Relazione sulla situazione meteorologica in Emilia Romagna nel periodo aprile giugno 23 Andrea Selvini e Rodica Tomozeiu ARPA, Servizio Meteorologico Regionale Dal punto di vista meteorologico i mesi di maggio e giugno 23 sono risultati anomali sia per quanto riguarda gli aspetti termici, con anomalie positive di temperatura, sia per gli apporti pluviometrici che sono risultati particolarmente scarsi sull intero territorio regionale. Il mese di Aprile al contrario è stato caratterizzato dal passaggio di numerosi sistemi frontali provenienti dal Mediterraneo ed ha presentato valori pluviometrici superiori alla media stagionale e temperature prossime alla norma. Aspetti meteorologici a grande scala del mese di aprile 23 La mappa di anomalia del geopotenziale a grande scala rispetto al clima 96-99 (periodo standard di riferimento secondo l Organizzazione Meteorologica Mondiale ) a 5 hpa del mese di Aprile 23 presenta una anomalia negativa sul Mediterraneo, ossia un area di altezze di geopotenziale inferiore alla media climatica, mentre sulla penisola scandinava è presente un area di altezze sensibilmente superiori alla norma. Questa situazione a grande scala ha fatto si che nel mese di Aprile 23 il bacino del Mediterraneo e l Europa meridionale siano stati interessati dal transito di numerose onde depressionarie, associate a minimi di pressione al suolo ed a sistemi frontali. Pertanto sulla nostra regione il tempo è stato caratterizzato dal passaggio di numerose perturbazioni che hanno apportato precipitazioni diffuse di moderata intensità. Precipitazioni del mese di Aprile 23 Sulla nostra regione nel mese di aprile 23 si sono avute piogge diffuse e frequenti ( giorni piovosi in media sulla regione n.b. si definisce una giornata come piovosa quando la pioggia cumulata in 24 ore è uguale o superiore a mm), particolarmente intense sul settore occidentale,
mentre il settore orientale e la fascia costiera hanno ricevuto piogge di minore intensità. Le piogge hanno riportato mediamente valori superiori al clima di riferimento (vedi tabella di anomalia di precipitazione rispetto al clima di riferimento) salvo che sulla provincia di Ravenna, dove si sono tenute lievemente inferiori alla media. Nei grafici seguenti vengono riportate le piogge giornaliere e le piogge cumulate mensilmente su di una selezione di stazioni di pianura (tutti i capoluoghi di provincia, a parte Cesena) e su di una selezione di stazioni di montagna superiori o prossime a metri, al fine di comparare arealmente da ovest a est le piogge occorse nel mese. Nel mese di Aprile il valore massimo della scala delle piogge cumulate mensili è di 3 mm, nei mesi di maggio e di giugno si è preferito fissare il limite superiore della scala a 5mm, perdendo di confrontabilità diretta tra i tre mesi, ma migliorando la lettura dei diagrammi, poiché le piogge degli ultimi due mesi è risultata sensibilmente inferiore a quella del mese di aprile. Il valore massimo delle piogge giornaliere è stato fissato a mm per tutti i mesi pioggia giornaliera montagna aprile 23 pioggia giornaliera pianura aprile 23 8 6 4 2 6 6 2 26 doccia fiumalbo 8 6 4 2 5 9 3 7 2 29 PC PR RE MO BO FE FC RA RN pioggia mensile montagna aprile 23 pioggia mensile pianura aprile 23 3 2 5 5 doccia fiumalbo madonna fornelli 3 2 5 5 PC PR RE MO BO FE FC RA RN Aspetti meteorologici a grande scala del mese di maggio 23 La mappa di anomalia del geopotenziale a grande scala a 5 hpa mostra la presenza di un campo di pressioni superiori alla norma centrata sull Europa orientale che estende la sua influenza al bacino del Mediterraneo, mentre tra le coste dell Islanda e delle isole britanniche è presente un area di pressioni inferiori alla media stagionale del mese di maggio. Questo fatto illustra che nel mese di 2
