Deliberazione del Consiglio di Amministrazione N. 39/2013 Data 17/4/2013 OGGETTO: Presa d atto della fuoriuscita di gasolio dalla cisterna della Curia Arcivescovile con interessamento del pozzo di Palazzo Corboli e approvazione della lettera del Presidente per il rimborso delle spese. MF/SS L'anno duemilatredici il giorno diciassette del mese di Aprile alle ore 17,00 nella sala delle riunioni del suddetto Ente, regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio di Amministrazione: PRESENTE 1 GIANCARLO SACCHI PRESIDENTE SI 2 TONINO PENCARELLI VICE PRESIDENTE SI 3 GIUSEPPE BALDUINI CONSIGLIERE SI 4 MASSIMO FABBRI CONSIGLIERE SI 5 MARIANO MARANO CONSIGLIERE SI * ENNIO BRACCIONI REVISORE UNICO NO Verificato che gli intervenuti sono in numero legale, il Presidente Giancarlo SACCHI dichiara aperta la seduta, alla quale assiste il Direttore dell Ente Massimo Fortini in qualità di Segretario. Pagina 1 di 5
Il Consiglio di Amministrazione, vista la L.R. Marche n. 38 del 2/09/1996 ( Riordino in materia di diritto allo studio universitario ); vista la L.R. Marche n. 7 del 24/03/1998 ( Modifica L.R. del 2/09/96 n. 38 ); vista la L.R. Marche n. 22 del 10/12/2003 ( Modifiche alla L.R. n. 38 del 2/09/96 ); vista la L.R. Marche n. 13 del 18/05/2004 ( Norme concernenti le agenzie, gli enti dipendenti e le aziende operanti in materia di competenza regionale ); vista la successiva Deliberazione della Giunta Regionale n. 621 dell 8/06/2004, che detta Indirizzi in attuazione della L.R. n. 13/2004 ; vista la L.R. Marche n. 32 del 16/12/2005 ( Modifiche alla legge regionale 2 settembre 1996, n. 38 ); visto il documento istruttorio riportato in calce alla presente delibera, dal quale si rileva che a causa di una consistente fuoriuscita di gasolio dalla cisterna di un immobile di proprietà della Curia Arcivescovile di Urbino sito in via Beato Mainardo n. 4, alcuni pozzi presenti negli edifici limitrofi sono stati raggiunti dal liquido oleoso, tra cui quello di Palazzo Corboli, sede centrale dell E.R.S.U.; che questo Ente è stato conseguentemente coinvolto suo malgrado nella procedura giudiziaria che ne è derivata ad opera dei Carabinieri del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico) di Ancona e dovrà tra l altro affrontare una spesa consistente per il recupero del liquame e la depurazione del manufatto tramite la ditta specializzata già operativa; che perciò il Presidente dell E.R.S.U. in data 5/4/2013 ha inviato alla Curia una missiva per chiedere sin d ora il rimborso totale dei costi che l Ente sosterrà, richiesta che va fatta propria dal Consiglio di Amministrazione; ritenuto necessario, per i motivi riportati nel documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare la presente deliberazione; vista la delibera consigliare n. 59/2012, con cui è stato approvato il Budget autorizzativo dell Ente per l anno 2013; visto il parere favorevole, di cui all art. 15, 6 comma della citata L.R. n. 38/96, in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità espresso dal Direttore dell Ente in calce alla presente delibera; all unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge; DELIBERA 1) Di prendere atto dell avvenuta consistente fuoriuscita di gasolio dalla cisterna di un immobile di proprietà della Curia Arcivescovile di Urbino sito in via Beato Mainardo n. 4, che ha interessato alcuni pozzi presenti negli edifici limitrofi raggiunti dal liquido oleoso tra cui quello di Palazzo Corboli, sede centrale dell E.R.S.U., con conseguente coinvolgimento dell Ente nella procedura giudiziaria che ne è derivata ad opera dei Carabinieri del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico) di Ancona e che comporta tra l altro una spesa consistente, preventivata allo stato attuale in oltre 30.000 euro, per il recupero del liquame e la depurazione del manufatto tramite una ditta specializzata già operativa. 2) Di approvare e fare propria la missiva del Presidente del 5/4/2013 prot. n. 0001567 e l annessa richiesta alla Curia Arcivescovile di Urbino del rimborso totale delle spese che l E.R.S.U. sarà costretto a sostenere per le operazioni suddette, sulla base della fatturazione che la ditta esecutrice emetterà a fine lavori. Letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO Massimo FORTINI IL PRESIDENTE Giancarlo SACCHI DOCUMENTO ISTRUTTORIO Normativa di riferimento, Motivazione ed Istruttoria: Legge n. 338/2000; normative sulla tutela ambientale. - A Gennaio 2013 lungo via Veneto e nei vicoli adiacenti veniva avvertito dai residenti e da chi vi lavora un forte odore di gasolio, non in maniera continuativa ma a fasi alterne, senza poterne identificare la provenienza. Pagina 2 di 5
