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Indagine nazionale sugli aspetti qualitativi dell'acqua condottata. 2 Relazione biennale. Dr.ssa Anna Maria Manzieri Arpa Sezione Provinciale di Modena P.I. Franca Bottazzi Arpa Sezione Provinciale di Modena Nella presente relazione, è stato effettuata un analisi delle caratteristiche qualitative delle acque immesse in rete di quarantanove Comuni italiani. Per la valutazione qualitativa, il criterio che si è adottato, si basa sulla metodologia riportata nel D.Lgs. 152/99, relativamente alla classificazione chimica delle acque sotterranee, i cui riferimenti a loro volta sono da ricercarsi nei valori guida definiti nel D.P.R. 236/1988,, oggi D. Lgs. 31/2001. Unità di misura Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 0 (*) Conducibilità elettrica µs/cm(20 C) 400 2500 2500 >2500 >2500 Cloruri mg/l 25 250 250 >250 >250 Manganese µg/l 20 50 50 >50 >50 Ferro µg/l <50 <200 200 >200 >200 Nitrati mg/l di NO 3 5 25 50 > 50 Solfati mg/l di SO 4 25 250 250 >250 >250 Ione ammonio mg/l di NH 4 0,05 0,5 0,5 >0,5 >0,5 (*) se la presenza di tali sostanza è di origine naturale, così come appurato dalle regioni o dalle province autonome, verrà automaticamente attribuita la classe 0. Tabella 1 - Classificazione chimica in base ai parametri di base. La tabella soprariportata costituisce la tab. 20 del D. Lgs. 152/99 di classificazione chimica della acque sotterranee. Si segnala inoltre come i valori della classe I corrispondano ai Valori Guida definiti dal D.P.R. 236/1988. Questo criterio di classificazione, individua la classe I come livello ottimale di riferimento, mentre le classi successive individuano il progressivo scostamento dal livello ottimale. Sulla base dei parametri chimici medi annui delle acque condottate negli anni 2001 e 2002 trasmessi dagli Enti Gestori del servizio idrico, si è proceduto alla classificazione. Le diverse classi qualitative vengono attribuite secondo la tabella soprariportata (tabella 1). 1

CITTA' Conducibilità µs/cm (20 C) Cloruri mg/l Manganese Ferro Nitrati mg/l di NO 3 Solfati mg/l SO 4 Ione ammonio mg/l di NH 4 Durezza F 2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002 Alessandria 495 505 13,8 13,6 <1,0 <1,0 2,0 2,0 15,1 16,6 40,0 41,4 <0,01 <0,01 28,0 31,0 Ancona 508 512 22,5 23,2 0,7 1,1 18,2 38,4 3,5 3,7 86,4 84,1 <0,05 <0,05 26,0 26,0 Arezzo 438 440 26,6 28,2 0,4 0,2 3,4 4,6 3,3 2,8 65,3 56,7 0,01 0,03 22,6 21,8 Asti 365 361 4,0 4,0 24,0 21,0 35,0 36,0 <1,0 <1,0 25,0 23,0 <0,05 <0,05 23,0 23,0 Bari 482 506 32,6 35,5 9,3 3,4 35,0 13,9 5,4 5,3 32,8 34,4 <0,05 <0,05 25,6 23,6 Benevento 318 274 3,2 4,1 1,4 5,0 2,0 9,0 2,0 2,2 1,4 4,1 <0,05 <0,05 17,4 8,5 Bergamo 248 277 2,6 2,8 <1,0 <1,0 10,0 19,0 4,1 4,5 21,1 22,6 <0,05 <0,05 17,1 17,6 Bologna 683 647 28,1 28,6 3,5 3,4 7,0 10,0 8,5 6,7 71,3 73,0 0,02 0,02 31,0 32,0 Bolzano 298 N.T. 6,0 N.T. <4,0 N.T. <4,0 N.T. 9,3 N.T. 28,0 N.T. <0,05 N.T. 15,6 N.T. Brescia 608 593 15,0 18,8 <10,0 <10,0 <10,0 <10,0 18,4 20,2 37,5 37,0 <0,05 <0,05 32,5 33,9 Brindisi 390 525 33,4 55,5 0,0 2,6 35,0 51,4 4,6 6,2 37,0 29,5 <0,05 <0,05 23,4 24,0 Campobasso 247 246 7,5 7,6 4,2 4,5 9,5 12,0 1,9 2,0 3,0 2,1 <0,05 <0,05 13,5 13,8 Caserta 408 481 22,0 15,0 <5,0 <5,0 <5,0 <27,0 7,0 7,0 14,0 11,0 <0,05 <0,05 21,0 25,0 Cesena 508 448 22,2 20,1 4,0 <5,0 60,0 <20,0 9,2 8,8 44,9 37,3 <0,01 <0,01 26,2 24,2 Como 309 246 9,9 6,6 N.T. N.T. 