UNIVERSITA DELLA CALABRIA Facoltà di Economia Corso di Laurea Triennale in Diritto ed Economia Classe di laurea n. 31 - Scienze Giuridiche Manifesto degli Studi Anno Accademico 2006-2007 Nell anno accademico 2006/2007 verrà attivato ad esaurimento solo il Secondo ed il Terzo anno di corso Obiettivi Formativi Il Corso di Laurea in Diritto ed Economia, si è posto l obiettivo nel corso degli anni passati di fornire allo studente adeguate conoscenze metodologiche, culturali e professionali per la formazione di giuristi che operino prevalentemente per le imprese e le pubbliche amministrazioni, che si qualifichino per le specifiche conoscenze anche in materia economica, aziendale e finanziaria. Il Corso di Laurea in Diritto ed Economia si propone di formare nel corso del triennio laureati che dovranno: possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all area giuridica, in particolare negli ambiti storico-filosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico ed internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, comparatistico e comunitario; 1
saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre l italiano almeno una lingua dell Unione Europea, nell ambito specifico di competenze e per lo scambio di informazioni generali; possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell informazione, anche avvalendosi di strumenti e metodi infomatici. Ordinamento Didattico Per conseguire la Laurea triennale in Diritto ed Economia, occorre aver acquisito un totale di 180 crediti formativi unificati nel triennio, ivi comprese la prova di conoscenza di una lingua straniera a scelta. Si dovrà, inoltre, sostenere una prova finale, consistente nella discussione, di fronte ad una commissione di almeno tre docenti del corso, di una tesina avente per oggetto i contenuti sviluppati in uno degli insegnamenti previsti dal piano di studi, a scelta dello studente, e concordato con un docente. Articolazione degli insegnamenti prevista per il SECONDO ANNO (Anno Accademico 2006/2007) Area Settore Insegnamenti Tipologia Crediti G IUS/04 Diritto commerciale 1 Caratt. 5 G IUS/04 Diritto commerciale 2 Caratt. 5 E SECS P/03 Macrofinanza Caratt. 5 G IUS/12 Diritto tributario Aff. Int. 5 G IUS/05 Diritto pubblico dell economia Aff. Int. 5 E SECS P/02 Politica microeconomia Aff. Int. 5 A SECS-P/11 Istituzioni di economia degli intermediari finanziari Aff. Int. 5 1 A SECS-P/07 Ragioneria generale ed applicata 1 Aff. Int. 5 A SECS-P/07 Ragioneria generale ed applicata 2 Aff. Int. 5 I ING-INF/05 Introduzione all informatica e laboratorio informatico di base Aff. Int. 5 L L- LIN/04/12/14 Lingua straniera (inglese, francese, tedesco) Lingua 8 2
Articolazione degli insegnamenti prevista per il TERZO ANNO (Anno Accademico 2006/2007) Area Settore Insegnamenti Tipologia Crediti G IUS/20 Teoria generale del diritto e dello stato Base 5 G IUS/07 Diritto del lavoro Caratt. 5 G IUS/10 Diritto amministrativo 1 Caratt. 5 G IUS/10 Diritto amministrativo 2 Caratt. 5 G IUS/15 Diritto processuale civile 1 Caratt. 5 G IUS/15 Diritto processuale civile 2 Caratt. 5 G IUS/16 Diritto processuale penale 1 Caratt. 5 G IUS/17 Diritto penale 1 Caratt. 5 G IUS/17 Diritto penale 2 Caratt. 5 E SECS-P/03 Scienza delle Finanze Caratt. 5 Materia libera * 5 Materia libera * 5 Prova finale * 2 Prova Finale per il Conferimento del Titolo di Studio Alle attività connesse alla preparazione della prova finale sono attribuiti 2 crediti. 1. La prova finale deve essere sostenuta di fronte ad una commissione di almeno 3 docenti del corso di studi. 2. La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un argomento avente per oggetto i contenuti sviluppati in uno degli insegnamenti previsti dal piano di studi, a scelta dello studente. Almeno 30 giorni prima della discussione il titolare dell'insegnamento e lo studente individueranno tre o più saggi, relativi a un argomento specifico, che serviranno per preparare a livello teorico la presentazione e la discussione finale. Inoltre lo studente potrà individuare e commentare uno o più casi, esempi applicativi o serie di dati che offrano un riscontro empirico all analisi teorica conseguente allo studio dei saggi individuati. 3. Alla prova finale è attribuito un voto in trentesimi. 4. La valutazione finale dello studente è espressa in centodecimi ed è ottenuta: a) calcolando la media espressa in centodecimi delle votazioni riportate in ciascuna attività formativa ponderate sulla base dei relativi crediti; 3
