Il 17 marzo tutte le classi terze di scuola primaria hanno partecipato all uscita didattica presso il Centro di archeologia sperimentale Antiquitates. E stato un bellissimo momento di condivisione, socializzazione e soprattutto per i bambini è stato entusiasmante apprendere facendo. Guardiamo insieme alcune foto, e soprattutto, leggiamo quello che i bambini hanno scritto! Il giorno 17 marzo siamo andati in gita al parco storico Antiquitates di Viterbo. In questo parco abbiamo provato ad imitare ciò che facevano gli uomini preistorici, tranne che in un laboratorio, dove abbiamo usato attrezzi per scavare e ritrovare resti di ossa e pietre preistoriche Questa gita è stata la mia preferita perché siamo partiti di mattina presto e siamo tornati di sera tardi. Giovedì siamo andati a fare una gita vicino Viterbo, ad Antiquitates. Ci abbiamo impiegato circa due ore e mezzo e quando siamo arrivati io ero molto emozionato! Appena arrivati siamo subito andati a fare merenda. Poi un archeologa di nome Adriana ci ha portati al primo laboratorio
che era la simulazione di uno scavo archeologico, per me è stato il più bello perché non sapevi mai cosa potevi trovare! Io ho trovato una conchiglia! A turno uno faceva l archeologo che cerca reperti, l assistente che spazzola i reperti, il catalogatore che scrive dove è stato trovato e il disegnatore che disegna l oggetto.
RESTI DI VASO
OSSO DI DINOSAURO LA VENERE
Finalmente siamo arrivati al secondo laboratorio, che era quello dell argilla, praticamente noi dovevamo fare tanti serpentelli, in termine scientifico colombini e dovevamo metterne uno sopra all altro L archeologa ci dava l argilla e con quell argilla ci ha detto di fare un vermicello che si chiamava Colombino, lo abbiamo arrotolato su sé stesso un po di volte, poi con un dito abbiamo chiuso tutti i buchi, lo abbiamo allisciato e si è formato un vasetto di argilla!... L ARGILLA IL COLOMBINO
ARROTOLATURA LISCIATURA
FINALMENTE I VASI. Immediatamente siamo tornati alla grande sala del mangiare e la prima cosa che abbiamo fatto è stato bere da Velociraptor e io ho mangiato da atleta: poco ma sostanzioso!
Successivamente siamo stati al terzo laboratorio quello della pittura rupestre, su una roccia c erano disegnati animali, scene di caccia e delle mani che significano: 1. Fare la propria firma, 2. Entrare in contatto con gli animali morti. Dopo anche noi abbiamo disegnato su un ciondolo di legno e lo abbiamo portato a casa Dovevamo disegnare come gli uomini preistorici, disegnare gli animali che loro cacciavano e le loro mani, poi colorarli con delle polveri RIPRODUZIONE DI PITTURA RUPESTRE
OCRA ROSSA E GIALLA
Il quarto laboratorio era la capanna del Neolitico: era divisa in tre stanze. La prima aveva tutti utensili fatti in pietra e ossa; nella seconda stanza invece c erano le ceramiche e un telaio, infine nella terza stanza c erano le armi.. Nella prima stanza c erano delle pietre come l amigdala, il chopper e altri attrezzi; nella seconda stanza c erano dei tessuti, delle lane e un telaio; nella terza e ultima stanza c erano delle armi come: una lancia, tre punte di frecce e poi una lancia con la punta che si toglieva.
IL FUOCO! L ultimo laboratorio, cioè il quinto, era quello di accendere il fuoco, utilizzando la tecnica della percussione! Adriana, l archeologa ci ha detto che per fare il fuoco bisogna avere dei funghi speciali che si trovano su alcuni alberi e che catturano le scintille provocate dalla selce battuta con un altra pietra L archeologa ci ha fatto vedere come si accende il fuoco: la prima cosa e battere la pirite con la selce, da lì escono delle scintille che vanno su un fungo, dopo metti il fungo nella paglia e inizi a soffiare!...abbiamo soffiato finché non ha preso fuoco!...
SELCE, PIRITE, FUNGO E ACCIARINO
Per me è stato emozionante stare con i miei amici fino alle sei e mezza di sera; i laboratori sono stati tutti belli, ma a me è piaciuto soprattutto il laboratorio dello scavo. E stata una giornata meravigliosa, non la scorderò mai. Un saluto da tutti i bambini di terza dei plessi Morante, Silvestri, Frank e Nievo.