CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEI RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO E DEI PROFESSORI DI SECONDA FASCIA CHE HANNO CONSEGUITO L'ABILITAZIONE

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CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEI RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO E DEI PROFESSORI DI SECONDA FASCIA CHE HANNO CONSEGUITO L'ABILITAZIONE NAZIONALE AI FINI DELLA PROGRESSIONE DI CARRIERA Comitato per il Reclutamento e lo Sviluppo delle Carriere 13 febbraio 2014

Criteri generali per la valutazione dei ricercatori a tempo indeterminato e dei professori di seconda fascia che hanno conseguito l'abilitazione nazionale ai fini della progressione di carriera 1. Finalità Fino al 31 dicembre 2017 il Senato accademico può effettuare la chiamata nel ruolo di professore di prima e seconda fascia di professori di seconda fascia e ricercatori a tempo indeterminato in servizio nell'ateneo che abbiano conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'articolo 16, L. 240/2010. Secondo quanto stabilisce l'art. 33 del "Regolamento per il reclutamento e la progressione di carriera di professori e di ricercatori", l'individuazione dei candidati alla promozione spetta alle strutture accademiche (Dipartimenti e Centri così come definiti dagli articoli 24 e 26 dello Statuto). I candidati sono sottoposti alla valutazione del Comitato per il reclutamento e lo sviluppo delle carriere che, sulla base del curriculum vitae, le pubblicazioni scientifiche, le attestazioni relative all attività didattica e i titoli relativi all attività di ricerca, fornisce al Senato accademico il proprio parere in merito alla chiamata. Il presente documento definisce i criteri generali da utilizzare nell'individuazione e la valutazione dei candidati, secondo standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale. 2. Promozione di ricercatori a tempo indeterminato a professori di II fascia Le promozioni di cui si tratta in questo documento riguardano soggetti che hanno già ottenuto l'abilitazione nazionale e che pertanto hanno già superato positivamente una valutazione basata sui criteri indicati dal DM 7 giugno 2012 n. 76. In particolare, nelle procedure di abilitazione alle funzioni di professore di II fascia, la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche dei candidati ha accertato la maturità scientifica degli stessi, intesa come il riconoscimento di un positivo livello della qualità e originalità dei risultati raggiunti nelle ricerche affrontate e tale da conferire una posizione riconosciuta nel panorama almeno nazionale della ricerca. Le commissioni nazionali hanno anche verificato la capacità dei candidati di coordinare o dirigere un gruppo di ricerca, la capacità di attrarre finanziamenti competitivi almeno in qualità di responsabile locale e la capacità di promuovere attività di trasferimento tecnologico, utilizzando tali criteri anche in modo differenziato a seconda delle specificità dei settori concorsuali. Nella selezione e valutazione dei candidati alla promozione, scelti tra gli abilitati in servizio nell'ateneo, dev'essere verificata la rispondenza dei candidati agli ulteriori criteri generali qui di seguito individuati. La procedura si attua in due fasi. Nella prima fase le strutture accademiche compilano un'apposita scheda riassuntiva per ciascuno dei propri ricercatori a tempo indeterminato che abbiano ottenuto l'abilitazione a professore di II fascia. La scheda contiene alcuni criteri e indicatori atti a fornire una misura preliminare della qualità, della quantità e dell'impatto della produzione scientifica, della continuità del lavoro di ricerca anche nel periodo successivo alla procedura di abilitazione nazionale, della sua indipendenza e autonomia, della propensione all'internazionalità e delle capacità didattiche e organizzative del candidato. Nella seconda fase le strutture accademiche selezionano, tra i propri afferenti abilitati, i singoli ricercatori da proporre al Senato accademico per la promozione; in tale fase, oltre ai criteri di merito appena elencati, vengono considerate anche eventuali esigenze di ricerca e di didattica della struttura. Su richiesta del Senato accademico, il Comitato seleziona una frazione dei ricercatori a tempo indeterminato in possesso dell'abilitazione nazionale da considerare come particolarmente meritevoli di promozione sulla base del merito scientifico e con riferimento a standard qualitativi di eccellenza nel contesto internazionale. Per i candidati selezionati, il parere positivo del Comitato all'eventuale proposta di promozione presentata dalla struttura accademica di afferenza si intende già acquisito. Per tutte le altre proposte di promozione, l'esito della selezione effettuata dalla struttura viene sottoposto al Comitato che ne verifica la conformità ai criteri generali. Le procedure sono descritte più in dettaglio nei punti seguenti. 2.1 Schede riassuntive preliminari Ai fini della procedura di chiamata, le strutture accademiche compilano una scheda riassuntiva per ogni ricercatore in possesso dell'abilitazione nazionale (allegato A). La scheda contiene alcuni indicatori relativi ai seguenti criteri: Pagina 2 di 4

