UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO TEANO 21 FEBBRAIO 2014 «Essere Catechisti per accompagnare altri ad essere Cristiani» L EUCARISTIA FONTE E CULMINE DELLA CHIESA
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Padre santo, per Gesù Cristo, tuo dilettissimo Figlio. Egli è la tua Parola vivente, per mezzo di lui hai creato tutte le cose, e lo hai mandato a noi salvatore e redentore, fatto uomo per opera dello Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria. Per compiere la tua volontà e acquistarti un popolo santo, egli stese le braccia sulla croce, morendo distrusse la morte e proclamò la risurrezione. Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo a una sola voce la tua gloria: Ricorda le benedizioni ebraiche durante il pasto - proclama le opere di Dio: creazione, redenzione e santificazione
Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. 1362 L'Eucaristia è il memoriale della pasqua di Cristo, l'attualizzazione e l'offerta sacramentale del suo unico sacrificio, nella liturgia della Chiesa, che è il suo corpo. 1363 Secondo la Sacra Scrittura, il memoriale non è soltanto il ricordo degli avvenimenti del passato, ma la proclamazione delle meraviglie che Dio ha compiuto per gli uomini. 186 Nella celebrazione liturgica di questi eventi, essi diventano in certo modo presenti e attuali
1366 L'Eucaristia è dunque un sacrificio perché ripresenta(rende presente) il sacrificio della croce, perché ne è il memoriale e perché ne applica il frutto PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI. 1367 Il sacrificio di Cristo e il sacrificio dell'eucaristia sono un unico sacrificio: «Si tratta infatti di una sola e identica vittima e lo stesso Gesù la offre ora per il ministero dei sacerdoti, egli che un giorno offrì se stesso sulla croce: diverso è solo il modo di offrirsi».
1387 digiuno 1385 in grazia di Dio 1387 atteggiamenti (vestiti, gesti ecc.) 1389 la domenica e almeno una volta l anno 1386 «O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato». 1331 Comunione, perché, mediante questo sacramento, ci uniamo a Cristo, il quale ci rende partecipi del suo Corpo e del suo Sangue per formare un solo corpo 1384 Il Signore ci rivolge un invito pressante a riceverlo nel sacramento dell'eucaristia...1385 Per rispondere a questo invito dobbiamo prepararci a questo momento così grande e così santo Come?
1391 La Comunione accresce la nostra unione a Cristo. Ricevere l'eucaristia nella Comunione reca come frutto principale l'unione intima con Cristo Gesù l'eucaristia fortifica la carità che, nella vita di ogni giorno, tende ad indebolirsi; la carità così vivificata cancella i peccati veniali 1392 La Comunione alla Carne del Cristo risorto, «vivificata dallo Spirito Santo e vivificante», conserva, accresce e rinnova la vita di grazia ricevuta nel Battesimo 1395 Proprio per la carità che accende in noi, l'eucaristia ci preserva in futuro dai peccati mortali 1393 La Comunione ci separa dal peccato
1396 L'unità del corpo mistico: l'eucaristia fa la Chiesa. Coloro che ricevono l'eucaristia sono uniti più strettamente a Cristo. Per ciò stesso, Cristo li unisce a tutti i fedeli in un solo corpo: la Chiesa 1397 L'Eucaristia impegna nei confronti dei poveri. Per ricevere nella verità il Corpo e il Sangue di Cristo offerti per noi, dobbiamo riconoscere Cristo nei più poveri 1332 Santa Messa, perché la liturgia, nella quale si è compiuto il mistero della salvezza, si conclude con l'invio dei fedeli («missio») affinché compiano la volontà di Dio nella loro vita quotidiana.
COME SI PUO RINNOVARE? UNA MESSA CON I CLOWN
MESSA «SORRISO» SULLO SCATOLONE RITIRO IGNAZIANO- P. Robert Ver Eecke sj
LIEVITAZIONE DURANTE LA MESSA MESSA SHOW
CHE NE PENSATE? LUI CHIEDE (IL 12 FEBBRAIO 2014) Come viviamo l Eucaristia? Quando andiamo a Messa la domenica, come la viviamo? È solo un momento di festa, è una tradizione consolidata, è un occasione per ritrovarsi o per sentirsi a posto, oppure è qualcosa di più?
LUI RISPONDE (IL 12 FEBBRAIO 2014) Ci sono dei segnali molto concreti per capire come viviamo tutto questo, come viviamo l Eucaristia Il primo indizio è il nostro modo di guardare e considerare gli altri
LUI RISPONDE (IL 12 FEBBRAIO 2014) Un secondo indizio, molto importante, è la grazia di sentirsi perdonati e pronti a perdonare
LUI RISPONDE (IL 12 FEBBRAIO 2014) Un ultimo indizio prezioso ci viene offerto dal rapporto tra la celebrazione eucaristica e la vita delle nostre comunità cristiane
LUI RISPONDE (IL 12 FEBBRAIO 2014) Una celebrazione può risultare anche impeccabile dal punto di vista esteriore, bellissima, ma se non ci conduce all incontro con Gesù Cristo, rischia di non portare alcun nutrimento al nostro cuore e alla nostra vita
QUESTO E VERO RINNOVAMENTO! QUESTO E NOVITA! Viviamo l Eucaristia con spirito di fede, di preghiera, di perdono, di penitenza, di gioia comunitaria, di preoccupazione per i bisognosi e per i bisogni di tanti fratelli e sorelle, nella certezza che il Signore compirà quello che ci ha promesso: la vita eterna. Così sia!
BUONA QUARESIMA CI VEDIAMO DOMENICA 23 MARZO ALLE 17:00 A TEANO PER IL RITIRO DI QUARESIMA TENUTO DAL NOSTRO VESCOVO ARTURO NON MANCATE.