme non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Si può piangere per commozione, per dolore, per le ingiustizie. Possono esserci lacrime vere e ipocrisia. Gesù invita a trasformare le nostre lacrime in conversione vera. Non basta piangere per le ingiustizie del mondo se poi non faccio niente per cambiare io e per far cambiare con me anche po il mondo. G. A Colui che morendo ci ha dato la vita e intercede per noi presso il Padre salga la nostra fiduciosa preghiera. G. Signore Gesù, vittima di espiazione per i peccati del mondo G. Signore Gesù, che hai dato la vita per noi T. Gesù, concedici il coraggio di non lamentarci della nostra epoca ma di agire, il coraggio dell ottimismo maturo e della speranza, dell amore senza pregiudizi e la forza di lottare contro il male in ogni sua forma.

9. GESU CADE LA TERZA VOLTA Dal libro del profeta Isaia Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di Lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Cadere di continuo è debolezza. Ma la tua caduta Signore, è dovuta al peso delle nostre colpe. Il nostro cadere è dovuto alla nostra non fortezza e il nostro voler camminare da soli senza il Tuo sostegno ci porta a cadere frequentemente. Cadute dovute alle tante proposte che il mondo ci suggerisce: successo, droga, sesso, violenza. G. A Cristo, sacerdote eterno, che si consegna con amore nelle nostre mani eleviamo le nostre invocazioni G. Signore Gesù, coronato di gloria e di onore a causa della morte che hai sofferto per noi G. Signore Gesù, che sei stato messo alla prova e vieni in aiuto a quelli che subiscono la tentazione T. Gesù ancora una volta siamo caduti, non a causa del peso della croce, ma a causa dei nostri peccati, dovuti a scelte sbagliate. Perdona ancora una volta le nostre debolezze e rialzaci nella fede. 10. GESU E SPOGLIATO DELLE VESTI Dal Vangelo secondo Giovanni I soldati presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Siccome quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d un pezzo da cima a fondo, dissero tra loro: Non dividiamola ma tiriamo a sorte a chi tocca. L uomo con il peccato si trova nudo. Cristo viene spogliato delle sue vesti, viene denudato perché, pur essendo di natura divina, egli spogliò se stesso per assumere la condizione umana. Lui accetta questa spogliazione per dare la prova del Suo amore assumendo l umanità fino in fondo.

G. Al Figlio di Dio, che ci ha riconciliati col Padre e ci ha dato la vita nuova, salga la nostra preghiera. G. Signore Gesù, che riversi su tutti gli uomini il tuo perdono che dà la vita G. Signore Gesù, nostra speranza per questa vita e per la vita eterna T. Gesù, Tu che non hai ritenuto il tuo essere uguale a Dio un bene irrinunciabile, ma ti sei spogliato assumendo la condizione di schiavo, insegnaci a spogliarci di noi stessi e dei nostri egoismi così da non diventare schiavi dell umanità. 11. GESU E CROCIFISSO Dal Vangelo secondo Luca Uno dei malfattori appesi alla croce insultava Gesù; l altro invece lo pregava: Gesù, ricordati di me quando entrerai nel Tuo Regno. Gli risposte: In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso. Portare la croce per la croce non ha senso. Bisogna saperci salire per essere crocifissi: Se il chicco di grano non cade a terra e muore non porta frutto. Cristo accetta fino in fondo l abbraccio con la croce, perché solo attraverso di essa salva l uomo. G. Al Figlio di Dio, che è stato consegnato alla morte per i nostri peccati, salga la nostra supplica. G. Signore Gesù, che hai il potere di perdonare i peccati G. Signore Gesù, che al ladro pentito hai aperto il paradiso T. Gesù sostieni e conforta i tanti crocifissi di oggi che sanno spendere la loro vita per il bene e aiuta anche noi a saper accettare di essere crocifissi sulla nostra croce.

12. GESU MUORE IN CROCE Dal Vangelo secondo Matteo Dall ora sesta all ora nona si fece buio su tutta la terra. Verso l ora nona Gesù a gran voce gridò: Elì, Elì lemà sabachtanì?. Che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?. Ed emesso un alto grido, spirò. Gesù muore. La morte, certezza che fa paura. Nella morte si sperimenta l abbandono: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?. Preghiera che fa sentire la solitudine. Nella tristezza della solitudine Cristo accetta la morte per sconfiggerla e dare all uomo la speranza di una vita nuova ed eterna. G. Invochiamo il Redentore, rinnovando l adesione della nostra fede. G. Signore Gesù, che sei morto per i nostri peccati e sei risuscitato il terzo giorno G. Signore Gesù, nostra speranza T. Gesù la tua morte ci dà la speranza che anche nell ora della nostra morte non saremo soli ma che Tu sarai lì accanto a noi. Aiutaci a saper capire che nella morte si apre la porta alla vita autentica, alla vita eterna certi di occupare il posto che Tu hai preparato per noi. Canto: Ave verum 13. GESU, DEPOSTO DALLA CROCE, E ADAGIATO SULLE BRACCIA DI MARIA Dal Vangelo secondo Luca Simeone disse a Maria, Sua madre: Questo bambino è qui per la rovina e la resurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l anima. La morte di un figlio è l esperienza più terribile dell esistenza umana. Maria, nel tenere fra le sue braccia il Figlio comprende nel dolore il sì che ha detto a Dio. Un sì fatto di rinunce, di sacrifici, di morte. Ma questo diventerà il segno per la vita. Maria sa che non si rimane sulla croce. Dal dono della propria vita si manifesta l amore: Non c è amore più grande che dare la vita per gli altri. Nel dono del Figlio anche lei si dona.

G. A Cristo che vive in eterno ed è sorgente della nostra vita, eleviamo fiduciosi la nostra preghiera G. Signore Gesù, che dalla croce ci insegni il perdono G. Signore Gesù, che sei stato trafitto per i nostri delitti T. Vergine Santa, aiutaci a comprendere che anche nella nostra via crucis tutto ciò che ci sembra incomprensibile si tramuterà in gioia, in vita, in resurrezione. Unisciti a noi nel dolore e prendici in braccio come il tuo Figlio offrendoci al Padre. 14. GESU E POSTO NEL SEPOLCRO Dal Vangelo secondo Matteo Giuseppe d Arimatea, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova. Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Magdala e l altra Maria. Il sepolcro: luogo di chiusura e di non-vita. Tutto è finito. Ma tante nostre tombe hanno bisogno di essere scoperchiate. Tombe costruite per chiuderci, per isolarci, per farci assaporare la morte. Cristo non si chiude nel sepolcro ma va a liberare tutti coloro che erano nell attesa del mondo nuovo. G. Rivolgiamo al Signore Gesù, unico mediatore tra Dio e gli uomini, la nostra supplica fiduciosa. G. Signore Gesù, che ti sei fatto in tutto simile ai tuoi fratelli G. Signore Gesù, Sommo Sacerdote, misericordioso e fedele T. Gesù, Tu hai donato la tua vita per darci la vita. Aiutaci ad uscire dalle nostre tombe per vivere in maniera gioiosa questa esperienza di vita e quando tutto sembra negativo aiutaci a vedere la luce.

S. Abbiamo percorso questa via dolorosa con la consapevolezza di voler riflettere su quale grande amore Dio ha avuto per noi. Abbiamo voluto portare con noi i travagli, le ansie, i dolori del mondo offrendoli al Padre affinchè siamo redenti e salvati. Che ognuno si senta incoraggiato e sostenuto da questo amore. Recita del CREDO: Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen. Canto finale