Criteri generali per la valutazione dei ricercatori a tempo indeterminato e dei professori di seconda fascia che hanno conseguito l'abilitazione nazionale ai fini della progressione di carriera 1. produttività scientifica e suo impatto; 2. continuità del lavoro di ricerca; 3. esperienza e reputazione internazionale, grado di autonomia, capacità di leadership; 4. impegno in attività organizzative e di servizio; 5. impegno in attività didattiche. Nella stessa scheda le strutture accademiche possono inserire ulteriori informazioni relativamente ai livelli conseguiti dal ricercatore nel caso si desideri motivare o giustificare eventuali risultati anomali, sia in positivo che in negativo, oppure si intenda segnalare l'opportunità di attribuire pesi diversi agli indicatori in riferimento alle specificità dell'ambito disciplinare. Ciascuna struttura accademica compila le schede con le procedure interne che ritiene più appropriate. Una volta compilate, le schede sono rese pubbliche all'interno della struttura, con particolare riguardo ai ricercatori interessati, e vengono trasmesse al Comitato. Le schede forniscono un primo elemento conoscitivo utile ai fini della selezione dei candidati particolarmente meritevoli di promozione operata dal Comitato come al successivo punto 2.2, nonché della selezione dei candidati alla promozione operata dalle strutture accademiche come al punto 2.3. Ogni ricercatore invia al Comitato il curriculum vitae, l'elenco delle pubblicazioni scientifiche ed eventuali altre attestazioni relative all attività di ricerca. Può inoltre inviare propri commenti sintetici alla scheda riassuntiva compilata dalla struttura accademica di afferenza. 2.2 Individuazione dei ricercatori particolarmente meritevoli di promozione Il Comitato effettua una valutazione dei ricercatori a tempo indeterminato in possesso dell'abilitazione nazionale al fine di selezionare una frazione di essi da considerare come particolarmente meritevoli di promozione. La valutazione è incentrata sui criteri relativi al merito scientifico, con riferimento a standard qualitativi di eccellenza nel contesto internazionale, e si basa su tutta la documentazione inviata dai candidati e sulle schede riassuntive inviate dalle strutture accademiche. Il Comitato può inoltre avvalersi dell'opinione di esperti esterni. Al termine della valutazione il Comitato redige un elenco di candidati particolarmente meritevoli di promozione nella misura numerica indicata dal Senato accademico. Nel caso in cui una struttura sottoponga successivamente al Senato accademico la proposta di promozione di un proprio ricercatore incluso in tale elenco il parere favorevole del Comitato è da intendersi già acquisito e la valutazione comparativa di cui al paragrafo 2.3 non è necessaria. 2.3 Selezione dei candidati alla promozione da parte della struttura accademica Nel caso in cui una struttura intenda sottoporre al Senato accademico la proposta di promozione di uno o più ricercatori tra quelli non inclusi nell'elenco di cui al paragrafo precedente, la selezione dei candidati si baserà sui criteri già riportati nelle schede riassuntive e su eventuali ulteriori criteri riguardanti la coerenza delle competenze scientifiche e disciplinari del candidato con i progetti di ricerca previsti nei piani di sviluppo della struttura, nonché la coerenza delle competenze didattiche del candidato con esigenze dettate dall'offerta formativa. La valutazione terrà conto del curriculum e di ogni titolo e documento ritenuto utile, inclusi pareri di studiosi esterni di riconosciuto valore internazionale che ricoprano la posizione di professore ordinario o equivalente, esperti nell'area di ricerca di ciascun candidato, preferibilmente stranieri laddove appropriato. Al termine della selezione del candidato, o dei candidati, alla promozione la struttura redige un documento contenente una sintesi delle procedure seguite e dei criteri applicati. Tale documento viene inviato al Comitato assieme alla scheda riassuntiva, il curriculum vitae, l'elenco delle pubblicazioni scientifiche, le attestazioni relative all attività didattica e i titoli relativi all attività di ricerca. Pagina 3 di 4

