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Divisione Certificazione Prodotti Via Rossini, 2-47814 Bellaria (RN) tel. ++39/0541/343030 - telefax ++39/0541/341329 Bozza pag. 1 di 11 REGOLE PARTICOLARI DI SCHEMA UNI EN 771-1:2004 Contenuti Cap. 1. Premessa Cap.2.Scopo e campo di applicazione Cap.3. Documenti Normativi Cap.4. Definizioni Cap.5. Identificazione dei prodotti e della prestazione certificata Cap.6. Procedura generale di certificazione Cap.7. Requisiti del controllo di produzione da parte del Fabbricante Cap.8. Requisiti per il mantenimento della licenza Cap.9. Dichiarazione di conformità del licenziatario Cap.10. Requisiti relativi al rinnovo della licenza Cap.11. Estensione della certificazione Allegati Allegato A. DOCUMENTAZIONE TECNICA FORNITA DAL RICHIEDENTE ESAME DOCUMENTALE Allegato B. CAMPIONAMENTO DEI PRODOTTI Allegato C. PROVE DI TIPO Allegato D. VALUTAZIONE DEL CONTROLLO DI PRODUZIONE IN FABBRICA Allegato E. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA AL TIPO DEL LICENZIATARIO Rev. Del Oggetto Preparato da Verificato da Approvato da 0 emissione V. Mancusi M.Altieri V.Valpiani F.Nadiani Comitato Tecnico Il Segretario V.Giorgetti 1 - Premessa Queste Regole di certificazione sono emesse a seguito approvazione del CT ai sensi e con i requisiti stabiliti nel documento REG-CP, Regolamento per il rilascio della certificazione di prodotto e del Marchio di Qualità ; le regole fanno riferimento ai documenti normativi di seguito specificati, e sono volte a determinare rigore operativo nelle regole e nelle procedure di certificazione, con l obiettivo dell imparzialità di applicazione. Le regole, unitamente al REG-CP hanno carattere contrattuale e contengono una serie di prescrizioni che regolano il rapporto fra l Istituto ed il Richiedente per tutta la durata del contratto di certificazione. Per quanto non previsto da queste regole valgono le prescrizioni stabilite nei regolamenti e nelle procedure interne dell Istituto. Per una corretta e completa comprensione, queste regole vanno lette congiuntamente alla norma UNI EN 771-1 :2004 - Specifica per elementi per muratura- Elementi per muratura in laterizio.

pag. 2 di 11 2 - Scopo e campo di applicazione Queste regole supportano le procedure di certificazione di conformità ai requisiti di legge e alle dichiarazioni del Fabbricante delle caratteristiche e dei requisiti prestazionali di Elementi per muratura in laterizio utilizzate in costruzioni di muratura (es. opere murarie di rivestimento e rinzaffo, strutture murarie portanti e non portanti, rivestimenti isolanti interni e tramezzi, per edilizia e genio civile); le regole si applicano a elementi per muratura in laterizio di forma parallelepipeda secondo i seguenti due gruppi: 1) elementi LD (vedere 4.4): elementi per muratura di laterizio con una massa volumica a secco lorda minore o uguale a 1000 Kg/m 3 per utilizzo in muratura protetta. 