A relazione dell'assessore De Santis:

Documenti analoghi
A relazione del Presidente Chiamparino:

con la stessa deliberazione sono state destinate parte delle risorse disponibili per le manifestazioni in essa individuate;

REGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO

DETERMINAZIONE. Estensore ODDONE PIERLUIGI. Responsabile del procedimento ALFARONE PAOLO. Responsabile dell' Area P. ALFARONE

DECRETO N. 412 Del 26/01/2016

Comune di Quartu Sant Elena Provincia di Cagliari

10/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 90. Regione Lazio

ASSESSORADU DE S'INDÙSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 688 DEL 23/12/2014

DELIBERA N. 13 del 16 gennaio 2015 VeronaMercato SpA Richiesta di contributo per la realizzazione dell iniziativa Fruit Logistica 2015 (04 06

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Ambiente Dipartimento Ambiente LA GIUNTA REGIONALE

Oggetto: Avviso Pubblico Credito d imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno per

A relazione dell'assessore Cerutti: Premesso che:

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile:

AREA COLLETTIVA PIEMONTE in AF-L ARTIGIANO IN FIERA 2017 Fieramilano; 2-10 dicembre 2017

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

REGIONE PIEMONTE BU20 15/05/2014

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

UFFICIO DI PIANO DISTRETTUALE SERVIZIO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE N. 60 DEL 23/03/2016

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Agricoltura, Protezione Civile e Turismo Politiche Turistiche - Settore LA GIUNTA REGIONALE

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

vista la L.R. n. 34 del 22 dicembre 2008 Norme per la promozione dell occupazione della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

Finalità e ambito di applicazione

PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel Fax

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto

DECRETO N Del 28/10/2016

vista la D.G.R. n del 29/12/2014 con la quale è stata ratificata la presa d atto della predetta Decisione C(2014) 9914 del 12/12/2014;

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO ##numero_data##

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE, RICERCA, COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI ##numero_data##

SETTORE POLITICHE ORIZZONTALI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 27/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 52

vista la legge regionale 6 aprile 2016, n. 6 Bilancio di previsione finanziario ;

DECRETO N Del 21/03/2017

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI E PROGRAMMI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

A relazione dell'assessore De Santis: Visto:

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

DECRETO N. 260 DATA 27/10/2016

SOSTEGNO ALLO START UP DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE 2016

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.76 DEL 16 MARZO 2016

CITTÀ DI MONCALIERI SETTORE ISTRUZIONE E SERVIZI CULTURALI ATTIVITA ECONOMICHE DETERMINAZIONE

ATTIVITA' DI CONTROLLO E COORD. FUNZ. DI VIGILANZA POLITICHE PER SICUREZZA INTEGR. E LOTTA ALL'USURA DETERMINAZIONE. Estensore FAGIANI ANNA MARIA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

Servizio Sviluppo dell offerta e disciplina di settore Cdr Determinazione n del 23 dicembre 2013

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

Ritenuto necessario fissare i criteri e le modalità di erogazione dei contributi, che si ritiene debbano essere incentrati a:

Anno XLIV - N.41 Speciale ( ) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1. Speciale n. 48 del 10 Maggio Bando PSR Mis. 1.1.

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 78 del

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2015, n. 2495

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 30/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del

Delibera di Giunta Regionale n. 269 del 18/03/2011

sull ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e ad interventi analoghi approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 14 febbraio PARTE I

Regione Lazio. DIREZIONE LAVORO Atti dirigenziali di Gestione 07/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 72

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

Delibera della Giunta Regionale n. 814 del 23/12/2015

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

Sanità. dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle alle 17.30

Speciale N. 37 del 24 Marzo 2017

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; la L.R. 7 gennaio 1977, n. 1 e successive modifiche e integrazioni;

DETERMINAZIONE PROT. N REP. 648 DEL

art. 1 oggetto e finalità

Allegato A) al decreto n.

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA PIANEA ELENA

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA

REGIONE PIEMONTE BU19 08/05/2014

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 388 DEL 11/04/2016

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: COORD. ERP E RECUP. ABITAZ. NEI CENTRI STORICI

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA

L.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres.