- Il 19 Febbraio 2013 l E.R.S.U. ha scoperto la presenza di gasolio dentro il pozzo ubicato nei sotterranei di Palazzo Corboli, sua sede centrale, chiuso ermeticamente; il liquido oleoso non poteva essere fuoriuscito da un impianto interno della stessa sede, in quanto ormai metanizzata da anni. - L Ente ha così investito della questione l Ufficio Tecnico Lavori Pubblici del Comune di Urbino con apposita missiva in pari data prot. n. 16/SP, segnalando la scoperta del gasolio. - Sono state contestualmente interessate anche l ASUR di Urbino e l ARPAM di Pesaro sia dall E.R.S.U. che dal Comune per quanto di possibile, rispettiva competenza. - In data 12 Marzo l Addetta dell ARPAM ha effettuato uno specifico sopralluogo a Palazzo Corboli ed in un edificio adiacente, Palazzo Giusti, ancora in fase di totale ristrutturazione ma ciò nonostante pure esso interessato dalla presenza di gasolio in un pozzo esistente al suo interno. Dal relativo verbale si evinceva la necessità di procedere alla messa in sicurezza dell area, onde impedire il diffondersi della contaminazione e a salvaguardia della salute pubblica, in attesa degli esiti analitici trasmessi al termine delle analisi di rito. In esso non venivano però posti in evidenza né i modi della procedura da parte dell E.R.S.U., né i tempi tecnici della medesima. - Il 21 Marzo si è svolta presso il Comune di Urbino un apposita riunione tra i rappresentanti dell Ufficio Tecnico Lavori Pubblici dello stesso Comune, della Polizia Municipale, dell ARPAM, della Provincia e dell E.R.S.U., nel corso della quale si è ipotizzato che la fuoriuscita di gasolio potesse essere derivata da una cisterna presente in un edificio della Curia Arcivescovile in via Beato Mainardo n. 4; si è così convenuto di effettuare, tramite il personale comunale coadiuvato dai Vigili Urbani, specifici sopralluoghi negli edifici della zona interessata, iniziando quello stesso pomeriggio con la proprietà della Curia sopra indicata. Dalla riunione non è emersa nessuna indicazione, da parte delle varie Autorità presenti e competenti in materia, circa le esatte modalità e i tempi di rimessione a norma dei pozzi inquinati. - Il 22 Marzo l E.R.S.U. ha formalizzato la richiesta alla Provincia di Pesaro e Urbino di materiale idoneo ad assorbire il gasolio, ma la Provincia non ha ancora risposto nulla al riguardo. - Senonchè il 25 Marzo si sono presentati nella sede dell E.R.S.U. due Carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) di Ancona, hanno fatto un sopralluogo nel pozzo contenente gasolio e con apposito verbale in pari data l hanno posto sotto sequestro giudiziario (convalidato dalla Procura della Repubblica di Urbino con decreto del 27 Marzo notificato al Legale Rappresentante per tramite dell Avvocato interno il 28 Marzo), imputando all Ente l omessa denuncia alle Autorità competenti entro 24 ore dalla scoperta dell inquinamento, come prescritto dagli artt. 242, 245 e 304 del D Lgs n. 152/2006 in materia ambientale, nonostante che l E.R.S.U. abbia tempestivamente comunicato il fatto al Comune nella stessa giornata in cui l ha accertato (lettera all Ufficio Tecnico del 19 Febbraio, più sopra richiamata). - Sempre il 25 Marzo l Ente ha assegnato, in via di estrema necessità ed urgenza e sotto l egida dei Carabinieri del NOE che avevano preso in mano la pratica, le operazioni di prelievo del gasolio e di bonifica del pozzo alla ditta Petroltecnica di Cerasolo di Coriano (RN) che si è messa subito all opera, per una spesa presunta di oltre 30.000 euro. - Il 29 Marzo è stata notificata alle varie Autorità e agli Enti interessati l Ordinanza del Sindaco di Urbino n. 12 del 28 Marzo, contenente il divieto di utilizzare l acqua di pozzi e cisterne per uso umano, animale ed irriguo per 30 giorni. - La notizia dell evento è stata riportata con grande rilievo da tutti i quotidiani locali ed in alcuni sono stati messi purtroppo sullo stesso piano il danneggiante (la Curia) e il danneggiato (l E.R.S.U.), tant è che si sono rese necessarie anche delle rettifiche da parte dell Avvocato interno dell E.R.S.U. rispetto alle dichiarazioni giornalistiche rese. - Il 5 Aprile il Presidente dell E.R.S.U. ha inviato alla Curia Arcivescovile una missiva prot. n. 0001567, con la quale ha richiesto fin d ora il rimborso totale delle spese che l Ente danneggiato dovrà sostenere per prelevare tutto il gasolio e bonificare il pozzo. - Il 9 Aprile è stata ricevuta dall E.R.S.U., per conoscenza, la lettera che la Curia Arcivescovile e più precisamente la Chiesa Cattedrale di Urbino ha inviato alla Società Cattolica di Assicurazione Agenzia Generale di Rimini per l apertura di apposita pratica assicurativa a copertura dei danni causati con l evento, dunque non disconosciuti. Proposta: si propone pertanto apposito atto deliberativo che approvi e faccia propria la missiva del Presidente del 5/4/2013 prot. n. 0001567 e l annessa richiesta alla Curia Arcivescovile di Urbino del rimborso totale delle spese che l E.R.S.U. sarà costretto a sostenere per far recuperare dalla ditta specializzata, già in opera, il gasolio presente nel pozzo di Palazzo Corboli fuoriuscito dalla cisterna della Pagina 3 di 5
stessa Curia sita nell edificio di via Beato Mainardo n. 4 e per far depurare il manufatto, sulla base della fatturazione che la medesima ditta emetterà a fine lavori. IL RESPONSABILE DELLA FASE ISTRUTTORIA (STEFANO SMARGIASSI) IL DIRETTORE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ( MASSIMO FORTINI) PARERE DEL DIRETTORE Il sottoscritto, considerata la motivazione espressa nell atto, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità della presente deliberazione. IL DIRETTORE (Massimo FORTINI) Pagina 4 di 5
URBINO, lì E.R.S.U. di URBINO Copia della presente delibera è stata pubblicata all'albo dell Ente: dal giorno L atto è esecutivo dal: al giorno per quindici giorni consecutivi senza opposizione. Urbino, lì Il Responsabile Il Direttore Pagina 5 di 5