Ales Convegno dei catechisti 14 settembre 2017
La gioventù è la finestra attraverso la quale il futuro entra nel mondo e quindi ci impone grandi sfide. La nostra generazione si rivelerà all altezza della promessa che c è in ogni giovane, quando saprà offrirgli spazio; dargli solide fondamenta su cui possa costruire la vita; garantirgli la sicurezza e l educazione; trasmettergli valori duraturi per cui vale la pena vivere. Papa Francesco, GMG Rio, 2013
Evangelii gaudium, la prima esortazione apostolica di papa Francesco, promulgata il 24 novembre 2013
CEI Incontriamo Gesù Orientamenti per l annuncio e la catechesi in Italia 29 giugno 2014
Ci assale un senso di frustrazione, di inadeguatezza e di impotenza.
Abbandono della comunità dopo la cresima. Parrocchia come dispensatrice di sacramenti, di servizi utili all occorrenza e per tradizione. Famiglie poco interessate alla fede e alla vita cristiana. Educazione cristiana delegata e circoscritta. Adulti incapaci di comunicare la fede. La catechesi è una tra le tante attività che riempiono la vita di bambini e ragazzi. Poco interesse e incisività del messaggio cristiano. Esplosiva concretezza dell emergenza educativa.
Interviste:
Il messaggio Il contenuto e l Autore
Intervenire su chi propone il messaggio oggi e su come viene proposto il messaggio oggi.
L esperienza catechistica moderna conferma ancora una volta che prima sono i catechisti e poi i catechismi; anzi, prima ancora, sono le comunità ecclesiali. Infatti come non è concepibile una comunità cristiana senza una buona catechesi, così non è pensabile una buona catechesi senza la partecipazione dell intera comunità. RdC, 200
Il catechista
Gli obiettivi della formazione dei catechisti sono fondamentalmente due: 1. maturare identità cristiane adulte cioè veri discepoli del Signore, testimoni del suo amore 2. formare persone con una competenza specifica nella comunicazione della fede. Incontriamo Gesù, 81
Opera di riforma degli itinerari di Iniziazione Cristiana: il tempo delle sperimentazioni.
Non è più possibile continuare la prassi ordinaria nei termini con i quali è stata ereditata e continua ad essere applicata nella quasi totalità delle parrocchie. Tanti modelli, ognuno con la sua specifica originalità e efficacia.
Dentro il progetto catechistico italiano
Diocesi di Trento Doppio percorso: Catechesi con la famiglia Catechesi della famiglia
Diocesi di Verona Metodo a quattro tempi
Progetto Emmaus
Buona notizia Primo annuncio, ispirazione catecumenale e coinvolgimento della famiglia.
Integra catechesi tradizionale con Primo annuncio Narrazione biblica Coinvolgimento Famiglia Liturgia
Diocesi di Milano
Catecumenale Famiglia
A livello parrocchiale e diocesano è importante arrivare ad un modello locale di riferimento, ossia ad un progetto catechistico. Anche a livello nazionale, accanto al progetto catechistico definito dagli stessi catechismi, si sta lavorando per l individuazione di alcune grandi coordinate condivise.
Alla base di tutto il discorso sul metodo c è comunque il bisogno della comunità cristiana di percorrere nuove vie per iniziare alla fede le nuove generazioni.
Da una pastorale/ catechesi di semplice conservazione ad una pastorale/catechesi decisamente missionaria.
Si è fatto sempre così! Chi c è, c è! Autoreferenzialità
4 attenzioni fondamentali e priorità.
1 L assoluta precedenza della catechesi e della formazione cristiana degli adulti, e del coinvolgimento delle famiglie nella catechesi dei piccoli. Fondamentale e non più rimandabile è l avvio nelle comunità e nei vari contesti ecclesiali di una formazione permanente di approfondimento della Parola di Dio e sui contenuti della fede.
2 L ispirazione catecumenale della catechesi: - Chiamata e dono di Dio; - Adesione di fede e dimensione comunitaria; - Itinerari, riti, celebrazioni e passaggi che scandiscono il cammino.