2) Elementi HD (vedere 4.5): a) tutti gli elementi per muratura di laterizio per utilizzo in muratura non protetta; b) elementi per muratura di laterizio con una massa volumica a secco lorda maggiore di 1000 Kg/m 3 per utilizzo in muratura protetta. Queste regole stabiliscono inoltre i requisiti relativi a: Rilascio della licenza, Controllo della produzione da parte del Licenziatario, Mantenimento della licenza, Dichiarazione di conformità del licenziatario e Rinnovo della Licenza. Queste regole non si applicano a: elementi per selciato, rivestimenti di condotti,elementi di laterizio altezza interpiano ed elementi di muratura di laterizio con materiale termoisolante incorporato,incollato alle facce dell elemento suscettibile di esposizione al fuoco. Include tuttavia gli elementi di laterizio per lavori di muratura su camini. 3 - Documenti Normativi Queste regole fanno riferimento alla norma armonizzata di prodotto: - UNI EN 771-1 :2004 Specifica per elementi per muratura- Elementi per muratura in laterizio. 4 Definizioni 4.1 elemento per muratura: Componente preformato destinato alla costruzione di muratura. 4.2 elemento per muratura in laterizio: Elemento per muratura ottenuto da laterizio o da altri materiali argillosi con o senza sabbia,combustibile o altri additivi,cotto a una temperatura sufficientemente alta per raggiungere un legame ceramico. 4.3 muratura protetta: Muratura protetta dalla penetrazione dell acqua. Puo essere sia muratura protetta in pareti esterne,(per esempio mediante uno strato di rinzaffo idoneo oppure mediante rivestimento),oppure puo essere lo strato interno di una parete forata, oppure una parete interna. Puo essere o non puo essere portante. 4.4 elemento LD:Elemento per muratura di laterizio con bassa massa volumica a secco lorda per l utilizzo in muratura protetta ( Massa volumica a secco lorda 1000 Kg/m 3 ) 4.5 elemento HD: Elemento per muratura di laterizio per muratura non protetta nonche elemento per muratura in laterizio con un alta massa volumica a secco lorda,per l utilizzo in muratura protetta ( Massa volumica a secco lorda > 1000 Kg/m 3 ).4.6- dimensione di coordinazione: Dimensione dello spazio di coordinazione assegnato a un elemento per muratura includendo il gioco per i giunti e tolleranze 4.7-dimensione di fabbricazione: Dimensione di un elemento per muratura specificata per la sua fabbricazione, a cui conformare la dimensione effettiva entro gli scostamenti ammissibili. 4.8-dimensione effettiva: Dimensione dell unità di muratura misurata. 4.9-elemento per muratura di forma regolare: Elemento per muratura in a forma di parallelepipedo rettangolare. 4.10-elemento per muratura in forma speciale: Elemento per muratura che no ha la forma di parallelepipedo rettangolare. 4.11- elemento ausiliario: Elemento per muratura fatto in modo da soddisfare una particolare funzione,per esempio per il completamento della geometria della muratura 4.12-dispositivi di interbloccaggio: Sporgenze e rientranze corrispondenti sagomate negli elementi per muratura,per esempio sistemi di giunzione a linguetta e scanalatura. 4.13-perforazione verticale: Vuoto formato che passa completamente attraverso un elemento per muratura perpendicolarmente alla faccia base. 4.14-perforazione orizzontale: Vuoto formato che passa completamente attraverso un elemento per muratura in modo parallelo alla faccia base. 4.15-cella: Vuoto formato che non passa attraverso un elemento per muratura.

