Provincia di Terni. REGOLAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 18/07/2013)

Documenti analoghi
CITTA DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M.

COMUNE DI ERBA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del

COMUNE DI PORTO MANTOVANO. Linee guida TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI RAVENNA AREA ISTRUZIONE E POLITICHE DI SOSTEGNO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI CASIER PROVINCIA DI TREVISO

REGOLAMENTO ACCESSO E FRUIZIONE SERVIZIO TRASPORTO SCOALSTICO

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO (APPROVATO CON DELIBERA C.S. NR. 094 DEL 24/05/2012)

COMUNE DI FORMELLO PROVINCIA DI ROMA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI SCUOLABUS COMUNALI

COMUNE DI SANT ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PROVINCIA DI PADOVA) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Regolamento disciplinante il servizio di trasporto scolastico

DI ANGUILLARA SABAZIA

CITTÁ DI BELGIOIOSO Provincia di Pavia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DI ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Regolamento del Servizio di trasporto scolastico integrativo del Servizio pubblico di linea

UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO. REGOLAMENTO del SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE E REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI BRUNELLO Provincia di Varese REGOLAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLE DELL OBBLIGO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Art. 1 (Oggetto del regolamento)

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

Comune di Inverno e Monteleone REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI TRIVOLZIO Prov. Pavia REGOLAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI CIR0 PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

Regolamento per la gestione del servizio di trasporto scolastico

COMUNE DI SANTA GIUSTINA

ALLEGATO A (alla Delibera del Consiglio Comunale P.G. n del ) REGOLAMENTO DI ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRE/POST SCUOLA

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO COMUNALE DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Regolamento per. il servizio di. trasporto scolastico

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI BARLASSINA

COMUNE DI MONTORO INFERIORE REGOLAMENTO SERVIZIO DI

REGOLAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO E GITE SCOLASTICHE

Città di Lecce EDUCAZIONE; FORMAZIONE; LAVORO

Regolamento servizio di trasporto scolastico

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Città di Pescara. Medaglia d oro al Merito Civile Settore Politiche Sociali REGOLAMENTO DI ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO Quartiere Mussotto e sinistra Tanaro Via Cesare Delpiano, ALBA (CN) Tel./Fax Tel.

DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO Via Fratelli Ambrogio, ALBA (CN) Tel Fax

C O M U N E DI M A S C A L I Provincia di Catania SETTORE SOCIO CULTURALE Via P.S. Mattarella s.n. Tel 095/ Fax 095// MASCALI (CT)

C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica

COMUNE DI CAMPOSANTO PROVINCIA DI MODENA. AREA SOCIO-CULTURALE Ufficio Scuola - Cultura REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO CARTA DEL SERVIZIO

Comune di Inverso Pinasca Provincia di Torino. Regolamento relativo all utilizzo degli Scuolabus

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE E TRASPORTO SCOLASTICO (Approvato con deliberazione consiliare n. 10 del

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI E MEDIE

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI MOLTENO Provincia di Lecco

COMUNE DI TREMESTIERI ETNEO PROVINCIA DI CATANIA P.IVA SETTORE 3 DIRITTO DEL CITTADINO

REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI MORINO E CIVITA D'ANTINO

CITTA DI CODROIPO P R O V I N C I A D I U D I N E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 50 del divenuta esecutiva in data

COMUNE DI MONTU BECCARIA Provincia di Pavia

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

CITTA DI PIOSSASCO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Comune di Ferrara Città Patrimonio dell'umanità

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI LIMBIATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO

COMUNE DI COLLI DEL TRONTO Provincia di Ascoli Piceno

COMUNE DI ZIMELLA Provincia di Verona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Regolamento Servizio di Trasporto Scolastico

Regolamento in materia di diritto di studio Approvato con deliberazione n. 27/CC del

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI TRECASTELLI PROVINCIA DI ANCONA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI LAZZATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA

REGOLAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO. Articolo 1 Finalità e criteri generali

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE

COMUNE di CADELBOSCO di SOPRA Provincia di Reggio Emilia Piazza Libertà n.1 C.A.P Tel Fax

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCUOLABUS DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE PER L INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO (COMPRESE

