Il Veneto verso il digitale terrestre

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Il Veneto verso il digitale terrestre La pianificazione del futuro digitale 10 Marzo 2009 Vincenzo Lobianco - AGCOM Direzione Reti e Servizi di Comunicazioni Elettroniche v.lobianco@agcom.it

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - AGCOM L AGCOM, istituita nel 1997 dalla legge 249/97 come regolatore convergente, ha competenze nell intero sistema delle comunicazioni : Telecomunicazioni Audiovisivo Operatori delle comunicazioni Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 2

Organizzazione dell AGCOM Capo di Gabinetto Presidente Consiglio Commissione per i Servizi ed i Prodotti (CSP) Commissione per le infrastrutture e le Reti (CIR) Segretariato Generale Direzioni Servizi Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 3

Affari Internazionali Segreterie degli Organi Collegiali Rapporti con la Stampa Direzioni Gli Uffici Segretariato Generale Gabinetto Gabinetto Rapporti Rapporti con con i i CoReCom CoReCom Servizi Reti Reti e Servizi Servizi di di Comunicazione Contenuti Audiovisivi Analisi Analisi di di Mercato e Concorrenza Tutela Tutela degli degli Utenti Utenti Giuridico Ispettivo e ROC ROC Comunicazione Politica Studi Studi e Ricerche Risorse Umane e Fin. Fin. Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 4/154

Competenze nelle Telecomunicazioni Liberalizzazione del mercato Regolamentazione (Accesso / Interconnessione) Gestione del Piano di Numerazione Nazionale Controllo dei prezzi Vigilanza degli operatori notificati Servizio Universale Risoluzione delle controversie Implementazione del quadro comunitario Analisi di mercato Identificazione degli operatori dominanti Imposizione degli obblighi Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 5

Competenze nell Audiovisivo Pianificazione e gestione delle frequenze Regolamentazione e vigilanza sui contenuti Affollamento pubblicitario Protezione dei minori Pluralismo informativo e politico Monitoraggio del mercato dei media Registro degli operatori di comunicazione (ROC) Posizioni dominati nel settore Transitzone al digitale terrestre Implementazione del Piano delle Frequenze Monitoraggio dello sviluppo del mercato Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 6

Pianificazione delle Frequenze AGCOM definisce il piano di assegnazione delle frequenze in uso nei diversi ambiti : radiotelevisivo, telefonia mobile, WiMax, etc.. Il Ministero dello Sviluppo Economico Comunicazioni assegna i diritti d uso delle frequenze Nel settore televisivo, i piani di assegnazione devono rispettare il Piano di Ripartzione complessivo, definito dal Ministero, le regole comunitarie in tema di assegnazione nonchè le regole internazionali (CEPT, ITU-R) per l uso armonizzato e la protezione dalle interferenze Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 7

La transizione al DTT Il primo Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF) in tecnica digitale (DVB-T) è stato predisposto nel 2003 Il Piano prevedeva una struttura di Primo Livello con 12 reti nazionali e 6 reti locali in 21 aree regionali sull intero territorio Il Secondo Livello prevedeva 18 reti locali in ogni area regionale per circa 100 aree di servizio locale La pianificazione era basata su di una architettura 3 SFN, con parametri di copertura > dell 80% del territorio e > del 90% della popolazione e di tutti i capoluoghi di provincia Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 8

Il Piano di Azione al DTT Nel 2006 l AGCOM propone un piano di azione per la conversione al Digitale (delibera n. 163/06/CONS) che prevedeva : Istituzione del Catasto delle frequenze Revisione del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze in tecnica Digitale Approfondimenti sulle esigenze di coordinamento internazionale alla luce dei risultati di Ginevra 06 Introduzione di regole per l accesso alla capacità trasmissiva Introduzione dei servizi in mobilità (DVB-H) attraverso la modifica delle regole di autorizzazione (Del. 435/01/CONS) Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 9

Il Catasto delle Frequenze Ha costituito la premessa più importante per il passaggio al digitale attraverso la la realizzazione di una "fotografia" che fornisce uno strumento preciso di valutazione e classificazione degli impianti presenti sul territorio Con la delibera n. 502/06/CONS ha approvato il Regolamento per l'istituzione della sezione speciale del ROC relativa alle infrastrutture di diffusione site nel territorio nazionale (cd Catasto nazionale delle frequenze radiotelevisive ) I dati acquisiti nel Catasto sono stati e sono ancora oggetto di campagne di verifica sul territorio attraverso sopraluoghi condotti congiuntamente con il Ministero Il Catasto, insieme con il Registro Nazionale delle Frequenze si inserisce nel Sistema Informativo per la Gestione dello Spettro Televisivo Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 10

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECO. COMUNICAZIONI AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI REGISTRO NAZIONALE FREQUENZE (RNF) Verifica coerenza dei dati REGISTRO OPERATORI DI COMUNICAZIONE (ROC) Verifica tecnica dell allineamento del servizio Verifiche congiunte MINCOM-AGCOM Verifica tecnica dell allineamento del servizio Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 11