pag. 3 di 11 4.16-cavità: Depressione formata in una o entrambe le facce base di un elemento;il volume totale di tali depressioni non eccede un determinato limite del volume complessivo dell elemento,per esempio lunghezza x larghezza x altezza. 4.17-rientranza: Depressione o rientranza in una o piu superfici dell elemento per muratura (per esempio sacca di malta,chiave di rinzaffo,foro di presa. 4.18-foro di presa: Vuoto formato che passa completamente attraverso un elemento per muratura perpendicolarmente alla faccia base per rendere possibile la movimentazione dell elemento per muratura. 4.19-parete esterna: Materiale periferico tra il/i foro/i e le superfici esterne di un elemento per muratura. 4.20-parete interna: Materiale solido tra i fori di un elemento per muratura. 4.21-valore dichiarato: Valore che il fabbricante confida di raggiungere,tenendo presente la precisione della prova e la variabilità del processo di fabbricazione. 4.22-resistenza a compressione media degli elementi per muratura: Media aritmetica delle resistenze alla compressione di elementi per muratura. 4.23- resistenza a compressione normalizzata: Resistenza alla compressione di elementi per muratura convertita in resistenza alla compressione da essiccamento ad aria in un elemento per muratura equivalente largo 100mm a alto 100mm. 4.24-elemento per corso di impermeabilizzazione: Elemento per muratura in laterizio che, quando depositato in due strati con disposizione a crociera in una malta a forte compressione di cemento, resistente all aumento di umidità nella muratura. 4.25-elemento per muratura di laterizio di alta precisione: Elemento per muratura di laterizio con bassa tolleranza dimensionale, specialmente nell altezza dell elemento. 4.26-elemento per muratura di laterizio perforato verticalmente o cavo: Elemento per muratura di laterizio con uno o piu vuoti formati che passano completamente attraverso un elemento per muratura perpendicolarmente alla faccia base. 4.27- elemento per muratura di laterizio perforato orizzontalmente o cavo: Elemento per muratura di laterizio con uno o piu vuoti formati che passano completamente attraverso un elemento per muratura in modo parallelo alla faccia di base. 4.28-elemento per muratura di laterizio per tamponamento con calcestruzzo o malta: Elemento per muratura di laterizio con una speciale perorazione idonea per il tamponamento con calcestruzzo o malta. 4.29- elemento per muratura di laterizio per pannelli in muratura: Elemento per muratura di laterizio idoneo alla produzione di muratura rinforzata o pannelli in muratura ad altezza interpiano con canali verticali per il tamponamento con malta o calcestruzzo. 4.30-elemento per muratura in laterizio per pannelli in muratura: Elemento per muratura in laterizio idoneo alla produzione di muratura rinforzata o pannelli in muratura ad altezza interpiano con canali verticali per il tamponamento con malta o calcestruzzo. 4.31-muratura in laterizio soggetta a esposizione severa: Muratura o elementi per muratura che, nelle condizioni di utilizzo finale,sono sottoposti a saturazione con acqua (pioggia battente,acqua freatica) congiunta a frequenti cicli di gelo-disgelo, dovuti alle condizioni climatiche e all assenza di misure di protezione 4.32-muratura di laterizio soggetta a esposizione moderata: Muratura o elementi per muratura che, nelle condizioni di utilizzo finale, sono sottoposti a umidità e a cicli di gelo-disgelo,con l esclusione di costruzioni soggette a esposizione severa. 4.33- muratura di laterizio soggetta a esposizione passiva: Muratura o elementi per muratura che, nelle condizioni di utilizzo finale, non sono destinati all esposizione in condizioni di umidità e gelo. 4.34-elemento per muratura di categoria I: Elementi con resistenza alla compressione dichiarata e una probabilità di insuccesso nel raggiungerla non maggiore del 5%.Cio puo essere determinato tramite il valore medio o il valore caratteristico. 4.35- elemento per muratura di categoria II: Elementi non volti a soddisfare lo stesso livello di sicurezza degli elementi di categoria I 5 Identificazione dei prodotti e della prestazione certificata Queste Regole si applicano per la certificazione degli elementi per muratura in laterizio in merito ai Valori delle proprietà/classi/categoria di cui all allegato C. 6 Procedura generale di certificazione Lo scopo della verifiche realizzate secondo queste regole è di: - Certificare, per il prodotto in esame, i valori delle proprietà di cui all allegato C (scelti dal fabbricante?) garantire che i prodotti mantengano nel tempo i valori certificati. La procedura di certificazione stabilita da queste regole è classificata dalla ISO IEC GUIDE 67 come Sistema di certificazione prodotto 3 e comprende i seguenti elementi: a) esame documentale (vedere Allegato A)

