Rassegna del 05/09/2017

Documenti analoghi
Rassegna del 23/08/2017

Rassegna del 20/09/2017

Rassegna del 10/07/2016

Rassegna del 29/11/2017

Rassegna del 12/10/2016

21/11/16 Gazzettino Treviso 13 Sabato torna il Pro12 il Benetton in trasferta sfida il Munster Eg 6

Rassegna del 03/11/2017

FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY

Rassegna del 08/08/2017

Rassegna del 06/10/2017

Rassegna del 29/10/2017

Rassegna del 19/07/2017

Rassegna del 15/09/2017

Rassegna del 09/09/2016

Rassegna del 02/09/2017

Rassegna del 25/10/2017

Rassegna del 29/09/2017

Rassegna del 24/08/2017

Rassegna del 10/08/2017

Rassegna del 04/08/2017

Rassegna del 02/12/2016

Rassegna del 23/04/2017

Rassegna del 28/09/2017

Rassegna del 05/10/2016

Rassegna del 10/07/2017

Rassegna del 08/10/2017

Rassegna del 22/09/2017

Rassegna del 18/10/2016

Rassegna del 08/09/2017

Rassegna del 08/03/2017

Rassegna del 06/12/2016

Rassegna del 17/05/2017

Rassegna del 13/02/2017

FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY MAR-2017 da pag. 15 foglio 1

Rassegna del 15/07/2017

Press Clippings for 13/09/2017

Rassegna del 17/09/2016

Rassegna del 13/11/2017

Rassegna del 03/10/2017

Rassegna del 16/09/2017

Rassegna del 31/10/2016

Rassegna del 08/10/2017

Rassegna del 21/09/2017

Rassegna del 15/08/2017

Rassegna del 14/08/2017

Rassegna del 02/10/2017

Rassegna del 14/10/2017

Rassegna del 11/05/2017

Rassegna del 21/03/2017

Rassegna del 31/10/2017

Rassegna del 01/04/2017

Rassegna del 06/05/2017

Rassegna del 03/05/2017

Rassegna del 10/07/2017

Rassegna del 31/10/2017

Rassegna del 25/10/2016

Rassegna del 14/10/2017

Rassegna del 13/07/2017

Rassegna del 21/05/2017

Rassegna del 06/07/2017

Rassegna del 13/07/2017

Rassegna del 28/09/2016

Rassegna del 26/09/2017

Rassegna del 27/09/2017

[MULTIMEDIA] ITALIA U20, TRENTA AZZURRINI PER L RBS 6 NAZIONI 2012 Lunedì 16 Gennaio :50

Rassegna del 16/09/2017

Rassegna del 15/04/2017

Rassegna del 28/11/2016

Rassegna del 28/04/2017

Rassegna del 05/11/2016

Rassegna del 12/07/2017

Rassegna del 20/01/2017

Rassegna del 04/07/2017

Rassegna del 06/07/2017

Rassegna del 21/10/2017

Rassegna del 29/07/2017

There are no translations available.

Rassegna del 19/11/2017

Rassegna del 08/11/2016

Le attività si svolgeranno in due edizioni di due giornate ciascuna, a scelta:

Rassegna del 26/08/2017

Rassegna del 05/01/2016

Rassegna del 23/01/2018

Rassegna del 02/07/2017

Rugby e politica: la Federazione riconosciuta quale Ente Nazionale con finalità assistenziali

Rassegna del 11/10/2017

Settimanale a cura dell Ufficio Stampa del VII Rugby Torino. 11 marzo 2015

{phocagallery view=category categoryid=1 imageid=984 detail=5 displayname=0 displaydetail=0 imageshado w=shadow1 float=left}

Rassegna del 15/01/2017

Campionato Serie B Girone B

Legnano al via con al Foppa Derby con Busto al sesto turno

Rassegna del 17/12/2016

PARMA Stadio S. Lanfranchi Domenica 12 Marzo Nazioni Femminile ITALIA vs FRANCIA COMUNE DI COLORNO COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

Rassegna del 14/07/2016

Rassegna del 07/04/2017

Rassegna del 27/07/2016


Rassegna del 28/10/2016

PARLIAMO DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO

Transcript:

Rassegna del 05/09/2017 FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY 05/09/17 Gazzetta dello Sport 33 Rugby i.m. - ro.pa. 1 05/09/17 Gazzetta di Reggio 36 Rugby Eccellenza Sabato i Diavoli di scena al"pedrini" Del Bene Errico Ginevra 2 05/09/17 Voce di Mantova 27 Il Viadana vola alto "Puntiamo alle semifinali europee, possiamo farcela" - Viadana vuole stupire in Europa "Puntiamo alle semifinali"... 3 05/09/17 Voce di Mantova 27 Continental Shield il 14 ottobre debutto in casa con Lisbona... 5 05/09/17 Voce di Rovigo 5 Rossoblù pronti al "Padrini" Spano Stefano 6 05/09/17 Voce di Rovigo 5 Mogliano scalda i motori con una partita in famiglia... 7 WEB 05/09/17 ONRUGBY.IT 1 Rugby - Mogliano, il primo confronto è tutto in famiglia... 8 05/09/17 ONRUGBY.IT 1 Rugby - Verso l'eccellenza 2017/18: piani alti che si preannunciano affollati 04/09/17 RUGBYMEET.COM 1 Le occasioni perse dell'italia del rugby: intervista a Sebastian Rodwell - Campionato italiano rugby Eccellenza - Rugbymeet - il social network del rugby... 9... 11

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 270.079 Diffusione 05/2017: 199.220 Lettori Ed. I 2017: 3.179.000 Quotidiano - Ed. nazionale Dir. Resp.: Andrea Monti 05-SET-2017 da pag. 33 foglio 1 www.datastampa.it FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY 1

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 05/2017: 11.354 Diffusione 05/2017: 9.086 Lettori Ed. I 2017: 103.000 Quotidiano - Ed. Reggio Emilia Dir. Resp.: Stefano Scansani 05-SET-2017 da pag. 36 foglio 1 www.datastampa.it FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY 2

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. Diffusione 04/2017: 9.000 Lettori 2017: 54.000 Quotidiano - Ed. Mantova Dir. Resp.: Alessio Tarpini 05-SET-2017 da pag. 27 foglio 1 / 2 www.datastampa.it FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY 3

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. Diffusione 04/2017: 9.000 Lettori 2017: 54.000 Quotidiano - Ed. Mantova Dir. Resp.: Alessio Tarpini 05-SET-2017 da pag. 27 foglio 2 / 2 www.datastampa.it FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY 4

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. Diffusione 04/2017: 9.000 Lettori 2017: 54.000 Quotidiano - Ed. Mantova Dir. Resp.: Alessio Tarpini 05-SET-2017 da pag. 27 foglio 1 www.datastampa.it FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY 5

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 12/2016: 6.000 Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Quotidiano - Ed. Rovigo Dir. Resp.: Francesco Bellini 05-SET-2017 da pag. 5 foglio 1 www.datastampa.it FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY 6

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 12/2016: 6.000 Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Quotidiano - Ed. Rovigo Dir. Resp.: Francesco Bellini 05-SET-2017 da pag. 5 foglio 1 www.datastampa.it FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY 7

