REGIONE PIEMONTE BU39 28/09/2017

Documenti analoghi
REGIONE PIEMONTE BU38S1 21/09/2017

DETERMINAZIONE. Estensore VITELLONI PIERPAOLO. Responsabile del procedimento DE MARTINO FILIPPA. Responsabile dell' Area F.

A relazione dell'assessore Ferrero:

IL DIRETTORE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROD. AGR. ZOOT., TRASF., COMM. DIV. ATT. AGRIC. DETERMINAZIONE. Estensore DI GUIDA PASQUALE

29/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 69. Regione Lazio

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DETERMINAZIONE. Estensore MARANGI ANTONIO. Responsabile del procedimento MARANGI ANTONIO

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE

SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE

AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA

SETTORE AUTORITA' DI GESTIONE FEASR. INTERVENTI PER LA COMPETITIVITA' DELLE IMPRESE AGRICOLE

DECRETO 05 luglio 2016, n certificato il

21/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32. Regione Lazio

GIOVANI FRANCESCA. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 548/2012

SETTORE AGROAMBIENTE E SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 135 del

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE GILIBERTI GENNARO

vista la D.G.R. n del 29/12/2014 con la quale è stata ratificata la presa d atto della predetta Decisione C(2014) 9914 del 12/12/2014;

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

tenuto conto che l allevamento di questa razza ovina è realizzato in modo prevalente nel territorio dell Alta Langa;

l Accordo di partenariato Italia , del 29 ottobre 2014 (di cui alla decisione della Commissione europea C(2014) 8021);

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

REGIONE PIEMONTE BU28 13/07/2017

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

CUP J61E CIG ZDC1AC9BBF.

VISTA la L.R. n. 12 del 02/03/1996 e successive modifiche ed integrazioni concernente la Riforma dell organizzazione Regionale ;

Determinazione dirigenziale n. 768 del 16/09/2016

DETERMINAZIONE. Estensore ODDONE PIERLUIGI. Responsabile del procedimento ALFARONE PAOLO. Responsabile dell' Area P. ALFARONE

DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Centro di Responsabilità

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

Vista la Legge Regionale n. 87 del Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale 2015/2017 ;

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

9970 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

A AGRO-PASTORALE DETERMINAZIONE N. 7735/142 DEL 7 APRILE 2017

Parte I N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

SETTORE AUTORITA' DI GESTIONE FEASR. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA' AGRICOLE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

DETERMINAZIONE N. 9437/217 DEL 9 MAGGIO 2017

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA SERV. FITOSAN. REG.LE E INNOVAZ. IN AGRICOLTURA DETERMINAZIONE. Estensore SANTALUCIA GIOACCHINO

DECRETO N. 998/DecA/19 DEL 19 APRILE 2017

22/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2. Regione Lazio

Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata anno 2009.

Giunta Regionale della Campania

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA

REGIONE PIEMONTE BU19 08/05/2014

Vista la Deliberazione n del 19/12/2016 con la quale la Giunta Regionale ha, fra l altro,

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

REGIONE PIEMONTE BU4S2 29/01/2015

REGIONE PIEMONTE BU48S2 01/12/2016

Regione Umbria Giunta Regionale

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

sull ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e ad interventi analoghi approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 14 febbraio PARTE I

7056 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

IL DIRETTORE DEL SERVIZIO. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA GEST. SOST. RISORSE E GOVERNO TERRIT. A VOC. AGR. DETERMINAZIONE. Estensore BRONCHINI GUIDO

14AI.2017/D /8/2017

Deliberazione di Giunta regionale n. 160 del 14 febbraio 2014

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

A relazione del Presidente Chiamparino:

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 40

REGIONE PIEMONTE BU34S1 24/08/2017

GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI

IL DIRETTORE DEL SERVIZIO SPORT, SPETTACOLO E CINEMA

03/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 62. Regione Lazio

REGIONE PIEMONTE BU51 19/12/2013

P.S.R SOTTOMISURA 8.1 FORESTAZIONE E IMBOSCHIMENTO:

IL DIRETTORE DELL AREA DI COORDINAMENTO VISTO. lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 25/37 del 3.7.