pag. 4 di 11 b) campionamento dei prodotti da certificare sotto la responsabilità dell Istituto Giordano secondo le indicazioni specificate in Allegato B c) realizzazione delle Prove iniziali di tipo secondo le indicazioni specificate in Allegato C d) valutazione iniziale del controllo di produzione in fabbrica in conformità ai requisiti specificati in Allegato D e) valutazione dei risultati dei test e del Rapporto di valutazione del controllo di produzione in fabbrica f) decisioni sulla certificazione g) emissione del certificato/licenza h) sorveglianza periodica della certificazione mediante valutazione del controllo di produzione in fabbrica i) rinnovo del certificato/licenza. Il sistema descritto in queste regole non fornisce nessuna indicazione dell impatto dei canali di distribuzione riguardo la conformità del prodotto. 7 Requisiti per il rilascio della Licenza Per il rilascio della licenza devono essere eseguite con le modalità descritte le seguenti attività: a) Esame documentale b) Campionamento dei prodotti c) Prove di tipo d) Valutazione iniziale del controllo di produzione in fabbrica Le modalità di conduzione ed i criteri di valutazione delle attività sono illustrate in Allegato A, B, C e D 8 Requisiti del controllo di produzione da parte del Fabbricante I requisiti e le modalità di verifica del controllo di produzione realizzato del fabbricante sono stabiliti nella norma UNI EN 771-1:2004 p.to 8.3 Il dettaglio dei requisiti di certificazione applicabili al controllo di produzione sono illustrati in Allegato D. 9 Requisiti per il mantenimento della licenza Il mantenimento della Certificazione/Licenza è subordinato all esito positivo delle seguenti attività di sorveglianza: - Valutazione di conformità del controllo di produzione in fabbrica ai requisiti di cui all Allegato D; le frequenze di tale valutazione sono così stabilite: o 1 VISITA OGNI 12 MESI : Organizzazione con Sistema di gestione per la qualità certificato ISO 9001:2000 o 1 VISITA OGNI 6 MESI: Organizzazione con Sistema di gestione per la qualità NON certificato ISO 9001:2000. 10 Dichiarazione di conformità del licenziatario Il Licenziatario deve predisporre ed emettere, preventivamente alla immissione in commercio dei prodotti, una Dichiarazione di conformità contenente almeno le informazioni specificate in Allegato E; il licenziatario deve inoltre tenere un Registro delle dichiarazioni di conformità emesse o altro sistema equivalente che ne garantisca la rintracciabilità. 11 Requisiti relativi al rinnovo della licenza Entro 36 mesi dalle verifiche iniziali di rilascio della Certificazione/Licenza, si procede al suo rinnovo con le modalità previste per il rilascio compreso la ripetizione delle prove iniziali di tipo(vedi punto 6). 12 Estensione della certificazione L estensione dei risultati delle prove ad altre dimensioni diverse e/o a prodotti dichiarati modificati dal richiedente da quelle sottoposte a prova, seguono il Regolamento Generale per la Certificazione di Prodotto (REG-CP)

pag. 5 di 11 ALLEGATO A DOCUMENTAZIONE TECNICA FORNITA DAL RICHIEDENTE ESAME DOCUMENTALE A.1 La documentazione tecnica deve comprendere, se necessario ai fini della valutazione: 1. Dimensioni in mm per la lunghezza,larghezza e altezza e relative tolleranze 2. Configurazione di progetto degli elementi per muratura 3. Classificazione LD/HD 4. Disegni o schemi riportanti spessori pareti, fori di presa, canali di tamponamento ecc. 5. Destinazioni d uso particolari (proprietà acustiche, comportamento al fuoco, energetiche ecc) compreso eventuali richieste specifiche da parte dei committenti.