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

I nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 40

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

Speciale N. 149 del 30 Novembre 2016

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

1. OBIETTIVI DEL BANDO

DECRETO N Del 02/08/2017

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 FEBBRAIO 2010, N. 175

Visto che la Convenzione quadro è stata sottoscritta in data 21/04/2011, n. repertorio

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 16 dicembre 2015, n.728

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

Avviso per l erogazione di contributi a sostegno di nuove

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore TESSE DANIELE. Responsabile del procedimento TOMASSETTI EVA

27/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95. Regione Lazio

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.

presentazione delle domande di contributo

DECRETO N Del 24/03/2017

Transcript:

REGIONE PIEMONTE BU23S1 08/06/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 5 giugno 2017, n. 4-5123 L.R. 1/2009, art. 10 - Approvazione Programma degli interventi 2017-2018 per la valorizzazione delle produzioni artigiane sul mercato interno ed internazionale in attuazione del Documento triennale di indirizzi 2015-2017- Punto IV.3. A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che: con legge regionale 14 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di artigianato) la Regione Piemonte ha individuato gli interventi a sostegno dell'artigianato attraverso lo sviluppo della qualificazione della competitività delle imprese, la tutela della professionalità, la valorizzazione delle produzioni nelle diverse espressioni territoriali e settoriali; in particolare, l art. 10 prevede che la Giunta regionale approvi ogni tre anni, sentite le Confederazioni regionali artigiane, un documento di indirizzi nel quale sono individuate le priorità per l'attuazione della legge, con riferimento agli obiettivi, agli strumenti e alle tipologie di intervento e all'impiego delle risorse stanziate nel bilancio regionale; l attuazione delle politiche regionali avviene quindi attraverso programmi annuali o pluriennali che, visto il documento di indirizzi, individuano e definiscono gli ambiti prioritari e gli strumenti di intervento, i criteri e le modalità per la concessione delle risorse e la ripartizione delle medesime, nonché i criteri e le modalità di istituzione e composizione degli organismi di valutazione e di controllo. Dato atto che: con D.G.R. n. 10-2143 del 28/09/2015, in attuazione della L.R. 1/2009, è stato approvato il Documento triennale di indirizzi 2015-2017 (di seguito Documento di indirizzi) che individua tra gli ambiti di intervento al punto IV.3 le azioni rivolte alla promozione/internazionalizzazione delle imprese; il citato documento di indirizzi in particolare indica l opportunità di ridurre gli interventi di tipo generalista e la partecipazione a fiere esclusivamente finalizzate alla vendita al pubblico sostenendo al contrario la partecipazione delle imprese a fiere e manifestazioni settoriali a livello nazionale e internazionale, selezionate in base alla qualità degli espositori e alla presenza organizzata di operatori e buyers che consenta di incrociare i profili delle imprese espositrici con i potenziali acquirenti. Ritenuto che il sostegno delle imprese a tali manifestazioni possa essere attuato attraverso l abbattimento a priori dei costi di partecipazione nel caso di organizzazione di collettive regionali o con l erogazione di contributi a posteriori, a manifestazione avvenuta (voucher). Ritenuto, pertanto: di approvare il Programma pluriennale 2017-2018 degli interventi per l attuazione del suddetto punto IV.3, prevedendo che si articoli in due linee di azioni, così come definite negli allegati 1 e 2, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione: Allegato 1) Calendario 2017 e 2018: individuazione di alcune manifestazioni strategiche di carattere nazionale ed internazionale, definizione di azioni di supporto e relativa ripartizione delle risorse. (Calendario manifestazioni) Allegato 2) Criteri e requisiti per la partecipazione al bando finalizzato all erogazione di contributi a sostegno delle imprese artigiane per la partecipazione a manifestazioni fieristiche o esposizioni di carattere nazionale o internazionale (Voucher fiere);