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Francesca Giovani. Decreto N 3147 del 11 Giugno 2010

DECRETO N. 260 DATA 27/10/2016

l intensità di aiuto (IDA) spettante al medesimo progetto è pari al 50% del costo ammesso;

Identificativo Atto n. 351 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

A tale progetto veniva concesso un contributo massimo di ,00, a fronte di un costo ammesso di ,00.

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE. Su proposta del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura;

UFFICIO DI PIANO DISTRETTUALE SERVIZIO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE N. 60 DEL 23/03/2016

Istruzioni per l applicazione

REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016

A relazione dell'assessore Valmaggia: Visti i regolamenti:

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

REGIONE PIEMONTE BU20 15/05/2014

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DETERMINAZIONE. Estensore ESPOSITO NUNZIO. Responsabile del procedimento ESPOSITO NUNZIO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 15 REGIONE TOSCANA Direzione Lavoro Settore Lavoro

Transcript:

REGIONE PIEMONTE BU39 28/09/2017 Codice A1808A D.D. 21 settembre 2017, n. 2983 Reg. (UE) n. 1305/2013 - Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte - Misura M4 - operazione 4.3.3 "Infrastrutture per gli alpeggi" - Approvazione graduatoria. Visti: il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell 11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013 e che introduce disposizioni transitorie; il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013; i Regolamenti UE sopra citati che prevedono che il sostegno allo sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014-2010 sia attuato attraverso appositi Programmi di Sviluppo Rurale (PSR), disciplinandone altresì l articolazione del contenuto; la Decisione C(2015)7456 del 28 ottobre 2015 con cui la Commissione europea ha approvato la proposta di PSR 2014-2020 della Regione Piemonte, notificata in data 12 ottobre 2015; la Deliberazione della Giunta regionale n. 29-2396 del 9 novembre 2015 con la quale, tra l altro, è stato recepito, ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013, il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte, approvato dalla Commissione con la Decisione sopra citata; il sopra citato PSR 2014-2020 della Regione Piemonte che comprende, tra l altro, la misura denominata M04 Investimenti in immobilizzazioni materiali, la sottomisura 4.3 Sostegno a investimenti nell infrastruttura necessaria allo sviluppo, all ammodernamento e all adeguamento dell agricoltura e della selvicoltura ed, in particolare, l operazione 4.3.3 Infrastrutture per gli alpeggi ; la deliberazione n. 113 3851 del 4 agosto 2016 con cui la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi e le disposizioni attuative dell operazione 4.3.3. del PSR 2014 2020, stabilendo di attivare il bando destinato al sostegno di Infrastrutture per gli alpeggi, relativo agli investimenti destinati alla realizzazione di teleferiche, acquedotti, linee telefoniche e sistemi di approvvigionamento elettrico a servizio degli alpeggi, nel rispetto dei criteri di cui alla relativa scheda di misura del citato PSR; Considerato che la richiamata D.G.R. n. 113 3851 del 4 agosto 2016 destinava, per l attuazione dell operazione 4.3.3, risorse finanziarie ammontanti a euro 1.460.000,00; considerato che la stessa D.G.R. individuava il Settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera della Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica quale struttura regionale competente per la predisposizione dei bandi, l attivazione e la definizione di disposizioni generali e specifiche relative all operazione 4.3.3;

