CD CD CODICI scheda TSK A NCT CODICE UNIVOCO Codice regione NCTR 05 / VENETO N catalogo generale NCTN 00042030 AC AC ALTRI CODICI Altro codice bene ACC A0500000886/IRVV OG OGGETTO OGT OGGETTO Denominazione OGTN Villa Del Bene, Ferrari Definizione tipologica OGTD villa LC LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA PVC LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA Stato PVCS Italia Regione PVCR VENETO Provincia PVCP VR Comune PVCC Dolcè Altra ripartizione amm. o località PVCE Volargne estera Indirizzo PVCI Via Villa Del Bene, 116 - Dolcè (VR) CS LOCALIZZAZIONE CATASTALE CTS LOCALIZZAZIONE CATASTALE Comune CTSC Dolcè (VR) Foglio/Data CTSF 5/1987 Particelle CTSN 96, 354, 412, 413, 101, 99, 94, 95, 100, 93, 809, 808, 813, 92, 814, 94, 359, 360, 111, 528, 720, 721, 637, 889, 887, 602, 603, 818, 819, 821, 820, 822, 823, 824, 825 AU DEFINIZIONE CULTURALE AUT AUTORE Riferimento all'intervento (ruolo) AUTR ampliamento Nome scelto AUTN Sanmicheli Michele Sigla per citazione AUTH Verona, 1484-1559 CMM COMMITTENZA Nome CMMN Del Bene Giovanni Battista Data CMMD 1538 Circostanza CMMC acquisto della proprietà RE NOTIZIE STORICHE REN NOTIZIA Riferimento RENR intero complesso Notizia sintetica RENS costruzione REL CRONOLOGIA, ESTREMO REMOTO RELS Data RELI 1551 REV CRONOLOGIA, ESTREMO RECENTE REVS XX Frazione di secolo REVF prima metà Data REVI 1945
DA DATI ANALITICI Morfologia complesso DAM Villa a corte con due cortili. La parte rinascimentale, rivolta a sud in direzione del fiume, è costituita dal compatto corpo quadrangolare con portico a quattro arcate e una loggia a otto archi al piano nobile. Questo primo nucleo venne ampliato con il portale d'ingresso a bugne rustiche, un muro di cinta sul primo cortile ornato da grosse sfere di pietra e con la torre colombara del secondo cortile, sul quale si affaccia un edificio rustico destinato a scuderie. La parte orientale subì nel corso del Sei-Settecento ingrandimenti e trasformazioni. DAS SPECIFICHE Identificazione DASN complesso DASC Osservazioni DASO L. 1497/1939 (PG) Decreto 20/02/1952 (PG) DAS SPECIFICHE Identificazione DASN nucleo originario DASD XIV DASC trasformato Osservazioni DASO preesistenza DAS SPECIFICHE Identificazione DASN torre colombara DASD Autore DASA Sanmicheli Michele DASC DAS SPECIFICHE Identificazione DASN muro di cinta DASD Autore DASA Sanmicheli Michele DASC portale lapidei Autore DECA Sanmicheli Michele ampio portale di ingresso alla villa ad arco a tutto sesto, bugnato e con una grossa testa barbuta in chiave di volta, rilevato da Luigi Trezza e minutamente descritto dal Da Persico Affresco Decorazione a pergolato Metà del secolo Autore DECA Brusasorci Domenico (Verona ante 1516-1567) (?) Discreto La decorazione consiste in un pergolato con tralci di vite entro cui si muovono alcuni putti,
dipinto nel soffitto voltato a botte. Affreschi A carattere sacro 1545 circa - 1549 circa Autore DECA Crollalanza Niccolò (Piuro 1505 ca - Verona notizie fino al 1558) Buono Le pitture del salone raffigurano alcuni episodi ispirati all' "Apocalisse". A partire dall orientale: l "Elezione dei giusti" e "Il flagello della Cavalleria". Nell occidentale: "Sette coppe dell'ira divina" e l'"assedio di Gerusalemme" (in cui è svolto anche l'episodio della "Caduta di Satana"). A separare le scene intervengono coppie di cariatidi e telamoni a monocromo, mentre completano la decorazione otto "Sibille". Affreschi Scene a carattere religioso 1545 circa - 1549 circa Autore DECA Crollalanza Niccolò (Piuro 1505 ca - Verona notizie fino al 1558) Buono La stanza presenta una decorazione ad di quadri "riportati": "Il sogno di Giacobbe", la "Natività" o il "Riposo durante la fuga in Egitto", il "Battesimo di Cristo", la "Parabola del ricco Epulone", "Cristo e la Samaritana", la "Chiamata di Pietro". Affreschi Scene di carattere storico e allegorico 1545 ca - 1551 ca Autore DECA Brusasorci Domenico (Verona ante 1516-1567) e Crollalanza Nicolò (Piuro 1505 ca -? notizie fino al 1525) (?) Buono In alto, la loggia è ornata da un fregio in cui sono raffigurati alcuni volti di poeti laureati e, probabilmente, di poetesse. Sul lato verso la scala d'accesso, si scorgono due scene monocrome, raffiguranti gli episodi di "Muzio Scevola", che brucia la mano destra davanti a Porsenna e di "Decio Mure", pronto a lanciarsi in un dirupo per propiziare l'esito della battaglia; in basso, invece, si trovano alcuni riquadri con le seguenti 'storie': "Conversione di sant'agostino", "Aruspici che scrutano il volo
degli uccelli" e la "Caduta di un fulmine". Affreschi Scene a carattere sacro 1550 ca - 1560 ca Autore DECA India Bernardino (Verona 1528 ca - 1590) (?) Buono Prosegue in questa stanza il tema apocalittico: nella fascia superiore, sono raffigurati gli episodi della "Prima Tromba", della "Terza Tromba", dell' "Apertura del Sesto Sigillo", della "Caduta di Babilonia"; sulla parete di nord-est, entro una finta nicchia, è raffigurato "David"; sull sud, la "Giustizia". Nella fascia inferiore, per contro, compaiono episodi veterotestamentari, dedicati alle "Storie di Giuditta" e a quelle di "David e Golia". Affreschi Scene a carattere sacro 1550 ca - 1560 ca Autore DECA Brusasorci Domenico (Verona ante 1516-1567) e India Bernardino (Verona 1528 ca - 1590) (?) Buono In questa sala del primo piano sono raffigurati brani veterotestamentari ispirati alla "Storia di Giuseppe": il "Sogno di Giuseppe", "Giuseppe venduto dai fratelli", "Giuseppe che fugge dalla moglie di Putifarre" e "Giuseppe che mette alla prova i suoi fratelli". a carattere sacro 013292 - ; Giuditta?
Back End: A (Beni architettonici e ambientali, Edifici e manufatti) 013289 - ; Scene con angeli tra cariatidi e figure entro finte nicchie a finte architetture 013289 - ; Scene con angeli tra cariatidi e figure entro finte nicchie Autore DECA a carattere mitologico Caroto Gianfrancesco (1480-1555) 013288 - ; Sibilla
Back End: A (Beni architettonici e ambientali, Edifici e manufatti) Autore DECA a motivo religioso cattolico Caroto Gianfrancesco (1480-1555) 016628 - Affresco; " ll Battesimo di Cristo" Autore DECA Brusasorzi Domenico (Verona 1515 ca. - 1567) 013294 - ; pergola con vite e un putto a motivi paesaggistici 013297 - ; Paesaggio con figure
Back End: A (Beni architettonici e ambientali, Edifici e manufatti) a finte architetture 013300 - ; figure entro finte nicchie CO CONSERVAZIONE STC STATO DI CONSERVAZIONE Riferimento alla parte STCR complesso STCC ottimo US UTILIZZAZIONI Visitabile USP APERTURA AL PUBBLICO Riferimento alla parte Condizioni Chiusura USR RECAPITI Recapito USR RECAPITI Recapito USV si USPR complesso USPZ attualmente visitabile solo la domenica USPC tutti i giorni feriali USRT telefono USRR +39 045 770 1920 USRT sito web USRR www.valpolicellaweb.it TU CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI CDG CONDIZIONE GIURIDICA Indicazione generica NVC PROVVEDIMENTI DI TUTELA provvedimento Data notificazione NVC PROVVEDIMENTI DI TUTELA provvedimento Data notificazione NVC PROVVEDIMENTI DI TUTELA provvedimento Data notificazione NVC PROVVEDIMENTI DI TUTELA provvedimento Data notificazione CDGG proprietà Stato NVCT L.1089/1939 (A) NVCD 1950/09/20 NVCT L.1089/1939 (A) NVCD 1953/03/02 NVCT L.1089/1939 (A) NVCD 1989/11/03 NVCT L.1089/1939 (A) NVCD 1990/01/09
