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Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 20 dicembre 2016, n. 791 Legge regionale del 5 luglio 2001, n. 15 e s.m.i., "Promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza, la cultura della legalità, della lotta alla corruzione e della cittadinanza responsabile nell'ambito del territorio regionale. Istituzione della giornata regionale contro tutte le mafie ". Modifica della D.G.R. n. 665/2014. Interventi di cui all'art. 2 comma 1, lett. b) e c). Utilizzo delle risorse complessive assegnate nell'annualità 2014/2015, ed euro 100.000,00 capitolo di bilancio R46516/2016 - ARMO - Finanziamenti Regionali per i progetti di intervento per la sicurezza integrata (parte C/Capitale L.R. 15/01 e s.m.i. contributi agli investimenti a imprese controllate).

OGGETTO: Legge regionale del 5 luglio 2001, n. 15 e s.m.i., Promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza, la cultura della legalità, della lotta alla corruzione e della cittadinanza responsabile nell ambito del territorio regionale. Istituzione della giornata regionale contro tutte le mafie. Modifica della D.G.R. n. 665/2014. Interventi di cui all art. 2 comma 1, lett. b) e c). Utilizzo delle risorse complessive assegnate nell annualità 2014/2015, ed euro 100.000,00 capitolo di bilancio R46516/2016 - ARMO Finanziamenti Regionali per i progetti di intervento per la sicurezza integrata (parte C/Capitale L.R. 15/01 e s.m.i contributi agli investimenti a imprese controllate). LA GIUNTA REGIONALE Su proposta dell Assessore alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza VISTO VISTO la legge costituzionale del 18 ottobre 2001, n. 3, recante modifiche al Titolo V, parte seconda, della Costituzione; lo Statuto della Regione Lazio approvato con legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1; la legge del 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale; il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1, Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive modifiche e integrazioni; la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione ; VISTI il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, ed il D.L. 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modifiche dalla L. 28 ottobre 2013, n. 124, in materia di bilancio e contabilità; VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, e successive modifiche; la legge regionale 31 dicembre 2015, n. 17, Legge di stabilità regionale 2016 ; la legge regionale 31 dicembre 2015 n. 18, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016/2018 ;

la DGR 31 dicembre 2015, n.775, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese ; la DGR 31 dicembre 2015, n. 776, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Approvazione del Bilancio finanziario gestionale ripartito in capitoli di entrate e di spesa, ripartito in capitoli di entrata e di spesa. ; la deliberazione della Giunta regionale del 23 febbraio 2016, n. 55, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell articolo 1, comma 6, lettera c), della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18 ; la deliberazione della Giunta regionale 8 ottobre 2015, n. 530, Modifica della deliberazione di Giunta regionale del 17 settembre 2015, n. 489, e del relativo regolamento allegato, nonché dell'allegato B del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni; la deliberazione della Giunta regionale 14 dicembre 2015, n. 721, Modifica del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni nonché del relativo allegato B ; la deliberazione della Giunta Regionale 31 marzo 2016 n. 145 Modifica del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni nonché del relativo allegato B ; la deliberazione della Giunta regionale 7 ottobre 2016, n. 586, Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale", e successive modificazioni. ; la legge regionale 10 agosto 2016, n. 12, che ha modificato la legge regionale 5 luglio 2001, n. 15, e s.m.i. Promozioni di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza, la cultura della legalità, della lotta alla corruzione e della cittadinanza responsabile nell ambito del territorio regionale. Istituzione della giornata regionale contro tutte le mafie ; la legge regionale 5 luglio 2001, n. 15, ed in particolare le lettere b) e c) dell art. 2, comma 1, che declinano gli interventi da attuare nonché l articolo 5, comma 1, lettera c) che prevede, con apposito decreto del Presidente della Regione, la nomina della Commissione Tecnica per la valutazione dei progetti e dei programmi e per la predisposizione delle relative graduatorie; la legge del 31 maggio 1965, n. 575, avente ad oggetto Disposizioni contro la mafia e s.m.i.;

