TANZANIA GOLF E PARCHI DEL NORD settembre ottobre - novembre 207 Tarangire - Lake Manyara - Serengeti - Ngorongoro Selezionato da : Fax 0543 45952 fax 0543 80002
MAPPA GOLF Il Kiligolf, Kilimanjaro Golf & Wildlife Estate è situato su 040 ettari di terreno nel bush africano, tra le steppe masai e le grandi montagne tutte visibili dalla tenuta. Il Kiligolf è il primo campo da golf a 8 buche in Tanzania. Progettato dall ex allenatore della nazionale irlandese e campione del Kenya Open, David Jones. Il club ospita eventi internazionali. Il Lodge sorge su un ettaro di terreno ed è circondato dal campo da golf. Il fascino di potere giocare a golf sotto le pendici del Kilimanjaro.
PROGRAMMA DEL VIAGGIO VETTORE: Volo di linea da Roma con Ethiopian Airlines LODGES & CAMPS: come da schema sotto riportato DURATA: (9 notti / giorni) partenze settembre, ottobre e novembre SAFARI: Arrangiamento privato con Guida/autista parlante italiano e veicolo Land Cruiser/Land Rover 4x4 CARATTERISTICA Natura incontaminata, intimità esclusiva in camps selezionati e un esperienza di Golf nel campo 8 buche del Kiligolf Data Da A Partenza Arrivo martedì Roma Addis Ababa 23:45 07:20 mercoledì Addis Ababa Kilimanjaro 0:20 2:55 Giovedì Kilimanjaro Addis Ababa 7:35 20:05 Gio./Ven. Addis Ababa Roma 23:55 03:55 Luogo Sistemazione Numero notti ARUSHA Villa Luna Retreat (mezza pensione) TARANGIRE Tarangire Maramboi NGORO AREA Ngorongoro Farm House SERENGETI Acacia Camp Seronera 2 NGORO NGORO Sopa Lodge - Serengeti KILIMANJARO VILLA LUNA RETREAT c/o KILIMANJARO GOLF & WILDLIFE ESTATE (mezza pensione) 2 2 Giorno: ITALIA / KILIMANJARO Partenza con volo di linea Ethiopian da Roma per Kilimanjaro. Cambio aeromobile ad Addis Abeba e pernottamento a bordo. 2 Giorno: KILIGOLF Arrivo all`aeroporto di Kilimanjaro, incontro con la guida (sarà la vostra guida e macchina privata per l`intero safari) e trasferimento verso il Kiligolf e sistemazione al Villa Luna Retreat. Mezza pensione. 3 Giorno: KILIGOLF/TARANGIRE Dopo la prima colazione si parte verso il parco del Tarangire con pranzo al sacco. In questo grande parco ci sono mandrie di gnu, zebre, elefanti, antilopi eland e oryx fino alle piogge, poi migrano verso altre aree in cerca dell`erba. Parco noto anche per gli stupendi ultra secolari Baobabs. Cena e pernottamento al Tarangire Maramboi Tented Camp.