DO FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO FNT FONTI E DOCUMENTI FNTP catalogo provinciale Data FNTD 2003 Foglio/Carta FNTF VR 125 Codice identificativo FNTI F0886PD001 FNT FONTI E DOCUMENTI Denominazione FNTT Foto Rassegne FNT FONTI E DOCUMENTI Denominazione FNTT Annotazioni sulla Villa Citazione completa BIL S. Ferrari (a cura di), "Ville venete: la Provincia di Verona", IRVV - Marsilio, Venezia 2003 CM COMPILAZIONE CMP COMPILAZIONE Data CMPD 1989 Nome CMPN Tognetti O. AGG AGGIORNAMENTO - REVISIONE Data AGGD 2009 Nome AGGN Rocchi Roberto Referente scientifico AGGR Brancaleoni Marco Referente scientifico AGGR Zanolla Cristina Funzionario responsabile AGGF Brancaleoni Marco AN ANNOTAZIONI Osservazioni OSS Dopo gli ingenti danni subiti dalla villa nel novembre del 1944, in seguito allo scoppio di un convoglio militare tedesco in sosta a Volargne che provocò gravissimi danni, la copertura, la torretta cilindrica e parte della muratura perimetrale nord del corpo padronale, con gli affreschi che la decoravano internamente, crollarono mentre tutte le strutture murarie, compreso il sistema portico-loggia e gli affreschi superstiti, subirono dissesti. Quando i Del Bene acquistano nel 1538 la proprietà, Giovan Battista avvia una completa ristrutturazione del complesso e commissiona la decorazione pittorica dei nuovi ambienti, secondo un programma evidentemente concordato con una personalità religiosa colta e ben introdotta nelle problematiche connesse a simbologie di natura criptica, comunque svolte in chiave antiluterana. «La tematica essenziale può esser ricondotta all'esaltazione del dogma cattolico dei sacramenti, alla meditazione di fatti dell'antico Testamento e ad una illustrazione di episodi chiave dell'apocalisse proprio nel salone centrale, e quindi in posizione, anche logistica, dominante». Per gli studiosi che se ne sono occupati è sempre risultata piuttosto enigmatica la loro paternità. «Si tratta evidentemente di più autori che operano, se non proprio all'unisono, certamente entro il quinto decennio, in quanto la data del 1551, fatta
AN ANNOTAZIONI Osservazioni OSS apporre da G.B. Del Bene al culmine del portale d'ingresso, è da tutti intesa come la fine dei lavori». Nel cantiere si ipotizza la presenza di Domenico Brusasorzi che avrebbe affrescato la volta a botte del vano scala, un pergolato con putti, e i quattro paesaggi della loggia, dei fratelli Giovanni e Gianfrancesco Caroto ai quali è attribuita la decorazione del salone con le quattro scene tratte dall'apocalisse e lo studiolo a destra, e quella di un Bernardino India nelle due stanze sulla sinistra, forse coadiuvato dal coetaneo Paolo Veronese. Per una controversia, ai fratelli Caroto succede nella decorazione del salone Nicola Crollalanza forse parente di Brusasorzi (Cova, 2000). SY SY DATI DI SISTEMA Seriale protocollare ser_a IVV-A_0003646 Data inserimento data ins 05/12/2007 Data ultimo intervento data mod 24/11/2011