pag. 6 di 11 ALLEGATO B CAMPIONAMENTO DEI PRODOTTI B.1 - Campioni per le prove iniziali di tipo Il presente procedimento di campionamento deve essere applicato per le prove iniziali di tipo e qualora vi sia una richiesta di valutazione di conformità del prodotto. I rappresentanti di tutte le parti interessate alle prove devono avere l opportunità di essere presenti al momento del campionamento. Il numero di elementi per muratura in laterizio richiesti per determinare la conformità alle specifiche devono essere prelevati come campioni da una partita di elementi per muratura di laterizio non piu grande di 20m 3 (EN 771-1:2004 prospetto A.1) B.2 Procedura di campionamento B.2.1- Campionamento casuale: Se possibile,si deve utilizzare il metodo di campionamento casuale,in cui ciascun elemento per muratura della partita di merce ha una probabilità uguale di essere selezionato come campione. Deve essere selezionato il numero appropriato di elementi per muratura scegliendo a caso da varie posizioni,in tutta la partita di merce,senza attribuire nessuna considerazione alla condizione ed alla qualità dei pezzi selezionati,eccetto il fatto che non si devono selezionare elementi danneggiati durante il trasporto. B.2.2 - Campionamento rappresentativo: Qualora il campionamento casuale sia impraticabile o non conveniente,per esempio se gli elementi per muratura formano una grande pila o pile che danno accesso solo ad un numero limitato di elementi,si deve utilizzare un procedimento di campionamento rappresentativo. B.2.3 -Campionamento da una pila: La partita di merce deve essere suddivisa in almeno sei sezioni reali o immaginarie,ciascuna di dimensioni equivalenti. Lo stesso numero non maggiore di quattro elementi per muratura di laterizio deve essere selezionato casualmente in ogni sezione al fine di fornire il numero richiesto senza attribuire alcuna considerazione alla condizione o alla qualità degli elementi scelti,eccetto il fatto che non si devono selezionare elementi danneggiati durante il trasporto. B.2.4 -Campionamento da una partita di merce costituita da pacchi rilegati: Devono essere selezionati almeno sei pacchi a caso dalla partita di merce. Deve essere rimossa la fascia attorno ad ogni strato o porzione in ogni pacco ed estratto un numero equivalente di non piu di quattro campioni di elementi scegliendoli a caso da ciascun strato o porzione aperti fino a raggiungere il numero richiesto,senza attribuire alcuna considerazione alla condizione o alla qualità degli elementi scelti, eccetto il fatto che non si devono selezionare elementi danneggiati durante il trasporto. B.2.5 Divisione del campione: Quando il campione ha lo scopo di fornire elementi per muratura di laterizio per piu di una prova, si deve raccogliere il numero totale e quindi suddividerlo prelevando elementi per muratura a caso dal campione totale per formare i successivi sottocampioni. Il numero esatto di elementi per muratura in laterizio richiesti per la(e) prova(e) indicata(e) nel prospetto B1 e nel prospetto B.2 deve essere preso a caso da quelli prelevati come campioni dalla partita di merce con uno dei metodi indicati in B2. B.2.5- Numero di elementi richiesti per l esecuzione delle prove: La dimensione del campione per ciascuna prova deve essere in conformità ai prospetti B1 e B2 di seguito riportati.

