Pagina 1 3M ITALIA S.p.A. Via S. Bovio 3 - Loc. S. Felice 20090 Segrate - MI Tel. 0270351 Fax 0270352473 E-mail: tecnico_competente@mmm.com ======================================================================== SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ======================================================================== No. documento : 10-4033-6 Data di revisione : 26-03-2008 Versione : 9.00 Sostituisce : 09-12-2004 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' PRODUTTRICE Nome commerciale DYNAMAR(TM) FX-9613 POLYMER PROCESSING ADDITIVE Codice di identificazione: ZF-0002-1512-7, 98-0211-7339-2, ZF-0002-1334-6, ZF-0002-1338-7 Uso del prodotto Additivo polimerico di processo. Identificazione della Societa' 3M BELGIUM NV CANADASTRAAT 11 HAVEN 1005 B-2070 ZWIJNDRECHT Contatto Italia tel.0270353206 fax 0270353208 Mail to: Tecnico_competente@mmm.com Chiamate urgenti Centro Antiveleni Ospedale Niguarda Milano Tel. 0266101029 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Pericoli piu' importanti I vapori liberati durante il processo, se inalati, possono essere pericolosi. Tali vapori possono produrre irritazione agli occhi, alla gola, al naso e ai polmoni. 3 COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
Pagina 2 Ingredienti Numero CAS Percentuale ------------------------------------- ------------------ ------------- Polimero vinilidene fluoruro- 9011-17-0 88-92 esafluoropropilene Talco 14807-96-6 4-9 Silice amorfa sintetica esente da 112945-52-5 1-4 silice cristallina Calcio carbonato 471-34-1 < 2 4 MISURE DI PRONTO SOCCORSO Contatto con gli occhi Chiedere immediato soccorso medico. NON TENTARE DI RIMUOVERE IL MATERIALE. Lavare gli occhi con molta acqua. Contatto con la pelle Consultare immediatamente il medico. NON CERCARE DI RIMUOVERE IL MATERIALE. Coprire la parte interessata con una benda pulita. Lavare l'area coinvolta con acqua e sapone. Inalazione Se si manifestano dei sintomi, portare la persona all'aria fresca. Se i sintomi persistono, andare dal medico. Ingestione Non e' prevista la necessita' di misure di primo soccorso. 5 MISURE ANTINCENDIO Mezzi di estinzione appropriati Non combustibile. Scegliere un mezzo estinguente adeguato al tipo d'incendio in atto. Rischi di esposizione in caso di incendio L'esposizione del prodotto a condizioni di calore estreme puo' dare origine a decomposizione termica. Vedere la sezione "Prodotti di Decomposizione Pericolosi". Prodotti di combustione I prodotti di combustione includono acido fluoridrico. L'inceneritore deve essere autorizzato al trattamento di rifiuti contenenti composti alogenati. Procedura antincendio Indossare un equipaggiamento di protezione completo e un autorespiratore a pressione o domanda.
Pagina 3 Istruzioni particolari Non applicabile. 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE Precauzioni individuali Osservare le precauzioni raccomandate nelle altre sezioni. Metodi di pulizia Allontanare il personale non protetto dall'area a rischio. Ventilare la zona. Raccogliere la maggior quantita' possibile del materiale versato. Usare un agente di pulizia umido o acqua per evitare la formazione di polveri. Pulire il residuo. Porre in contenitore munito di chiusura. Smaltire al piu' presto il materiale raccolto. 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO Istruzioni per uso Conservare il recipiente ben chiuso. Solo per uso industriale o professionale. Non fumare durante la manipolazione del prodotto. Prodotti di decomposizione pericolosi possono formarsi in seguito a contaminazione con tabacco e/o fumo. Tenere gli indumenti da lavoro separati da altri capi d'abbigliamento, dal cibo e dal tabacco. 8 CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione degli occhi Evitare il contatto con gli occhi. Per evitare il contatto con gli occhi, usare da soli o in combinazione - a seconda dei casi - i seguenti mezzi protettivi: Indossare occhiali a mascherina con valvoline di aerazione. Protezione delle mani Usare guanti adatti, ad es. in Nomex, durante l'impiego di questo prodotto per evitare ustioni. Evitare il contatto della pelle con il prodotto caldo. Protezione della pelle Evitare il contatto prolungato o ripetuto con la pelle. Protezione respiratoria Evitare l'inalazione di polveri. Se esiste il rischio potenziale di un rilascio incontrollato del preparato, se i livelli di esposizione non sono conosciuti, o in qualsiasi altra circostanza in cui i respiratori a filtro non possono garantire un'adeguata protezione, usare un respiratore a ventilazione assistita. Durante il riscaldamento: Evitare
Pagina 4 l'inalazione di vapori. Scegliere uno dei seguenti respiratori in base alla concentrazione degli inquinanti nell'aria: Respiratore semimaschera o pieno facciale con prefiltri per polveri tipo P2. Ingestione Non mangiare ne' bere ne' fumare durante l'impiego. Lavarsi accuratamente con acqua e sapone. Ventilazione consigliata Usare un'aspirazione localizzata adeguata quando il prodotto e' riscaldato. Il materiale potrebbe essere sottoposto a riscaldamenti eccessivi a causa di condizioni d'uso scorrette o per guasti delle apparecchiature. In questi casi occorre provvedere ad un'aspirazione localizzata sufficiente a mantenere i prodotti di decomposizione termica a livelli inferiori a quelli raccomandati. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE DEGLI INGREDIENTI Talco (14807-96-6) ACGIH TLV-TWA: 2 mg/m3 come polvere respirabile Calcio carbonato (471-34-1) ACGIH TLV-TWA: 10 mg/m3 9 PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE Stato fisico, colore, odore: Solido, gommoso, granulare, bianco. Solido poco aggregato. ph: Non applicabile Punto/intervallo di ebollizione: Non applicabile Punto/intervallo di fusione: Non applicabile Punto di infiammabilita': Non applicabile Limite di esplosivita'-lel: Non applicabile Limite di esplosivita'-uel: Non applicabile Auto-infiammabilita': Non applicabile Pressione di vapore: Non applicabile Idrosolubilita': Insolubile Densita' relativa: = 1.80 Acqua=1 Densita' di vapore: Non applicabile Composti organici volatili: Non applicabile
