LASTRA TRALICCIATA PER IMPALCATI GENERALITA Le lastre tralicciate (predalles) per impalcati sono elementi progettati e realizzati per la chiusura, nei viadotti, degli spazi tra le travi portanti e per la creazione di sbalzi laterali per il posizionamento delle velette di coronamento assemblate su inserti precedentemente inseriti in fase di getto della lastra tralicciata. Le lastre tralicciate possono essere utilizzate indistintamente su strutture portanti in acciaio, su strutture in cemento vibro compresso, su tratti lineari e su tratti in curva. 1
LASTRA TRALICCIATA PER SOLAI Scheda tecnica Tralicciati per solai 2
INFORMAZIONI GENERALI SULLE LASTRE TRALICCIATE Le lastre tralicciate sono formate da una soletta in c.a.v. di spessore variabile da 4 10cm, armate longitudinalmente con tralicci di irrigidimento e trasversalmente con rete elettrosaldata e ferri di ripartizione; in base alle varie condizioni di carico dovrà essere predisposta all interno della soletta ulteriore armatura. I tralicci vengono confezionati con i diametri e le altezze risultanti da calcolo per soddisfare tutte le varie - ta per il collegamento con l armatura perimetrale. Il modulo di confezionamento presenta una larghezza che può variare da 120 250 cm, mentre la lunghezza può variare da 60 1.300 cm. struttura stessa. Il giunto che si realizza dall accostamento di lastre può essere lasciato a vista oppure si può procedere alla sigillatura che risulterà completamente invisibile.l elemento in c.a.v. prodotto dalla Prefabbricati Barili Silvio S.r.l. è munito di marcatura CE in conformità della UNI EN 13747; è realizzato secondo le indicazioni delle normative UNI 9858 e UNI EN 206-1 utilizzando un calcestruzzo a prestazione garantita con un opportuno mix-disegn idoneo alla classe di esposizione ambientale e alle caratteristiche di resistenza da soddisfare Ispezione). AUTOPORTANZA BAUSTRADA, con altezza e ferri longitudinali di elevato diametro, garantiscono alla lastra tralicciata l autoportanza nelle varie fasi di getto di completamento. * Il numero e la tipologia di tralicci varia in funzione dell autoportanza 3
POSA IN OPERA E GETTO DI COLLEGAMENTO Nella fase di posa in opera occorre predisporre preventivamente la puntellatura prevista per i vari campi d impiego in funzione anche del tipo del traliccio impiegato e delle dimensioni delle lastre. Dopo l avvenuto posizionamento di tutte le armature previste dal calcolo, si provvederà alla stesura del A maturazione del calcestruzzo di completamento (minimo 28 giorni) si passerà al disarmo delle lastre provvedendo a togliere in maniera graduale i puntelli partendo da quelli intermedi per terminare con quelli più vicini agli appoggi. MOVIMENTAZIONE La movimentazione delle lastre tralicciate relativamente al carico, scarico e alla loro posa in opera dovrà avvenire evitando strappi e/o urti e assicurandosi, prima dello sgancio dal mezzo di sollevamento, la loro collocazione e stabilità per la dovuta sicurezza. Per elementi di lunghezza superiore a 7.00 m, la movimentazione dovrà avvenire obbligatoriamente con sulla loro stabilità. Lo stoccaggio in cantiere dovrà avvenire formando adeguate cataste con strati successivi di lastre in con il terreno, si dovranno utilizzare elementi in legno quali bancali e/o vergoli. 4
TRASPORTO Il trasporto delle lastre tralicciate dovrà avvenire in cataste ben distribuite sul pianale dell automezzo, poggiate su listelli in legno in quantità e misura tale da compensare il loro peso. Le banchine dovranno essere posizionate e assicurate all automezzo, per tutta la durata del trasporto, con opportuni cavi in acciaio, fasce e/o funi, previa la predisposizione di elementi salva angoli per garantire la loro integrità. 5