VISTO l art. 8 della predetta legge regionale n. 15/2001 che, al comma 1, prevede l istituzione dell Osservatorio tecnico-scientifico per la sicurezza e la legalità, quale organismo di supporto per le attività di programmazione e valutazione degli interventi regionali in materia di sicurezza e quale organismo di concertazione sugli aspetti tecnici delle politiche regionali per la sicurezza tra le istituzioni e le parti sociali, la cui durata è legata alla legislatura che ha provveduto alla nomina; la deliberazione di Giunta regionale del 19 luglio 2016, n. 420, Approvazione schema di Protocollo d intesa per la gestione dei beni sequestrati e confiscati tra la Regione Lazio, Tribunale di Roma, Corte D Appello di Roma, Procura della Repubblica di Roma, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma, Unindustria, Confcommercio di Roma, Associazione Bancaria Italiana, CGIL, CISL, UIL, Federlazio, CNA, Coldiretti Lazio, Associazione Libera, Legacoop; la deliberazione di Giunta regionale del 14 ottobre 2014, n 665, che ha approvato: - l utilizzo delle risorse disponibili stanziate sul capitolo di bilancio R46501 Finanziamenti Regionali per progetti di Intervento per la Sicurezza Integrata (Parte In C/Capitale) L.R. 15/01 e successive modificazioni Contributi agli investimenti a Amministrazioni Locali degli esercizi finanziari 2014 e 2015; - i Criteri e le modalità per la concessione, in conto capitale, di finanziamenti per la promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell ambito del territorio regionale di cui all allegato A dell atto, utilizzando la quota dell 80% delle risorse disponibili sul capitolo sopra menzionato, per l importo di 943.994,67 per l annualità 2014 ed 800.000,00 per l annualità 2015; PRESO ATTO che, per l attuazione entro l esercizio finanziario 2014 degli indirizzi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale sopra citata, è stato necessario trasferire i fondi disponibili sul capitolo sopra menzionato alla società Lazio Innova S.p.A (ex Sviluppo Lazio S.p.A).; pertanto, la deliberazione della Giunta regionale del 25 novembre 2014, n. 814, con la quale ai sensi dell articolo 7, comma 2, lettera b), della legge regionale del 30 dicembre 2013, n. 14, si è istituito il capitolo di spesa R46516 (ARMO Finanziamenti regionali per i progetti di intervento per la sicurezza integrata (parte in C/C capitale L.R 15/01 e s.m.i. Contributi agli investimenti a imprese controllate) apportando le variazioni in termini di competenza e cassa dal Capitolo R46501 al capitolo R46516, nel seguente modo: - 943.994,67 per l annualità 2014, - 800.000,00 per l annualità 2015; la determinazione dirigenziale del 4 dicembre 2014, n. G17523, che per l attuazione della deliberazione di Giunta regionale del 14 luglio 2014, n. 665, ha approvato lo schema di Convenzione tra la Regione Lazio e la società Sviluppo Lazio S.p.A. (convenzione registrata il 29 dicembre 2014, con n. cronologico 17679), impegnando sul capitolo R46516, la somma di

euro 943.994,67 nell esercizio finanziario 2014 ed euro 800.000,00 nell annualità 2015, affidando alla società Sviluppo Lazio S.p.A esclusivamente la fase dell erogazione delle somme ai soggetti beneficiari di cui all Avviso pubblico previsto dalla DGR n.665/2014; CONSIDERATO che, per dare seguito al Protocollo d intesa sottoscritto in data 26 luglio 2016, di cui alla deliberazione di Giunta regionale del 19 luglio 2016, n. 420, inerente la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, si è reso necessario incrementare le risorse messe a disposizione attuando una variazione di bilancio mediante compensazione tra capitoli di spesa (dal capitolo R46514 al capitolo R46516 di conto capitale), per un importo di Euro 100.000,00, in modo da poter rimodulare le risorse finanziarie complessive di cui alla deliberazione di Giunta regionale del 14 ottobre 2014, n 665; pertanto, la deliberazione n. 638 del 27 ottobre 2016, con la quale è stata attuata la variazione di bilancio sopra menzionata, si rende necessario modificare la Convenzione in essere tra la Regione Lazio e la Società Sviluppo Lazio S.p.A. nonché rimodulare le risorse complessive a disposizione pari ad Euro 1.843.994,67 (Euro 943.944,67 esercizio finanziario 2014, Euro 800.000,00 per l annualità 2015 ed Euro 100.000,00 come da variazione, per l annualità 2016) nel seguente modo: - euro 1.093.994,67 per gli interventi di cui alla lettera b), comma 1 dell art. 2, della legge regionale 15/2001, progetti di investimenti, finanziabili in conto capitale, per la riqualificazione di aree degradate, per l acquisto e l installazione di strumenti ed attrezzature nell ambito di progetti e sistemi integrati di sicurezza, nonché per la realizzazione di sistemi di gestione delle informazioni ; - euro 750.000,00 per gli interventi di cui alla lettera c), comma 1 dell art. 2 della legge regionale 15/2001, opere di ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ai sensi della legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro la mafia), e successive modifiche, al fine di favorirne il riutilizzo e la fruizione sociale nell ambito dell attuazione di politiche sociali a favore della legalità, della sicurezza e della prevenzione delle situazioni di disagio, di accoglienza e di supporto per le vittime ; RITENUTO pertanto necessario, alla luce delle rimodulazioni di cui sopra: - approvare, al fine della predisposizione di apposito Avviso pubblico, i criteri e le modalità - di cui all Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto - per la concessione in conto capitale di finanziamenti volti alla promozione di interventi di cui alla lettera b) comma 1, dell articolo 2 della legge regionale n.15/2001, destinando a suddetto Avviso, la somma pari ad Euro 1.093.994,67; - approvare, al fine della predisposizione di apposito Avviso pubblico, i criteri e le modalità di cui all Allegato B che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto - per la concessione in conto capitale di finanziamenti volti alla promozione di interventi di cui alla lettera c), comma