Criteri generali per la valutazione dei ricercatori a tempo indeterminato e dei professori di seconda fascia che hanno conseguito l'abilitazione nazionale ai fini della progressione di carriera 2.4 Parere del Comitato sulle proposte di promozione Per ogni ricercatore proposto per la promozione, non compreso nell'elenco dei candidati particolarmente meritevoli di cui al precedente paragrafo 2.2, il Comitato esamina il documento di sintesi delle procedure e la documentazione sul candidato trasmessa dalla struttura proponente e valuta se il processo di selezione e il profilo del candidato siano coerenti con i criteri individuati nel presente documento e gli standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale. Se tali requisiti sono soddisfatti, il Comitato trasmette al Senato accademico un parere positivo sulla promozione. 3. Promozione di professori di II fascia o ricercatori a tempo indeterminato con abilitazione alla I fascia In questo capitolo sono considerati i professori di II fascia, o i ricercatori a tempo indeterminato, in servizio nell'ateneo che abbiano ottenuto l'abilitazione alle funzioni di professore di I fascia e che pertanto hanno già superato positivamente una valutazione basata sui criteri indicati dal DM 7 giugno 2012 n. 76. In particolare, nelle procedure di abilitazione la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche è stata accertata la piena maturità scientifica dei candidati, attestata dall'importanza delle tematiche scientifiche affrontate e dal raggiungimento di risultati di rilevante qualità e originalità, tali da conferire una posizione riconosciuta nel panorama anche internazionale della ricerca. Le commissioni nazionali hanno anche verificato la capacità di dirigere un gruppo di ricerca anche caratterizzato da collaborazioni a livello internazionale, l'esperienza maturata come supervisore di dottorandi di ricerca, la capacità di attrarre finanziamenti competitivi in qualità di responsabile di progetto, soprattutto in ambito internazionale e la capacità di promuovere attività di trasferimento tecnologico, utilizzando tali criteri anche in modo differenziato a seconda delle specificità dei settori concorsuali. L'ulteriore valutazione interna all'ateneo ai fini della promozione, si svolge nei seguenti termini. Dal momento in cui una struttura accademica decide di selezionare uno dei propri abilitati ai fini della promozione, il primo passo consiste nella compilazione di una scheda riassuntiva per ognuno dei professori di II fascia o ricercatore a tempo indeterminato in possesso dell'abilitazione nazionale a professore di I fascia afferenti alla struttura. La scheda è la stessa di cui alla sezione 2.1 (allegato A), salvo adottare i livelli degli indicatori adeguati al ruolo di professore di I fascia. Ciascuna struttura compila le schede con le procedure interne che ritiene più appropriate. Una volta compilate, le schede sono rese pubbliche all'interno della struttura, con particolare riguardo ai professori e ricercatori interessati. La selezione prosegue poi con una valutazione più approfondita. Ai criteri già riportati nelle schede riassuntive, le strutture possono aggiungere criteri che tengano conto della coerenza delle competenze scientifiche e disciplinari del candidato con i progetti di ricerca previsti nei piani di sviluppo della struttura, nonché della coerenza delle competenze didattiche del candidato con esigenze dettate dall'offerta formativa. Tale valutazione comprende l'esame del curriculum vitae, le pubblicazioni scientifiche, e ogni titolo e documento ritenuto utile, inclusi pareri di studiosi di riconosciuto valore internazionale che ricoprano la posizione di professore ordinario o equivalente, esperti nelle aree di ricerca dei candidati, preferibilmente stranieri, laddove appropriato. Al termine della valutazione la struttura redige un documento contenente una sintesi delle procedure seguite nella valutazione e dei criteri applicati. Tale documento viene inviato al Comitato assieme al curriculum vitae, l'elenco delle pubblicazioni scientifiche, le attestazioni relative all attività didattica e i titoli relativi all attività di ricerca del candidato proposto per la promozione, nonché le schede riassuntive compilate per l'insieme dei propri abilitati. Per ogni proposta di promozione, il Comitato esamina il documento di sintesi delle procedure e la documentazione sul candidato trasmessa dalla struttura proponente e valuta se il processo di selezione e il profilo del candidato siano con i criteri individuati nel presente documento e gli standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale. Se tali requisiti sono soddisfatti, il Comitato trasmette al Senato accademico un parere positivo sulla promozione. Pagina 4 di 4

