COMUNE DI TERZO DI AQUILEIA Provincia di Udine Cod. Fisc. 81001610302 Part. IVA 00524150307 tel. 0431 371127 fax 0431 379284 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA ANNO 2014 N. 23 del Reg. Delibere OGGETTO: APPROVAZIONE ORDINE DEL GIORNO SUL FENOMENO DEL FEMMINICIDIO. L'anno 2014, il giorno 25 del mese di Settembre alle ore 20:30 nella sala consigliare si è riunito il Consiglio Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: avv. Tibald Michele Sindaco Presente Contin Francesco Consigliere Anziano Presente Musian Nicola Consigliere Presente Clementin Antonio Consigliere Presente Bidut Giulia Consigliere Presente Furlan Alessio Consigliere Presente Vatta Barbara Capo Gruppo Presente Zambon Cristina Consigliere Assente Morsanutto Tiziana Consigliere Presente Guerra Natale Consigliere Presente Tell Serena Capo Gruppo Presente Bazzo Elisa Consigliere Presente Boccalon Massimiliano Consigliere Presente Presente/Assente Assiste il Segretario Di Giuseppe dott. Salvatore. Constatato il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. Tibald avv. Michele nella sua qualità 1 - Comune di Terzo di Aquileia Deliberazione n. 23 del 25/09/2014
Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all'ordine del giorno e su questi il Consiglio Comunale adotta la seguente deliberazione: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l ordine del giorno datato 18.09.2014, ns. prot. n. 5267 del 18.09.2014, presentato dalla consigliera Barbara Vatta, Capogruppo di maggioranza, sul fenomeno del femminicidio allegato A) alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale della stessa; UDITI gli interventi relaziona sull argomento la consigliera Vatta dott. Barbara; La consigliera TELL dott. Serena condivide l intervento e si congratula con la consigliera Vatta per la proposta. DATO ATTO che, per la natura del presente provvedimento, non occorre acquisire i pareri di cui all art. 49 del D. Lgs. N. 267/2000; VISTO il D. Lgs. 18.08.2000, n. 267, recante: Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. 11.12.2003, n, 21, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO lo Statuto comunale; Con voti espressi ed accertati nelle forme di legge: presenti n.12 votanti n. 12 favorevoli n. 12 contrari n. 0 astenuti 0; DELIBERA 1. DI APPROVARE l ordine del giorno datato 18.09.2014, ns. prot. n. 5267 del 18.09.2014, presentato dalla consigliera Barbara Vatta, Capogruppo di maggioranza, sul fenomeno del femminicidio allegato A) alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale della stessa; 2 - Comune di Terzo di Aquileia Deliberazione n. 23 del 25/09/2014
Letto, confermato e sottoscritto, Il Presidente F.to(Tibald avv. Michele) Il Segretario F.to(Di Giuseppe dott. Salvatore) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione oggi 30/09/2014 viene affissa all Albo pretorio, ove vi rimarrà a tutto il 15/10/2014. Terzo di Aquileia, lì 30/09/2014 Il Responsabile della Pubblicazione f.to (Franca Baldo) È copia conforme all originale IL SEGRETARIO COMUNALE 3 - Comune di Terzo di Aquileia Deliberazione n. 23 del 25/09/2014
Terzo, 18 settembre 2014 Al c.a. Sig. Sindaco di Terzo di Aquileia protocollo@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it OGGETTO: O.d.G. sul fenomeno del femminicidio Egregio sig. Sindaco, in allegato alla presente si trasmette un ordine del giorno che la lista civica Progetto Democratico propone di discutere e votare nella prossima seduta del Consiglio comunale. A tal fine se ne chiede l inserimento nel relativo ordine del giorno. Cordiali saluti La Presidente del Gruppo di maggioranza Barbara Vatta
ORDINE DEL GIORNO SUL FENOMENO DEL FEMMINICIDIO IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che la violenza nei confronti delle donne, dentro e fuori le mura domestiche, è un fenomeno in continua espansione e che non si tratta solo di percosse, stalking o violenza sessuale ma si arriva fino all uccisione della donna; PRESO ATTO che, secondo i dati ufficiali, nel 2012, le morti ricondotte al femminicidio sono state 126 e nel 2013 sono state 130 (circa una ogni 3 giorni) e che il fenomeno, purtroppo, non accenna a diminuire; PRESO ATTO che la gravità di tali accadimenti si rivelano essere ancor più odiosi in quanto, sempre secondo i dati ufficiali, sono perpetrati per il 70% dei casi entro le mura domestiche da mariti, conviventi e famigliari; CONSIDERATO che, oltre all adozione di nuove misure contro la violenza e il sostegno delle vittime, è necessaria una capillare azione formativa rivolta in primo luogo alle nuove generazioni per insegnare la cultura del rispetto della dignità delle donne e del rifiuto delle reazioni violente; CONSIDERATO che gli sforzi delle istituzioni, della politica e delle forze dell ordine debbono essere sostenuti da adeguata conoscenza e da finanziamenti congrui; RITENUTO di dover sensibilizzare le Autorità che maggiormente possono incidere nella soluzione del problema o quanto meno nella maggiore limitazione possibile dei suoi effetti; INVITA Lo Stato e la Regione a strutturare un metodo di raccolta ufficiale dei dati relativi a casi di femminicidio; lo Stato a varare una legge di attuazione della Convenzione di Istanbul, ratificata lo scorso 19 giugno da Camera e Senato; lo Stato e la Regione a predisporre e attuare misure efficaci antiviolenza e di sostegno per le vittime di femminicidio, anche attraverso un adeguata informazione, a partire dalle scuole, affinché venga insegnato il rispetto e la parità di diritti tra uomini e donne,
promuovendo azioni volte a sensibilizzare la comunità sull importanza del contrasto alla violenza in tutte le sue forme, in primis quella su donne e minori; IMPEGNA La Giunta comunale a portare in sede d ambito il tema della prevenzione e del contrasto della violenza verso le donne al fine di concordare azioni comuni e una più efficace informazione/formazione sul tema, anche proponendo l istituzione di una Commissione Pari opportunità d Ambito; la Giunta comunale a creare anche in sede locale, per quanto possibile, condizioni atte a prevenire il fenomeno e salvaguardare l incolumità e la dignità delle donne; INVIA Copia del presente atto: Al Presidente della Repubblica, al Presidente del consiglio dei Ministri, alla Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, al Presidente della Provincia di Udine e a tutti i Comuni della Regione.