di demandare al Settore Artigianato della Direzione regionale Competitività del Sistema regionale l adozione dei provvedimenti e degli atti necessari per l attuazione della presente deliberazione, che le iniziative previste risultano coerenti con le politiche regionali in materia di artigianato in attuazione della LR 1/2009 e indicate nel Documento triennale di indirizzi citato e altresì in armonia con i principi della politica regionale di strategia condivisa e di integrazione dei Fondi comunitari, nazionali e regionali. Ritenuto, altresì, di stimare un fabbisogno complessivo di Euro 765.000,00 cui si farà fronte con parte delle risorse stanziate sui capitoli 113773, 154204 e 113718 (Missione 14 Programma 14.01) del Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 annualità 2017 e annualità 2018, nel rispetto della D.G.R. n. 5-4886 del 20/04/2017 e ripartite nel seguente modo: - Cap. 113773/2017: Euro 175.000,00 per le manifestazioni di cui al Calendario 2017 e azioni di supporto; - Cap. 154204/2017: Euro 175.000,00 per il bando per l erogazione dei voucher fiere 2017; - Cap. 113773/2018: Euro 250.000,00 per le iniziative di cui al Calendario 2018 e azioni di supporto; - Cap. 113718/2018: Euro 15.000,00 per le iniziative di cui al Calendario 2018 e azioni di supporto; - Cap. 154204/2018: Euro 150.000,00 per il bando per l erogazione dei voucher fiere 2018. Ritenuto, infine, di rinviare a successiva deliberazione l individuazione di ulteriori iniziative da attivare con le residuali risorse disponibili sui capitoli citati. Dato atto che le agevolazioni previste dalla presente deliberazione sono concesse nel rispetto del de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013, (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea n. L 352/1 del 24/12/2013) ed in conformità alla D.G.R. 43-6907 del 17 settembre 2007 per quanto compatibile e non devono essere preventivamente notificate alla U.E. purché soddisfino le condizioni stabilite dal predetto regolamento. Sentite con comunicazione del 29/05/2017 (come da documentazione agli atti) le Confederazioni regionali artigiane maggiormente rappresentative ai sensi dell art. 10 comma 2 della L.R. 1/2009. Tutto ciò premesso; visto il D.lgs n. 118 del 23/06/2011, Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ; vista la L.R. n. 1 del 14 gennaio 2009 e s.m.i. Testo unico in materia di artigianato ; vista la L.R. n. 6 del 14/04/2017 recante Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 ; vista la D.G.R. n. 10-2143 del 28/09/2015 LR 1/2009 - Testo unico in materia di artigianato, art. 10 Approvazione del Documento triennale di indirizzi 2015-2017 ; vista la D.G.R. n. 5-4886 del 20/04/2017: Legge regionale 14 aprile 2017 n. 6. "Bilancio di previsione finanziario 2017-2019. Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019. Disposizioni di natura autorizzatoria ai sensi dell'articolo 10, comma 2, del D.lgs. 118/2011 s.m.i".

Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento ai sensi della D.G.R. n. 1-4046 del 17 ottobre 2016. La Giunta Regionale, all'unanimità dei voti espressi nelle forme di legge, delibera - di approvare, ai sensi dell articolo 10, comma 2 della LR 1/2009, il Programma pluriennale 2017-2018 degli interventi per l attuazione del punto IV. 3 Promozione/internazionalizzazione del Documento di indirizzi di cui alla D.G.R. n. 10-2143 del 28/09/2015 che prevede due linee di azioni principali come descritte e definite negli allegati 1 e 2 parti integranti e sostanziali del presente atto: - allegato 1: Calendario 2017 e 2018 di manifestazioni strategiche di carattere nazionale ed internazionale e azioni di supporto; - allegato 2: Criteri e requisiti per la partecipazione al bando finalizzato all erogazione di contributi a sostegno delle imprese artigiane per la partecipazione a manifestazioni fieristiche o esposizioni di carattere nazionale o internazionale (Voucher fiere); - di demandare al Settore Artigianato della Direzione Competitività del sistema regionale di adottare tutti gli atti conseguenti alla presente deliberazione, riferiti anche ai bandi per l individuazione delle imprese, la modulistica fac-simile di domanda, i termini per la presentazione delle domande e di ogni altro elemento necessario a garantire l operatività della presente deliberazione; - di destinare complessivi euro 765.000,00 riferiti ai capitoli 113773, 154204 e 113718 (Missione 14 Programma 14.01) annualità 2017 e annualità 2018, ripartiti nel seguente modo: - Cap. 113773/2017: Euro 175.000,00 per le manifestazioni di cui al Calendario 2017 e azioni di supporto - Cap. 154204/2017: Euro 175.000,00 per il bando per l erogazione dei voucher fiere 2017 - Cap. 113773/2018: Euro 250.000,00 per le iniziative di cui al Calendario 2018 e azioni di supporto - Cap. 113718/2018: Euro 15.000,00 per le iniziative di cui al Calendario 2018 e azioni di supporto - Cap. 154204/2018: Euro 150.000,00 per il bando per l erogazione dei voucher fiere 2018 - di rinviare a successiva deliberazione l individuazione di ulteriori iniziative da attivare con le residuali risorse disponibili sui capitoli citati; - di dare atto che le agevolazioni previste dalla presente deliberazione sono concesse nel rispetto del de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013, (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea n. L 352/1 del 24/12/2013) ed in conformità alla D.G.R. 43-6907 del 17 settembre 2007 per quanto compatibile e non devono essere preventivamente notificate alla U.E. purché soddisfino le condizioni stabilite dal predetto regolamento. Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al TAR entro 60 giorni dalla data di comunicazione o piena conoscenza dell atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla suddetta data.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della L.R. n 22/2010, nonché ai sensi dell art. 26 del D.lgs. n. 33/2013 nel sito istituzionale dell ente nella sezione Amministrazione Trasparente. (omissis) Allegato

ALLEGATO 1 CALENDARIO MANIFESTAZIONI STRATEGICHE 2017-2018 di carattere nazionale ed internazionale e azioni di supporto L.R. 1/2009. Programma pluriennale 2017-2018 degli interventi per l attuazione del punto IV. 3 Promozione/internazionalizzazione del Documento di indirizzi di cui alla D.G.R. n. 10-2143 del 28/09/2015 1. INTERVENTI La Regione, direttamente e in concorso con enti locali, enti pubblici e privati, fondazioni, confederazioni artigiane, associazioni e consorzi di imprese, promuove forme di incentivazione alla partecipazione, in maniera individuale e/o aggregata, delle imprese artigiane piemontesi a manifestazioni e rassegne qualificate e/o tematiche di carattere commerciale, in Italia e all estero, attraverso: a) messa a disposizione di spazi collettivi a regia regionale (plateatico, allestimenti omogenei con stand dedicati e immagine coordinata); b) forme di abbattimento dei costi di partecipazione individuale (plateatico, allestimento, spese per trasporto e assicurazioni); c) acquisto di servizi funzionali alla riuscita dell iniziativa (coordinamento istituzionale, interpretariato, servizio hostess, attività pubblicitaria, grafica, fornitura di pubblicazioni, cataloghi, supporti audiovisivi, produzione di software e materiale multimediale promozionale); d) promozione e pubblicizzazione degli interventi attuati attraverso il Portale dell Artigianato. 2. PROCEDURA DI SELEZIONE DEGLI INTERVENTI O BENEFICIARI Gli interventi, di cui al precedente punto 1, sono attivati, principalmente, attraverso forme di collaborazione e compartecipazione tra le Direzioni regionali, le Confederazioni regionali artigiane (Confartigianato, CNA, Casartigiani), Unioncamere Piemonte e le CCIAA piemontesi. In particolare, per la partecipazione alle manifestazioni strategiche nazionali e internazionali verrà stipulato apposito contratto ai sensi dell art. 63, comma 2 lett.b) punto 3) del D.lgs 50/2016 con l ente gestore in esclusiva della manifestazione per l organizzazione della partecipazione e per l abbattimento dei costi delle imprese artigiane piemontesi e per l acquisto di eventuali servizi funzionali alla migliore riuscita dell iniziativa. L individuazione delle imprese ammesse ad usufruire dell abbattimento dei costi per la partecipazione alle manifestazioni/fiere avviene previa partecipazione ad apposito bando. L abbattimento del costo costituisce agevolazione concessa nel rispetto del de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013, (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea n. L 352/1 del 24/12/2013) e non deve essere preventivamente notificate alla U.E. purché soddisfi le condizioni stabilite dal predetto regolamento. L acquisizione di servizi funzionali e di azioni di supporto avviene ai sensi del codice degli appalti (D.lgs. 50/2016). Gli interventi di promozione delle presenti iniziative saranno altresì pubblicizzate attraverso il Portale dell artigianato. 3. CALENDARIO INIZIATIVE STRATEGICHE A seguito dell esperienza fin qui maturata attraverso la partecipazione diretta della Regione a fiere e rassegne nazionali e internazionali e alla luce dei report di customer satisfaction delle aziende