pag. 7 di 11 Prospetto B1: Numero di elementi LD richiesti per una prova Proprietà Punto Metodo(i) di prova a) Numero di elementi Dimensioni 5.2.1 EN 772-16 10 Configurazione 5.2.2 EN 772-16, EN 772-3 10 Massa Volumica a secco lorda 5.2.3 EN 772-13 10 Massa Volumica a secco netta 5.2.3 EN 772-13 10 Resistenza alla compressione 5.1 e 5.2.4 EN 772-1 10 Resistenza Termica 5.2.5 EN 1745 - Resistenza al gelo/disgelo 5.2.6 b) c) Spostamento dovuto all umidità 5.2.9 b) c) Contenuto di Sali solubili attivi 5.2.8 EN 772-5 10 Reazione al fuoco 5.2.10 EN 13501-1 - Forza di adesione 5.2.12 EN 1053-3 27 a) Se necessario, per esempio qualora gli elementi non siano sottoposti a procedimento di prova, e possibile utilizzare gli stessi elementi per altre prove. b) Prova in basa alle disposizioni valide nel luogo di utilizzo previsto degli elementi. c) Le disposizioni utilizzate indicano il numero da sottoporre a prova Prospetto B2: Numero di elementi HD richiesti per una prova Proprietà Punto Metodo(i) di prova a) Numero di elementi Dimensioni 5.3.1 EN 772-16 10 Configurazione 5.3.2 EN 772-16, EN 772-3 10 Massa Volumica a secco lorda 5.3.3 EN 772-13 10 Massa Volumica a secco netta 5.3.3 EN 772-13 10 Resistenza alla compressione 5.1 e 5.3.4 EN 772-1 10 Resistenza Termica 5.3.5 EN 1745 - Resistenza al gelo/disgelo 5.3.6 b) c) Assorbimento di acqua 5.3.7 Appendice C (elementi esterni) EN 772-7 (elementi per corso di impermeabilizzazione) Velocità iniziale di assorbimento di 5.3.8 EN 772-11 10 acqua Spostamento dovuto all umidità 5.3.10 b) c) Contenuto di Sali solubili attivi 5.3.9 EN 772-5 10 Reazione al fuoco 5.3.11 EN 13501-1 - Forza di adesione 5.3.13 EN 1053-2 27 a) Se necessario, per esempio qualora gli elementi non siano sottoposti a procedimento di prova, e possibile utilizzare gli stessi elementi per altre prove. b) Prova in basa alle disposizioni valide nel luogo di utilizzo previsto degli elementi. c) Le disposizioni utilizzate indicano il numero da sottoporre a prova 10 10

pag. 8 di 11 ALLEGATO C PROVE DI TIPO C.1 Pianificazione delle prove di tipo Le prove di tipo da realizzare saranno definite fra quelle elencate nei prospetti C1 e C2 rispettivamente per gli elementi LD e HD; la scelta sarà realizzata dal richiedente la certificazione sulla base di: - Requisiti cogenti - Requisiti dei committenti - Altri requisiti Le prove di laboratorio ai fini della conformità degli elementi a requisiti cogenti, devono essere inserite nella pianificazione dei test da realizzare. Prospetto C.1.1 Prove di tipo e riferimenti per gli elementi LD Caratteristiche essenziali Resistenza a compressione ( Riferimenti UNI EN 771-1 :2004 Livelli e/o classi utilizzo previsto: elementi soggetti a requisiti strutturali 5.2.4 Resistenza alla compressione Note Valore dichiarato in N/mm2 (con indicazione della direzione di carico e categoria dell elemento) Valore dichiarato di spostamento dovuto all umidità,in mm/m Stabilità dimensionale 5.2.9 Spostamento dovuto all umidità Forza di adesione 5.2.12 Forza di adesione Valore fisso;o Valore dichiarato di resistenza al taglio iniziale, in N/mm 2 Contenuto di Sali solubili attivi 5.2.8 Contenuto di Sali solubili attivi utilizzo previsto: elementi soggetti a requisiti di reazione al fuoco Reazione al fuoco 5.2.10 Reazione al fuoco Euroclasse da A1 a F Valore dichiarato del contenuto di sali idrosolubili attivi in base alle classi tecniche S0,S1,S2 Classe di reazione al fuoco dichiarata da A1 a F utilizzo previsto: corsi di impermeabilizzazioni o in elementi esterni con superficie esposta Assorbimento di acqua 5.2.7 Assorbimento di acqua Testo dichiarato Da non lasciare esposto Utilizzo previsto: in elementi esterni Permeabilità al vapore acqueo 5.2.11 Permeabilità al vapore acqueo utilizzo previsto: in elementi soggetti a requisiti acustici Isolamento acustico per via aerea