RASSEGNA WEB ONRUGBY.IT Data pubblicazione: 05/09/2017 Link al Sito Web HiQPdf Evaluation 09/05/2017 Seguici su Login Registrati Cerca Eccellenza Trofeo Eccellenza Serie A / Serie B Rugby femminile Pubblicato il 5 settembre 2017 alle 08:30 Mogliano, il primo confronto è tutto in famiglia Amichevole tra le due squadre Seniores. Dalla Nora: entusiasmo e impegno LA STORTA E LA FURBA DI MARCO PASTONESI Un mediano che passa, un ala che attende. Mauro Zaffiri nel ricordo di Marco Pastonesi A BORDO CAMPO DI ANDREA MASI Scoprire e misurare il talento. Quando il rugby diventa House of C.A.R.D.S. ph. Alfio Guarise/Mogliano Rugby Prima volta in campo in famiglia per il Rugby Mogliano. Venerdì sera al Quaggia sotto una forte pioggia si sono affrontate le due squadre Seniores del club veneto, Eccellenza contro Serie B. Per coach Dalla Nora importanti indicazioni, in vista della prossima amichevole contro il Petrarca, in calendario sabato 9 settembre a Udine al Torneo Il giorno degli Angeli, ma soprattutto verso l esordio nel massimo campionato nazionale contro le Fiamme Oro il 23 settembre. Dieux du Stade 2018: ambientazione disco per il calendario Dai ragazzi ci aspettavamo e volevamo vedere impegno ed entusiasmo ha dichiarato il tecnico E questo c è stato, senza alcun dubbio. Gli errori tecnici commessi non ci preoccupano, sappiamo di avere con noi molti giovani e che dobbiamo continuare a lavorare, fondamentale sarà riuscire a mantenere questa attitudine. Adesso attendiamo con curiosità le prossime partite, dobbiamo misurarci con avversari importanti e saranno match nei quali capire a che punto siamo e dove migliorare. TOP 14: ed è subito gettonate onrugby.it riproduzione riservata ULTIME NOTIZIE IN QUESTA CATEGORIA Eccellenza: Petrarca corsaro a Firenze. Finisce 35 14 Eccellenza d estate: sorridono Calvisano e Rovigo Medicei v Petrarca, nuovo appuntamento di rugby estivo PRO 14: gli highlights di Munster Benetton e Ospreys Zebre Lascia un Commento Beach Rugby, Crazy Crabs campioni d Italia I Crazy Cabs vincono il Master Finale della Lega Italiana Beach Rugby laureandosi Campioni d'italia WEB 8

RASSEGNA WEB ONRUGBY.IT Data pubblicazione: 05/09/2017 Link al Sito Web HiQPdf Evaluation 09/05/2017 Seguici su Login Registrati Cerca Eccellenza Trofeo Eccellenza Serie A / Serie B Rugby femminile Pubblicato il 5 settembre 2017 alle 08:34 Verso l Eccellenza 2017/18: piani alti che si preannunciano affollati Tante squadre per quattro posti. Con Fiamme Oro e Petrarca partite subito forte LA STORTA E LA FURBA DI MARCO PASTONESI Un mediano che passa, un ala che attende. Mauro Zaffiri nel ricordo di Marco Pastonesi A BORDO CAMPO DI ANDREA MASI Scoprire e misurare il talento. Quando il rugby diventa House of C.A.R.D.S. ph. Tommaso Del Panta Ancora tre settimane e poi prenderà il via l edizione 2017/18 del massimo campionato nazionale. Sarà l ultima Eccellenza come l abbiamo conosciuta negli ultimi anni: dalla prossima stagione infatti per effetto del blocco retrocessioni e della doppia promozione si passerà ad una formula a 12 squadre con girone unico. E con la lotta per la conferma della categoria di fatto congelata, ancora più interesse susciterà quella per l accesso ai playoff. E la sensazione che sta arrivando dalle amichevoli estive è che la bagarre per le prime quattro posizioni sarà ancora più serrata. Dieux du Stade 2018: ambientazione disco per il calendario Per i Campioni d Italia del Calvisano dopo la sconfitta esterna contro Padova è arrivato il primo sorriso stagionale davanti ai propri tifosi, nel primo match interno dalla finale della scorsa stagione che ha regalato il titolo ai bresciani. Contro le Fiamme Oro dopo un avvio in sofferenza, i gialloneri hanno alzato la voce in mischia ordinata, marcando prima da maul e trovando poi due mete con Bruno e Balocchi che avranno il non facile compito di non far rimpiangere le mete di Minozzi. La squadra come sempre è cambiata molto, ma la grande capacità di coach Brunello è quella di cucire il piano di gioco addosso ai ragazzi a sua disposizione. E le qualità per fare bene non mancano, soprattutto nel pack con i nuovi giovanissimi Martani, Fischetti, Zilocchi, Gavrilta e Venditti. TOP 14: ed è subito gettonate A Rovigo, da cui non arrivano (ma forse è troppo presto) né smentite né passi indietro circa le dimissioni del Presidente Zambelli, i tifosi dei Bersaglieri hanno assistito alla sconfitta contro le Fiamme Oro (Bersaglieri con molto lavoro sulle gambe e alla prima uscita) e successivamente alla convincente vittoria contro San Donà, contro cui è stato protagonista Odiete con assist e meta. Il mercato estivo è stato di quelli importanti, ma considerando l affollamento ai piani alti sarà importante non lasciare punti sul campo già alla prima contro Reggio Emilia e avere più continuità di prestazione rispetto allo scorso anno. PRO 14: gli highlights di Munster Benetton e Ospreys Zebre Nel registro delle favorite iscriviamo subito le Fiamme Oro di coach Guidi. Tante le amichevoli fin qui disputate dai cremisi, che hanno centrato le vittorie esterne contro Medicei e Rovigo per poi cedere il passo nel weekend al Calvisano campione in carica, sempre in trasferta. Sabato i Beach Rugby, Crazy Crabs campioni d Italia I Crazy Cabs vincono il Master Finale della Lega Italiana Beach Rugby laureandosi Campioni d'italia WEB 9