COMUNE DI TAINO. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PRE-SCUOLA E DOPOSCUOLA

Regolamento per il servizio di trasporto scolastico

Regolamento Servizio di Trasporto Scolastico

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Provincia di CUNEO SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI. - Carta dei servizi - Art. 1 - Organizzazione del servizio di trasporto alunni

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

CITTÀ DI PORTO SAN GIORGIO REGIONE MARCHE

Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI FERRERA DI VARESE Provincia di Varese REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO SCUOLABUS COMUNALE

COMUNE di CREDARO Provincia di Bergamo

COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO PER LE SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Comune di SAN GIORGIO PIACENTINO

CITTA DI LATISANA (Provincia di Udine) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO PRE E POST ACCOGLIENZA SCOLASTICA

COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2015/2016

Transcript:

C ITTA D I N A R N I Provincia di Terni REGOLAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 18/07/2013) Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare e fissare i criteri di accesso al servizio di trasporto scolastico degli alunni che abitano nel territorio comunale e che frequentano le scuole dell infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di 1 grado. Il servizio di Trasporto Scolastico è istituito come intervento volto ad agevolare la frequenza e l integrazione al sistema scolastico degli alunni, salvaguardando il principio del diritto allo studio. Il servizio di trasporto è assicurato dal Comune di Narni, tenendo conto dei seguenti punti: conformità alla normativa vigente in materia; programmazione annuale e individuazione delle fermate con riferimento all estensione territoriale, alla dislocazione dei plessi scolastici e ai quartieri urbani; distribuzione secondo criteri di omogeneità, onde evitare disparità di trattamento; economicità, efficacia e efficienza; valutazione delle singole posizioni soggettive; Organizzazione del servizio con riferimento alla Scuola di competenza, ovvero al plesso scolastico territorialmente più vicino al luogo di residenza dei richiedenti il servizio di trasporto. Garanzia del servizio con riferimento alla scuola di competenza territoriale, a tempo normale o a tempo pieno. Art. 2 Destinatari del servizio Il servizio di trasporto scolastico è istituito a favore degli alunni residenti iscritti alle scuole dell obbligo e ai bambini iscritti alle scuole d infanzia statali e comunali del Comune di Narni, che a causa della distanza abitazione-scuola, hanno difficoltà oggettive a raggiungere la sede scolastica più vicina alla loro abitazione. Per gli alunni delle scuole secondarie di 1 grado il servizio è prevalentemente garantito dai normali mezzi pubblici di linea. L Amministrazione Comunale interviene assicurando il servizio nelle zone in cui non vi sia un servizio pubblico o nei casi in cui questo non sia compatibile con gli orari della scuola. Il servizio di trasporto è previsto anche per gli studenti portatori di handicap frequentanti le scuole dell infanzia, primarie e secondarie di 1 grado del Comune, che non necessitino di un particolare accompagnamento. Art. 3 Organizzazione del Servizio Il servizio di trasporto scolastico viene assicurato per raggiungere la Scuola di competenza, ovvero il plesso scolastico territorialmente più vicino al luogo di residenza dei richiedenti, a tempo normale o a tempo pieno.