diretto 5.2.3.1. Massa volumica 5.2.2 configurazione 5.2.1 Dimensione e tolleranze Valore dichiarato (Coefficiente di diffusione del vapore acqueo tabulare) Valore dichiarato di massa volumica lorda in Kg/m 3 e categoria di tolleranza; e Configurazione dichiarata come illustrato o descritto utilizzo previsto: elementi soggetti ai requisiti di isolamento termico Resistenza termica 5.2.5 Proprietà termiche Valore dichiarato di resistenza termica in m 2 K/W o conducibilità termica equivalente in W/mK, e mezzi di valutazione utilizzati Altre caratteristiche Durabilità al gelo-disgelo 5.2.6.1Resistenza al gelo-disgelo Testo dichiarato: Da non lasciare esposto ;oppure Valore dichiarato 1) Sostanze pericolose Appendice ZA.1 Dichiarazione del fabbricante 1) Come richiesto dal metodo di valutazione utilizzato

pag. 9 di 11 Prospetto C.1.2 Prove di tipo e riferimenti per gli elementi HD Caratteristiche essenziali Riferimenti UNI EN 771-1 :2004 Livelli e/o classi utilizzo previsto: elementi soggetti a requisiti strutturali Resistenza a compressione 5.3.4 Resistenza alla compressione Valore dichiarato in N/mm 2 (con indicazione della direzione di carico e categoria dell elemento) Stabilità dimensionale 5.3.10 Spostamento dovuto all umidità Valore dichiarato di spostamento dovuto all umidità,in mm/m Forza di adesione 5.3.13 Forza di adesione Valore fisso;o Valore dichiarato di resistenza al taglio iniziale, in N/mm 2 Contenuto di Sali solubili attivi 5.3.9 Contenuto di Sali solubili attivi Valore dichiarato del contenuto di sali idrosolubili attivi in base alle classi tecniche S0,S1,S2 utilizzo previsto: elementi soggetti a requisiti di reazione al fuoco Reazione al fuoco 5.3.11 Reazione al fuoco Euroclasse A1 a F Assorbimento di acqua Note Classe d dichiarata da A1 a F utilizzo previsto: corsi di impermeabilizzazioni o in elementi esterni con superficie esposta Permeabilità al vapore acqueo Isolamento acustico per via aerea diretto 5.3.7.1 Elementi esterni 5.3.7.2 corsi di impermeabilizzazione Valore dichiarato,in % Utilizzo previsto: in elementi esterni 5.3.12 Permeabilità al vapore acqueo utilizzo previsto: in elementi soggetti a requisiti acustici 5.3.3. Massa volumica 5.3.2 configurazione 5.3.1 Dimensione e tolleranze Valore dichiarato (Coefficiente di diffusione del vapore acqueo tabulare) Valore dichiarato di massa volumica lorda in Kg/m 3 e categoria di tolleranza; e utilizzo previsto: elementi soggetti ai requisiti di isolamento termico Resistenza termica 5.3.5 Proprietà termiche Valore dichiarato di resistenza termica in m 2 K/W o conducibilità termica equivalente in W/mK, e mezzi di valutazione utilizzati Altre caratteristiche Durabilità al gelo-disgelo 5.3.6.1Resistenza al gelodisgelo Sostanze pericolose Appendice ZA.1 Dichiarazione del Fabbricante a) Come richiesto dal metodo di valutazione utilizzato Esposizione prevista e valore dichiarato di resistenza al gelo-disgelo a) C.2 Proposta del Responsabile di prova Ultimata la sessione di prove iniziali e all interno del Rapporto di Prova, il Responsabile di prova formalizza la proposta di certificazione delle caratteristiche degli elementi sottoposti a prova. C.3 Rapporti di prova I risultati delle prove iniziali devono essere registrati su Rapporti di prova ad uso esclusivo del richiedente la prova, che contengano almeno le seguenti informazioni: a) Ragione sociale e indirizzo dell Istituto Giordano b) Nome del richiedente la prova c) Nome del costruttore se diverso dal punto b) d) Particolari del campione di prova e) Denominazione del campione f) Data di fabbricazione e relativo lotto di produzione g) Denominazione del prodotto fornita dal richiedente e) Risultati di prova f) Gamma di misure del prodotto permessa g) Rapporto sulle condizioni del campione di prova prima e dopo la prova h) proposta di certificazione delle caratteristiche degli elementi sottoposti a prova i) Data del Rapporto di prova j) Firma del Responsabile