ALLEGATO A Scheda riassuntiva preliminare La presente scheda riassuntiva ha lo scopo di fornire informazioni sintetiche utili ai fini di una successiva valutazione più approfondita e non va utilizzata per produrre graduatorie degli abilitati. Per la compilazione delle tabelle relative ai criteri 2, 3 e 5, per le quali non sono fornite soglie esplicite per gli indicatori, ciascuna struttura scelga liberamente i criteri di ripartizione tra le fasce (poco, abbastanza, molto), purché siano verificate le seguenti condizioni: i) i criteri scelti siano omogenei tra ricercatori della stessa area e/o settore; ii) sia possibile verificare a posteriori la corrispondenza tra la collocazione di fascia e quanto emerge dalla consultazione del curriculum o di altra documentazione disponibile o facilmente accessibile. Nome e cognome del candidato: Struttura accademica di afferenza: Settore scientifico-disciplinare (SSD): Settore concorsuale: Abilitazione nazionale al ruolo di professore di fascia Età accademica: Criterio 1: produttività scientifica e suo impatto. Indicatori bibliometrici forniti dal MIUR ai fini dell'abilitazione nazionale: Numero di articoli normalizzati: Numero di citazioni normalizzate: Indice H normalizzato: Per i settori concorsuali indicati nell'allegato B del DM 76/2012, per i quali si applicano indicatori scientifici non bibliometrici, i tre indicatori sono sostituiti da: Numero di libri normalizzati Numero di articoli su rivista e capitoli di libri normalizzati: Numero di articoli su rivista di fascia A normalizzati: Percentuale di abilitati nello stesso settore concorsuale: Si consideri l'insieme di tutti gli abilitati afferenti allo stesso settore concorsuale a livello nazionale e si calcoli la distribuzione statistica dei valori da essi ottenuti per ciascuno dei tre indicatori. Nella tabella seguente si collochi il valore ottenuto dal candidato in una delle tre fasce, bassa, media, alta, secondo la seguente definizione: fascia bassa se il valore si colloca entro il quarto decile; fascia media se si colloca tra il quarto e il settimo; alta se oltre il settimo. # articoli (o # libri) normalizzati # citazioni normalizzate (o # articoli e capitoli di libri normalizzati) H-index normalizzato ( o # articoli fascia A normalizzati) bassa media alta Inserire qui sotto eventuali informazioni relativamente ai livelli conseguiti dal candidato nel caso si desideri motivare eventuali risultati anomali, sia in positivo che in negativo, oppure si intenda segnalare l'opportunità di attribuire pesi diversi agli indicatori in riferimento alle specificità dell'ambito disciplinare, o in relazione al livello medio del settore nel contesto nazionale in raffronto allo standard internazionale, ecc. (max 10 righe):

Inserire qui sotto eventuali altre informazioni riguardanti la produttività scientifica, non comprese negli indicatori precedenti e che si ritengono rilevanti ai fini di una rappresentazione più completa della produttività scientifica e dell'impatto, come ad esempio un alto numero complessivo di articoli, un alto H-index complessivo, eventuali singole pubblicazioni di eccezionale impatto, ecc. (max 10 righe): Criterio 2: continuità del lavoro di ricerca. Si valuti se il candidato abbia una produzione scientifica continua, senza significative interruzioni, sia nel periodo considerato ai fini dell'abilitazione nazionale che nel periodo successivo. A tale scopo non sono da considerare interruzioni i periodi di congedo o aspettativa previsti dalle leggi vigenti e diversi da quelli per motivi di studio e di ricerca. Si prenda come riferimento temporale l'età accademica del candidato, se minore di 10 anni, oppure gli ultimi 10 anni negli altri casi. Sulla base del curriculum, della lista di pubblicazioni e di eventuale altra documentazione fornita dal candidato, si dica in quale misura le seguenti affermazioni possono essere considerate vere: poco abbastanza molto il lavoro di ricerca è continuo e senza significative interruzioni la produzione media annuale dell'ultimo triennio è quantitativamente e qualitativamente uguale o superiore a quella dei periodi precedenti.