I servizi DVB-H Nel 2006 AGCOM, dopo la pubblicazione di un indagine conoscitiva sui servizi televisivi in mobilità, autorizza, con la delibera n. 266/06/CONS, l offerta della televisione in movimento con la tecnologia DVB-H nelle bande di frequenza televisive : Gli operatori di rete possono utilizzare, nella banda VHF, entrambi gli standard DVB-T (per I servizi fissi) e DVB-H (servizi in mobilità) La precedente regolamentazione sui fornitori di contenuti, sui fornitori di servizio di cui alla delibera n. 435/01/CONS, si applica anche ai servizi in mobilità Ciascun operatore di rete può convertire in tecnica DVB-H al massimo un multiplex digitale I programmi DVB-H non vengono considerati ai fini della valutazione delle soglie antitrust Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 12

La revisione del PNAF Nel 2007, con la delibera n. 404/07/CONS, viene dato avvio alla revisione del PNAF, attraverso una consultazione pubblica dei soggetti interessati Il principale elemento di novità è rappresentato dall introduzione della pianificazione in tecnica SFN che consente il migliore sfruttamento della risorsa e l ampliamento delle reti pianificabili I risultati della pianificazione variano in funzione degli scenari di coordinamento internazionale La consultazione sulla proposta fa emergere la necessità di procedere per aree tecniche Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 13

La digitalizzazione per aree tecniche Con la delibera n. 603/07/CONS vengono definite le premesse per la pianificazione della prima area tecnica destinata al processo di switchoff : La delibera stabilisce i criteri per il passaggio delle reti analogiche al digitale Continuità della trasmissione dei programmi analogici Messa a disposizione della concessionaria del servizio pubblico delle risorse necessarie per assolvere agli obblighi di servizio Copertura, per le reti nazionali di copertura non inferiore, per ciascuna rete, all 80% del territorio ed assegnazione alle reti locali di almeno un terzo delle risorse disponibili Disponibilità di risorse frequenziali per l ingresso nel settore televisivo di nuovi operatori di rete Assegnazione di frequenze ai servizi DVB-H Riserva di un congruo numero di frequenze per consentire lo sviluppo di applicazioni innovative e di nuove tecnologie digitali in campo radiotelevisivo. Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 14

La pianificazione digitale delle Aree Tecniche (1) Secondo quanto previsto dalla del. N. 603/07/CONS, la pianificazione della Regione Sardegna è stata preceduta da un Tavolo Tecnico che ha visto la partecipazione delle emittenti nazionali e locali Le conclusioni del Tavolo Tecnico sono state riprese dalla delibera n. 53/08/CONS che prevede la pianificazione di : 21 frequenze in UHF, con copertura superiore all 80%, per emittenti nazionali (2/3) e locali (1/3) 2 frequenze in VHF, con copertura superiore all 80%, per emittenti nazionali 6 frequenze in VHF e UHF, con copertura superiore all 50%, per emittenti nazionali 10 frequenze in VHF e UHF, con copertura compresa tra il 50% e il 70%, per emittenti locali Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 15

La pianificazione digitale delle Aree Tecniche (2) La pianificazione è stata basata sui siti assentiti dalla Regione Sardegna nel 2003 con alcune integrazioni che sono state comunicate alla Regione per il nuovo assentimento Le assegnazioni definitive sono comunque soggette agli esiti del coordinamento internazionale Analogamente si è proceduto per le assegnazioni in Valle d Aosta (delibera n. 506/08/CONS) Nel mese di Gennaio 2009 si sono tenuti i Tavoli Tecnici relativi alle aree tecniche Piemonte Occidentale e Trentino Alto Adige Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 16

Il calendario definitivo delle aree tecniche Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico Comunicazioni del 10 settembre 2008 ha definito il calendario della progressiva attuazione dello switch-off per aree tecniche Sono stati successivamente effettuati alcuni aggiornamenti: Re-inclusione della provincia di Belluno nell area tecnica Veneto (Area 6) Ri-pianificazione temporale dello switch-off della Valle d Aosta (II semestre 2009) Le aree tecniche Lazio e Campania effettueranno lo switch-off entro il 2009 Lo switch-off dell area 6 è previsto nel II semestre 2010 Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 17

La pianificazione del futuro digitale (1) Aggiornamento della pianificazione nazionale e locale, alla luce dei progressivi risultati del coordinamento internazionale Coordinamento internazionale: attività in corso con la Francia per l area del Tirreno (in particolare Liguria, Toscana e Lazio) Avvio a breve delle attività per il coordinamento nelle aree nord-orientale e tirrenica Conclusione dei lavori con Austria e Svizzera Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 18

La pianificazione del futuro digitale (2) Il c.d. Dividendo Digitale La conferenza WRC 07 ha posto le premesse per l utilizzo dei canali UHF 61-69 per servizi dati, in particolare per gli operatori di reti mobili Allo stato l uso di tali frequenze per i servizi mobili non è obbligatorio e gli stati confinanti devono raggiungere accordi per la mutua protezione dei servizi In questa fase non può quindi essere richiesta protezione per gli utilizzi per i servizi mobili In Europa (p.e. Francia) sta crescendo l interesse per mettere a disposizione tale banda agli operatori mobili a partire dal 2011-2012 Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 19

La pianificazione del futuro digitale (3) Alta definizione (HD): Utilizza in maniera intensa la capacità trasmissiva messa disposizione da un multiplex DTT a standard DVB-T (20-24 Mbit/s) Le nuove tecnologie di compressione e multiplazione (DVB-T2) consentiranno di diffondere un maggior numero di canali HD a parità di banda DAB: In prospettiva uso esclusivo del canale 12 VHF sull intero territorio nazionale Attività in corso per la pianificazione a livello nazionale e locale Vincenzo Lobianco 10 marzo 2009 20