maggio i centri di azione delle depressioni a cui sono connesse le perturbazioni hanno interessato in prevalenza il nord Europa e che non hanno interessato l Europa Mediterranea. Precipitazioni del mese di maggio 23 La situazione meteorologica a grande scala ha determinato condizioni di tempo in prevalenza stabile sulla nostra regione e generalmente sull intera penisola con deboli precipitazioni sparse, associate al passaggio di rapidi sistemi frontali che hanno interessato la nostra regione nelle giornate tra il ed il 4 maggio, il 2 maggio e dal 27 fino al termine del mese. Le piogge tra il ed il 4 maggio, di debole intensità sono state associate al transito di un onda depressionaria proveniente dal mare tirreno. Le piogge della giornata del 2 sono state le piogge più intense del mese, tanto è vero che sulla pianura occidentale della regione hanno apportato circa il 5% delle piogge cumulate mensili. Queste precipitazioni sono state determinate dal passaggio di un sistema temporalesco in transito dal Veneto verso la pianura Emiliana che ha determinato le piogge più intense sulle zone di pianura. Difatti come si può notare sia dai grafici della pioggia giornaliera, che dalle piogge cumulate mensili, la pianura occidentale della regione ha ricevuto piogge più consistenti rispetto alle zone montuose, dato in contro tendenza rispetto all andamento climatico. Infine le piogge di fine mese sono state determinate dal rapido transito di un onda depressionaria in quota proveniente dal tirreno che ha apportato deboli piogge diffuse sull Emilia e sui rilievi della Romagna pioggia giornaliera pianura maggio 23 pioggia giornaliera in montagna maggio 23 8 6 4 2 5 9 3 7 2 29 PC PR RE MO BO FE FC RA RN 9 8 7 6 5 4 3 2 4 7 3 6 9 22 28 docciafiumalbo madonnafornelli 3
pioggia mensile in montagna maggio 23 pioggia mensile pianura maggio 23 4 2 8 6 4 2 docciafiumalbo madonnafornelli 4 2 8 6 4 2 PC PR RE MO BO FE FC RA RN delle temperature medie del mese di maggio 23 Nel mese di maggio 23 la presenza di buone condizioni di insolazione associate all afflusso di masse d aria temperata provenienti dal Mediterraneo ha fatto si che le temperature medie si siano tenute superiori alla media stagionale. Nella mappa sotto riportata si nota che le temperature medie mensili hanno ovunque riportato valori superiori di almeno due gradi alla media stagionale, con valori particolarmente elevati sulle province occidentali, particolarmente sui rilievi appenninici. Aspetti meteorologici a grande scala del mese di giugno 23 Il mese di giugno 23 ha presentato un anomalia positiva di altezza del geopotenziale rispetto al clima ancora più intensa di quella del mese precedente. La mappa sotto presentata denota la presenza di una vasta area di pressioni superiori alla media stagionale centrata sull Italia. Tale situazione ha fatto si che sulla nostra penisola persistessero condizioni di calma anticiclonica, interrotta brevemente dal temporaneo afflusso di correnti instabili provenienti dai Balcani, che hanno transitato sull Emilia provenendo dal Friuli. Questa situazione ha determinato prevalenti condizioni di bel tempo, con temperature fortemente superiori alla media e deboli precipitazioni associate a temporali sparsi che hanno interessato la nostra regione in tre episodi a cavallo tra le giornate dell ed il 3 giugno, tra il 7 ed il 9 giugno, e dal 28 fino a termine mese. 4
Precipitazioni del mese di giugno 23 Anche nel mese di giugno 23 la nostra regione ha ricevuto un apporto pluviometrico inferiore alla media climatica. Le anomalie climatologiche negative più consistenti hanno continuato ad interessare la pianura romagnola con piogge mensili di 8 mm a Forlì, di,6 mm a Rimini e di solo,8 mm a Ravenna. L andamento delle piogge mensili è estremamente diversificato sulla pianura centrale ed occidentale, si notino la differenza tra le piogge di Piacenza e di Parma e tra quelle di Bologna e di Modena, ed è legato al carattere temporalesco assunto dalla precipitazioni. Piacenza ha registrato una pioggia di quasi 4 mm nella sola giornata del 5, rispetto ai 5 mm cumulati nel mese, a Reggio Emilia si segnalano due episodi temporaleschi entrambi con un apporto pluviometrico di quasi 3 mm nelle singole giornate del 7 e del 27. Nel mese di giugno, a differenza del mese di maggio, le piogge più intense si sono registrate sui rilievi appenninici, pioggia giornaliera in montagna giugno 23 8 6 4 2 docciafiumalbo madonnafornelli 4 7 3 6 9 22 28 pioggia giornaliera pianura giugno 23 PC 8 6 4 2 PR RE MO BO FE FC 4 7 3 6 9 22 28 RA RN 5