RASSEGNA WEB ONRUGBY.IT Data pubblicazione: 05/09/2017 Link al Sito Web poliziotti sono attesi dal derby contro la Lazio, ultimo confronto prima dell esordio in campionato. Ci sono giocatori che mi sono piaciuti HiQPdf molto e, adesso, Evaluation dobbiamo 09/05/2017 capire quale sia il divario reale dal Calvisano, ha dichiarato il tecnico livornese al termine del match del Pata Stadium. E manca ancora all appello Simone Favaro, fiore all occhiello del mercato cremisi. C è molta curiosità per quanto riguarda invece il Petrarca Padova a conduzione Marcato. L ex apertura azzurra è alla prima esperienza da capo allenatore e raccoglie l eredità di Andrea Cavinato. Per i neri fin qui due vittorie importanti prima di tutto per il morale, contro I Medicei in quel di Firenze e Calvisano in terra veneta. 0 commenti Beach Rugby, ultimi verdetti in attesa del Master Finale Si è giocata l'ultima tappa del campionato italiano di beach rugby 0 commenti A mettere i bastoni tra le ruote a queste quattro squadre per i playoff ci penseranno San Donà, Viadana e mettiamoci pure I Medicei. La squadra di Presutti è profondamente rinnovata e fin qui ha subito le sconfitte contro Fiamme Oro, Viadana e Petrarca. Ma alle squadre del tecnico abruzzese non sono mai mancati carattere e piano di gioco: la sensazione è che una volta presa confidenza possano diventare avversario ostico per chiunque. onrugby.it riproduzione riservata ULTIME NOTIZIE IN QUESTA CATEGORIA Sport Tours Italia: quando il tour operator è a tema rugby Il nuovo progetto di Paul Griffen e Chris Heald porta i tifosi in giro per Ovalia 6 commenti Mogliano, il primo confronto è tutto in famiglia Eccellenza: Petrarca corsaro a Firenze. Finisce 35 14 Eccellenza d estate: sorridono Calvisano e Rovigo College Rugby: dal Sudafrica un 221 0 che fa discutere Il DoR della squadra vincente: la partita andava interrotta 6 commenti Lascia un Commento Occorre aver fatto il login per inviare un commento NEWS RUGBY AZZURRO CAMPIONATI ITALIANI EMISFERO NORD RUGBY MONDIALE I NOSTRI ESPERTI CLASSIFICHE LA NAZIONALE ECCELLENZA TOP 14 RUGBY WORLD CUP 2015 IL TINELLO 6 NAZIONI 6 NAZIONI TEST MATCH EMERGENTI / U20 TROFEO ECCELLENZA PREMIERSHIP RUGBY WORLD CUP GIÙ IL GETTONE PRO 14 6 NAZIONI NAZIONALI GIOVANILI SERIE A / SERIE B LV= CUP JR RUGBY WORLD CUP LA STORTA E LA FURBA ECCELLENZA TEST MATCH NAZIONALE FEMMINILE RUGBY FEMMINILE SEVENS WORLD SERIES A BORDO CAMPO CHAMPIONS CUP RUGBY SEVEN EMISFERO SUD CHALLENGE CUP AREA DOWNLOAD VITA FEDERALE COPPE EUROPEE SUPER RUGBY FOTO E VIDEO DELINQUENZA OVALE TOP 14 CHAMPIONS CUP RUGBY CHAMPIONSHIP PREMIERSHIP COOKIE POLICY PRO 14 CHALLENGE CUP CURRIE CUP TERZO TEMPO CLUB LV= CUP ZEBRE RUGBY MITRE 10 CUP SUPER RUGBY PRIVACY BENETTON RUGBY ALTRI TORNEI GUIDA ALLE CITTÀ REGOLE DEL RUGBY RUGBY CHAMPIONSHIP ALTRI CLUB CURRIE CUP GUIDA ALLA RWC MITRE 10 CUP RWC WEB 10

