VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 23-12-2014 n. 223 COPIA Oggetto: Ricorso in cassazione promosso dal Comune di Scandicci avverso la sentenza della Corte d Appello di Firenze n. 785/2014 - Integrazione alla delibera GC n. 221/2014. L anno Duemilaquattordici (2014), il giorno Ventitre (23) del mese di Dicembre, alle ore 15:00 nella Sala delle Adunanze, posta nella sede comunale, convocata con apposito avviso si è riunita la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: PRESENTI i Sigg.ri: Sandro Fallani, Andrea Giorgi, Elena Capitani, Barbara Lombardini, Giuseppe Matulli, Andrea Anichini, Diye Ndiaye ASSENTI i Sigg.ri: Partecipa il Segretario Generale Dott. Marco Pandolfini Il Sindaco Sandro Fallani, assunta la presidenza e riconosciuta la legalità dell adunanza, dichiara aperta la Seduta, invitando la Giunta a trattare l oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA COMUNALE Ricordato che: a seguito della procedura espropriativa delle aree interessate per la realizzazione della tramvia veloce Firenze S. M. N., in data 21.05.2010, al protocollo n. 22642, è pervenuto a questa Amministrazione l atto di citazione per opposizione ad indennità di espropriazione ed occupazione promosso -------------------------------------------------------------------------------- ---------- dinanzi alla Corte d Appello di Firenze, iscritto al ruolo generale n. 1179/2010, per ottenere la determinazione dell indennità di espropriazione, nonché la determinazione dell indennità di occupazione, oltre alla condanna del Comune al pagamento in favore di parte attrice delle indennità con le maggiorazioni richieste con interessi legali e con ulteriori interessi atti a compensare il maggior danno ex art. 1224 cc, II comma e con vittoria di spese; la Corte d Appello ha emesso sentenza n. 785/2014 con cui ha determinato l indennità di espropriazione dei beni ------------------------------ ------------------------------------------------------------------------- nella somma complessiva di 528.287,00 e l indennità di occupazione temporanea in 108.771,59; la Corte, inoltre, dando atto dell avvenuto deposito presso il Ministero dell Economia e delle Finanze- Direzione Territoriale dell Economia e delle Finanze di Firenze, subentrato alla Cassa Depositi e Prestiti, dell importo di 108.974,00 di cui 94.760,00 per indennità di esproprio ed 14.214,00 per indennità di occupazione, ha ordinato al Comune di Scandicci di depositare presso il medesimo Ministero, a favore ------------, la somma ulteriore di 433.527,00 per indennità di esproprio, ed 94.557,59 per indennità di occupazione, per complessivi 528.084,59, con interessi legali decorrenti dalla data del decreto di esproprio, ovvero dal 08.04.2010 al pagamento; nonché, con identica decorrenza, l ulteriore percentuale annua pari alla differenza tra il rendimento annuo netto dei BOT e il tasso annuo legale di interesse, condannando altresì il Comune di Scandicci al pagamento dei 2/3 delle spese processuali ---------------- e ponendo a carico solidale e paritetico di entrambe le parti le spese di CTU; Richiamata la delibera GC n.221 del 16.12.2014, al cui testo integralmente ci si riporta, con cui è stato deliberato di promuovere ricorso dinanzi alla Corte di Cassazione avverso la sentenza della Corte d Appello di Firenze n. 785/2014, nonché di affidare l incarico per la rappresentanza e la difesa