29,0 44,0 4,4 4,1 37,7 29,3 0,01 0,01 16,0 12,0 Cosenza 212 114 14,2 12,8 11,7 4,0 30,0 30,0 4,1 4,0 22,0 22,0 <0,20 N.T. N.T. N.T. Crema 468 451 N.R. 3,0 450,0 450,0 90,0 130,0 0,6 1,6 N.R. 28,0 0,04 0,03 25,0 25,0 Crotone 390 410 139,0 141,0 3,0 2,0 24,0 16,0 3,8 4,1 94,0 87,0 <0,01 <0,01 18,3 18,8 Ferrara N.T. 395 N.T. 30,0 N.T. <20,0 N.T. <50,0 N.T. 10,0 N.T. 40,0 N.T. <0,01 N.T. 20,0 Firenze 478 455 46,6 44,2 1,1 0,9 13,3 16,6 6,1 5,9 40,2 40,4 <0,05 <0,05 21,4 20,5 Foggia 601 587 48,3 46,7 1,0 8,1 22,4 50,1 3,8 8,0 108,1 93,7 <0,05 <0,05 19,7 21,0 Forlì 620 508 41,8 25,3 6,5 4,7 45,0 47,0 13,8 5,6 34,7 35,5 <0,01 <0,01 31,3 27,7 Gorizia 324 392 3,4 4,6 34,7 12,3 <50 <50 6,3 6,3 1,0 <25 0,05 0,02 17,6 22,5 Imola 938 953 44,8 44,6 4,8 9,4 13,0 39,8 39,1 36,8 95,3 91,2 <0,02 <0,02 44,5 41,8 La Spezia 433 433 31,0 31,0 <10,0 <10,0 <10,0 <10,0 4,1 4,1 49,9 49,9 <0,10 <0,10 20,0 20,0 L'Aquila 210 219 2,0 1,5 N.R N.R N.R. N.R. 1,7 1,6 2,0 2,2 0,00 0,00 11,7 13,7 Lecce 1704 1712 295,0 280,0 2,1 1,5 97,6 116,8 31,8 30,2 38,7 49,0 <0,05 <0,05 42,4 43,6 Lecco 379 355 3,0 2,0 <20,0 <20,0 <10,0 <10,0 6,7 7,1 28,0 29,0 <0,08 <0,08 21,2 20,2 Livorno 802 970 116,4 129,6 <10,0 <10,0 55,0 85,0 21,7 29,4 100,1 141,7 <0,05 <0,05 47,8 47,6 Lucca 600 600 20,0 20,0 <5,0 <5,0 <10,0 <10,0 3,0 3,0 60,0 60,0 0,00 0,00 32,0 32,0 Mantova 350 350 0,5 0,5 5,0 5,0 5,0 5,0 1,0 1,0 0,5 0,5 <0,05 <0,05 18,0 18,0 Milano 450 450 22,5 22,5 <10,0 <10,0 <10,0 <10,0 23,0 23,0 60,0 60,0 0,00 0,00 30,0 30,0 Modena 890 896 84,8 86,4 <5,0 <5,0 <50,0 <50,0 23,7 24,1 135,3 147,4 <0,01 <0,01 36,4 38,6 Napoli N.T. 780 N.T. 7,2 N.T. 7,7 N.T. 5,6 N.T. 11,4 N.T. 48,9 N.T. <0,05 N.T. 39,3 Novara 205 205 5,6 5,7 33,4 22,0 96,0 90,0 11,0 12,0 17,6 20,0 <0,05 <0,05 9,4 10,0 Nuoro 150 150 40,0 40,0 20,0 20,0 30,0 30,0 7,0 7,0 5,0 5,0 0,05 0,05 8,0 8,0 Padova 485 475 9,0 9,0 1,0 1,0 5,0 5,0 19,0 18,0 21,0 20,0 <0,05 <0,05 27,6 27,0 Palermo 1050 1080 76,0 78,0 3,0 2,0 16,0 13,5 11,5 10,8 67,0 68,5 <0,05 <0,05 34,0 35,5 Parma 620 640 24,2 26,9 1,0 1,0 30,0 20,0 26,1 28,2 32,2 34,1 <0,05 <0,05 27,3 33,7 Piacenza 504 510 24,6 19,3 1,0 1,0 17,0 17,0 35,7 35,4 29,6 30,5 <0,05 <0,05 33,4 33,9 Reggio Emilia 716 718 32,0 27,8 0,2 0,2 2,0 10,0 23,4 22,2 43,1 41,5 0,01 0,02 38,9 37,5 Rovigo N.T. 310 N.T. 13,0 N.T. <5,0 N.T. <50 N.T. 5,0 N.T. 32,0 N.T. 0,03 N.T. 15,0 Siena 438 440 26,6 28,2 0,4 0,2 3,4 4,6 3,3 2,8 65,3 56,7 0,01 0,03 22,6 21,8 Taranto 389 438 22,0 29,9 0,3 1,2 95,0 17,7 2,0 4,7 32,7 27,5 <0,05 <0,05 17,5 21,8 Teramo 185 190 1,7 1,9 <20 9,1 <50,0 11,9 1,2 1,1 2,5 2,8 <0,05 <0,05 10,0 10,0 Torino 396 380 12,8 12,2 <1,0 <1,0 2,0 1,0 13,6 14,0 38,7 37,4 <0,01 <0,01 19,5 18,7 Varese N.T. 402 N.T. 5,7 N.T. <20,0 N.T. 4,0 N.T. 19,8 N.T. 13,9 N.T. <0,05 N.T. 23,8 Venezia N.T. 440 N.T. 4,9 N.T. 25,7 N.T. 1,2 N.T. 6,9 N.T. 6,3 N.T. <0,05 N.T. 23,4 Verona N.T. 485 N.T. 8,7 N.T. 1,0 N.T. 125,0 N.T. 17,8 N.T. 33,8 N.T. <0,10 N.T. 26,9 Tabella 2 - Parametri qualitativi dell acqua immessa in rete. N.T: dato non trasmesso. N.R: dato non rilevato. 2