considerato che la gestione dei flussi finanziari del PSR 2014-2020 è effettuata, dal punto di vista operativo, dall organismo pagatore Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura (ARPEA) e che, ai sensi della delibera CIPE 10/2015, i contributi sono cofinanziati con i fondi provenienti da tre fonti separate, secondo il seguente schema: - la quota comunitaria a carico del FEASR (pari al 43,12 % del totale) è versata direttamente dalla UE all organismo pagatore; - la quota nazionale e regionale (pari al 56,880 % del totale) è suddivisa per il 70% a carico dello Stato (pari al 39,816% del totale) che la versa direttamente all organismo pagatore e per il 30% a carico della Regione Piemonte (pari al 17,064% del totale) che, sulla base delle risorse finanziarie iscritte sull apposito capitolo di spesa 262963 Missione 16 Programma 1 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte, viene di volta in volta impegnata e liquidata ad ARPEA con determinazioni dirigenziali dalla Direzione Agricoltura e successivamente trasferita all organismo pagatore; preso atto che la quota regionale necessaria per il finanziamento dell Operazione 4.3.3 Infrastrutture per gli alpeggi, pari ad euro 249.134,40, trova copertura nella Missione 16 Prog. 1 Imp. 247/2017 sul capitolo di spesa 262963/2017; preso atto inoltre che l erogazione dei pagamenti di cui all operazione 4.3.3 Infrastrutture per gli alpeggi del PSR 2014-2020 del Piemonte rientra nelle competenze dell ARPEA. Visti inoltre: il Manuale delle procedure controlli e sanzioni (Misure non SIGC) predisposto e approvato dall Arpea con D.D. n. 155 del 3 agosto 2016; la determinazione dirigenziale n. 2138/A1808A del 10 agosto 2016, con la quale il Dirigente del Settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera ha approvato il bando di presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento per l'operazione 4.3.3, stabilendo, tra l altro, le condizioni di ammissibilità, i criteri di selezione, le condizioni generali per la presentazione delle domande di sostegno e la scadenza per la presentazione delle domande, definita nel giorno 30 dicembre 2016, ore 23.59; la determinazione del Dirigente del Settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera n. 2603/A1808A del 20 settembre 2016, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni ai bandi di presentazione delle domande di ammissioni per le operazioni 4.3.3 e 7.6.1; la determinazione del Dirigente del Settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera n. 3305 del 24 novembre 2016 con cui, per le motivazioni in essa contenute, sono stati prorogati i termini per la presentazione della domanda di aiuto nell'ambito del bando per le operazioni 4.3.3 e 7.6.1 al giorno 3 febbraio 2017, ore 12.30; la determinazione del Dirigente del Settore Sviluppo della Montagna e Cooperazione Transfrontaliera n. 359 del 14 febbraio 2017, con la quale è stato nominato, come previsto al paragrafo 8 del Bando, il Nucleo Istruttore per l'istruttoria tecnico amministrativa delle domande. Tenuto conto che alla data del 3 febbraio 2017 risultavano essere state presentate n. 19 domande; considerato che, come previsto dal paragrafo 8 del Bando, di tutte le domande pervenute il Nucleo Istruttore del Settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera ha proceduto alla

valutazione circa la loro ricevibilità e ammissibilità, all attribuzione del punteggio e alla definizione della spesa ammissibile e della percentuale di contributo; considerato che alcune domande sono state ritenute non ammissibili, e che ai soggetti che le hanno presentate sono stati comunicati i motivi ostativi all accoglimento con informazione circa la possibilità di presentare, entro le tempistiche individuate nelle rispettive PEC, eventuali osservazioni o controdeduzioni ai sensi dell art. 10 bis della Legge 241/1990 e s.m.i.; considerato che alcuni soggetti, dopo il ricevimento dei rilievi sollevati dal Settore istruttore in merito alle domande pervenute, hanno presentato osservazioni o controdeduzioni di cui si è tenuto conto nella stesura della graduatoria finale. Ritenuto pertanto di approvare la graduatoria (suddivisa in domande ammissibili e finanziabili, domande ammissibili non finanziabili, domande non ammissibili) delle domande di sostegno per infrastrutture a servizio delle aree pastorali, presentate nell ambito del Bando del P.S.R. 2014-2020 del Piemonte - Operazione 4.3.3 Infrastrutture per gli alpeggi, di cui all Allegato A alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale. Dato atto che, ai sensi del paragrafo 8 del Bando, alla domanda parzialmente finanziabile per carenza di fondi verrà data facoltà di scelta al beneficiario se accettare o meno il contributo disponibile, fermo restando che eventuali economie che si dovessero verificare nella graduatoria dovranno essere utilizzate prioritariamente per coprire la quota di contributo riconosciuta ma non finanziata per carenza di risorse. Dato atto che l operazione 4.3.3 è attuata in conformità a quanto previsto dall art. 81 del Reg. (UE) 1305/2013. Dato atto che il presente provvedimento è sottoposto al visto di Direttore ai sensi della misura 8.2.3 del P.T.P.C. 2016/2018; tutto ciò premesso IL DIRIGENTE Visti gli artt. 4 e 17 del D.lgs. n. 165/01 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche ; visto l art. 17 della L.R. n. 23 del 28/07/2008 Disciplina dell organizzazione degli uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale ; visto il D.lgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ; vista la l.r. 6/2017 "Bilancio di previsione finanziario 2017-2019" ; vista la DGR n. 5-4886 del 20 aprile 2017; vista la D.G.R. n. 113 3851 del 4 agosto 2016;