Criterio 3: esperienza e reputazione internazionale, grado di autonomia, capacità di leadership. Sulla base del curriculum e di eventuale altra documentazione fornita dal candidato, si valuti se lo stesso abbia esperienza e reputazione internazionale, capacità di lavorare in modo autonomo, capacità di leadership, e di reperire fondi su propri progetti di ricerca. A tal fine si tenga conto dei seguenti indicatori: numero di relazioni su invito a congressi internazionali o in centri di ricerca internazionali; durata e numerosità dei periodi trascorsi in centri di ricerca di livello internazionale diversi da quelli in cui si è formato; livello di prestigio delle riviste e le collane su cui il candidato pubblica, premi ricevuti, "best papers" o "plenary talks" in conferenze prestigiose, ruoli in accademie scientifiche e comitati editoriali di rilievo, ruoli organizzativi di rilievo in conferenze internazionali, e simili riconoscimenti; numero di progetti finanziati, pesati per entità dei finanziamenti, durata, e livello di responsabilità, dalla semplice partecipazione al coordinamento di progetti nazionali o internazionali; ampiezza della rete in collaborazioni scientifiche, esterne all'ateneo, escluse quelle in cui era inserito nel periodo di formazione. Utilizzando tali indicatori, con modalità e pesi appropriati al settore di ricerca, si dica in quale misura le seguenti affermazioni possono essere considerate vere: poco abbastanza molto il candidato gode di esperienza e reputazione internazionale(*) il candidato è capace di lavorare con grande autonomia il candidato ha capacità progettuali e di leadership (*) per questo indicatore, la parola "internazionale" può essere sostituita con "nazionale" nel caso di candidati che conducano ricerche in campi che, per loro natura, hanno interesse e impatto a livello prevalentemente nazionale. L'eventuale sostituzione deve essere indicata esplicitamente nel corrispondente riga della tabella. Criterio 4: impegno in attività organizzative e di servizio Elencare qui sotto le principali attività organizzative e di servizio svolte dal candidato, specificando tipologia e durata, e segnalando quelle che hanno richiesto particolare impegno in termini di responsabilità e di frazione di tempo dedicato. Vanno considerare qui le attività svolte su incarico dell'ateneo, delle strutture accademiche, e di enti di ricerca e formazione convenzionati con l'ateneo. Non vanno invece considerate le attività organizzative direttamente legate al lavoro di ricerca del candidato, come ad esempio l'organizzazione di conferenze e meeting di settore, o la gestione di progetti di ricerca. (max 15 righe)

Criterio 5: Impegno in attività didattiche Sulla base del curriculum e di eventuale altra documentazione fornita dal candidato o reperibile dal sistema informativo dell'ateneo, si valuti se il candidato abbia esperienza e capacità didattica. A tal fine, avendo come riferimento temporale l'ultimo decennio, si tenga conto dei seguenti indicatori: quantità di attività didattica (ore, crediti), tipo di insegnamenti, numero di studenti, ecc.; numero di tesi di laurea magistrale e di dottorato seguite come relatore o tutore; qualità dedotta dai questionari degli studenti, misurata sulla base della percentuale di risposte positive ad una opportuna selezione di quesiti dei questionari di valutazione dei corsi, e commisurata alla media ottenuta per gli stessi indicatori nei corsi impartiti nella medesima struttura accademica. Utilizzando tali indicatori, si dica in quale misura le seguenti affermazioni possono essere considerate vere: poco abbastanza molto il candidato ha svolto un'attività didattica significativa e continua il candidato ha dimostrato buone capacità didattiche 7. Commenti finali Usare lo spazio sottostante nel caso si desideri fornire ulteriori informazioni, non comprese nelle voci precedenti, che siano ritenute essenziali per valutare il candidato, oppure si desideri segnalare al Comitato un livello di qualità della produzione scientifica del candidato, secondo gli standard di eccellenza comunemente accettati in ambito internazionale, tale da poterlo considerare particolarmente meritevole di promozione (max 15 righe): Data...