Il servizio è assicurato, anche utilizzando mezzi pubblici di linea, dal punto di raccolta individuato alla Scuola di riferimento e ritorno. Il servizio di trasporto prescolare è invece assicurato con le modalità attuali, garantendo una modalità di raccolta dei minori più capillare in considerazione dell età dell utenza. L Amministrazione Comunale provvede ad effettuare la programmazione entro il 31 agosto di ogni anno, sulla base del Piano del Trasporto Pubblico Vigente nel Comune di Narni, ottimizzando il servizio medesimo sulla base delle richieste presentate dagli utenti all atto dell iscrizione e tenendo conto: dell orario di funzionamento dei plessi scolastici, trasmesso dalle Autorità Scolastiche; delle distanze dalle abitazioni alla scuola. Sarà data precedenza agli alunni che risiedono ad una distanza superiore a mt. 800 dalla scuola. Potranno essere ammessi ad usufruire del servizio anche coloro che risiedono a distanze inferiori agli 800 mt., compatibilmente con le disponibilità di posti nei mezzi, purché ciò non comporti modifiche e/o ritardi negli orari e nei percorsi prestabiliti; lo scuolabus effettua il proprio servizio dai punti di raccolta stabiliti dal Comune di Narni e contraddistinti dalle paline di Fermata BUS e Scuolabus corrispondenti, in linea di massima, alle attuali fermate relative al servizio di Trasporto Pubblico Locale; dei tempi di percorrenza dei singoli itinerari e che la fermata sia collocata sul lato di marcia dello scuolabus; dei percorsi lungo le strade pubbliche o di uso pubblico. Non potranno essere previsti percorsi in strade private o comunque in situazioni pregiudizievoli per la sicurezza degli utenti, del personale e dei mezzi di trasporto o che non consentano le manovre degli scuolabus. I percorsi saranno programmati secondo criteri razionali tali da individuare la soluzione più rapida per il raggiungimento delle sedi, prestando comunque attenzione alle condizioni oggettivamente più disagiate e nel rispetto della sicurezza per gli utenti. Il piano potrà essere modificato nei casi in cui si rilevi la necessità di migliorare il servizio reso agli utenti, tenendo conto dei criteri di economicità ed efficienza di cui all articolo 1) del presente regolamento. Non potranno essere attivati percorsi di andata e ritorno per un numero di bambini residenti in zone periferiche del Comune inferiore a tre. L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di valutare i singoli casi, individuando soluzioni alternative per la salvaguardia del diritto dell utenza, qualora ricorrano situazioni di evidente antieconomicità o di difficoltà organizzativa nell erogazione del servizio ordinario, promuovendo e concludendo accordi con l utenza interessata. Eventuali richieste del servizio di trasporto a scuole non comprese nel territorio comunale, ovvero richieste di trasporto di bambini residenti in altri comuni, dovranno essere oggetto di apposita convenzione, da stipulare ai sensi dell art. 30 del TUEL tra gli Enti interessati. Art. 4 Accompagnamento e sicurezza Il servizio di accompagnamento negli scuolabus è previsto esclusivamente per i bambini della scuola dell infanzia. La responsabilità dell accompagnatore è limitata alla vigilanza dei bambini all interno dello scuolabus affinché gli stessi rispettino le normali regole del vivere civile (ordine, rispetto, silenzio). Inoltre l accompagnatore cura le operazioni di salita e discesa dei bambini. La famiglia è tenuta ad accompagnare e a riprendere alla fermata dello scuolabus il proprio figlio/a all orario stabilito, per gli studenti di età inferiore ai 14 anni; Nel caso di assenza della persona adulta preposta al ritiro del bambino di età inferiore ai 14 anni, il genitore dovrà dare eventualmente atto, al momento dell iscrizione, che il figlio/a è in grado di ritornare autonomamente alla propria abitazione, rimanendo comunque responsabile del minore, dal

