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REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI POLITICHE PER L'INCLUSIONE DETERMINAZIONE N. G15843 del 22/12/2016 Proposta n. 19784 del 19/12/2016 Oggetto: Deliberazione della Giunta Regionale n. 604 del 14 ottobre 2016, "Contributi straordinari per il contrasto alla povertà per i nuclei familiari residenti nei Comuni del Lazio colpiti dal sisma del 24 agosto 2016". Definizione delle modalità attuative degli interventi di cui al punto 5 del dispositivo. Proponente: Estensore GASPARINI VALERIA Responsabile del procedimento MASSIMI GIANCARLO Responsabile dell' Area A. MAZZAROTTO Direttore Regionale V. PANELLA Protocollo Invio Firma di Concerto Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO

OGGETTO: Deliberazione della Giunta Regionale n. 604 del 14 ottobre 2016, Contributi straordinari per il contrasto alla povertà per i nuclei familiari residenti nei Comuni del Lazio colpiti dal sisma del 24 agosto 2016. Definizione delle modalità attuative degli interventi di cui al punto 5 del dispositivo. Il Direttore della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali SU PROPOSTA VISTO del Dirigente dell Area Politiche per l Inclusione; la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n.6: Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e successive modificazioni ed integrazioni; il Regolamento Regionale 6 Settembre 2002, n.1: Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione della Giunta Regionale del 14 dicembre 2015, n. 723, con la quale è stato conferito al dott. Vincenzo Panella l incarico di Direttore della Direzione Salute e Politiche Sociali; che, con atto di organizzazione n. G03680 del 13.04.2016, modificato con successivi atti n. G04602 del 05.05.2016 e n. G06090 del 27.05.2016, con decorrenza 20 giugno 2016, si è provveduto alla riorganizzazione della struttura organizzativa della Direzione regionale Salute e Politiche Sociali, ed in particolare è stata istituita l Area Politiche per l inclusione; che, con atto di organizzazione n. G07283 del 27.06.2016 è stato conferito l'incarico di Dirigente dell'area "Politiche per l'inclusione" della Direzione regionale Salute e Politiche Sociali al dott. Antonio Mazzarotto; la Legge Regionale 31 dicembre 2015, n.17: Legge di stabilità regionale 2016 ; la Legge Regionale 31 dicembre 2015, n.18: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018 ; la Legge 8 novembre 2000, n.328: Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; la Legge Regionale 9 settembre 1996, n.38: Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socio-assistenziali nel Lazio ; la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza all eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016; Pagina 2 / 6

VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile: 26 agosto 2016, n. 388 recante: Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016 ; 26 agosto 2016, n. 389 avente ad oggetto: Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti all eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016 ; 1 settembre 2016, n. 391 recante: Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti all eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016 ; 6 settembre 2016, n. 392 concernente: Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti all eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016 ; VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00178 del 25 agosto 2016 avente ad oggetto: Dichiarazione dello stato di calamità naturale ai sensi della l.r. 26 febbraio 2014 n. 2, articolo 15, comma 1 per il territorio dei Comuni di Accumoli e Amatrice a seguito dell evento sismico verificatosi nel giorno 24 agosto 2016; VISTO il Decreto del Commissario ad acta, delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, n. U00252, del 30 agosto 2016 concernente: Assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale: interventi straordinari a seguito del sisma del 24 agosto 2016 ; la deliberazione della Giunta regionale n. 604 del 14 ottobre 2016 concernente Contributi straordinari per il contrasto alla povertà per i nuclei familiari residenti nei Comuni del Lazio colpiti dal sisma del 24 agosto 2016 ; che con la predetta deliberazione si è provveduto a disporre: - Contributo integrativo al CAS Contributo Autonoma Sistemazione: ai nuclei familiari destinatari del CAS, disciplinato dall Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016, la Regione Lazio riconosce un contributo mensile accessorio di 200,00 per ciascun componente del nucleo familiare oltre il terzo, avente meno di 18 anni; in ogni caso il contributo integrativo non può superare il limite di 400,00 mensili per nucleo familiare e ha durata non superiore alla durata del CAS. Rimborso delle spese socio-assistenziali per i nuclei familiari domiciliati fuori del territorio della regione Lazio: - le spese di tipo socio-assistenziale sostenute dai Comuni situati fuori del Lazio presso i quali abbiano assunto domicilio temporaneo, in seguito al sisma, nuclei familiari provenienti da Accumoli e Amatrice in condizioni particolari di bisogno, vengono rimborsate per intero dalla Regione Lazio ai Comuni medesimi, secondo le modalità definite attraverso specifici accordi da stipularsi con ciascuno di essi. Il bisogno socio-assistenziale suddetto può essere insorto precedentemente al sisma o successivamente, Pagina 3 / 6