1, dell articolo 2 della legge regionale n. 15/2001, destinando a suddetto Avviso la somma pari ad Euro 750.000,00; - modificare, la Convenzione in essere tra la Regione Lazio e Lazio Innova Spa (ex Sviluppo Lazio Spa), rimodulando il valore della stessa alla luce della quota aggiuntiva di Euro 100.000,00 e prorogando la data di scadenza; CONSIDERATO che la Giunta, nella seduta del 15.11.2016 ha disposto l acquisizione del parere della competente Commissione consiliare, e che è decorso il termine di cui all art. 88, comma 2, del Regolamento del Consiglio Regionale; DELIBERA per le motivazioni di cui in premessa, che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto - di modificare la D.G.R. n. 665/2014; - di attuare il Protocollo d Intesa di cui alla DGR del 19 luglio 2016, n. 420; - di approvare, al fine della predisposizione di apposito Avviso pubblico, i criteri e le modalità - di cui all Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto - per la concessione in conto capitale di finanziamenti volti alla promozione di interventi di cui alla lettera b) comma 1, dell articolo 2 della legge regionale n.15/2001, destinando a suddetto Avviso, la somma pari ad Euro 1.093.994,67; - di approvare, al fine della predisposizione di apposito Avviso pubblico, i criteri e le modalità - di cui all Allegato B che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto - per la concessione in conto capitale di finanziamenti volti alla promozione di interventi di cui alla lettera c), comma 1, dell articolo 2 della legge regionale n. 15/2001, destinando a suddetto Avviso la somma pari ad Euro 750.000,00; - di modificare, la Convenzione in essere tra la Regione Lazio e Lazio Innova Spa (ex Sviluppo Lazio Spa), rimodulando il valore della stessa alla luce della quota aggiuntiva di Euro 100.000,00 e prorogando la data di scadenza. La Commissione tecnica per la valutazione dei progetti pervenuti di cui agli allegati A e B, sarà nominata con successivo Decreto del Presidente della Regione Lazio. Il Direttore della Direzione regionale Attività di Controllo e Coordinamento delle Funzioni di Vigilanza è incaricato di esperire tutti gli atti necessari e conseguenti all attuazione della presente deliberazione. Avverso il presente atto è ammesso il ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo del Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi). La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e diffusa sul sito.