4 Giorno: TARANGIRE/MANYARA/KARATU In mattinata partenza in direzione del lago Manyara (lunch box). Fotosafari nel Parco Manyara, gioiello incastonato tra la scarpata della Rift Valley e l omonimo lago, habitat di animali delle specie più varie: dagli elefanti ai leoni, che qui hanno l abitudine di arrampicarsi sugli alberi, alle migliaia di uccelli acquatici, tra cui i fenicotteri rosa. La barriera della Great Rift Valley fa da sfondo a un paesaggio di grande suggestione. Cena e pernottamento presso Ngorongoro Farm House. 5 Giorno: KARATU/SERENGETI Prima colazione e partenza verso il Serengeti National Park con pranzo al sacco. Safari durante il percorso, nel più famoso dei parchi! Cena e pernottamento presso Acacia tented Camp nell area di Seronera. 6 Giorno: SERENGETI Prima colazione e giornata intera di safari nel Serengeti, in cerca dei predatori. Cena e pernottamento presso Acacia Tented Camp. 7 Giorno: SERENGETI/NGORONGORO CONSERVATION AREA Prima colazione e partenza Ngorongoro attraversando la zona sud del Serengeti. Pranzo al sacco. Discesa nel cratere di Ngorongoro che misura oltre 6 chilometri di diametro, i cui bordi sono a 2.200 metri sul livello del mare. Si tratta della più grande caldera intatta del mondo e l intera area occupa in totale circa 265 chilometri quadrati. Lo spettacolo è unico sia per il paesaggio sia per la varietà e l abbondanza di animali: leoni, ghepardi, gnu, gazzelle, elefanti, bufali e rinoceronti. Cena e pernottamento al Sopa Lodge. 3 8 Giorno: NGORONGORO/KILIMANJARO GOLF AND WILDLIFE ESTATE Dopo la colazione partenza per il rientro verso Arusha. All arrivo sistemazione presso il Villa Luna Retreat, annesso al Kilimanjaro Golf Wildlife Estate. Relax, cena e pernottamento. Mezza pensione. 9 Giorno: KILIMANJARO GOLF AND WILDLIFE ESTATE Intera giornata di golf o altre attività presso Villa Luna Retreat. Mezza pensione.
0 Giorno: KILIMANJARO GOLF AND WILDLIFE ESTATE / KILIMANJARO AIRPORT Prima colazione e tempo a disposizione prima del trasferimento per l aeroporto di Kilimanjaro in tempo utile per la partenza del volo Ethiopian alle ore 7:35 con cambio aeromobile ad Addis Abeba e proseguimento per Roma. Pernottamento a bordo. Giorno: ITALIA Arrivo all aeroporto di Roma alle 03.55. Fine dei servizi. QUOTE INDIVIDUALI Quota individuale di partecipazione minimo 4 persone in novembre da 2.700,00 Quota individuale di partecipazione minimo 4 persone ad ottobre da 2.960,00 Tassa d iscrizione 80.00 Tasse aeroportuali Ethiopian 382,00 Polizza sanitaria Allianz obbligatoria (massimale 200.000 ) 86.00 Supplementi Supplemento per persona viaggio base minimo 2 persone 680.00 Supplemento voli Qatar da Roma (calcolato sul totale tasse incluse) 250.00 Le tasse nei parchi possono aumentare in qualsiasi momento, senza preavvisi, nel caso vi informeremo all`istante. 4 SERVIZI COMPRESI Passaggi aerei Ethiopian Jeep 4x4 land Cruiser a uso esclusivo Tutti i trasferimenti in loco guida/autista parlante italiano 8 pernottamenti nei Lodge e Camps menzionati nel programma con pasti come da programma pensione completa come indicato nel programma ad esclusione di Arusha/Kilimanjaro Ingresso e tasse ai Parchi previsti nel programma tasse cratere, safari nei parchi acqua minerale a disposizione in macchina per tutta la durata del safari Veicolo 4x4 ad uso esclusivo per tutta la durata del safari, trasferimento da e per Kilimanjaro airport SERVIZI NON COMPRESI Mance ai drivers, portantini e personale hotels bevande durante i pasti telefono/ internet beni di natura personale visto e tasse di uscita Tutto quanto non espressamente elencato nei servizi compresi Assicurazione sanitaria obbligatoria Assicurazione bagaglio e anti annullamento facoltative IL PREVENTIVO È STATO CALCOLATO IN BASE AI SEGUENTI DATI TECNICI Cambio del 03/07/7: US$ = URO 0.87972 (03/07/ Le quote sono da considerarsi indicative e da riconfermare in sede di prenotazione, sono inoltre soggette a disponibilità aerea e alberghiera. Prestazioni di polizza, organizzazione tecnica e condizioni generali sono disponibili al momento della prenotazione. Proposta selezionata e realizzata da Viaggi Fortuna s.r.l. Licenza nr.40 del 7.2.84 Assicurazione Responsabilità Civile Navale Assicurazioni Spa n. 487829/E Ramo Agenzie Sicure Emilia_Romagna