b) moltiplicando la media così ottenuta per 1.08; c) aumentando il risultato così ottenuto di 0.3 punti per ogni lode in attività formative da più di cinque crediti e di 0.15 punti per ognuna di quelle ottenute in attività formative da cinque crediti o meno; d) aumentando il risultato così ottenuto di cinque punti o di tre punti a seconda che la prova finale sia sostenuta e superata entro il 31 Ottobre o il 31 Dicembre dell anno solare in cui si conclude il terzo anno di corso; e) in ogni caso, l incremento complessivo così ottenuto dalla media calcolata in (a) non potrà superare gli undicicentodecimi; f) la votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più vicino; se essa supera 110/110 è troncata di valore; g) nel caso in cui la votazione dello studente calcolata come sopra risulti pari a 110/110, la commissione d esame per la prova finale può decidere di attribuire anche la lode. Crediti Minimi da acquisire per l Iscrizione agli Anni Successivi al Primo Possono iscriversi al secondo anno di corso gli studenti che, al termine delle sessioni di esame del primo, abbiano acquisito 40 crediti. Per l iscrizione al terzo anno di corso è necessario invece aver acquisito almeno 80 crediti tra il primo ed il secondo anno. Gli studenti che abbiano maturato un numero di crediti inferiore (40 o 80) vengono considerati non regolarmente in corso, solo dopo aver maturato i crediti richiesti possono sostenere gli esami riguardanti attività formative degli anni successivi. Propedeuticità Nessuna propedeuticità è strettamente obbligatoria. Si consiglia vivamente, però, di seguire i corsi e di sostenere i relativi esami seguendo la loro programmazione. 4
Disposizioni sugli Obblighi di Frequenza La frequenza è obbligatoria. Le modalità di accertamento saranno stabilite da ciascun docente. Orientamento e Tutorato Per gli studenti è istituito un servizio di tutorato che si pone l obiettivo di orientare ed assistere gli studenti nel corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo, aiutarli a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e assisterli nelle loro scelte formative. Inoltre, attraverso convenzioni con Enti Pubblici e/o privati, sono previste iniziative didattiche di perfezionamento, corsi di preparazione agli Esami di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Avvocato, notaio, magistrato ed a concorsi pubblici, corsi per la formazione permanente nonché corsi per l aggiornamento degli insegnanti di Scuola Superiore. Sbocchi Professionali Il titolo di laurea di primo livello apre prospettive di lavoro in ambito giuridicoamministrativo pubblico e privato, in tutti i rami della pubblica Amministrazione, nelle imprese, nelle banche e nelle assicurazioni. Gli sbocchi professionali previsti riguardano figure tradizionali, come l operatore giudiziario, e figure relativamente nuove, come il giurista d impresa, il consulente del lavoro, l esperto di contratti internazionali tra le imprese, l operatore giuridico informatico e l esperto di regolamentazione dei mercati. Lauree Specialistiche Al termine del corso di studi triennale (Diritto ed Economia - classe 31 Scienze Giuridiche), si può accedere, con il riconoscimento integrale dei 180 cfu, alla Laurea Specialistica in Giurisprudenza per l Economia e l Impresa (classe 22/S -Giurisprudenza-) che dà accesso alle professioni legali di avvocato, notaio, magistrato. 5
Oppure a termine del triennio (Diritto ed Economia) transitare con recupero dei debiti nella classe di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza LMG/01. 6