dell Amministrazione Comunale nel predetto giudizio al legale cassazionista, Avv. Marcello Cecchetti con Studio in Roma; Rilevato, però che nell ambito del procedimento innanzi alla Corte d Appello è stata emessa anche sentenza non definitiva n. 1517 del 11/11/2011, con cui la Corte d Appello di Firenze, pronunciandosi in via non definitiva, dichiarava: a) inapplicabile nella specie la disciplina di cui al D.P.R. 8/6/2001 n. 327; b) la natura di vincolo preordinato all esproprio della variante generale di P.R.G. n. 160 del 1991 approvata dal Comune di Scandicci per la parte che prevede la collocazione della metropolitana leggera; c) la natura edificativa dei terreni oggetto di esproprio quali inseriti prevalentemente in zona C espansione in perimetro di Piano attuativo PA 4 A- Centro della città ; in piccola parte in aree per sedi stradali, piazze e spazi pubblici ad esse accessori, in perimetro di piano attuativo PA 4 A- Centro della città e secondo l evoluzione urbanistica fino alla data del decreto di esproprio del 8.4.2010 ; Preso atto dall Ufficio Avvocatura che è necessario proporre ricorso in cassazione anche avverso la suddetta sentenza non definitiva della Corte d Appello di Firenze n. 1517/2011 e che l incarico all Avv. Cecchetti comprende anche tale impugnazione; Richiamato l art. 35, comma 7, lettera e), dello Statuto Comunale, che statuisce che la Giunta decide di agire e resistere legalmente alle liti oltre il secondo grado di giudizio, con delibera GC n 221 del 16.12.2014, al cui testo integralmente ci si riporta, è stato deliberato di promuovere ricorso dinanzi alla Corte di Cassazione avverso la sentenza della Corte d Appello n. 785/2014; Visto il provvedimento del Garante Privacy n. 243 del 15.05.2014 avente ad oggetto Linee guida in materia di trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati che prevede un quadro di garanzie particolarmente stringente al fine di proteggere anche dati giudiziari; Dato atto che gli atti volti alla identificazione del procedimento giudiziario di cui trattasi sono presso l Ufficio Avvocatura Comunale al fine di rispettare le citate linee guida del Garante Privacy (rif. Ufficio Avvocatura n. 512/2014); Visti i pareri favorevoli resi in ordine alla regolarità tecnica e contabile della proposta sopra riportata, ed inseriti nella presente deliberazione a costituirne parte integrante e sostanziale, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000;
Con votazione unanime, DELIBERA 1) Di integrare quanto disposto con la suddetta delibera GC 221/2014, ovvero di proporre ricorso alla Corte di Cassazione contro --------------------------------------- ---------------------------------------, per la cassazione delle seguenti sentenze: - sentenza non definitiva n. 1517 del 11/11/2011, emessa nella causa iscritta al n. 1179/2010 R.G. della Corte d appello di Firenze, Sezione Prima Civile; - sentenza definitiva n. 785 del 13/05/2014, emessa nella causa iscritta al n. 1179/2010 R.G. della Corte d appello di Firenze, Sezione Prima Civile. 2) Di dare atto che per il suddetto ricorso in cassazione con delibera GC 221/14 è stato disposto di affidare l incarico per la rappresentanza e la difesa dell Amministrazione Comunale nel predetto giudizio all Avv. Marcello Cecchetti con Studio in Roma, via Antonio Mordini 14, eleggendo domicilio presso lo studio del medesimo e che pertanto, l incarico deve intendersi riferito al ricorso per la cassazione di entrambe le citate sentenze. 3) Di confermare, per quanto qui non menzionato, tutto quanto altro già disposto con la suddetta delibera GC 221/2014. Quindi, LA GIUNTA COMUNALE Con votazione unanime, DELIBERA 4) Di dichiarare la presente delibera immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 del D. Lgs. n. 267/2000.
Del che si è redatto il presente verbale IL SEGRETARIO GENERALE F.to Marco Pandolfini IL SINDACO F.to Sandro Fallani La presente copia è conforme all originale per uso amministrativo per IL SEGRETARIO GENERALE Scandicci, lì CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La su estesa deliberazione è divenuta esecutiva il a seguito della decorrenza del termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione All albo Pretorio senza reclami, ai sensi dell art. 134, III comma D. Lgs 267/2000 IL SEGRETARIO GENERALE Scandicci, lì