INFORMAZIONI UTILI MANCIE: In Africa, a differenza della maggior parte di altri paesi, la mancia non è compresa nei prezzi di listino ed è parte integrante del salario delle persone che effettuano il servizio e sono pertanto obbligatorie. La mancia da corrispondere nei ristoranti è di circa 0% del conto, gli autisti, guide e rangers è indicativamente di euro 3/5 per ogni giorno di lavoro; per il facchinaggio è di circa euro a servizio per viaggiatore. DOCUMENTI: Per entrare in Tanzania è richiesto ai cittadini italiani il passaporto con scadenza non inferiore a 6 mesi dalla data di rientro. E necessario un visto d ingresso da richiedere presso l ambasciata di Roma o il consolato di Milano. È anche possibile ottenere il visto nel paese ma solo esclusivamente presso gli aeroporti di Dar Es Salaam, Arusha/Kilimanjaro e Zanzibar. VACCINAZIONI: Nessuna vaccinazione obbligatoria, è consigliabile la profilassi antimalarica DA SAPERE: Attenzione, per gli spostamenti con jeep e sui voli domestici all interno della Tanzania è consigliabile utilizzare bagagli morbidi di piccole dimensioni. Il peso massimo consentito sui voli domestici è di circa5 kg per persona. È consigliato un abbigliamento sportivo e leggero. Indispensabile un capo più caldo per far fronte alla sensibile escursione termica notturna sugli altipiani. Scarpe comode, occhiali da sole, copricapo e repellenti contro gli insetti. Sono accettate le principali carte di credito nei lodge e nei resort, consigliamo un quantitativo di dollari americani per saldare i conti nella maggior parte dei campi tendati e per le mance. TARANGIRE NATIONAL PARK Il meraviglioso Tarangire National Park, punteggiato di baobab, si estende su una superficie di 2850 kmq e comprende il Tarangire River, ma anche le riserve adiacenti contribuiscono a tutelare questo vastissimo ecosistema. Il parco merita una esplorazione accurata, specialmente durante la stagione secca. In questo periodo, infatti, ospita la seconda concentrazione di fauna selvatica (dopo quella del Serengeti) di tutti i parchi nazionali della Tanzania, e la più alta concentrazione al mondo di elefanti. Gli immensi branchi di zebre, gnu, alcelafi, eland, orici, antilopi d'acqua, kudu minori, giraffe e bufali si riuniscono lungo il Tarangire River e attorno a numerose zone umide permanenti, fino a quando la stagione delle piogge brevi permette loro di spostarsi verso la steppa abitata dai masai - un'area 0 volte più vasta di quella del parco. Si possono avvistare anche leoni, leopardi e ghepardi, ma questi predatori sono più facili da osservare nel Serengeti. Il Tarangire è anche ritenuto da molti la migliore destinazione della Tanzania per gli appassionati di birdwatching: vi si possono avvistare oltre 450 specie di uccelli. 5 LAKE MANYARA Lake Manyara è situato lungo la via che conduce a Ngorongoro ed al Serengeti, incastrato tra la parete occidentale della Rift Valley ed il lago stesso. E' uno dei parchi con la più alta biodiversità della Tanzania e fu dichiarato nel 98 patrimonio dell umanità. In una superficie di soli 330 kmq, di cui 200 occupati dal lago, troviamo cinque differenti ecosistemi: la foresta equatoriale alimentata dalle acque del lago sotterraneo. la foresta xerofila con palme e acacie e qualche baobab l'ambiente lacustre del delta con acquitrini e canneti la savana e le distese di erbe alte i siti vulcanici con sorgenti calde. Il Lake Manyara National Park confina a ovest con la scenografica scarpata occidentale della Rift Valley e a est con le acque alcaline del Lake Manyara. Quest'ultimo copre un terzo della superficie totale del parco, di 648 kmq, ma durante la stagione secca si riduce considerevolmente. Durante la stagione delle piogge, invece, il lago ospita una grande varietà di specie avifaunistiche, nonché milioni di fenicotteri (che però si riescono a vedere meglio fuori dal parco, sulla sponda orientale del lago). Anche se il Manyara non possiede la spettacolarità e la varietà di specie animali di altre aree protette del circuito settentrionale, ha molto da offrire, come una vegetazione molto varia, tratti di savana, paludi e foreste di sempreverdi - ben ecosistemi in tutto. Inoltre, i mammiferi che vivono nel parco costituiscono una delle maggiori densità di biomassa al mondo. Spesso si possono avvistare elefanti, ippopotami, zebre, giraffe, bufali, gnu, antilopi d'acqua, antilopi saltarupe e dik-dik. Nel parco vivono anche leopardi, iene e i famosi leoni che si arrampicano sugli alberi (anche se non è molto facile vederli). I leoni si arrampicano sugli alberi anche in altri parchi nazionali, ma qui lo fanno più spesso.