ALLEGATO B Note 1. Definizione di età accademica. L'età accademica corrisponde al periodo di tempo, misurato in anni, successivo alla data della prima pubblicazione scientifica pertinente al settore concorsuale, tenuto conto dei periodi di congedo per maternità, di altri periodi di congedo o aspettativa, previsti dalle leggi vigenti e diversi da quelli per motivi di studio, nonché di interruzioni dell attività scientifica per fondati motivi da valutare in relazione al curriculum del candidato. 2. Normalizzazione degli indicatori di produttività scientifica. Per gli indicatori al "criterio 1" dell'allegato A vanno riportati i valori che compaiono nelle tabelle fornite dal MIUR con l'esito delle valutazioni dei candidati abilitati (http://abilitazione.miur.it/public/pubblicarisultati.php). Si ricorda qui, in sintesi, il significato attribuito dall'anvur al termine "normalizzato" che compare negli stessi indicatori. Per le definizione esatte si veda il sito ANVUR alla voce "La normalizzazione degli indicatori per l età accademica". Per il "Numero di articoli normalizzati", il "Numero di libri normalizzati", il "Numero di articoli su rivista e capitoli di libri normalizzati" e il "Numero di articoli su rivista di fascia A normalizzati" la normalizzazione si applica solo nel caso in cui l'età accademica, misurata nell'anno del bando di abilitazione, sia inferiore ai dieci anni. La normalizzazione e si effettua moltiplicando per 10 il numero di prodotti pubblicati nel decennio considerato per l'abilitazione e dividendo per l'età accademica. Per il numero di citazioni la normalizzazione si effettua dividendo il numero totale di citazioni ricevute per l'età accademica. Per l'h-index la normalizzazione si effettua nel modo seguente. Preso ogni singolo articolo, si considera il numero di citazioni che ha ottenuto, lo si divide per il numero di anni passati dall'anno di pubblicazione e si moltiplica il risultato per 4. Il valore che si ottiene è l'indicatore citazionale S(i,t), dove "i" indica l'i-esimo articolo e "t" è il tempo a cui viene fatta la rilevazione delle citazioni. A questo punto, l'h-index normalizzato vale h se un numero h di pubblicazioni del candidato hanno un indicatore citazionale S il cui intero superiore è maggiore o uguale a h e le restanti pubblicazioni hanno S inferiore. 3. Livello di aggregazione di SSD nei settori concorsuali. Per alcuni settori scientifico-disciplinari l'anvur ha previsto livelli di aggregazione inferiori al settore concorsuale, come previsto dagli articoli 15 e 16 del decreto ANVUR n.50 del 21/06/12. Per questi SSD è stato effettuato un calcolo di mediane diverse da quelle degli altri SSD dello stesso settore concorsuale. Ai fini della compilazione della tabella al "criterio 1" dell'allegato A per i candidati appartenenti a tali SSD la determinazione dei percentili va effettuata considerando la distribuzione statistica dei valori ottenuti nell'insieme degli abilitati dello stesso SSD. 4. Compilazione incompleta delle tabelle. Le tabelle relative ai criteri 1, 2, 3, e 5 sono intese a fornire informazioni sintetiche da utilizzare come fase istruttoria preliminare ad una successiva analisi più approfondita. In tal senso, la mancata compilazione di una o più righe non costituisce in sé un impedimento al processo di valutazione, né un pregiudizio negativo sul candidato. Qualora una struttura accademica abbia argomenti fondati per ritenere poco utile o inappropriata la compilazione di una o più righe, può utilizzare i campi testuali al "Criterio 1" oppure nei "Commenti finali", per motivare tale scelta.