in entrambi i casi la segnalazione deve essere effettuata dai Servizi Sociali del Comune presso cui il nucleo è domiciliato. che la deliberazione citata individua la VI Comunità Montana del Velino ente gestore dei servizi socio-assistenziali del distretto socio-sanitario Rieti 5 quale soggetto attuatore degli interventi elencati al punto 1, con uno stanziamento preliminare di euro 80.000,00, a valere sul capitolo H41908, missione 12, programma 04, per l attuazione degli interventi di cui al punto 1, incluso il rimborso delle spese socio-assistenziali ai Comuni situati fuori del Lazio di cui al punto 1.b e che per le somme di cui sopra con atto n.18970 del 9 dicembre 2016 si è provveduto a formalizzare l impegno ed autorizzare la liquidazione delle stesse; RILEVATO RITENUTO che, ai fini della applicazione concreta del dispositivo di cui al punto 1, la competente Direzione regionale deve definire le modalità attuative e organizzative specifiche degli interventi di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 604 del 14 ottobre 2016; che con Deliberazione della Giunta regionale n.719 del 26 novembre 2016 è stata approvata la convenzione con il Comune dell Aquila per interventi di sostegno di tipo abitativo per i cittadini dei centri laziali colpiti dal sisma; che la predetta convenzione prevede, al punto 5, che una serie di servizi a domanda individuale forniti dal Comune dell Aquila siano a carico della Regione Lazio; che la gestione delle procedure di cui al punto 1.b. della predetta deliberazione risultano di difficile attuazione da parte della VI Comunità Montana, in quanto sarebbe preferibile per gli interventi previsti procedere, per quanto attiene ai servizi socio-assistenziali non indicati nelle convenzioni con i Comuni dove i cittadini di Accumuli e Amatrice hanno assunto domicilio temporaneo (L Aquila e San Benedetto del Tronto), a forme di assistenza diretta o indiretta erogati da parte della VI Comunità Montana, ente capofila del distretto socio-sanitario RI/5, in analogia a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 223 del 3 maggio 2016 concernente: Servizi e interventi di assistenza alla persona nella Regione Lazio ; pertanto, in attuazione del punto 5 del dispositivo della deliberazione della Giunta regionale n. 604 del 14 ottobre 2016, definire le modalità di gestione delle forme attuative secondo le seguenti modalità: - Contributo integrativo al CAS Contributo Autonoma Sistemazione. La VI Comunità Montana, soggetto attuatore, dovrà trasmettere entro trenta giorni dalla erogazione delle somme, come indicato dal punto 1.a del dispositivo della Deliberazione citata, l elenco completo degli aventi diritto. La VI Comunità Montana dovrà verificare, con i Comuni di Amatrice e Accumuli, la correttezza dei trasferimenti aggiuntivi e il rispetto della normativa in materia. Trimestralmente dovrà essere comunicato alla competente Direzione regionale l elenco dei beneficiari con copia delle quietanze di pagamento, assicurando la massima trasparenza e la privacy; Pagina 4 / 6