PARCO NAZIONALE SERENGETI (4.763 kmq) Almeno metà dei documentari naturalistici africani sono stati girati nell ecosistema fra Serengeti e Masai Mara e l eco della grande migrazione è giunto alle orecchie di oltre metà della popolazione mondiale. Famoso come, se non di più, una capitale europea, il Serengeti è un vero MUST per chiunque si definisca appassionato di safari. Inserito fra i patrimoni dell umanità dell UNESCO è stato anche elencato fra le 7 meraviglie naturali al mondo. Situato a 335 km da Arusha, funge da confine naturale con il Kenya e con il Masai Mara, i territori a ovest lambiscono le immense acque del lago Vittoria. Descrivere la grande migrazione non è semplice, basti però pensare d oltre un milione di gnu, oltre trecentomila gazzelle di Thompson e duecentomila zebre compatte alla ricerca di pascoli verdi e luoghi dove riprodursi. 40 km di biodiversità che si muove quasi all unisono per un viaggio annuale di oltre 000 km evitando pericolose cadute nei fiumi, le fauci dei coccodrilli e la fame dei numerosissimi predatori (leoni, leopardi, iene e ghepardi) pronti ad approfittare degli esemplari più giovani, deboli e anziani questo e molto altro è la grande migrazione, ma il Serengeti non è solo migrazione, questo parco è ricchissimo di animali anche prima e dopo la migrazione: gruppi numerosi di giraffe ed elefanti si avvicendano sulle chiome delle ombrellifere mentre al suolo diverse specie di ungulati si spartiscono erbacee e foglie basse. La presenza dei predatori è eccellente soprattutto nei territori centrali, con densità da record di leoni e leopardi, moltissime iene, caracal, gattopardi e gli elusivi licaoni. Altro interessante record del parco è la presenza di tutte e 3 le specie di sciacalli africani. Se la mega-fauna (animali che superano i 40 kg) è strepitosa, il resto della zoo-massa del parco è altrettanto eccellente con oltre 300 specie di piante, 00 varietà di stercorari ed oltre 500 specie ornitiche dallo struzzo alle nettarine. Il Serengeti, con i suoi 4.763 km2 è il secondo parco nazionale più grande del paese dopo il Ruaha National Park, ha una dimensione molto simile al parco nazionale Hwange in Zimbabwe (4.65 km2) ma è da considerarsi il minore se paragonato ad altri parchi africani ma il Serengeti ha la più alta concentrazione di mammiferi rendendolo così uno dei parchi più importanti da visitare. Possiamo idealmente dividere il territorio del Serengeti in 4 aree principali: o Area nord, comprendenti i territori al confine con il Kenya, la zona del fiume Mara e l area di Lobo. o La Valle del Seronera, con le pianure centrali e meridionali che danno nome al parco. o Il Western Corridor, dal confine con il Lago Vittoria sino alle pianure centrali. o Il Sud, caratterizzato dal lago Ndutu e dalla pianure australi. L area che occupa i territori a nord si sviluppa dal confine con il Kenya fino alla Banagi hill, dove inizia Seronera. Decisamente diversa rispetto alle altre due zone, la geomorfologia della regione presenta aree collinari come le Kuka e le Lobo Hills (233 m. s.l.m.), per tale motivo le strade si snodano attorno alle colline a forma di kopjes rendendo il percorso da nord a sud davvero molto piacevole e, a tratti, sorprendente. In questa zona lo scorrere dei due fiumi Mara (a nord) e Grumeti (più a sud) permette a molti animali di vivere anche vicino alle zone collinari, questa infatti è la zona ideale per vedere