Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 16 settembre 2013, n. T00259 Designazione dei componenti l'organismo di Vigilanza nell'agenzia per lo Sviluppo e gli investimenti del Lazio - Sviluppo Lazio Spa e le sue controllate FI.LA.S Spa, BIC Lazio SpA, Unionfidi Lazio SpA.
Oggetto: Designazione dei componenti l Organismo di Vigilanza nell Agenzia per lo sviluppo e gli investimenti del Lazio Sviluppo Lazio SpA e sue controllate FI.LA.S. SpA, BIC Lazio SpA, Unionfidi Lazio SpA. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO SU PROPOSTA VISTE dell Assessore alle Politiche di Bilancio, Demanio e Patrimonio; lo Statuto della Regione Lazio; la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche, concernente Disciplina del Sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale ; il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e s.m.i., ed in particolare gli articoli 355 e seguenti; il D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e ss. mm. e ii. Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica ed in particolare l art. 6, comma 1, lett. b) il quale prevede che le persone giuridiche, le società o le associazioni prive di personalità giuridica non rispondono dei reati commessi, nel caso in cui abbiano affidato ad un organismo dell ente, dotato di autonomi poteri di iniziative e di controllo, il compito di vigilare e prevenirne la commissione; le Linee guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. n. 231/2001 della Confindustria, aggiornate al 31 marzo 2008; l art. 24, comma 1, Legge Regionale n. 6 del 07/06/1999 e ss.mm. e ii. che prevede la costituzione dell Agenzia regionale per gli investimenti e lo sviluppo del Lazio - Sviluppo Lazio SpA (di seguito Sviluppo Lazio ), quale strumento di attuazione della programmazione regionale mediante realizzazione tecnica e finanziaria di investimenti pubblici e privati finalizzati al rafforzamento delle infrastrutture delle attività produttive e dei servizi di sviluppo del territorio regionale, l incentivazione e la salvaguardia dell occupazione, nonché mediante il reperimento e la migliore utilizzazione delle risorse finanziarie necessarie;
l art. 22 della L.R. 28 giugno 2013 n. 4 che prevede tra gli altri, il riordino delle società del gruppo Sviluppo Lazio; PREMESSO che Sviluppo Lazio è una società strumentale della Regione Lazio che, nell ambito dell attuazione dei propri fini istituzionali ai sensi dell art. 5 dello Statuto, agisce nei confronti della Regione Lazio in regime di in house providing; la D.G.R. n. 112 del 23/03/2012 Direttiva per regolare i rapporti tra la Regione Lazio e le società operanti in regime in house ai fini dell esercizio del controllo analogo nella quale sono definite le linee di indirizzo in merito all applicazione del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e ss. mm. e ii.; la D.G.R. n. 518 del 17/10/2012 che approva l Atto di regolamentazione dei rapporti tra la Regione Lazio e la società Sviluppo Lazio SpA e le sue controllate FI.LA.S. SpA, Unionfidi Lazio SpA, BIC Lazio SpA ed in particolare l art. 4, ultimo comma, il quale prevede l adozione da parte delle predette società di un sistema di controlli e vigilanza interno unico, armonizzato e coordinato dalla capogruppo Sviluppo Lazio, da nominare da parte della stessa Sviluppo Lazio su designazione della Regione Lazio; della nota prot. n. 8945 del 02/07/2013 nella quale la società Sviluppo Lazio ha rappresentato la necessità di procedere alla nomina di un nuovo organismo di vigilanza, tenuto conto della volontà manifestata dall attuale unico componente di rassegnare le proprie dimissioni dall incarico; TENUTO CONTO che in base a quanto delineato dalla normativa nazionale in materia nonché ai principi delineati dalla Confindustria nelle Linee guida sopra richiamate, l organismo deve rispondere a requisiti di autonomia, indipendenza e professionalità, onde garantire la massima effettività ed imparzialità di giudizio; della nota prot. n. 198/sp del 05/09/2013 nella quale l Assessore al Bilancio, Patrimonio e Demanio, nel rispetto dei requisiti di terzietà ed indipendenza individuati dalla legge, propone di designare