visto il D.lgs 33/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della DGR n. 1-4046 del 17.10.2016 determina di approvare la graduatoria delle domande di sostegno presentate per infrastrutture a servizio delle superfici pastorali nell ambito dell Operazione 4.3.3 Infrastrutture per gli alpeggi, relative al Bando del P.S.R. 2014-2020 del Piemonte, di cui all Allegato A della presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale, suddivisa in domande ammissibili e finanziabili, domande ammissibili non finanziabili, domande non ammissibili; Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ovvero ricorso giurisdizionale innanzi al TAR rispettivamente entro 120 o 60 giorni dalla data di comunicazione o piena conoscenza del provvedimento amministrativo. La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell articolo 61 dello Statuto e dell articolo 5 della Legge regionale n. 22/2010, nonché ai sensi dell articolo 26, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013 sul sito istituzionale dell Ente, nella sezione Amministrazione trasparente. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Franco FERRARESI Visto di controllo ai sensi del P.T.P.C. 2016/2018 - misura 8.2.3 Il Direttore Luigi Robino Allegato

Allegato A: graduatoria operazione 4.3.3 del PSR 2014-2020 - infrastrutture per gli alpeggi Ragione sociale PUNTEGGIO ASSEGNATO Importo spesa ammissibile Importo contributo Esito Motivazione della non ammissibilità o della ammissibilità parziale COMUNE DI BACENO 541,84 186.639,16 149.311,33 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI CRISSOLO 500 105.792,26 84.633,81 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI USSEGLIO 490 187.500,00 150.000,00 Ammissibile e finanziabile COMUNE D'USSEAUX 473,31 114.117,84 91.294,27 Ammissibile e finanziabile AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ENTRACQUE 460 187.500,00 150.000,00 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI AURANO 440,59 179.250,00 143.400,00 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI MAGLIANO ALPI 440 79.000,00 63.200,00 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI MONASTERO DI VASCO 415,734 178.118,32 142.494,66 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI ONCINO 405,89 93.645,71 74.916,57 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI ANGROGNA 401,23 62.500,00 50.000,00 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI DEMONTE 390 186.824,50 149.459,60 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI GROSCAVALLO 377,03 187.500,00 150.000,00 Ammissibile e finanziabile COMUNE DI PREMIA 372,81 187.500,00 150.000,00 Ammissibile non finanziabile Risorse parzialmente disponibili COMUNE DI CRODO 260,59 187.500,00 150.000,00 Ammissibile non finanziabile COMUNE DI PIEVE VERGONTE 214,03 67.430,00 53.944,00 Ammissibile non finanziabile COMUNE DI FRASSINETTO 181,8 184.318,90 147.455,12 Ammissibile non finanziabile COMUNE DI LIMONE PIEMONTE - - - Non ammissibile Mancanza condizione infrastrutturalità par. 5.2 del Bando COMUNE DI FRABOSA SOTTANA - - - Non ammissibile Mancanza requisiti par. 4 del Bando COMUNE DI COSSOGNO - - - Non ammissibile Mancanza condizione infrastrutturalità par. 5.2 del Bando