I testi delle epigrafi sulle lapidi affisse alle pareti della chiesa di Sant Agnese La parete Sud della chiesa di Sant Agnese sul Doss di Tres è riempita di varie lapidi murate che ricordano alcuni dei personaggi importanti della storia di Tres, civili e religiosi. Incavata nel primo spigolo di sinistra è posta una graziosa acquasantiera, Per prima cosa sulla facciata è fissata una croce in ferro battuto nero finemente rifinita con un medaglione centrale in cui doveva esserci la dedica in caratteri bianchi. Mi pare fosse dedicata a mons. don Paolo Zadra. A fianco risalta sulla parete il pezzo più antico che documenta la presenza della famiglia signorile Dumera o Thumer. La nobile Lucrezia Crivelli fa porre una lapide a ricordo del marito Giovanni Dumera (Thumer) morto l anno prima. La scritta è la seguente: D. O. M. NOB. D. IOANI DUMERO HIC DIE XXI MAY MDCXV HUMATO NOB. D. LUGRETIA FIDELIS POSUIT UXOR 1616. In italiano: A Dio Ottimo Massimo. La nobile donna Lucrezia Crivelli, fedele sposa, pose per il nobile signore Giovanni Dumero qui sepolto il giorno 21 maggio 1615. Sulla lapide in marmo chiaro figurano appaiati gli stemmi dei due casati. A sinistra è scolpito lo scudo troncato del nobile Giovanni Dumera. Nella parte inferiore sono raffigurati tre colli con un fiore a tre corolle che spunta dal colle centrale e sopra
un leone rampante posto di profilo, con le zampe protese e le fauci spalancate. Alla sua destra c è lo stemma di Lucrezia Crivelli, pure troncato: in basso risalta un semplice crivello, mentre in alto si vede l aquila con le ali spalancate e il capo girato a destra con becco aperto. I due scudi sono ornati con due corone sopra le quali trova posto la ripetizione del leone rampante che tiene stretto fra le zampe il fiore con tre corolle e dell aquila. Chiude in fondo la data 1 6 16 Accanto sta la lapide di un compianto curato di Tres morto ancora giovane. All interno di una cornice in rilievo, sotto un semplice calice, si legge l epigrafe. D. O. M A DON ROMEDIO SI CHER DI COREDO, CURATO GELANTE IN TRES, DI SODA PIETÀ DI SANTA DOTTRINA ADORNO, MORTO IL I DICEMB 1864 DI ANNI 37 ORATE PRO EO. Di fianco, a sinistra della porta laterale, un elegante lapide in pietra chiara racchiude l epigrafe dedicata al maestro Felice Zadra di Francesco e Caterina Zadra morto in giovane età ad ALA: A FELICE ZADRA DI TRES DEGNO MAESTRO DI SCUOLA IN ALA. GIOVANE E DI MENTE ELETTA PASSATO A MIGLIOR VITA LI 8 DICEMBRE 1889 IN ETÀ DI SOLI ANNI 32 MUNITO DEI SS. SACRAMENTI PADRE FRATELLI SORELLE QUESTA PIA MESTA MEMORIA. REQUIESCAT
A destra della porta laterale è murata la lapide in pietra ruvida rossastra che ricorda il curato don Guglielmo de Simoni. Entro la forma a cuore è incisa l epigrafe. D. O. M. HIC JACENT OSA GULIELMI DE SIMONIBUS SACERDOTIS CURATUS TRESI ANNI 28 OBI. 1737 In Italiano: Qui giacciono le ossa di Guglielmo de Simoni sacerdote. Curato di Tres per 28 anni morì nel 1737. Nella parte alta una X (per Cristo forse) sostiene un calice da cui sporge l ostia consacrata. La cornice rettangolare esterna è rinforzata da una seconda cornice ottagonale allungata. Sotto la finestra ogivale una lapide chiara ricorda la morte di un padre ancora giovane. I quattro bracci della piccola croce in alto hanno la forma di sagome di bimbi. PREGATE PER L ANIMA DI PLACIDO ZADRA DA TRES MARITO E PADRE COMPIANTO TOLTO AI SUOI CARI IL 21 DICEMBRE 1887 D ANNI 51 R. I. P.