punto di vista civile e penale, nel tratto compreso fra l abitazione e la fermata. Tale possibilità è esclusa per i bambini delle scuole dell infanzia. In mancanza della sottoscrizione dell autorizzazione da parte dei genitori di cui sopra, il minore dovrà rimanere in custodia all autista, in attesa che il familiare provveda a riprenderne la custodia presso il capolinea (o autorimessa) comunicato. L Amministrazione Comunale non si assume alcuna responsabilità per quel che concerne gli avvenimenti precedenti la salita e/o successivi alla discesa dallo scuolabus. Art. 5 Comportamento degli utenti L utilizzo del servizio si configura per gli alunni come un ulteriore momento educativo atto a favorire il processo di socializzazione, attraverso il corretto uso dei beni della comunità ed il rispetto delle regole che ne stabiliscono il godimento. Gli alunni all interno dei mezzi di trasporto dovranno osservare un corretto comportamento: - occupare il seggiolino evitando di stare in piedi durante la marcia e le manovre; - alzarsi solo ad automezzo fermo; - non disturbare i compagni di viaggio e l autista; - usare un linguaggio conveniente; - mostrare rispetto per le attrezzature del mezzo e più in generale rispettare le regole impartite dall autista. Per chi si comporta in modo scorretto l Amministrazione Comunale, su segnalazione da parte della Ditta affidataria del servizio di trasporto, adotterà i seguenti provvedimenti, rendendo nota la situazione alle famiglie: - richiamo verbale; - avviso formale ai genitori del comportamento scorretto del proprio figlio; - sospensione dall utilizzo del servizio per un determinato periodo, senza rimborso della tariffa versata. I genitori degli alunni o chi per loro esercita la patria potestà sono responsabili di ogni danno cagionato dai propri figli all interno del mezzo di trasporto e dovranno provvedere al relativo rimborso. Qualora il comportamento scorretto degli alunni arrechi danni al mezzo e a terzi, le famiglie saranno chiamate a rimborsarli. Art. 6 Comportamento degli autisti Gli autisti dello scuolabus devono garantire il corretto svolgimento del servizio nel rispetto delle norme vigenti, nonché tenere un comportamento improntato alla massima educazione e professionalità, tale da rapportarsi correttamente ai minori. Essi devono adottare tutte le ordinarie cautele, in collaborazione con il soggetto che espleta il servizio di accompagnatore ove previsto, suggerite dalla normale prudenza, al fine di tutelare l incolumità dei minorenni, sia durante il trasporto che durante le fermate. Essi hanno comunque il dovere di controllare che nessun alunno venga a trovarsi in una situazione di pericolo, con l obbligo di vigilanza dal momento dell affidamento del minore sino alla presa in carico da parte dei genitori o da parte di chi per loro esercita la patria potestà. Essi non possono apportare, di propria iniziativa, modifiche, anche temporanee, agli itinerari, alle fermate, agli orari e a tutto ciò che concerne l andamento del servizio così come prestabilito. Art. 7 Adesione al servizio

L accesso al servizio da parte degli alunni e delle alunne residenti nel Comune di Narni, in quanto servizio a domanda individuale garantito dal Comune ma utilizzato liberamente dalle famiglie, comporta una formale richiesta di iscrizione al servizio da parte dei genitori o dei tutori dei minori, mirate a identificare in modo completo e preciso sia i diretti fruitori del servizio sia gli adulti che assumono l obbligo di partecipazione al costo del servizio stesso. La compilazione del modulo di iscrizione comporterà la sottoscrizione di presa visione ed accettazione, da parte del responsabile dell obbligo scolastico del minore, di tutte le norme contenute nel presente regolamento e, più specificatamente, delle norme relative alla sicurezza e alla responsabilità, alle modalità di salita e di discesa dai mezzi e al pagamento della tariffa prevista per il servizio. Chi intende usufruire del servizio dovrà compilare un apposita richiesta di adesione da presentare all Ufficio Scolastico del Comune entro il mese di giugno, al fine di permettere in tal modo una corretta programmazione. Le adesioni pervenute dopo il mese di giugno saranno ugualmente accolte purché non comportino modifiche dei percorsi stabiliti, aumento del numero dei mezzi, allungamento dei tempi di percorrenza, istituzione di nuove fermate. In caso di richieste eccedenti rispetto al numero dei posti disponibili, si procederà a formulare una graduatoria, attribuendo punteggi direttamente proporzionali alla distanza e ai tempi di percorrenza tra la sede scolastica e l abitazione del richiedente. Il servizio verrà mantenuto a condizione che pervengano almeno 10 adesioni per ciascun plesso normalmente servito. Qualora il numero minimo di cui sopra non venga raggiunto l Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di mantenere o meno il servizio. Potranno essere accolte domande di sola andata o solo ritorno a condizione che il percorso sia fruito da un sufficiente numero di utenti che utilizzino il trasporto completo (andata e ritorno). Art. 8 Costo del servizio Il servizio di trasporto scolastico è un servizio a domanda individuale e gli utenti devono concorrere a sostenerne il costo pagando una tariffa stabilita in fase di gara di bacino espletata per l affidamento del servizio stesso. Tale tariffa, in applicazione del contratto di servizio, viene adeguata annualmente con atto di Giunta Comunale sulla base del tasso di inflazione programmato, su proposta dall Azienda conduttrice del servizio. Tale importo va corrisposto dagli utenti direttamente alle Ditte gestrici del Servizio con le modalità dalle stesse indicate. E riconosciuta la gratuità, - agli alunni portatori di handicap certificati ai sensi della normativa vigente; - ai casi segnalati per iscritto dai Servizi Sociali, aventi difficoltà e bisogni in ordine sociale e inseriti in apposito coordinato dagli operatori del servizio; - fascia di reddito ISEE da. 0 a. 2.992,99. Art. 9 Mancato pagamento Il trasporto scolastico è un servizio a domanda individuale il cui utilizzo, mediante iscrizione di cui all art. 7, comporta un vincolo contrattuale e il pagamento di tariffe da parte degli utenti o dei loro genitori o tutori. Il mancato pagamento delle tariffe dovute, oltre all attivazione delle forme di sollecito e delle modalità di riscossione coattiva che verranno attivate direttamente dalle Ditte gestrici dei servizi di trasporto scolastico per conto del Comune di Narni, può comportare la decadenza del diritto di fruizione del servizio in quanto servizio non obbligatorio da parte del Comune.