Pagina 5 Velocita' di evaporazione: Non applicabile Viscosita': Non applicabile 10 STABILITA' E REATTIVITA' Condizioni/Materie da evitare Alluminio o Magnesio in polvere e condizioni spinte di temperatura/sollecitazione di taglio. Prodotti di decomposizione pericolosi Ad elevate temperature: carbonile fluoruro. Monossido di carbonio: ad elevate temperature. Anidride carbonica: ad elevate temperature. Acido fluoridrico: ad elevate temperature. Ad alte temperature: vapori tossici, gas, polveri. Stabilita' e Reattivita' Il prodotto e' stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Non polimerizza in modo pericoloso. 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Contatto con gli occhi Irritazione meccanica degli occhi: i sintomi possono includere dolore, arrossamento, abrasioni della cornea e lacrimazione. Durante il riscaldamento: I vapori del prodotto riscaldato possono causare irritazione agli occhi. Ustione da calore: i sintomi possono includere forte dolore, rossore, gonfiore e distruzione dei tessuti. Contatto con la pelle Durante il riscaldamento: Ustioni della pelle (termiche, per contatto con il prodotto caldo): i sintomi possono includere dolore, eritema, edema e vescicolazione. Inalazione Irritazione (tratto respiratorio superiore): i sintomi possono includere dolore al naso e alla gola, tosse, starnuti, secrezione nasale, emicrania, raucedine. Durante il riscaldamento: I vapori del prodotto riscaldato possono causare irritazione del sistema respiratorio. I sintomi possono includere tosse, starnuti, muco nasale, emicrania, raucedine e dolore al naso e alla gola. In caso di decomposizione termica: Se inalato puo' essere assorbito e causare effetti sull'organo bersaglio. Esposizioni prolungate o ripetute, al disopra delle concentrazioni raccomandate, possono causare: Pneumoconiosi: i sintomi possono includere tosse persistente, difficolta' respiratorie, dolore toracico e aumentata espettorazione.
Pagina 6 Ingestione Non sono previsti effetti negativi sulla salute in caso di ingestione. 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE Dati di ecotossicita' Non determinati. Dati sull'impatto ambientale Non determinati. Altre informazioni Non determinate. 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Prodotto tal quale Il prodotto non deve essere disperso nell'ambiente. Lo smaltimento deve avvenire in conformita' della normativa nazionale e regionale vigente. Smaltire il rifiuto in discarica autorizzata. I prodotti di combustione includono acido fluoridrico. L'inceneritore deve essere autorizzato al trattamento di rifiuti contenenti composti alogenati. Possibilita' di riciclo Recuperare se possibile. 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Classe ADR/RID Non pericoloso ai fini del trasporto secondo i criteri ed ai sensi della normativa vigente. Classe IMO/IMDG Non pericoloso ai fini del trasporto secondo i criteri ed ai sensi della normativa vigente. Classe ICAO/IATA Non pericoloso ai fini del trasporto secondo i criteri ed ai sensi della normativa vigente. 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE ETICHETTA
Pagina 7 Frasi S S51: Usare soltanto in luogo ben ventilato. Frasi di rischio e consigli di prudenza supplementari I vapori liberati durante il processo, se inalati, possono essere pericolosi. Tali vapori possono produrre irritazione agli occhi, alla gola, al naso e ai polmoni. Aspirare completamente i vapori di processo dalle aeree di lavoro. Evitare la contaminazione del tabacco con la resina polimerica. Prima dell'uso, leggere la Scheda dei Dati di Sicurezza. Durante le operazioni di spegnimento dell'incendio indossare tute a protezione completa, autorespiratore e protezioni da acido fluoridrico. ULTERIORI INFORMAZIONI Disposizioni nazionali pertinenti D.Lgs n.65 del 14 marzo 2003: Recepimento della direttiva 1999/45/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 maggio 1999 e della direttiva 2001/60/CE della Commissione del 7 agosto 2001 concernente la classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi. D.Lgs n. 626 del 25/11/1996 e successive modifiche: Attuazione delle direttive 89/391CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE,89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. D.Lgs. 25/2002: Protezione dei lavoratori contro i rischi da agenti chimici sul lavoro. D.M. del 28 febbraio 2006. Recepimento della direttiva 2004/73/CE recante XXIX adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura di sostanze pericolose. 16 ALTRE INFORMAZIONI Motivi per la revisione Revisione completa del documento con aggiornamento di numerose sezioni. Informazioni conclusive Scheda redatta secondo le disposizioni del Regolamento (CE) n. 1907/2006 del 18 dicembre 2006 (REACH), allegato II. Le informazioni contenute in questa scheda di sicurezza si basano sui dati attualmente disponibili e sulle nostre migliori conoscenze relativamente ai criteri piu' idonei per la manipolazione del prodotto in condizioni normali. Qualunque altro utilizzo del prodotto in maniera non conforme alle indicazioni di questa scheda o l'impiego del prodotto in combinazione con qualunque altro prodotto o in qualunque altro processo ricadono sotto l'esclusiva responsabilita' dell'utilizzatore.