L ultima lapide in pietra murata nella facciata Sud, a destra, ricorda il sacerdote di Tres Michele Zattoni morto il 17 aprile 1753. È divisa in due parti e limitata con un doppio bordo in rilievo. Nella parte alta risaltano i simboli del sacerdozio: una X che sorregge il calice con particola. In basso porta incisa una semplice scritta racchiusa in una cornice ornamentale: D. O. M. ORATE PRO ME PIO JOANNE MICHAELE ZATTONI OB. 17 APR. 1753 A Dio Ottimo Massimo. Pregate per me Pio Giovanni Michele Zattoni morto il 17 aprile 1753. In alto, in posizione simmetrica alla finestra ogivale rispetto alla porta laterale, in posizione rientrante, è posta la lapide in pietra rossiccia più recente che ricorda la morte di un giovane partigiano di Tres negli ultimi giorni della Guerra Mondiale. 2 MAGGIO 1945 NELLO SLANCIO GENEROSO DEI PATRIOTI PER LIBERARE TRENTINO E ITALIA DA LA FE ROCE OPPRESSIONE NAZISTA CADDE SU LE VIE DI TRENTO IVO MACCANI DI TRES VENTICINQUENNE LAUREAN DO IN LETTERE CHE STRAZIA TO AFFETTO DI GENITORI E PIETÀ DI COMPAESANI VOLLE RO QUI RICORDATO FRA I SUOI (EFFIGIE IN MARMO BIANCO) COL CONCORSO DEI COMITATI DI LIBERA ZIONE NAZIONALE DI TRES E DI TRENTO Portandoci verso il campanile, oltre la piccola finestra con inferriata, un tondo in marmo bianco è il ricordo straziante dei genitori Zadra (Domenico e Teresa Bruni) che hanno perso la loro piccola bimba; è poco leggibile. L epigrafe inizia con una piccola croce e due leggere fronde che la contengono e dice:
ALLA ANGIOLETTA GINEVRA ZADRA 27 MAG. 1876 28 NBRE. 1884 I DOLENTI GENITORI QUESTA ME MORIA IN SEGNO D AMORE CONSACRANO. Di fianco è murata una lapide ben lavorata, sormontata dalla croce, con il monogramma di Cristo al culmine dell arco e sotto due fronde intrecciate con in mezzo una farfalla. Segue la scritta: A FILIPPO ZADRA MORET PROVATO DA PROSPERA ED AVVERSA FORTUNA REDUCE IN PATRIA MORÌ GLI 8 MARZO 1878 A41 ANNO DOPO LUNGA MALATTIA SOPPORTATA CRISTIANAMENTE LA MOGLIE CATTARINA SZABÒ LASCIANDO QUESTE TERRE PER RITORNARE IN UNGHERIA DOLENTE POSE. Forse a Tres c era la famiglia dei Moreti. Appare certo che Filippo aveva sposato in Ungheria Caterina Szabò che lo seguì nel rientro a Tres e lo assistette nella lunga malattia. Infatti la parola reduce fa pensare che si era trasferito in Ungheria. La moglie vuole ritornare in patria dopa avere lasciato questo suo segno d affetto. Sarebbe interessante saperne di più. Nella banca dati della Provincia di Trento Nati in Trentino dal 1815 si trova Filippo Felice nato il 2 gennaio 1837 da Maria Anna Franceschini e Pietro Zadra. Aveva un fratello Francesco Giovani del 27 gennaio 1831, Maria Teresa del 5 ottobre 1834, Domenico Luigi del 7 ottobre 1838, Alessandro del 3 maggio 1842 e altre sorelle. Sulla parete Ovest del porticato sotto il campanile i parrocchiani di Tres hanno posto questa lapide di marmo grigio scuro con incisi caratteri dorati al loro amato
curato e, dal 1921, parroco, don Carlo Battaini nato il 7 dicembre 1880 a Pré in Val di Ledro (il paese della sagra del sol a inizio febbraio). ALLA VENERATA MEMORIA DI DON CARLO BATTAINI PER 16 ANNI PARROCO DI TRES. MORTO IL 30 07 1929 EBBE LA PIETÀ ILLUMINATA E ATTIVA DELLE ANIME ELETTE LA SAGGEZZA E IL CUORE DEL PASTOR BUONO. FU SUA FORZA IL DOVERE, SUA GLORIA IL NASCONDERSI, DIO E LE ANIME IL SUO IDEALE, IL SUO ARDENTE AMORE. QUI LA SUA SPOGLIA MORTALE RIPOSA LA SUA ANIMA GRANDE E PURA DAL CIEL CI BENEDICE. R. I. P.