S.E.A. s.a.s. di DURANDO S.& C. Via Roma n CEVA (CN) Tel. e Fax 0174/ SICUREZZA - ECOLOGIA - AMBIENTE. LA TORRE s.n.c.

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di DURANDO S.& C. Via Roma n.30-12073 CEVA (CN) Tel. e Fax 0174/704036 ALLEGATO N. 21 COMMITTENTE: LA TORRE s.n.c. Piazza Europa, 10 CUNEO REALIZZAZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO IN FRAZIONE BAGNI DI VINADIO CON DERIVAZIONE DAL VALLONE ISCHIATOR IN LOCALITA BESMORELLO Comune di VINADIO STUDIO DI VALUTAZIONE DELLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE Ceva, 02/05/14 Prog. N E002/14 R.E.A. n. 0179033 Registro imprese. P.IVA e C.F. 02486820042

I N D I C E 1. PREMESSA 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI - DEFINIZIONI 4 3. DESCRIZIONE DELL OPERA ORARI DI ATTIVITA 7 4. IDENTIFICAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO 9 5. RICETTORI SENSIBILI 10 6. INDICAZIONE DEI LIVELLI ANTE-OPERAM 11 7. IMPATTO ELETTROMAGNETICO 12 8. RILEVAMENTI DI VERIFICA 14 2

1. PREMESSA Il presente documento si riferisce allo studio di impatto elettromagnetico relativo alla realizzazione di un impianto idrolettrico ubicato lungo l alveo del Rio Ischiator in Frazione Bagni nel comune di Vinadio (CN) ed accessibile dalla S.P. 238. Tale documento è finalizzato alla previsione degli effetti ambientali che seguono la realizzazione di interventi sul territorio che comportano l installazione di nuove sorgenti di campo elettromagnetico (es. linee elettriche a bassa frequenza, cabine elettriche, trasmettitori ad alta frequenza, antenna di telefonia, radio o TV) nei confronti dei ricettori presenti nell area in esame, valutando di conseguenza la conformità alle disposizioni normative e l'eventuale rischio per la salute della popolazione. 3

2. RIFERIMENTI NORMATIVI APPLICABILI - DEFINIZIONI I principali riferimenti normativi per la definizione dei valori limite vigenti nell area in esame e per le valutazioni di merito, relativamente all esposizione della popolazione a livelli di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, possono così riassumersi: Norma CEI 211-6: guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e magnetici nell intervallo di frequenza 0 Hz - 10 khz, con riferimento all esposizione umana (per la valutazione alle basse frequenze, 01/2001); Norma CEI 211-7: guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell intervallo di frequenza 10 khz - 300 Ghz, con riferimento all esposizione umana (per la valutazione alle alte frequenze, 01/2001); Norma CEI 211-4: Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche (07/1996); Legge del 22 febbraio 2001 n 36 Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici : prevede tra l altro l emanazione di un decreto che, per quanto riguarda la prevenzione da effetti acuti, fissa i valori limite di esposizione per la popolazione relativamente alle sorgenti fisse di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici statici e variabili nel tempo con frequenza fino a 100 khz mentre, per quanto riguarda la protezione dai possibili effetti a lungo termine generati in seguito all'esposizione a campi generati da sorgenti operanti alla frequenza industriale nominale di 50 Hz, fissa anche dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 08.07.2003: fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti. 4

Limite esposizione Obiettivi di qualità AREE Campo Elettrico E (kv/m) Induzione Magnetica B ( T) Campo Elettrico E (kv/m) Induzione Magnetica B ( T) Tutto il territorio Permanenza superiore a 4 h 5 100 T - 5 10 T 3 T Decreto del Ministero dell Ambiente 29.05.2008: approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di progetto per gli elettrodotti. Nel presente documento vengono adottate le seguenti definizioni e le seguenti grandezze fisiche: Campo elettrico E: grandezza vettoriale che in ogni punto di una data regione di spazio rappresenta il rapporto fra la forza F esercitata su una carica elettrica di prova q ed il valore della carica medesima. L'unità di misura del campo elettrico nel Sistema Internazionale è il V/m. Induzione magnetica B: grandezza vettoriale che in ogni punto di una data regione determina una forza F su una carica q in moto con velocità v pari a: F = q (v x B) L'unità di misura dell'induzione magnetica nel Sistema Internazionale è il tesla (T). Sono di uso frequente i sottomultipli: millitesla (mt = 10-3 T), microtesla T = 10-6 (T). Intensità di campo magnetico: è una grandezza vettoriale (H) che, assieme all'induzione magnetica, specifica un campo magnetico in qualunque punto dello spazio. E' espressa in Ampere per metro (A/m). Nello spazio libero e nei materiali biologici l'induzione magnetica e l'intensità del campo magnetico sono legate dall'equazione: 1 A/m = 4 π 10-7 T 5

