Anno Scolastico 2011/2012 Istituto Comprensivo G. Galilei Pieve a Nievole Progetto Infea Scuola Primaria L. Da Vinci Classe III A Gita al Colle di Monsummano 15 Marzo 2012
Salendo di sentiva l odore delle piante, c erano dei sassi particolari, c era un paesaggio molto bello perché ad un tratto è uscito il sole e tutto si è illuminato Io pensavo di vedere qualcosa di nuovo e ne parlavo sul pulmino con la mia amica Giulia Zaino in spalla siamo saliti abbastanza in alto, poi ci siamo seduti a fare merenda in un prato dove c era un pozzo e la nostra guida ci ha detto di non sederci lì perché era pericoloso Durante il percorso abbiamo osservato pietre e piante della macchia mediterranea che riescono a vivere sul colle Quello che mi è piaciuto è stato guardare le rocce della collina che avuto origine dal sollevamento dal mare e lo scarabeo che sembrava un sassolino che si muoveva. Mi sono piaciuti i fiori e sentire gli uccellini di primavera che cantavano con gioia Verso le dieci è venuto il sole e il bosco sembrava nuovo e brillante, prima la zona alta era avvolta nella nebbia e dopo era visibile e si vedevano anche delle rovine
Mi sono infortunato e mi è sanguinato il naso, allora Giulia mi ha pretato il suo cappellino per ripararmi dal sole e ha finito un pacco intero di fazzoletti per me Quando è uscito il sole sono cambiati i colori, dal verde cupo al verde brillante. Vedendo le rocce abbiamo subito capito l origine del colle, poi la vegetazione si è fatta fitta e intricata Quando siamo saliti sullo scuolabus mi sono seduto vicino al mio amico Niccolò ed eravamo molto emozionati. Durante il percorso la guida ci ha mostrato molte rocce come il diaspro toscano e il mio amico Alessandro è stato molto fortunato perché ha trovato un fossile con delle felci Mariella, la nostra guida era giovane e molto esperta e ci ha detto cose interessanti, durante il cammino qualche bambino trovava dei bei sassi come ho fatto io
Poi, finalmente è uscito il sole che ha fatto diventare tutto più brillante ed è stato possibile vedere la zona alta, le cave e le antiche rovine, prima avvolte nella nebbia. Intorno querce, lecci, felci e mirto, avevano un profumo buonissimo Mi è sembrato un po facile salire, ma scendere è stato difficile, il terreno era molto ciottoloso e si poteva cadere facilmente, dalle parti si vedeva il bosco profumato Ci siamo fermati in una zona pianeggiante dove c erano un prato e un pozzo e abbiamo fatto merenda sul prato. Noi eravamo tutti allegri, soprattutto io che non avevo mai visto il mirto che profumava tantissimo Quando siamo arrivati con la guida abbiamo stabilito le regole per inoltrarci nel bosco. La guida ci ha detto di non raccogliere fiori, non gettare carte a terra, di non darci le spinte, non mettere le mani in tasca e non tenere oggetti in mano. Il bosco odorava di natura incontaminata e la zona alta del colle, quando è uscito il sole, non era più nebbiosa, ma ben visibile e nitida: si vedevano addirittura delle rovine e delle cave
Quando abbiamo preso il sentiero a destra abbiamo trovato molte cose:minerali, selci, rocce calcaree, fossili e anche un sasso tipico del colle; alla fine del sentiero c era un bellissimo prato fiorito con delle rocce e io mi sono seduto su una di quelle Siamo andati in gita al colle di Monsummano, in località Grotta Giusti. Avevamo una guida che si chiama Mariella, è una ragazza giovane, carina e molto esperta della natura del colle
Durante il percorso abbiamo visto molte piante della macchia mediterranea, gli odori erano del fresco bosco; Rahul ha trovato un primo fiore di primavera chiamato anemone dei prati: è di un bel viola mischiato con il fucsia La zona alta del colle, avvolta nella nebbia, sembrava un paesaggio misterioso e sconosciuto, c era un odore di fresco e di vegetazione e si sentiva un silenzio profondo La guida ci ha indicato alcune piante e alcune rocce e ci ha spiegato la loro origine. Ci ha detto che le rocce erano emerse dal mare Durante il percorso vedevamo delle pietre e chiedevamo alla guida che tipo di rocce erano, Alessandro ha trovato un diaspro toscano Saliti ancora abbiamo capito l origine del colle e la vegetazione si è fatta più fitta e intricata, al ritorno si cammina con i piedi in orizzontale per non cadere
Il tempo era nebbioso e non sapevamo se sarebbe spuntato il sole, il terreno era tutto pieno di sassi e pietre... Abbiamo visto molte piante come il mirto, le querce, l edera sugli alberi. L odore era strano, ma pulito. Al centro del sentiero c erano i sassi, ai lati degli alberi, l erba e molti fiorellini; primule, anemoni dei prati, pratoline Mi sono divertito a osservare i sassi che incontravo lungo il sentiero e a guardare la vegetazione ascoltando le informazioni della guida. Sono contento di essere riuscito a scattare qualche foto che mi ricorderanno questa bella giornata. E stato così divertente che ci vorrei tornare di nuovo
Quest anno abbiamo studiato la flora e la fauna della collina e sul colle di Monsummano, nel bosco, abbiamo visto un coleottero, e alcuni miei compagni hanno visto una lucertola, tutti erano contenti e allegri
Insegnante Roberta Spinetti