RASSEGNA WEB RUGBYMEET.COM Data pubblicazione: 04/09/2017 Link al Sito Web RUGBYMEET.COM Le occasioni perse dell'italia del rugby: intervista a Sebastian Rodwell - Campionato italiano rugby Eccellenza - Rugbymeet - il social network del rugby Padre inglese e madre tedesca, nato in California e cresciuto in Toscana, laureato in Sports Business Management a Londra dove ha vissuto, lavorato e giocato a rugby per sei anni. Questo è Sebastian Rodwell, probabilmente la persona più adatta a mettere insieme una visione oggettiva del rugby italiano. Lo incontro prima del match di preparazione tra i suoi Medicei e il Petrarca Padova. Parla mosso da una grande passione e, allo stesso tempo, dall'amarezza di chi vede intorno a sé occasioni perse e potenzialità non sfruttate. Come hai iniziato a giocare? Ho iniziato a giocare a rugby a 17 anni nell'empoli Rugby, che all'epoca non era nemmeno una società. Venivo dal calcio, quando mi è presentata l'opportunità di provare il rugby. Ho provato e mi sono appassionato subito all'aspetto fisico del rugby, al confronto fisico. Ai tempi alternavo il calcio al rugby e alla fine ho scelto il rugby per il collegamento naturale tra i valori del gruppo e il gioco. Sono passato al Firenze 1931 e pochi mesi dopo sono entrato nel giro della nazionale: Italia under 17, 4 Nazioni e poi la convocazione nell'accademia di Tirrenia. Esperienza molto intensa a livello di allenamenti, che mi ha portato alla nazionale Under 18 e Under 20 e poi al mio primo contratto in Eccellenza coi Cavalieri Prato. Mi dicevi che sei entrato in Accademia solo pochissimo tempo dopo aver iniziato a giocare. Ho avuto la fortuna di entrare subito nel giro delle selezioni nazionali non tanto per la conoscenza del gioco, ma per il fisico. Il Progetto statura ai tempi coinvolgeva tutti i ragazzi che fisicamente apparivano adatti al gioco del rugby e mi ha portato non solo in Nazionale, ma anche all'accademia di Tirrenia. Sono stato tre anni in Accademia, un'esperienza importante. Il progetto era improntato sopratutto sullo sviluppo fisico dell'individuo, più che sullo sviluppo tecnico tattico, parte che invece ho potuto approfondire al meglio quando mi sono trasferito in Inghilterra. A 21 anni hai deciso di trasferirti in Inghilterra per l'università, senza però rinunciare al rugby. Cosa hai trovato di diverso? Prima di tutto la possibilità di conciliare il rugby e lo studio. In Inghilterra per ogni sport c'è un campionato universitario che si tiene di mercoledì pomeriggio, quando le lezioni si fermano. La seconda è la possibilità di avere tante occasioni per giocare a rugby. Il rugby si impara giocando e lì potevo giocare, oltre al mercoledì, anche il sabato o la domenica. Se non giochi con la prima squadra, giochi con la seconda, se non giochi con la seconda giochi magari con la terza. Se non giochi con la terza squadra, puoi giocare per un'altra società. Quando ho iniziato a giocare io dieci anni fa, in Italia dovevi fare magari due ore di treno per poter giocare. Oggi ci sono WEB 11

