Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici

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Transcript:

Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici D.d.u.o. 6480/2015 maggio 2016 - Documento ad uso del Sistema associativo lombardo -

Si riportano nel seguito alcuni concetti sintetici finalizzati alla restituzione immediata degli adempimenti richiesti dalla disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici (D.d.u.o. n. 6480/2015). Le slide sono uno stralcio (ove indicato) del materiale utilizzato da Infrastrutture lombarde S.p.A. durante i più recenti incontri di presentazione delle novità introdotte dalla nuova disciplina. - Documento ad uso del Sistema associativo lombardo -

La definizione degli interventi: EDIFICIO DI NUOVA COSTRUZIONE: titolo abilitativo richiesto dopo l entrata in vigore del presente provvedimento (30/7/2015). Sono assimilati agli edifici di nuova costruzione: demolizione e ricostruzione; l ampliamento di edifici esistenti, o i nuovi volumi edilizi con volume lordo climatizzato > al 15% di quello esistente o comunque > a 500 m3. la verifica del rispetto dei requisiti deve essere condotta solo sulla nuova porzione di edificio RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI DI PRIMO LIVELLO: intervento che interessa l involucro edilizio ( > 50% della superficie disperdente) e comprende anche la ristrutturazione dell impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva asservito all intero edificio RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI DI SECONDO LIVELLO: intervento che interessa l involucro edilizio ( > 25% della superficie disperdente) ma non necessariamente l impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva 4

La definizione degli interventi: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI UN EDIFICIO: intervento non rientrante nella definizione precedenti e che coinvolge una S 25% della superficie disperdente lorda complessiva dell edificio e/o consiste nella nuova installazione o nella ristrutturazione di un impianto termico asservito all edificio o di altri interventi parziali, ivi compresa la sostituzione del generatore. RISTRUTTURAZIONE DI UN IMPIANTO TERMICO: è un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che di distribuzione ed emissione del calore; rientrano in questa categoria anche la trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali nonché la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato; 5

Prescrizioni comuni a tutte le tipologie di intervento Verifica di assenza di rischio di formazione di muffe e condensazioni interstiziali per interventi su strutture opache verso l esterno; 5.3 Verifica dell efficacia, in termini di rapporto costi-benefici, dell utilizzo di materiali a elevata riflettanza solare per le coperture (cool roof) e tecnologie di climatizzazione passiva. 5.4 Deroga altezze minime dei locali fino a 10 cm in caso di installazione di pannelli radianti a pavimento o soffitto e per isolamento dall interno. Rendimenti termici utili nominali minimi per generatori a biomasse solide combustibili. Trattamento di condizionamento chimico acqua utilizzata negli impianti termici di climatizzazione invernale + contatore del volume di ACS prodotta per impianti combinati e del volume di acqua di reintegro per servizio riscaldamento se P >35 kw. 5.7 5.8 Rendimento energetico minimo unità produzione (risparmio energia primaria PES) dei microcogeneratori. Motori elettrici di ascensori e scale mobili conformi al Regolamento (CE) n. 640/2009 della Commissione europea del 22 luglio 2009. 5.10 5.5 Per realizzazione di pareti interne di separazione tra u.i.: verifica U < 0,8 W/m2K 6.17 5.6 5.9 6

Requisiti nuove costruzioni e ristrutturazioni 1 livello I requisiti sono determinati con l'utilizzo dell'edificio di riferimento 6.12 edificio identico in termini di geometria (sagoma, volumi, superficie calpestabile, superfici degli elementi costruttivi e dei componenti), orientamento, ubicazione territoriale, destinazione d uso e situazione al contorno, e avente caratteristiche termiche e parametri energetici predeterminati 7

6.13 A decorrere dal 1 gennaio 2016 gli edifici di nuova costruzione e gli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni importanti di 1 livello di tutte le destinazioni d uso dovranno essere edifici a energia quasi zero - Documento ad uso del Sistema associativo lombardo -