Città Conducibilità µs/cm (20 C) Cloruri mg/l Manganese Ferro Nitrati mg/l di NO 3 Solfati mg/l di SO 4 Ione Ammonio mg/l di NH 4 2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002 Alessandria II II I I I I I I II II II II I I Ancona II II I I I I I I II II II II I I Arezzo II II II II I I I I II II II II I I Asti I I I I II II I I II II I I I I Bari II II II II I I I I II II II II I I Benevento I I I I I I I I I I I I I I Bergamo I I I I I I I I I I I I I I Bologna II II II II I I I I II II II II I I Bolzano I NT I NT I NT I NT II NT II NT I NT Brescia II II I I I I I I II II II II I Brindisi I II II II I I I II I II II II I I Campobasso I I I I I I I I I I I I I I Caserta II II I I I I I I II II I I I I Cesena II II I I I I II I II II II II I I Como I I I I I I I I I I II II I I Cosenza I I I I I I I I I I I I II NT Crema II II NR I 0 0 II II I I NR II I I Crotone I II II II I I I I I I II II I I Ferrara NT I NT II NT I NT I NT II NT II NT I Firenze II II II II I I I I II II II II I I Foggia II II II II I I I II I II II II I I Forlì II II II II I I I I II II II II I I Gorizia I I I I II I I I I I I I I I Imola II II II II I I I I III III II II I I La Spezia II II II II I I I I I I II II II II L'Aquila I I I I NR NR NR NR I I I I I I Lecce II II 0 0 I I II II III III II II I I Lecco I I I I I I I I II II II II II II Livorno II II II II I I II II II III II II I I Lucca II II I I I I I I I I II II I I Mantova I I I I I I I I I I I I I I Milano II II I I I I I I II II II II I I Modena II II II II I I I I II II II II I I Napoli NT II NT I NT I NT I NT II NT II NT I Novara I I I I II II II II II II I I I I Nuoro I I I I I I I I II II I I I I Padova II II I I I I I I II II I I I I Palermo II II II II I I I I II II II II I I Parma II II I II I I I I III III II II I I Piacenza II II I I I I I I III III II II I I Reggio Emilia II II II II I I I I II II II II I I Rovigo NT I NT I NT I NT I NT I NT II NT I Siena II II II II I I I I I I II II I I Taranto I II I II I I II I I I II II I I Teramo I I I I I I I I I I I I I I Torino I I I I I I I I II II II II I I Varese NT II NT I NT I NT I NT II NT I NT I Venezia NT II NT I NT II NT I NT II NT I NT I Verona NT II NT I NT I NT II NT II NT II NT II Tabella 3 - Classificazione qualitativa acqua immessa in rete. N.T.: dato non trasmesso. N.R.: dato non rilevato. 3

Analisi valutativa dei dati L'analisi valutativa dei dati di conducibilità, evidenzia una elevata variabilità di valori, che va dai 150 µs/cm di Nuoro ai 1704 µs/cm di Lecce in relazione al contenuto ionico totale dell acqua. Oltre un terzo dei comuni (18 su 49 oggetto dell indagine), presentano valori di conducibilità inferiori ai 400 µs/cm, riconducibili alla classe I. I restanti comuni sono classificati in classe II (valori di conducibilità da 402 a 1080 µs/cm). Il comune di Lecce, pur rientrando anch'esso in una classe II, evidenzia un elevato livello di mineralizzazione delle acque con valori di 1704 e 1712 µs/cm. Confrontando i dati di conducibilità con i criteri della normativa vigente per le acque minerali, più della metà dei comuni esaminati, presenta acque classificabili come oligominerali (contenuto del residuo fisso inferiore a 500 mg/l), le restanti acque sono classificate come minerali. Il livello quantitativo dei cloruri rientra in classe I per 29 comuni con concentrazioni inferiori ai 25 mg/l, mentre i restanti 19 comuni si classificano in II classe, con concentrazioni fra 25,3 e 141,0 mg/l. Solo il comune di Lecce presenta concentrazioni di cloruri superiori a 200 mg/l (295,0 280,0 mg/l), identificabile con una classe IV; essendo tale parametro presente naturalmente nelle acque di falda, viene attribuita la classe 0. Le concentrazioni dei solfati, pongono la maggioranza