ALLEGATO A CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI IN CONTO CAPITALE PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE UN SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA NELL AMBITO DEL TERRITORIO REGIONALE AI SENSI DELLA LETTERA B), COMMA 1 DELL ARTICOLO 2 DELLA LEGGE REGIONALE 5 LUGLIO 2001, N. 15. Interventi - riqualificazione di aree degradate; - acquisto ed installazione di strumenti ed attrezzature nell ambito di progetti e sistemi integrati di sicurezza; - realizzazione di sistemi di gestione delle informazioni. Saranno opportunamente valorizzati i progetti che: - si integrano con altre azioni in atto o da attuare per la sicurezza del territorio; - rilevano un elemento sinergico importante che si integri con azioni già in atto per lo sviluppo del territorio; - abbiano un rilevante rischio di criminalità sul territorio, rilevabile da fonti istituzionali. Finalità - aumentare la vivibilità dei territori regionali, sia metropolitani che dei medi e piccoli comuni; - prevenire e contrastare i fenomeni di inciviltà urbana e di criminalità; - incrementare nel cittadino la percezione di prossimità delle istituzioni; - partecipare alla realizzazione di città-comunità, ove sia possibile far sviluppare capitale sociale, solidarietà, vicinanza e mutuo soccorso; - incentivare e sostenere azioni innovative. Soggetti destinatari dei finanziamenti Ai sensi della lettera a), comma 1, art. 3 della legge regionale 5 luglio 2001, n. 15, sono beneficiari dei finanziamenti: - I comuni, singoli o associati, anche in collaborazione con altri enti pubblici e privati, rientranti nelle tipologie di intervento che saranno disciplinate con successivo Avviso pubblico. Nel caso di forme associate, l ente capofila sarà quello che amministrerà direttamente il/i bene/i oggetto d intervento. I soggetti proponenti potranno presentare un solo progetto riguardante uno degli interventi di cui sopra; l ammontare massimo del contributo regionale sarà pari ad euro 50.000,00. Le richieste pervenute saranno valutate da una Commissione tecnica, nominata ai sensi della lettera c), comma 1, art. 5 della legge regionale 5 luglio 2001, n. 15, con Decreto del Presidente della Regione Lazio. La Commissione provvederà altresì a predisporre le relative graduatorie.

Termini di presentazione delle domande Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio sarà pubblicato apposito Avviso pubblico contenente termini e modalità di presentazione delle domande.

ALLEGATO B CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI IN CONTO CAPITALE PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE UN SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA NELL AMBITO DEL TERRITORIO REGIONALE AI SENSI DELLA LETTERA C), COMMA 1 DELL ARTICOLO 2 DELLA LEGGE REGIONALE 5 LUGLIO 2001, N. 15. Interventi - opere di ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ai sensi della legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro la mafia), e successive modifiche, al fine di favorirne il riutilizzo e la fruizione sociale nell ambito dell attuazione di politiche sociali a favore della legalità, della sicurezza e della prevenzione delle situazioni di disagio, di accoglienza e di supporto per le vittime di reato. Tali opere di ristrutturazione dovranno essere volte a ripristinare l agibilità del bene e la sua messa in sicurezza con interventi di tipo strutturale, di finitura e/o di impiantistica, compreso l abbattimento delle barriere architettoniche e l adeguamento alla normativa vigente in materia di misure antincendio. Saranno opportunamente valorizzati i progetti che: - rispettino la congruità degli interventi tecnici di ristrutturazione con la finalità sociale dell intervento; - estendano l ambito di attività sociale cui il bene ristrutturato è destinato ed il bacino di utenza del servizio cui il bene è adibito; - prevedano una continuità dell attività afferente il bene da ristrutturare; prevedano adeguate forme di trasparenza, da realizzarsi con l'apertura di centri adibiti alle informazioni per il pubblico; - prevedano il monitoraggio civico". Finalità - concretizzare il riutilizzo dei beni confiscati affinché costituiscano risorse diffuse sul territorio, utili a fungere da volano per interventi organici e strutturati di sviluppo e coesione territoriali; - utilizzare le risorse ai fini della creazione di nuova occupazione nonché per il miglioramento del benessere sociale ed economico, al fine di rendere il tessuto sociale più preparato a respingere nuovi tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata. Soggetti destinatari dei finanziamenti Ai sensi della lettera b), comma 1, art. 3 della legge regionale 5 luglio 2001, n. 15, sono beneficiari dei finanziamenti: - gli enti locali, che possono amministrare direttamente i beni, le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le comunità terapeutiche e i centri di recupero e cura di tossicodipendenti, iscritti negli albi o registri regionali previsti dalla normativa vigente in materia. I soggetti destinatari dei finanziamenti, che non siano enti locali, devono disporre di preventiva autorizzazione agli interventi sul bene da parte dell ente locale.

I soggetti proponenti potranno presentare un solo progetto; l ammontare massimo del contributo regionale sarà pari ad euro 70.000,00. Le richieste pervenute saranno valutate da una Commissione tecnica, nominata ai sensi della lettera c), comma 1, art. 5 della legge regionale 5 luglio 2001, n. 15, con Decreto del Presidente della Regione Lazio. La Commissione provvederà altresì a predisporre le relative graduatorie. Termini di presentazione delle domande Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio sarà pubblicato apposito Avviso pubblico contenente termini e modalità di presentazione delle domande.