NZEB - Edificio a energia quasi zero REQUISITI DI PRESTAZIONE ENERGETICA OBBLIGO DI INTEGRAZIONE DELLE FER 6.13b 6.13c Coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente Area solare equivalente estiva per unità di superficie utile; Indice di prestazione termica utile per il riscaldamento, il raffrescamento, indice di prestazione globale; Efficienze medie stagionali per climatizzazione invernale, estiva e ACS; Copertura del 50 % fabbisogno di ACS; Copertura del 50 % fabbisogni per ACS, riscaldamento e raffrescamento Installazione di impianti a Fer con P e = 1/50 * S Esenzione per allacciamento al TLR (copertura fabbisogno per riscaldamento e ACS) + 10 % per gli edifici pubblici 6.15iv EP gl, tot più basso per impossibilità tecnica 6.15iii 6.15v 9

Ulteriori prescrizioni per nuova costruzione e ristrutturazioni 1 livello: Valutazione efficacia sistemi schermanti delle superfici vetrate; 6.16a Per pareti verticali (non per E.6, E.8, zona F ed esposizioni Nord): verifica massa superficiale o trasmittanza periodica Per pareti orizzontali e inclinate (non per E.6, E.8, zona F ): verifica trasmittanza periodica 6.16b-ii 6.16b-i Oppure materiali innovativi / coperture a verde 10

Requisiti di prestazione energetica RISTRUTTURAZIONI DI SECONDO LIVELLO RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE Requisiti di trasmittanza termica Installazione valvole termostatiche e termoregolazione per singolo ambiente o u.i., assistita da compensazione climatica per impianti centralizzati Requisiti minimi degli impianti, se oggetto di intervento Coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente 8.2 8.4 8.5 7.2b Requisiti di trasmittanza termica Installazione valvole termostatiche e termoregolazione per singolo ambiente o u.i., assistita da compensazione climatica per impianti centralizzati Requisiti minimi degli impianti, se oggetto di intervento! In caso di isolamento termico dall interno o in intercapedine, i valori delle trasmittanze sono incrementati del 30%. 8.3 11

Requisiti riqualificazioni energetiche: DIAGNOSI ENERGETICA per ristrutturazione/installazione impianti termici di P termica nominale 100 kw IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE 8.6c 8.6a Efficienza globale media stagionale > valore limite calcolato per l edificio di riferimento; Installazione sistemi regolazione per singolo ambiente o u.i. assistita da compensazione climatica; Installazione sistema di contabilizzazione diretta o indiretta del calore per la ripartizione dei consumi per singola u.i; Per sola sostituzione del generatore: rendimento termico utile/cop minimo + sistema di regolazione per singolo ambiente o u.i. e contabilizzazione diretta o indiretta per la ripartizione dei consumi per u.i.. 8.6b 8.6d IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA 8.7b 8.7a Efficienza globale media stagionale > valore limite calcolato edificio di riferimento; Installazione sistemi regolazione per singolo ambiente e sistema di contabilizzazione diretta o indiretta del calore per la ripartizione dei consumi per singola u.i; Per sola sostituzione della macchina frigorifera: indice di efficienza minimo per P>12 kw + sistema di regolazione per singolo ambiente o u.i. e contabilizzazione diretta o indiretta per la ripartizione dei consumi per u.i.. 8.7c 12

Requisiti riqualificazioni energetiche: IMPIANTI ACS 8.8 Efficienza globale media stagionale > valore limite edificio di riferimento; Requisiti per sola sostituzione del generatore; IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE 8.9 Requisiti minimi definiti dai regolamenti Direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE per sostituzione di singoli apparecchi di illuminazione (tranne E.1 a meno di collegi, case di cura e conventi, ed E.1 (3)) IMPIANTI DI VENTILAZIONE 8.10 I nuovi apparecchi devono rispettare i requisiti minimi definiti dai regolamenti Direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE 13