partecipanti alle stesse, in sinergia con il sistema camerale e le confederazioni artigiane, il seguente calendario contempla le manifestazioni strategiche di carattere nazionale ed internazionale cui partecipare con gli interventi previsti al punto 1, lett. a), b) c) e d). Settore manifatturiero: Partecipazione a iniziative di carattere settoriale e specialistico e iniziative che coniugano le imprese artigiane al design in un ottica di innovazione e adeguamento alle richieste e ai gusti del mercato: - Operae 2017 (con il progetto Piemonte Handmade e organizzazione di B2B) (Torino, 3-5 Nov. 2017) Importo massimo: Euro 60.000,00 (oneri fiscali e contributo ANAC inclusi) - Restructura 2017 (Torino, 16-19 Nov 2017) Importo massimo: Euro 100.000,00 (oneri fiscali e contributo ANAC inclusi) - AF 2017 Milano in Fiera (FieraMilano, 2-10 Dic. 2017) Importo massimo: Euro 90.000,00 (oneri fiscali e contributo ANAC inclusi) - EIMA Salone Meccanizzazione agricola (Bologna 7-11 Nov 2018) Importo massimo: Euro 40.000,00 (oneri fiscali e contributo ANAC inclusi) Settore Alimentare: Partecipazione ad iniziative rivolte al consumatore, sotto forma di fiere, manifestazioni, rassegne aperte alle imprese artigiane del campo alimentare. - Vinitaly 2018 (Verona 15-17 Apr. 2018) Importo massimo: Euro 30.000,00 (oneri fiscali e contributo ANAC inclusi) - Cibus 2018 (Parma 7-10 Magg 2018) Importo massimo: Euro 30.000,00 (oneri fiscali e contributo ANAC inclusi) - Salone del Gusto (Torino, Sett. 2018) Importo massimo: Euro 60.000,00 (oneri fiscali e contributo ANAC inclusi) 4. CRITERI E MODALITÀ PER L INDIVIDUAZIONE DELLE IMPRESE Potranno partecipare ai bandi per usufruire dell abbattimento dei costi per la partecipazione alla manifestazioni previste per l anno 2017 le imprese artigiane piemontesi che al momento della presentazione della domanda e al momento della partecipazione all evento siano in possesso dei seguenti requisiti: 1) annotazione della qualifica di impresa artigiana nel registro imprese delle CCIAA del Piemonte con sede operativa attiva in Piemonte; 2) svolgano attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento De minimis e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (CE) n. 1407/2013 De minimis ; 3) non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo la normativa in vigore; 4) siano in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC). Ulteriori requisiti: -per la partecipazione ad AF 2017 Milano in Fiera, l impresa deve risultare in regola con i versamenti dovuti a norma di legge alle Camere di commercio (la relativa istruttoria è a carico di quest ultima in virtù della collaborazione di cui al punto 2). 2

