BANDI POR (R&S e INNOVAZIONE)

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Transcript:

BANDI POR (R&S e INNOVAZIONE) PREMESSA La Regione Toscana con decisione GR n 3 del 17.3.2014 ha avviato la gestione in anticipazione dei Programmi Operativi Regionali FESR del ciclo finanziario 2014 2020. Di seguito sono descritte le linee guida dei nuovi bandi R&S e INNOVAZIONE, presentate dalla Regione Toscana il 09/07/2014 durante il workshop TOSCANA TECNOLOGICA all interno della fiera SMAU di Firenze. TIPOLOGIE DI BANDI PROPOSTI: BANDO 1: Progetti strategici di ricerca e sviluppo BANDO 2: Progetti di ricerca e sviluppo delle PMI BANDO 3: Aiuti all innovazione delle PMI La pubblicazione sul BURT dei bandi è prevista entro metà agosto 2014, previa approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza POR FESR dei criteri di selezione fissata per il 25 luglio 2014. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI FINANZIABILI I bandi 1 e 2 sostengono attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese. L output del progetto dovrà quindi essere un prototipo funzionante, sia di tipo fisico che di tipo virtuale. Nel caso di ricerca industriale il prototipo è un prototipo di laboratorio, da provare su singoli banchi dedicati a singole prove specifiche o da montare in una attrezzatura di laboratorio del tipo Hardware in the loop. Nel caso di sviluppo sperimentale il prototipo e un prototipo in scala reale, con le prestazioni vere, da provare in condizioni pienamente operative sul sistema in cui verrà applicato e da una se a scopo commerciale. Il bando 3 sostiene attività di innovazione di piccole e medie imprese, tipo: - prodotti, servizi e processi nuovi o significativamente migliorati rispetto a quelli precedentemente disponibili, in termini di caratteristiche tecniche e funzionali, prestazioni, facilità d uso (innovazioni di prodotto e innovazioni di processo); - mutamenti significativi nelle pratiche di gestione aziendale, nell organizzazione del lavoro o nelle relazioni con l esterno (innovazioni organizzative); - nuove strategie di marketing che differiscono significativamente da quelle precedentemente implementate dall impresa (innovazioni di marketing). E sufficiente che le innovazioni introdotte dall impresa risultino nuovi per l impresa che li introduce e non necessariamente per il mercato. OBIETTIVO TEMATICO Aumentare gli investimenti delle imprese toscane nell innovazione e nella ricerca e sviluppo di prodotti e servizi. aumentare la capacità di assorbimento di nuova conoscenza superare la resistenza alla collaborazione verso processi di R&S cooperativi valorizzare i risultati della ricerca, industrialmente utili

PRIORITA TECNOLOGICHE In linea con la Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana, saranno finanziati prioritariamente progetti legati alle priorità tecnologiche orizzontali: ICT e fotonica Fabbrica intelligente Chimica e nanotecnologie Per conoscere nel dettaglio la strategia di ricerca e innovazione per la smart specialisation della regione toscana è possibile scaricare il documento preliminare dal link: http://www.sviluppo.toscana.it/fesrtest/index.php?section=06_verso%20la%20smart%20specialisa tion/05_approvazione%20ris3%20preliminare TIPOLOGIA DI AZIONI BANDO 1: Progetti strategici di ricerca e sviluppo BANDO 2: Progetti di ricerca e sviluppo delle PMI BANDO 3: Aiuti all innovazione delle PMI BANDO 1 BANDO 2 BANDO 3 Caratteristica dei soggetti proponenti GI (grandi imprese) in cooperazione con M(micro), P(piccole) e M(medie) I(imprese), con o senza OR MPMI singole o in cooperazione, con o senza OR MPMI singole o in cooperazione Settori d intervento Tutti i settori, tranne imprese agricole Tutti i settori, tranne imprese agricole Settore manifatturiero e dei servizi per il manifatturiero Costo totale ammissibile da 3 mln a 10 mln Imprese singole: da 50.000 a 250.000 Imprese in cooperazione: da 250.000 a 3 mln da 50.000 a 500.000 Riferimento normativo Art.25 Reg. Art.25 Reg. Art. 28 e 29 Reg. PROCEDURA DI VALUTAZIONE La procedura di valutazione è strutturata in due fasi: - PRIMA FASE: i soggetti interessati presentano una proposta di idea progettuale. Le migliori idee progettuali verranno selezionate e ammesse alla seconda fase. - SECONDA FASE: i soggetti saranno invitati a presentare un progetto esecutivo che concorrerà nella graduatoria di merito. CRITERI DI VALUTAZIONE PRIMA FASE:

La valutazione è svolta da un panel di esperti esterni che esprimeranno un parere positivo o negativo sulla base dei seguenti criteri: - GRADO DI NOVITA DEL PROGETTO - VALIDITA TECNICA DEL PROGETTO - VALIDIITA ECONOMICA DEL PROGETTO - SFRUTTAMENTO AZIENDALE DEI RISULTATI, ANCHE IN TERMINI DI INCREMENTO OCCUPAZIONALE E DI AUMENTO DELLA CAPACITA PRODUTTIVA - COMPETENZE COINVOLTE Solo le idee progettuali che avranno ottenuto tutti pareri positivi avranno accesso alla seconda fase di valutazione. SECONDA FASE: I progetti esecutivi saranno valutati da un panel di esperti esterni che esprimeranno un punteggio per ciascun criterio come riportato nella seguente tabella: CRITERIO PUNTEGGIO MINIMO GRADO DI NOVITA DEL PROGETTO 9 15 VALIDITA TECNICA DEL PROGETTO 12 20 VALIDIITA ECONOMICA DEL PROGETTO 6 10 SFRUTTAMENTO AZIENDALE DEI RISULTATI, ANCHE IN TERMINI DI INCREMENTO OCCUPAZIONALE E DI AUMENTO DELLA CAPACITA PRODUTTIVA 12 20 COMPETENZE COINVOLTE 6 10 SOSTENIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA DEL PROGETTO 15 25 PUNTEGGIO MASSIMO Ai progetti esecutivi che avranno superato il punteggio minimo di 60 verranno applicati i seguenti criteri di premialità: a) Imprese che abbiano assunto nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda lavoratori iscritti alle liste di mobilità b) Imprese che hanno adottato sistemi di gestione ambientale certificata di processo e di prodotto c) Imprese localizzate nelle aree interne come definite nella delibera GRT. 289 del 7 aprile 2014 Ciascun criterio darà un punteggio extra di 0,5 punti

d) Creazione di nuova occupazione durante la realizzazione del progetto con effetti successivi. I punteggi extra saranno i seguenti: Dimensione 1-3 ULA 4 6 ULA 7 10 ULA 11 15 ULA Oltre 15 ULA impresa MI (micro) 4 punti 5 punti 5 punti 5 punti 5 punti PI 7 punti 4 punti 5 punti 5 punti 5 punti MI (media) 2 punti 3 punti 4 punti 5 punti 5 punti GI 1 punti 2 punti 3 punti 4 punti 5 punti REQUISITI DI AMMISSIBILITA PRIMA FASE: - Impresa dinamica, ovvero che abbia dimostrato una sostanziale tenuta o crescita negli ultimi anni rispetto al fatturato e all occupazione. SECONDA FASE: garanzie di copertura della propria quota di cofinanziamento - Con mezzi propri: l impresa dovrà dimostrare la capacità finanziaria di copertura della quota di co-finanziamento - Con mezzi di terzi (credito bancario): presentazione della delibera di finanziamento da parte delle banche INTENSITA DI AIUTO Tipologia di soggetti % rispetto al costo totale ammissibile BANDO 1 e 2 BANDO 3 Piccola impresa 35 % 30 % Piccola impresa in cooperazione 45 % 30 % Media impresa 30 % 30 % Media impresa in cooperazione 40 % 30 % Grande impresa in cooperazione con PMI 25 & 30 % Organismo di ricerca 45 & 30 % I Contributi vengono erogati in conto capitale

SPESE AMMISSIBILI BANDI 1 e 2 a) Spese di personale: personale impiegato in attività di R&S in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo della R&S) e personale impiegato in attività di produzione nei limiti del 35% delle spese del personale di R&S b) Costi degli strumenti e delle attrezzature c) Costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e nella durata in cui sono utilizzati nel progetto di R&S d) Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell attività di ricerca e) Spese generali ed altri costi di esercizio inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell attività di ricerca BANDI 3 Per gli aiuti all innovazione a favore delle PMI: a) Costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e nella durata in cui sono utilizzati nel progetto di R&S b) Costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell ambito dell impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale c) Costi per i servizi di consulenza e supporto all innovazione Per gli aiuti per l innovazione dei processi e dell organizzazione: a) Spese di personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo della R&S) b) Costi relativi a strumenti, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto c) Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato d) Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto TEMPISTICA prevista: PRESENTAZIONE DOMANDE APPROVAZIONE GRADUATORIA FASE 1 FASE 2 Ottobre 2014 Febbraio 2015 Dicembre 2014 Giugno 2015 Contatto in Regione Toscana: angelita.luciani@regione.toscana.it