RASSEGNA WEB RUGBYMEET.COM Data pubblicazione: 04/09/2017 Link al Sito Web molte più realtà, ma la possibilità di giocare è ancora limitata. Le società potrebbero favorire gli scambi dei giocatori, ad esempio. Questa flessibilità che c'è in Inghilterra qui non c'è. Un altro aspetto è quello dell'attenzione al giocatore come persona. In Accademia seguivamo la scuola e in più ci allenavamo cinque ore al giorno, ma l'attenzione non è stata quella che ho trovato in Inghilterra. Lì c'erano persone che ti aiutavano a inserirti in ambito lavorativo, che ti aiutavano a capire quali erano i tuoi interessi, a combinare sport e lavoro, perché sport e lavoro sono considerate cose molto vicine: ottenere obiettivi, lavorare nella squadra... In questo, l'accademia ha perso l'occasione di formare in prospettiva nuovi allenatori, nuovi preparatori atletici... Come si insegna il rugby in Italia e come si insegna il rugby in Inghilterra? Ho insegnato rugby quando lavoravo per i London Irish: la filosofia imposta dalla Premiership è quella di evitare quasi il contatto fisico. Ai bambini la prima cosa che viene insegnata è evadere, cercare lo spazio. Il confronto fisico è l'ultima cosa che si insegna. Si predilige l'aspetto visuale, si fanno giochi in cui si finge di trovarsi in mare e di dover fuggire dagli squali per arrivare su un'isola. Quando guardo i bambini allenarsi qui in Italia vedo spesso la palla e venti bambini intorno alla palla, che provano a placcare, che si aggrappano, che rotolano per terra... L'aspetto fisico invece secondo me dovrebbe essere insegnato per ultimo.il rugby in Inghilterra è parte integrante della cultura delle persone, è visibile ovunque, è una presenza all'interno della comunità. Qui ci attacchiamo solo ai valori del rugby e allo spirito di gruppo, ma solo il 20 o il 30% degli spettatori secondo me ha una comprensione completa del gioco. E questo è un peccato.trovo molto importante poi che abbiano ampia diffusione il rugby touch o il rugby femminile, perché tutti devono avere l'opportunità di giocare a rugby. Il rugby touch qui viene visto spesso come una specialità di poca importanza, mentre si fa molta fatica qui in Italia a parlare di rugby femminile. Io invece ci credo molto. Come hai trovato l'italia del rugby dopo sei anni passati in Inghilterra? Ho deciso di tornare un po' perché mi mancava l'italia, che rimane il mio punto di riferimento. Ho trovato qui a Firenze una società che sta spingendo molto per sviluppare il rugby sul territorio toscano. Pensavo di trovare molte differenze rispetto a quando ero partito. Il modo in cui presentiamo questo sport invece è sempre basato sui valori del terzo tempo, dell'amicizia, del sostegno, che sono tutti valori giustissimi, ma non si apprezza ancora il rugby dal punto di vista tecnico-tattico. Bisogna fare più cultura rugbistica. Dei tanti ragazzi che ho incontrato in Accademia, tanti non giocano più o fanno altro rispetto al rugby. Non hanno visto un'opportunità di crescere con il rugby. Cosa ti rimane dopo una carriera rugbistica in Italia? Al momento la risposta è: poco. In generale, l'unica squadra che ti garantisce qualcosa sono le Fiamme Oro e quindi una parte di quei ragazzi oggi gioca lì. Il sistema non è sostenibile: bisogna trovare il modo di combinare lavoro e rugby, almeno ai livelli dell'eccellenza. Forse il problema più grande è che il rugby italiano si regge sugli sponsor, ma l'eccellenza non è un brand, a partire dal nome si fa fatica a presentarlo come prodotto e si fa fatica a spiegare perché uno sponsor dovrebbe pagare di più una squadra che gioca in Eccellenza piuttosto che in Serie A. Ci viene chiesto: come cambia la visibilità? L'Eccellenza poi ha bisogno di una Lega che rappresenti tutte le squadre, che si dia WEB 12

RASSEGNA WEB RUGBYMEET.COM Data pubblicazione: 04/09/2017 Link al Sito Web obiettivi di club affiliati, di propaganda nelle scuole, incentivando le società a creare cultura rugbistica. Il sostegno finanziario dovrebbe arrivare a fronte del raggiungimento di questi obiettivi. Come funziona questo in Inghilterra? Ai London Irish mi sono occupato di marketing e promozione sociale: lavorare con la comunità, insegnare rugby nelle scuole, creare cultura rugbistica sul territorio. La Premiership incentiva questa attività e a fine anno monitora gli obiettivi e concede contributi a chi li ha raggiunti. Questo porta le società a lavorare sul territorio, a promuovere il rugby. Questo lavoro è svolto anche dalle squadre nazionali inglesi. La nazionale maggiore va molto spesso nelle scuole e nei piccoli club a insegnare il rugby. E' accessibile a tutti, è un punto di riferimento concreto e vicino. Questo crea amore per il gioco e credibilità. Quante volte accade questo in Italia? Il calendario di Eccellenza 2017/18 WEB 13