Art. 10 Controlli Su segnalazione dell Ufficio Scolastico del Comune di Narni, degli autisti ovvero della stessa utenza, l Ufficio trasporti dell A.D. LL.PP. del comune di Narni si riserva, di effettuare controlli periodici sulle linee scolastiche avvalendosi di propri operatori muniti di tessera di riconoscimento, al fine di verificare sia il rispetto dei percorsi previsti sia la regolarità del trasporto (salita discesa permanenza), nonché i comportamenti tenuti dagli studenti che possano creare problemi di sicurezza. Art. 11 - Pubblicità del presente regolamento Il presente regolamento sarà reso pubblico rendendolo disponibile presso l Ufficio Scolastico, Ufficio Trasporti, Segreterie delle Istituzioni scolastiche, mezzi di trasporto che eserciscono il servizio in questione, Uffici/biglietterie delle ditte affidatarie della gestione dei servizi, sito internet del Comune e Albo Pretorio. Copia sarà messa a disposizione degli interessati che ne facciano richiesta. Art. 12 Rapporto tra Comune e Istituzioni Scolastiche Le Istituzioni Scolastiche sono tenute a comunicare all Ufficio Scolastico entro il mese di luglio il calendario scolastico dell anno successivo, compresi gli orari delle attività didattiche dei vari plessi scolastici e i rientri pomeridiani, al fine della ottimizzazione del piano del trasporto scolastico. Al fine di garantire efficacia, efficienza ed economicità del servizio, nella stesura del piano saranno conclusi con le Istituzioni Scolastiche per differenziare gli orari di ingresso e di uscita degli alunni. in caso di variazioni dell orario delle attività didattiche dovute ad assemblee o scioperi del personale della scuola, i Dirigenti Scolastici dovranno trasmettere all Ufficio Scolastico e all Ufficio Trasporti, con congruo anticipo, specifica comunicazione. Sarà effettuato il servizio solo in caso di entrata posticipata e/o uscita anticipata di tutti gli alunni. Art. 13 Rinuncia La rinuncia al servizio dovrà essere tempestivamente comunicata per iscritto dal genitore o da chi esercita la paria potestà all Ufficio Scolastico e all Ufficio Trasporti del Comune prima della cessazione dell utilizzo. La rinuncia non comporta il diritto al rimborso della tariffa mensile già versata. Art. 14 Dati personali sensibili L Ufficio Scolastico, l Ufficio trasporti, l Ufficio Servizi Sociali e gli altri uffici interessati del Comune di Narni utilizzeranno i dati personali e sensibili degli utenti, ai sensi del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche ed integrazioni, ad esclusivi fini istituzionali e in relazione all organizzazione del servizio di trasporto scolastico. Per i suddetti fini i dati verranno trasmessi anche alla Ditta appaltatrice del servizio, ai sensi della normativa vigente in materia. Ai genitori ed agli esercenti la podestà genitoriale, al momento della prestazione della domanda di fruizione del servizio, verrà fornita l informativa di cui alla normativa vigente in materia. Art. 15 Entrata in vigore Il Presente Regolamento entra in vigore a far data dall inizio dall anno scolastico 2013/2014.

Art. 16 Riferimenti Normativi Per quanto non previsto nel presente regolamento, si farà espresso riferimento alle vigenti norme di legge in materia.