Densità di potenza (S): questa grandezza si impiega nel caso delle frequenze molto alte per le quali la profondità di penetrazione nel corpo è modesta. Si tratta della potenza radiante incidente perpendicolarmente a una superficie, divisa per l'area della superficie in questione ed è espressa in Watt per metro quadro (W/m 2 ). Linea: collegamenti con conduttori elettrici aerei o in cavo, delimitati da organi di manovra, che permettono di unire due o più impianti allo stesso livello di tensione. Gli organi di manovra connettono fra loro componenti della rete e permettono di interrompere il passaggio di corrente. Corrente: valore efficace dell'intensità di corrente elettrica. Fascia di rispetto: è lo spazio circostante un elettrodotto, che comprende tutti i punti, al di sopra o al di sotto del livello del suolo, caratterizzati da un'induzione magnetica di intensità maggiore o uguale all'obiettivo di qualità. All'interno delle fasce di rispetto non è consentita alcuna destinazione di edifici ad uso residenziale, scolastico, sanitario ovvero ad uso che comporti una permanenza non inferiore a quattro ore. Distanza di prima approssimazione (DPA): per le linee è la distanza, in pianta sul livello del suolo, dalla proiezione del centro linea che garantisce che ogni punto la cui proiezione al suolo disti dalla proiezione del centro linea più della DPA si trovi all esterno delle fasce di rispetto. Per le cabine è la distanza, in pianta sul livello del suolo, da tutte le pareti della cabina stessa che garantisce i requisiti di cui sopra 6

3. DESCRIZIONE DELL OPERA ORARI DI ATTIVITA Sostanzialmente sarà prevista la realizzazione dell opera di presa (con vasca di carico e sedimentazione a quota 1346 m s.l.m.), della condotta forzata, della centrale di produzione (a quota 1242 m s.l.m. e situata in sponda sinistra del Rio Bagni immediatamente a valle dello stabilimento termale) e del canale di restituzione (situato a 17 m di distanza dalla centrale a quota 1235 m s.l.m.). Nel disegno n 1, è riportata la planimetria dell area in oggetto con l indicazione delle opere oggetto di intervento ed il posizionamento nell ambito territoriale circostante. Il funzionamento della centrale idroelettrica è previsto nell intero arco delle 24 ore per tutto l anno, con variazioni di regime in funzione dell effettiva richiesta di energia e delle possibili variazioni stagionali e climatiche, che potrebbero condizionare l effettiva portata delle opere di presa. La centrale di produzione sarà costituita da 2 costruzioni indipendenti distanti tra loro circa 2 metri: il locale turbina-generatore (seminterrato e contenente anche la vasca di scarico, i trasformatori ed i quadri elettrici) ed il locale cabina di consegna ENEL. La struttura dei fabbricati è prevista in c.a.; i muri perimetrali sono previsti in c.a. rivestiti esternamente con conci di pietra a vista di spessore di 15-20 cm; i paramenti interni in doppio foglio laterizio avranno spessore di 40 cm mentre la copertura, realizzata anch essa in c.a. avrà uno spessore di 30 cm e sarà ricoperta di circa 50 cm di terriccio. È prevista inoltre la realizzazione di: una finestra con vetro stratificato dello spessore di 7 cm e n. 3 portoncini metallici con coibentazione in lana minerale dello spessore di 7 cm rivolti verso il Rio. Per garantire l aerazione del locale turbina saranno realizzare n. 2 feritoie nella parte alta del locale turbina-generatore. 7

TRACCIATO CONDOTTA R1 CENTRALE E SCARICO LEGENDA AREA DI PROPRIETA Terme di Vinadio Disegno 1 8

4. IDENTIFICAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO La nuova centrale idroelettrica, sarà corredata della seguente impiantistica elettrica, tutta ospitata all interno dei fabbricati di centrale: GENERATORE sincrono ad asse verticale - Potenza kva 1000 - Tensione V 400 - Fattore di potenza 0.8 APPARECCHIATURE MEDIA TENSIONE - Quadro protetto di media tensione, tipo NORMAMED, costruito in lamiera pressopiegata sp. 20-30/10; Tensione nominale :kv 24 ; - Tensione esercizio :kv 15; Corrente nominale :A 630 ; Frequenza nominale :Hz 50 Scomparto "Arrivo Enel/Generale" - Protezione CEI 0-16 - Carpenteria con dimensioni mm L750xH1950xP1150, contenente sezionatore rotativo controsbarre Abb tipo AR/D 24kV 630A 16kA, completo di blocchi a chiave - Interruttore in vuoto Abb tipo VD4/R 24kV 630A 16kA, e corredato di sistema di sbarre in piatto di rame per collegamenti di potenza e di terra - Scomparto "Riduttori di tensione" in carpenteria con dimensioni mm L700xH1950xP1150, contenente: n 1 Telaio portafusibili tripolare e n 3 Fusibili 24kV 2A contenente: n 3 Riduttori di tensione rapp. 15000:rad3/100:rad3/1003 50VA/0,5 30VA/3P Visol:24 kv Tesar ; n 2 Riduttore di tensione rapp. 15000/100V 50VA/0,5 Visol:24 kv Tesar; - Serie isolatori portanti 24 kv; Sistema di sbarre in piatto di rame per collegamenti di potenza e di terra ; - TRASFORMATORE in olio per gruppi e ausiliari - Potenza 1150 kva - Tensione primaria 400 V - stella - Tensione secondaria 15 kv - triangolo APPARECCHIATURE MONTANTE DI MACCHINA E BASSA TENSIONE - Carpenteria bifronte composta tra l altro da n. 1 Sezionatore Generale 4 poli; scomparto partenze linea 400 V, con interruttori quadripolari e tripolari magnetotermici di adeguate taglie Tali sorgenti emettono tutte campi elettrici e magnetici a 50 Hz. 9