- per la partecipazione ad Operae 2017 - Piemonte Handmade, l impresa deve operare nel settore manifatturiero (con esclusione pertanto delle imprese che operano nel settore alimentare) e, in coerenza con la natura del progetto stesso, non deve aver già partecipato a precedenti edizioni del progetto Piemonte Handmade. Le modalità operative sono approvate con provvedimento del Dirigente del settore Artigianato della Direzione Competitività del sistema regionale, nel rispetto di quanto di seguito indicato: - in riferimento al bando per Restructura 2017, le domande dovranno essere presentate direttamente all ente gestore della manifestazione che verificherà il possesso dei requisiti e praticherà l abbattimento del costo fino ad esaurimento dei fondi disponibili e secondo un criterio cronologico di ricevimento della domanda di ammissione; - in riferimento al bando per AF Milano in fiera 2017 le domande saranno presentate ad Unioncamere Piemonte che verificherà il possesso dei requisiti e praticherà l abbattimento del costo fino ad esaurimento dei fondi disponibili e secondo un criterio cronologico di ricevimento della domanda di ammissione; - in riferimento al bando per Operae 2017 - B2B, le imprese interessate a partecipare ai B2B con designer italiani e stranieri nell ambito di Operae 2017 dovranno presentare la propria candidatura direttamente all ente organizzatore degli incontri che definirà l agenda di appuntamenti sulla base delle adesioni e delle richieste dei designer; - in riferimento al bando per Operae 2017 - Piemonte Handmade le domande saranno presentate al settore Artigianato della Direzione Competitività del sistema regionale che verificherà il possesso dei requisiti. Le domande ritenute ammissibili saranno quindi valutate secondo i seguenti criteri di priorità: a) la capacità di esser portatore di tecniche, modi di lavorare i materiali e produrre oggetti, specifici del settore, potendo con radici storiche. b) la presenza di relazioni ben radicate con gli elementi fisici e culturali del territorio in cui opera l impresa. c) la capacità di essere testimonial in Italia e all estero del know-how piemontese. d) la capacità di fare ricerca e innovare su materiali e/o strumenti. In caso di parità di punteggio costituisce titolo preferenziale il possesso del Marchio Piemonte Eccellenza artigiana. In caso di ulteriore parità, si procederà con colloqui conoscitivi. Gli artigiani selezionati dovranno garantire la rappresentatività di almeno 4 diversi settori artigianali. I criteri e le modalità per l individuazione delle imprese per le manifestazioni previste per l anno 2018 saranno definiti con successiva deliberazione della Giunta regionale. 4. AZIONI DI SUPPORTO. A titolo esemplificativo in ordine alle azioni di supporto alle iniziative di cui al Calendario, si indicano: realizzazione di cataloghi, depliant, materiale e spazi pubblicitari, materiale software, audio-video e multimediale, servizi del Portale regionale dell artigianato. Anno 2017: Importo previsto Euro 15.000,00 Anno 2018: Importo previsto Euro 15.000,00 Le risorse non utilizzate per la realizzazione delle iniziative di cui al Calendario possono essere utilizzate per incrementare l importo previsto per le azioni di supporto relativamente all anno corrispondente. 3

ALLEGATO 2 VOUCHER FIERE Criteri e requisiti per l erogazione di contributi per le imprese artigiane piemontesi per la partecipazione a manifestazioni fieristiche o esposizioni di carattere nazionale o internazionale sul territorio italiano L.R. 1/2009. Programma pluriennale 2017-2018 degli interventi per l attuazione del punto IV. 3 Promozione/internazionalizzazione del Documento di indirizzi di cui alla D.G.R. n. 10-2143 del 28/09/2015 1. FINALITÀ La presente linea di azione è finalizzata a sostenere la partecipazione delle imprese artigiane piemontesi in qualità di espositori a manifestazioni fieristiche di carattere nazionale o internazionale previste nel calendario approvato annualmente dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e pubblicato sul sito della Conferenza stessa (http://www.regioni.it/conferenze/). 2. BENEFICIARI Potranno partecipare al bando le imprese artigiane piemontesi che al momento della presentazione della domanda e al momento della partecipazione all evento siano in possesso dei seguenti requisiti: 1) annotazione della qualifica di impresa artigiana nel registro imprese delle CCIAA del Piemonte con sede operativa attiva in Piemonte; 2) svolgano attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento De minimis e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (CE) n. 1407/2013 De minimis ; 3) non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo la normativa in vigore; 4) siano in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC) 5) abbiano sostenuto la spesa relativa alla partecipazione a evento fieristico/espositivo indicato nel Calendario approvato dalla Conferenza Stato Regioni nel periodo dal 01/01/2017 al 30/09/2018. 3. IMPORTO DEL VOUCHER L agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto (voucher): a) di importo massimo fino a Euro 1.500,00, (millecinquecento euro) e comunque non superiore all importo della spesa effettivamente sostenuta e documentata, per ogni partecipazione a fiere di carattere internazionale indicate nel Calendario approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome b) di importo massimo fino a Euro 800,00 (ottocento euro) per ogni partecipazione a fiere di carattere nazionale indicate nel Calendario approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Il contributo complessivo spettante annualmente alla medesima impresa artigiana non può superare i 3.000,00 Euro (tremila euro).