i leopardi ma anche i leoni, spesso assopiti sui promontori collinari. Lungo i tratti di pista che costeggiano i fiumi è possibile ammirare alcune specie ornitiche decisamente interessanti come i turachi, i martin pescatori e le rumorose aquile urlatrici. La presenza del fiume Mara, che scorre soprattutto in Kenya, i numerosi kopjes, le zone vegetate e la migrazione nei mesi fra fine luglio ed ottobre, rendono questa zona davvero un must per appassionati di natura e fotografi. Uno dei più grandi spettacoli di questo parco sono proprio gli attraversamenti sul fiume Mara, evento straordinario che richiama migliaia di persone tutti gli anni. Sul fiume ci sono 7 passaggi chiamati Kivuko. 6 NGORONGORO CONSERVATION AREA (NCA) Si sviluppa su un area di 8.292 kmq ed ha il picco più alto sopra i 3.500 m. s.l.m. Vista dall alto sembra un immenso campo di battaglia con piccoli, grandi ed enormi crateri e laghi. Il Cratere di Ngorongoro si trova a sud dopo il Mount Oldenai, un altra caldera ma di dimensioni ridotte. A nord est dello Ngorongoro si trova il cratere di Olmoti e, proseguendo sempre verso nord est, il cratere Empakaai. I laghi alcalini Eyasi, Manyara e Natron disegnano un triangolo tutto intorno ai 3 crateri principali. E una zona ricca di bellezze naturali ma la più importante è sicuramente il cratere di Ngorongoro. Pochi luoghi al mondo attirano così tanti viaggiatori come questo grande cratere. Uno dei luoghi naturali più ammirati, fotografati e filmati del mondo fa parte di un ecosistema multiplo derivante dall attività tettonica e magmatica che ha interessato questi territori in ere passate. La zona è caratterizzata dalla presenza di caldere estinte ben conservate diventate successivamente i luoghi ideali per la vita prospera degli animali. Oltre al cratere di Ngorongoro la Conservation Area è famosa per la presenza di altri due crateri più piccoli: l Olmoti e l Empakaai, entrambi visitabili e non distanti dal rim (corona) del cratere di Ngorongoro. A completare l incredibile ricchezza di questa regione della Tanzania del nord l importante sito archeologico delle Grotte di Olduvai, conosciute da molti come la culla dell umanità. Con una ricchezza di spunti e bellezze naturali/culturali di questa portata non deve stupire che questa zona sia una delle più visitate di tutto il continente. Basterebbe questa zona a completare un viaggio di una settimana ma il problema, di fatto, è il numero di turisti che ogni anno visitano il cratere principale e le zone limitrofe. Al di là del sovraffollamento possiamo dire, con grande tranquillità, che questa area di conservazione sia forse una delle zone più belle di tutto il Continente nero e, più in generale, una delle aree naturali più affascinanti del Mondo. Il tutto senza dimenticare che questa area di conservazione nasce dalla divisione del Cratere con il Serengeti, altro spettacolo naturale. La NCA è gestita dalla Ngorongoro Conservation Area Autority, l organizzazione che si occupa di gestire l area, gli accessi, la tutela della biodiversità e, più in generale, la convivenza fra i numerosi Masai, il loro bestiame e gli animali selvatici. Di fatto la NCAA è l organizzazione che ha permesso di salvaguardare il cratere di Ngorongoro e le aree limitrofe dal sovra utilizzo come pascolo, preservando centinaia di specie di animali e permettendo ai numerosissimi visitatori di poter godere di questo spettacolo naturale.