5. RICETTORI SENSIBILI L'area prevista per la realizzazione dell opera a progetto è collocata all interno di un area boschiva in prossimità del Rio Ischiator e del Rio Bagni. I ricettori sensibili più vicini al sito di intervento sono individuabili nel complesso termale (R1) situato ad ovest ad una distanza di circa 180 metri. Terme di Vinadio dalla SP 238, nei pressi dell area di intervento La strada provinciale 238 confina a sud con l area di intervento, e si collocherà a circa 20-25 m (in proiezione orizzontale) dai fabbricati di centrale. Negli immediati dintorni dell area oggetto d indagine non sono presenti altri ricettori sensibili destinatari di particolari norme di tutela (scuole, ospedali, aree che prevedono permanenza di persone oltre le 4 ore). 10

6. INDICAZIONE DEI LIVELLI ANTE-OPERAM Considerato che, allo stato attuale, l area di intervento non interferisce con fasce di rispetto, aree o distanze di prima approssimazione relative ad altre installazioni, e che in prossimità dell area di intervento non sono state riscontrate altre installazioni di tipo elettrico, si assume che i livelli di campo elettromagnetico relativamente alle basse frequenze (ELF) ed in particolare alla frequenza di rete (50 Hz) siano attualmente trascurabili. 11

7. IMPATTO ELETTROMAGNETICO Al fine di valutare l impatto elettromagnetico è stata calcolata la Distanza di Prima Approssimazione (DPA) per la cabina di consegna ENEL annessa alla centrale idroelettrica, la cui espressione nei casi ordinari (cabina tipo box ) è riassunta dalla formula empirica: Secondo la definizione, la DPA è la distanza, nel caso specifico dal confine esterno della cabina, oltre la quale certamente i limiti di esposizione e gli obiettivi di qualità sono rispettati, e viene calcolata in funzione di: 1. Corrente nominale del trasformatore; 2. diametro dei cavi di bassa tensione in uscita dal trasformatore Tale calcolo è stato eseguito secondo la Metodologia di Calcolo dell'apat, allegata al DM del 29/05/2008, considerando la corrente nominale di bassa tensione del trasformatore, assunta pari a quella in uscita dal generatore (trascurando cioè perdite di carico e le utenze minori a più bassa tensione). In assenza di indicazioni precise sulla corrente nominale in condizioni di esercizio, il calcolo è stato eseguito in via cautelativa assumendo una corrente pari a 1626 A (ricavata nell ipotesi di una potenza effettiva del trasformatore di 1150kVA a 400 V e con fattore di potenza 0.8) e il diametro dei cavi in ingresso pari a 0.0365 mm. Per la nuova cabina di allacciamento risulta quindi: DPA = 3 m valore arrotondato per eccesso, a favore della sicurezza, alla unità superiore; tale distanza rientra sempre nel confine di proprietà dell impianto, ed è evidentemente molto inferiore alla distanza sia dalla strada provinciale che, a maggior ragione dal più vicino ricettore sensibile. In base ai calcoli effettuati si può quindi concludere che i valori di campo elettrico E e di induzione magnetica B all esterno dell area di centrale (recintata) sono ampiamente al di sotto dei valori di esposizione e di qualità stabiliti dal DPCM 8 luglio 2003. 12

La condizione riscontrata, di conseguenza, non pone limiti di utilizzo di alcun tipo nelle aree circostanti la centrale. Si precisa che il calcolo, poiché eseguito sui valori massimi prevedibili in funzione delle caratteristiche progettuali delle apparecchiature elettriche, risulta cautelativo nelle reali condizioni di esercizio. 13

8. RILEVAMENTI DI VERIFICA Qualora necessario, per verificare sul campo la corrispondenza tra i calcoli effettuati ed il livello di inquinamento elettromagnetico reale, successivamente alla realizzazione della centrale ed alla sua entrata in servizio, potrà essere condotta una verifica strumentale mediante misurazioni di collaudo nell area di centrale ed eventualmente lungo il perimetro di questa. Durando Simone. 14