quali componenti dell Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. n. 231/2001 della società Sviluppo Lazio SpA e sue controllate FI.LA.S. SpA, Unionfidi Lazio SpA, BIC Lazio SpA il dott. Lelio Fornabaio, l avv. Priscilla Pettiti e l avv. Olga Cuccurullo, in ragione della loro spiccata esperienza in campo giuridico e/o amministrativo; TENUTO CONTO che nella predetta nota prot. n. 198/sp del 05/09/2013 l Assessore propone di individuare la durata dell incarico in tre anni e di commisurare il compenso da attribuire a ciascun componente in un importo non superiore a quello riconosciuto ai componenti del Consiglio di Amministrazione della società Sviluppo Lazio ai sensi dell art. 2389, comma 1 del Codice Civile;
DATO ATTO il curriculum vitae del dott. Lelio Fornabaio, dell avv. Priscilla Pettiti e dell avv. Olga Cuccurullo; della autocertificazione nella quale i sopra indicati dott. Lelio Fornabaio, avv. Priscilla Pettiti e avv. Olga Cuccurullo attestano ai sensi dell art. 47 del DPR n. 445/200 di: a) non trovarsi nelle condizioni previste dall articolo 2382 c.c.; b) non far parte della società di revisione incaricata dalla società; c) non essere coniuge, parente o affine entro il quarto grado dei componenti il consiglio di amministrazione, collegio sindacale/consiglio di sorveglianza, della società di revisione o i revisori da questa incaricati; d) non essere stato dichiarato interdetto dai pubblici uffici; e) non aver riportato condanne in giudizi contabili o penali per delitto non colposo, anche se siano stati concessi amnistia, condono o perdono giudiziale; f) non avere procedimenti penali o contabili pendenti a proprio carico; dell autorizzazione all espletamento dell incarico rilasciata a favore dell avv. Olga Cuccurullo da parte del Ministero dell Economia e delle Finanze, presso il quale la stessa presta servizio in qualità di Dirigente di II fascia; per tutto quanto sopra designare dott. Lelio Fornabaio, l avv. Priscilla Pettiti e l avv. Olga Cuccurullo quali componenti dell Organismo di Vigilanza della società Sviluppo Lazio SpA e le sue controllate FI.LA.S. SpA, Unionfidi Lazio SpA, BIC Lazio SpA; opportuno indicare quale periodo di nomina tre anni, al fine di garantire all Organismo la necessaria continuità di azione; di autorizzare l organismo competente alla nomina, ovvero gli organismi competenti, ad attribuire a ciascun componente dell Organismo di Vigilanza un compenso non superiore a quello riconosciuto ai componenti del Consiglio di Amministrazione di Sviluppo Lazio, ai sensi dell art. 2389, comma 1 del Codice Civile; che le suddette spese non sono poste a carico del bilancio regionale; DATO ATTO altresì che è posta a carico dell organismo societario competente alla nomina - ovvero gli organismi competenti - la verifica del rispetto dei vincoli e degli eventuali ulteriori requisiti previsti dalla vigente normativa in materia, ivi compresa l attuazione di ogni adempimento amministrativo dalla stessa derivante; CONSIDERATO che la designazione in questione deve essere concepita nell ambito di rapporto fiduciario con l Amministrazione regionale; un
DECRETA - Di designare il dott. Lelio Fornabaio, l avv. Priscilla Pettiti e l avv. Olga Cuccurullo quali componenti dell Organismo di Vigilanza dell Agenzia regionale per gli investimenti e lo sviluppo del Lazio - Sviluppo Lazio SpA e le sue controllate FI.LA.S. SpA, Unionfidi Lazio SpA, BIC Lazio SpA, istituito ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e ss. mm. e ii.; - Di indicare quale periodo di nomina tre anni; - Di autorizzare l organismo competente alla nomina - ovvero gli organismi competenti - ad attribuire a ciascun componente dell Organismo di Vigilanza un compenso non superiore a quello riconosciuto ai componenti del Consiglio di Amministrazione di Sviluppo Lazio SpA, ai sensi dell art. 2389, comma 1 del Codice Civile. Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi. Il presente Decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione Regionale Risorse Umane e sistemi informativi Area Attività Istituzionali, l altro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Il Presidente Nicola Zingaretti