- Rimborso delle spese socio-assistenziali per i nuclei familiari in condizioni particolari di bisogno domiciliati fuori dal territorio della regione Lazio: a) La VI Comunità Montana del Velino è tenuta a corrispondere ai Comuni nel cui territorio sono domiciliati temporaneamente i nuclei familiari in condizioni particolari di bisogno in seguito al sisma, le spese di tipo socioassistenziali, purchè le stesse siano previste in apposite convenzione tra Regione Lazio ed i Comuni fuori regione nei limiti delle risorse stanziate; b) Tenuto conto della particolare situazione e della necessità di rendere le attività socio-assistenziali maggiormente aderenti alle indicazioni dei cittadini, nonché per eventuali servizi che non siano erogati dai Comuni dove sono domiciliati temporaneamente ma che si rendessero necessari, la VI Comunità Montana, ente capofila del distretto socio-sanitario RI/5 potrà prevedere interventi e servizi socio-assistenziali in forma diretta ed indiretta erogati in analogia a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 223 del 3 maggio 2016 concernente: Servizi e interventi di assistenza alla persona nella Regione Lazio. Degli interventi deve essere data comunicazione al competente ufficio regionale tramite report trimestrale e una certificazione della spesa; - La VI Comunità Montana entro il 30 giugno 2017 dovrà presentare alla Regione Lazio Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali Area Politiche per l Inclusione apposita rendicontazione che illustri le attività realizzate, i contributi erogati per le diverse tipologie, eventuali residui; RITENUTO RICHIAMATA di ribadire che eventuali residui non utilizzati della somma impegnata, confluiranno nel fondo di programmazione e governo della rete dei servizi socio-assistenziali sottomisura 6.1. del piano sociale di zona distretto Rieti 5; la deliberazione della Giunta regionale n. 662 del 7 novembre 2016 Legge regionale 10 agosto 2016, n. 11. Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali, anno 2016. Finalizzazione importo complessivo di euro 109.688.678,12 a carico dell esercizio finanziario 2016, di cui euro 105.857.018,68 per spese correnti, euro 3.831.659,44 per spese in conto capitale, e di euro 22.956.320,00 sul bilancio pluriennale 2017 ; DETERMINA Per i motivi di cui in premessa che si intendono integralmente richiamati: 1. In attuazione del punto 5 del dispositivo della deliberazione della Giunta regionale n. 604 del 14 ottobre 2016, definire le modalità di gestione delle forme attuative secondo le seguenti: - Contributo integrativo al CAS Contributo Autonoma Sistemazione. La VI Comunità Montana, soggetto attuatore, dovrà trasmettere entro trenta giorni dalla erogazione delle somme, come indicato dal punto 1.a del dispositivo della Deliberazione citata, l elenco completo degli aventi diritto. La VI Comunità Montana Pagina 5 / 6

dovrà verificare, con i Comuni di Amatrice e Accumuli, la correttezza dei trasferimenti aggiuntivi e il rispetto della normativa in materia. Trimestralmente dovrà essere comunicato alla competente Direzione regionale l elenco dei beneficiari con copia delle quietanze di pagamento, assicurando la massima trasparenza e privacy; - Rimborso delle spese socio-assistenziali per i nuclei familiari in condizioni particolari di bisogno domiciliati fuori dal territorio della regione Lazio: a) La VI Comunità Montana del Velino è tenuta a corrispondere ai Comuni nel cui territorio sono domiciliati temporaneamente i nuclei familiari in condizioni particolari di bisogno in seguito al sisma, le spese di tipo socio-assistenziali, purchè le stesse siano previste in apposite convenzione tra Regione Lazio ed i Comuni fuori regione nei limiti delle risorse stanziate; b) Tenuto conto della particolare situazione e della necessità di rendere le attività socio-assistenziali maggiormente aderenti alle indicazioni dei cittadini, nonché per eventuali servizi che non siano erogati dai Comuni dove sono domiciliati temporaneamente ma che si rendessero necessari, la VI Comunità Montana, ente capofila del distretto socio-sanitario RI/5 potrà prevedere interventi e servizi socioassistenziali in forma diretta ed indiretta erogati in analogia a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 223 del 3 maggio 2016 concernente: Servizi e interventi di assistenza alla persona nella Regione Lazio. Degli interventi deve essere data comunicazione al competente ufficio regionale tramite report trimestrale e una certificazione della spesa; 2) la VI Comunità Montana, soggetto attuatore, entro il 30 giugno 2017 dovrà presentare alla Regione Lazio Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali Area Politiche per l Inclusione apposita rendicontazione che illustri le attività realizzate, i contributi erogati per le diverse tipologie, eventuali residui; 3) di ribadire che eventuali residui non utilizzati della somma impegnata, confluiranno nel fondo di programmazione e governo della rete dei servizi socio-assistenziali sottomisura 6.1. del piano sociale di zona distretto Rieti 5; 4) la Regione Lazio Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali Area Politiche per l Inclusione si riserva, in qualsiasi momento, di esercitare l attività ispettiva in analogia a quanto previsto per i Piani di Zona; 5) di notificare la presente determinazione alla VI Comunità Montana del Velino. IL DIRETTORE Vincenzo Panella Pagina 6 / 6