dei comuni (34) in classe II, con un ampio range di concentrazioni che varia dai 28,0 mg/l di Bolzano ai 147,4 mg/l di Modena. I restanti 15 comuni rientrano in classe I, con concentrazioni inferiori a 25 mg/l. Per quanto riguarda le concentrazioni dello ione manganese, quasi tutti i comuni sono collocati in classe I; fanno eccezione i comuni di Asti, Novara e Venezia che, presentando concentrazioni superiori a 20, si classificano in classe II. Il comune di Crema viene classificato in classe 0, in quanto la presenza di concentrazioni elevate di manganese superiori alla classe IV(450 ), sono attribuibili ad origini naturali. Situazione analoga per lo ione ferro, per il quale le concentrazioni sono tali da classificare la quasi totalità dei comuni in classe I, ad eccezione di Cesena (per l anno 2001), Crema, Foggia (seppure di pochissimo, 50,1µg/ e per il solo anno 2002), Livorno, Novara, Taranto per il 2001 e Verona per il 2002, che rientrano in classe II. L analisi della concentrazione dei nitrati evidenzia una situazione molto eterogenea fra i comuni oggetto dell indagine; le concentrazioni dello ione nitrato, infatti, oscillano da 1,0 mg/l di Mantova, a 39,1 mg/l di Imola. Un terzo dei comuni (16), presentano concentrazioni inferiori a 5 mg/l e rientrano in classe I per entrambi gli anni monitorati, mentre i comuni di Brindisi e Foggia, che nel 2001 appartenevano alla classe I, vengono declassati ad una classe II nel 2002, seppur con valori di poco superiori alla classe I. Peggiore risulta la situazione dei comuni di Imola Lecce, Parma e Piacenza, che presentano concentrazioni di nitrati superiori ai 25 mg/l, collocandosi in classe III. Il comune di Livorno che nel 2001 rientrava in classe II con concentrazione di nitrati pari 21,7 mg/l, nel 2002 viene declassato ad una III classe (29,4 mg/l). I restanti comuni vengono collocati in classe II per entrambi gli anni esaminati. Relativamente allo ione ammonio, quasi tutti i comuni presentano concentrazioni inferiori a 0,05 mg/l e si collocano in classe I; solo Cosenza (per l anno 2001), La Spezia, Lecco e Verona (per l anno 2002) hanno concentrazioni più elevate e rientrano in classe II. 4

Il criterio di classificazione complessivo utilizzato, similarmente a quanto previsto dal D. Lgs. 152/99, è determinato dal valore di concentrazione peggiore riscontrato nelle analisi dei diversi parametri. La presenza di almeno un parametro in classe 0, fa si che la valutazione complessiva dell acqua appartenga alla stessa classe speciale. La valutazione complessiva dei dati pone la quasi totalità dei comuni in classe II; i comuni di Benevento, Bergamo, Campobasso, Mantova, Teramo e Gorizia (questo ultimo solo per l anno 2002), rientrano in classe I. Nel biennio considerato, ricadono in III classe i comuni di Imola, Lecce, Parma e Piacenza, mentre Livorno scade in III classe solo per il 2002. Per tutti i comuni la principale causa dello scadimento qualitativo in classe III è dovuta alle elevate concentrazioni di nitrati. Il comune di Crema si classifica in classe 0 per le elevate concentrazioni di manganese che sono riconducibili ad origini naturali. Il comune di Lecce pur avendo i cloruri in classe 0, viene classificato in classe III, per la presenza di nitrati. Infatti quando sono presenti concentrazioni di parametri superiori alla classe II dovuti ad impatti antropici, si predilige evidenziare l effetto dell impatto antropico su quello naturale. 5