pag. 10 di 11 ALLEGATO D VALUTAZIONE DEL CONTROLLO DI PRODUZIONE IN FABBRICA D1 Elementi e requisiti del controllo di produzione in fabbrica (FPC) D.1.1. Generalità Deve essere stabilito e documentato un sistema di controllo di produzione in fabbrica. Il sistema di controllo di produzione in fabbrica deve consistere in procedimenti per il controllo interno della produzione atti a garantire che i prodotti successivamente immessi sul mercato siano conformi alla presente norma europea e ai valori dichiarati. Per gli elementi per muratura di Categoria I, il sistema di controllo di produzione in fabbrica deve essere progettato in modo tale che la probabilità di conformità alla dichiarazione di resistenza alla compressione raggiunga un livello di confidenza del 95%. D.1.2- Materie Prime Come appropriato, il fabbricante deve definire i criteri di accettazione delle materie prime e i procedimenti messi in atto per garantire la conformità di tali criteri. D.1.3- Processo di produzione. Come appropriato devono essere definite le caratteristiche principali dell impianto e del processo di produzione indicando la frequenza delle prove e dei controlli e delle ispezioni,unitamente ai valori o criteri richiesti,sia per l apparecchiatura sia per l opera in corso. Deve essere indicata l azione da intraprendere qualora i valori di controllo o i criteri non siano stati raggiunti. Le apparecchiature di misurazione e di pesatura devono essere verificate e il procedimento,la frequenza e i criteri devono essere documentati. D.1.4- Prova del prodotto finito 1) Prova sul prodotto finito. Come appropriato,il sistema di controllo della produzione in fabbrica comprende un piano di campionamento e la frequenza di esecuzione delle prove sul prodotto finito. I risultati del campionamento e delle prove devono essere registrati. La frequenza di campionamento e di esecuzione delle prove deve essere determinata in base ai principi statistici,atti a garantire che la produzione corrispondente sia conforme ai criteri di conformità della presente norma e ai valori dichiarati per l elemento per muratura di laterizio. 2) Apparecchiatura di prova. Come appropriato, i sistemi di rintracciabilità e controllo delle materie prime e l utilizzo dei materiali devono essere indicati nei documenti. Il sistema di controllo stoccaggio dei prodotti finiti deve essere indicato nei documenti. Dovrebbe comprendere il metodo di gestione dei prodotti non conformi.

pag. 11 di 11 ALLEGATO E DICHIARAZIONE DI CONFORMITA AL TIPO DEL LICENZIATARIO E.1 - La Dichiarazione scritta di conformità deve accompagnare i prodotti certificati ed essere allegata ai documenti di consegna/trasporto; a titolo di esempio,i contenuti di questa Dichiarazione di conformità possono essere integrati con i contenuti della dichiarazione di conformità prevista ai fini della Marcatura CE del prodotto. E.2 - La Dichiarazione scritta di conformità al tipo deve comprendere almeno i seguenti elementi: - nome e indirizzo del fabbricante o del suo rappresentante autorizzato. - descrizione del prodotto (tipo,identificazione,impiego,ecc.) - riferimento alla norma EN 771-1:2003 in relazione alla quale deve essere dichiarata la conformità - riferimento al Certificato/Licenza del tipo rilasciato dall Istituto Giordano - indirizzo dell Istituto - particolari condizioni applicabili all impiego del prodotto (per esempio disposizioni per l utilizzo in determinate condizioni ecc.); - nome e qualifica della persona responsabile della firma della dichiarazione di conformità per conto del quale il fabbricante o del suo mandatario e autorizzato; E.3 - Il licenziatario deve inoltre tenere un Registro delle dichiarazioni di conformità emesse o altro sistema equivalente che ne garantisca la rintracciabilità.