Abbiamo riscoperto che anche nella catechesi ha un ruolo fondamentale il primo annuncio o kerygma, che deve occupare il centro dell attività evangelizzatrice e di ogni intento di rinnovamento ecclesiale. EG, 164 il catechista deve tornare costantemente a quel primo annuncio che è il dono che gli ha cambiato la vita. È l annuncio fondamentale che deve risuonare di continuo nella vita del cristiano, ancor di più in chi è chiamato ad annunciare e insegnare la fede. Papa Francesco, Messaggio ai catechisti dell Argentina, 2017 Ispirazione catecumenale
1- La centralità assoluta di Gesù 2-Un cammino integrato: non solo catechesi ma l offerta di un vero e proprio apprendistato della vita cristiana, in cui il bambino e il ragazzo sono chiamati ad entrare progressivamente nell esperienza della comunità cristiana, che vive in ascolto della Parola, che celebra la Pasqua di Gesù settimanalmente, che sperimenta la comunione fraterna e il servizio per i più poveri. Ispirazione catecumenale
3 La formazione di evangelizzatori e catechisti.
4 La proposta mistagogica ai preadolescenti, agli adolescenti ed ai giovani, caratterizzata da una non scontata continuità con la catechesi per l Iniziazione cristiana. Considerazione della realtà di «nuovi inizi» esistenziali.
Non più solo catechismo.
Proporre cioè un cammino educativo globale rivolto alla famiglia e al bambino/ ragazzo fatto di annuncio e di ascolto della Parola, di celebrazione liturgica e preghiera personale, di testimonianza credente e di progressivo accostamento alla vita concreta della comunità cristiana.
Oggi, prima di proporre ai bambini un cammino di discepoli è necessario attivare per loro e per le loro famiglie, un periodo di accoglienza nella Chiesa e di primo annuncio finalizzato prima alla generazione della fede e poi alla sua maturazione.
I fanciulli e i ragazzi che intraprendono l itinerario di Iniziazione Cristiana solitamente sono all oscuro di tutto ciò che riguarda la fede cristiana. Hanno solamente una iniziale conoscenza del cristianesimo. Chi li accoglie deve porsi a questo livello, senza dare nulla per scontato. (CEI Nota IC/2, n.31) A volte anche i fanciulli e i ragazzi battezzati, nei riguardi dei coetanei che chiedono il Battesimo, si distinguono solo per il dono di grazia che portano in sé, ma di cui non hanno coscienza. (n.34)
senza dare nulla per scontato!
Quali dunque le parole chiave? -Accoglienza - Famiglia -Primo annuncio -Vangelo e narrazione - Esperienze laboratori - Testimonianza - Testimonianze -Gruppo -Domenica -Oratorio
Un bambino o un ragazzo che passa per la parrocchia non riuscirà mai ad intraprendere un cammino di fede se non viene accolto ed educato in un clima di festa e di gioco. Su questo versante le attività ricreative, lo sport, la vita di gruppo sono occasioni veramente straordinarie per risvegliare il senso della vita e l apertura al Trascendente.
Dentro il gruppo, con il gruppo e attraverso il gruppo la catechesi costituisce non una lezione ma un esperienza di incontro con Gesù, con una persona viva. Insieme.
In questo senso è importate de-scolarizzare l annuncio e l esperienza della catechesi.
Il linguaggio esperienziale La catechesi come tirocinio di vita cristiana. Catechesi esperienziale è quella che non tanto fa fare delle cose ma insegna a ritrovare la vita di Cristo nella vita quotidiana e a tradurre nell'esperienza quotidiana lo stile di Cristo.
Esperienze reali e non simulate! -Prendere un impegno. -Contemplare la natura. -Incontrare testimoni. -Accostare la sofferenza. -Vivere l arte. -Apertura al mondo e al proprio territorio. -Momenti di comunità.
Il laboratorio nella catechesi con i ragazzi e le famiglie
Alcune domande. 1. Curiamo la nostra formazione di catechisti sia personalmente che come gruppo catechisti? 2. Abbiamo in mano un progetto catechistico parrocchiale? 3. Quali gli aspetti positivi nel nostro lavoro con i bambini e ragazzi e quali le principali lacune? 4. Riusciamo a coinvolgere le famiglie nei percorsi di IC? 5. In che modo interagiamo con l Oratorio?
Generazione digitale a cura di Matteo Campagnola
Grazie! Coraggio!