come si può osservare sia dai grafici che rappresentano la pioggia giornaliera, sia dai grafici mensili, in pianura ed in montagna. Pioggia mensile in montagna giugno 23 4 2 8 6 4 2 docciafiumalbo madonnafornelli pioggia mensile pianura giugno 23 4 2 8 6 4 2 PC PR RE MO BO FE FC RA RN delle temperature del mese di Giugno 23 La persistenza di un campo anticiclonico ben consolidato sul bacino del mediterraneo ha determinato l occorrenza di temperature medie elevate sulla nostra regione. Ciò è stato dovuto alla permanenza di buone condizioni di insolazione, al mancato ricambio della massa d aria presente nei bassi strati dell atmosfera, e da fenomeni di compressione della massa d aria determinati dagli alti valori di pressioni presenti nella media troposfera (dal suolo fino a 6 metri). Come si può notare dalla mappa sotto riportata che presenta le anomalie di temperatura media rispetto alla media climatologia, l Emilia Romagna ha avuto forti anomalie positive di temperatura, ovunque superiori a 4 gradi, con anomalie significativamente elevate sulla pianura e sui rilievi occidentali, dove si sono registrate anomalie positive maggiori di 6 gradi rispetto al clima di riferimento. 6
Analisi delle anomalie pluviometriche e dell indice SPI in Emilia Romagna e conclusioni Nella tabella sotto riportata sono rappresentate le anomalie di precipitazione mensili dei mesi da gennaio a giugno 23, calcolate rispetto alla norma del periodo 96-99. Si può facilmente notare come, tranne il già menzionato mese di aprile, tutti i restanti mesi del primo semestre 23 siano stati assai siccitosi sia in pianura che in montagna. TABELLA DI ANOMALIA MENSILE DI PRECIPITAZIONE ( dato mese 23 in mm dato clima di riferimento in mm) Stazione gennaio 23 febbraio 23 marzo 23 aprile 23 maggio 23 giugno 23 Bobbio -39.6 N.P. -67.5 22.8-53.9 43.5 Begonia -75.8 -.8-2.6 4.4-55.7 2.8 Sestola -4.6-8.3-69.8-8.8-79.7-46.4 Porretta -27. -68. -74.9 5. -.6-9. Piacenza -2. -6.2-59.4-9. -36.6-9. Parma -3. -55.3-44.9 46.2-6. -42.5 Bologna -3.5-4.3-4.8 49.6-46.3-45.9 Ferrara -2.7-34.3-28.3 24.2-8.3 4. MarinaRavenna -3. -34.4-3.2 -. -4.6-42.2 Forlì 5.2-3.2 -.8 22. -45.8-53.4 Per meglio indagare il livello di siccità nella regione Emilia Romagna in questi ultimi mesi, si è calcolato l indice SPI (Standardized Precipitation Index, già applicato per studiare le condizioni di siccità della regione nel periodo 96-2. 7
In tabella sono mostrate le categorie di siccità in funzione dei valori dell indice. Valore SPI Classe da a -.99 Siccità lieve da - a -.49 Siccità moderata da -.5 a.99 Siccità severa < -2 Siccità estrema In tabella sono riportati i valori dell indice SPI mediate sulle stazioni riportate nella tabella delle anomalie pluviometriche riportata in precedenza. In particolare si riportano i valori dell indice calcolato su periodi di accumulazione di 3 e 6 mesi, che sono particolarmente interessanti in questo periodo. Anno Mese SPI 3 mesi SPI 6 mesi 23 Aprile -.2 -. 23 Maggio -.3 -. 23 Giugno -.8 -.8 I valori negativi dell indice SPI a 3 e 6 mesi indicano un livello di siccità lieve o moderata ad Aprile; nel mese di Giugno si nota un indice di siccità severa con tempi di accumulazione di 6 mesi. In conclusione si può affermare che nei mesi di maggio e di giugno 23 sull Emilia Romagna si è avuto un apporto pluviometrico inferiore alla media del periodo, con piogge intense e poco frequenti, quindi di limitata efficacia dal punto di vista del ripristino di condizioni di bilancio idrologico. La pianura romagnola non è stata interessata da precipitazioni significative nei mesi di maggio e di giugno dove si sono avute delle piogge cumulate nei due mesi inferiori ai mm su Ravenna e Rimini. La situazione del bilancio idrologico di maggio e di giugno è stata sicuramente aggravata dalla presenza di anomalie positive di temperatura, particolarmente intense nel mese di giugno, che hanno determinato maggiori valori di evapotraspirazione (vedi nota interna ARPA-SIM Le cause della siccità di maggio e giugno 23) 8