Qualora le risorse totali destinate non risultassero sufficienti a coprire il fabbisogno saranno ripartite proporzionalmente tra le domande ritenute ammissibili. Qualora il numero delle imprese artigiane richiedenti il voucher non esaurisca l'utilizzo totale delle risorse destinate all'iniziativa, le risorse residuali saranno ripartite in uguale misura percentuale tra tutte le imprese ammesse a contributo, fermo restando il limite della spesa effettivamente sostenuta da ogni impresa. 4. EVENTI E SPESE AMMISSIBILI Gli eventi nazionali ed internazionali per i quali è prevista l erogazione del voucher sono esclusivamente quelli inseriti nel calendario approvato annualmente dalla Conferenza delle Regioni e delle Province e pubblicato nella sezione fiere del sito: www.regioni.it con svolgimento compreso tra il 01/01/2017 e il 30/09/2018. Sono esclusi dall erogazione del presente voucher gli eventi indicati nel Calendario manifestazioni strategiche di cui all allegato 1 alla D.G.R. L.R. 1/2009, art. 10 Approvazione Programma degli interventi 2017-2018 per la valorizzazione delle produzioni artigiane sul mercato interno ed internazionale in attuazione del Documento triennale di indirizzi 2015-2017- Punto IV.3. Sono finanziabili, oneri finanziari esclusi, le spese riguardanti: - diritto di plateatico (spazio espositivo e utenze) - inserimento dell azienda nel catalogo dell evento fieristico/espositivo; - allestimento stand; - spese di iscrizione. Tali spese sono ammissibili se sostenute e quietanzate in data precedente alla presentazione della domanda. Le fatture dovranno essere emesse a carico esclusivamente del soggetto beneficiario del contributo. Non saranno rimborsate le spese riferite a fatture emesse a carico di soggetti diversi dal soggetto beneficiario. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE. Le domande saranno dapprima istruite dal competente Settore Artigianato della Direzione Competitività del Sistema regionale della punto di vista della ammissibilità formale per la verifica dei seguenti requisiti di ammissibilità: - domanda presentata secondo le modalità e nei termini indicati dal bando - completezza della documentazione come prevista dal bando. A conclusione dell istruttoria sarà predisposto dal competente settore Artigianato l elenco delle domande ammissibili per l anno 2017 e quello riferito all anno 2018 con indicazione dell importo spettante ad ogni impresa artigiana. 6. RISORSE Anno 2017: Le risorse regionali destinate alla erogazione dei voucher fiere sono stanziate sul capitolo 154204/2017 del Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 e ammontano a Euro 175.000,00; 2

Anno 2018: Le risorse regionali destinate alla erogazione dei voucher fiere sono stanziate sul capitolo 154204/2018 del Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 e ammontano a Euro 150.000,00; 7. DE MINIMIS E CUMULABILITÀ. Le agevolazioni previste sono concesse nel rispetto del de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013, (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea n. L 352/1 del 24/12/2013) ed in conformità alla D.G.R. 43-6907 del 17 settembre 2007 per quanto compatibile e non devono essere preventivamente notificate alla U.E. purché soddisfino le condizioni stabilite dal predetto regolamento. Il contributo è cumulabile con altre forme pubbliche di contribuzione fino al raggiungimento del 100% delle spese ammissibili. 3