Città 2001 2002 Città 2001 2002 Alessandria II II L Aquila N.R N.R. Ancona II II Lecce III III Arezzo II II Lecco II II Asti II II Livorno II III Bari II II Lucca II II Benevento I I Mantova I I Bergamo I I Milano II II Bologna II II Modena II II Bolzano II N.T. Napoli N.T. II Brescia II II Novara II II Brindisi II II Nuoro II II Campobasso I I Padova II II Caserta II II Palermo II II Cesena II II Parma III III Como II II Piacenza III III Cosenza II N.T. Reggio Emilia II II Crema N.R. 0 Rovigo N.T. II Crotone II II Siena II II Ferrara N.T. II Taranto II II Firenze II II Teramo I I Foggia II II Torino II II Forlì II II Varese N.T. II Gorizia II I Venezia N.T. II Imola III III Verona N.T. II La Spezia II II Tabella 4 - Classificazione qualitativa complessiva dell acqua immessa in rete. N.T.: dato non trasmesso. N.R.: dato non rilevato. Ad integrazione dell analisi qualitativa, è stata effettuata una classificazione delle acque in relazione al grado di durezza, utilizzando i criteri indicati nella seguente tabella: 6

Durezza in F Giudizio 12 18 dolce 18 30 medio - dura 30 40 dura > 40 molto dura CITTA 2001 2002 CITTA 2001 2002 Alessandria Medio - dura Dura L Aquila Dolce Dolce Ancona Medio - dura Medio - dura Lecce Molto dura Molto dura Arezzo Medio - dura Medio- dura Lecco Medio - dura Medio - dura Asti Medio - dura Medio - dura Livorno Molto dura Molto dura Bari Medio - dura Medio- dura Lucca Dura Dura Benevento Dolce Dolce Mantova Dolce Dolce Bergamo Dolce Dolce Milano Medio - dura Medio - dura Bologna Dura Dura Modena Dura Dura Bolzano Dolce N.T. Napoli N.T. Dura Brescia Dura Dura Novara Dolce Dolce Brindisi Medio - dura Medio - dura Nuoro Dolce Dolce Campobasso Dolce Dolce Padova Medio - dura Medio - dura Caserta Medio - dura Medio - dura Palermo Dura Dura Cesena Medio - dura Medio - dura Parma Medio- dura Dura Como Dolce Dolce Piacenza Dura Dura Cosenza N.T. N.T. Reggio Emilia Dura Dura Crema Medio - dura Medio - dura Rovigo N.T. Dolce Crotone Medio - dura Medio - dura Siena Medio- dura Medio- dura Ferrara N.T. Medio - dura Taranto Dolce Medio- dura Firenze Medio - dura Medio - dura Teramo Dolce Dolce Foggia Medio - dura Medio - dura Torino Medio- dura Medio- dura Forlì Dura Medio - dura Varese N.T. Medio- dura Gorizia Dolce Medio - dura Venezia N.T. Medio- dura Imola Molto dura Molto dura Verona N.T. Medio- dura La Spezia Medio - dura Medio - dura Tabella 5 Classificazione delle acque condottate per gradiente di durezza. La maggioranza dei comuni esaminati presenta acque con caratteristiche di media durezza, i comuni di Bologna, Brescia, Forlì (per l anno 2001), Lucca, Modena, Napoli, Palermo, Parma (per l anno 2002), Piacenza, Reggio Emilia, si connotano con caratteristiche di acque "dure", Imola, Lecce, Livorno, "molto dure". Un terzo dei comuni (13 su 49 e Gorizia e Taranto solo per il 2001) distribuiscono acque il cui giudizio risulta essere pari a "dolce". Dall analisi complessiva dei parametri chimici e della durezza delle acque immesse in rete solamente i comuni di Benevento, Bergamo, Campobasso, Mantova, Teramo presentano ottime caratteristiche che ne permettono la classificazione in I classe. Nonostante solo 5 comuni su 49 presentino caratteristiche di ottima qualità, si sottolinea che tutte le acque immesse in rete presentano caratteristiche chimiche di buona qualità. 7