COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n. 289 del 5 OTTOBRE 2016 della GIUNTA COMUNALE

Documenti analoghi
CITTA DI VENEZIA Assessorati all Ambiente, alla Mobilità e Trasporti. 29 ottobre aprile 2013

Assessorati all Ambiente, alla Mobilità e Trasporti I PROVVEDIMENTI DI LIMITAZIONE DEL TRAFFICO

(auto) limitiamoci DAL 20 OTTOBRE 2008 AL 31 MARZO 2009 I PROVVEDIMENTI DI LIMITAZIONE DEL TRAFFICO PER UNA MIGLIORE QUALITÀ DELL ARIA...

i provvedimenti di limitazione del traffico

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 135 DEL 14/11/2016

UNIONE DEI COMUNI DEL MIRANESE Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Spinea PROVINCIA DI VENEZIA

UNIONE DEI COMUNI DEL MIRANESE Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Spinea PROVINCIA DI VENEZIA

UNIONE DEI COMUNI DEL MIRANESE Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Spinea

Corpo Polizia Locale Miranese Nord

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

UNIONE DEI COMUNI DEL MIRANESE Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Spinea

Oggetto: MISURE DI LIMITAZIONE ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE PER IL CONTENIMENTO DEGLI INQUINANTI ATMOSFERICI FINO AL IL SINDACO

PIANO ANTISMOG 2010 / PROROGA

IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE

ALLEGATO A. Misure temporanee omogenee per il miglioramento della qualità dell'aria ed il contrasto all'inquinamento da PM10

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE

COMUNE DI MIRANO Provincia di Venezia

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.71 del 28 febbraio 2019 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI JESOLO. Provincia di Venezia PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 347 DEL 03/12/2013

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.240 del 17 ottobre 2017 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n. 58 del 28 MARZO 2017 della GIUNTA COMUNALE

ALLEGATO A. Misure temporanee omogenee per il miglioramento della qualità dell'aria ed il contrasto all'inquinamento da PM10

IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n. 69 del 31 MARZO 2016 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ROVIGO. Ordinanza n. Rovigo, 06 novembre 2007

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n. 230 del 02 AGOSTO 2016 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.75 del 27 marzo 2018 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE Provincia di Venezia

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.74 del 27 marzo 2018 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BRESCIA Prot. n /03/N Brescia, lì

Provvedimenti per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento atmosferico

COMUNE DI ROVIGO IL DIRIGENTE DEL SETTORE MOBILITA, TRASPORTI, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.389 del 12 dicembre 2018 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n. 299 del 18 OTTOBRE 2016 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2013/400 O G G E T T O

ALLEGATO A. Misure temporanee omogenee per il miglioramento della qualità dell'aria ed il contrasto all'inquinamento da PM10

COMUNE DI ROVIGO IL DIRIGENTE DEL SETTORE MOBILITA, TRASPORTI, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE

COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE DLGC/2014/45 O G G E T T O

VERONA Limitazioni alla circolazione dal 17 ottobre 2016 al 31 marzo 2017

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.29 del 28 gennaio 2019 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.36 del 4 febbraio 2019 della GIUNTA COMUNALE

UNIONE DEI COMUNI DEL MIRANESE Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Spinea PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.198 del 7 settembre 2017 della GIUNTA COMUNALE

PIANO D AZIONE 2009/2010 PER IL CONTENIMENTO E LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO

COMUNE DI ROVIGO IL DIRIGENTE DEL SETTORE MOBILITÀ, TRASPORTI, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE

UNIONE DEI COMUNI DEL MIRANESE Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Spinea

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 179 DEL 29/12/2016

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.232 del 02 agosto 2016 della GIUNTA COMUNALE

CITTA DI SPINEA CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.136 del 11 luglio 2017 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.85 del 27 marzo 2018 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI MIRANO Città Metropolitana di Venezia

ORDINANZA N. 4/2014 Data: 29 Gennaio 2014 Prot. n. 891 del 03/01/2014 IL SINDACO

VENETO. Piani regionali e locali - incentivi ed esenzioni Agevolazioni alla circolazione stradale. Ultimo aggiornamento: Roma, 30 Maggio 2017

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SALZANO Città Metropolitana di Venezia

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.152 del 15 maggio 2018 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.212 del 19 giugno 2018 della GIUNTA COMUNALE

Comune di San Donà di Piave

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.87 del 27 marzo 2018 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.366 del 22 novembre 2018 della GIUNTA COMUNALE

ORDINANZA N. 52 Stra,

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.183 del 29 agosto 2017 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI MIRA. Città d Arte Provincia di Venezia

COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE (Decorata con Croce al Merito di Guerra e con medaglia d Argento al Valor Militare)

Richiamate. - la Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria;

COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.238 del 12 luglio 2018 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ALBIGNASEGO Provincia di Padova

CITTA DI PIOVE DI SACCO

ORDINANZA AREA GESTIONE DEL TERRITORIO n. 81 del 25/10/2017

TORINO PIEMONTE. Piani regionali e locali - incentivi ed esenzioni Agevolazioni alla circolazione stradale

COMUNE DI VOLPIANO PROVINCIA DI TORINO Tel Fax SETTORE POLIZIA MUNICIPALE

IN TUTTA LA CITTÀ E IN 74 COMUNI DELLA PROVINCIA DI MILANO

1. PARCHEGGI ACCESSIBILI ALL INTERNO DELL AREA SOGGETTA AL BLOCCO

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.253 del 26 ottobre 2017 della GIUNTA COMUNALE

TORINO PIEMONTE. Piani regionali e locali - incentivi ed esenzioni Agevolazioni alla circolazione stradale

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.233 del 16 ottobre 2017 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.137 del 8 maggio 2018 della GIUNTA COMUNALE

Ordinanza del Sindaco n. 134 del 12/12/2016

TORINO. Piani regionali e locali - incentivi ed esenzioni Agevolazioni alla circolazione stradale PIEMONTE. Ultimo aggiornamento: Roma, 21 Giugno 2019

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.314 del 12 dicembre 2017 della GIUNTA COMUNALE

Prot COMUNE DI TREVISO

MONITORAGGIO ARIA Comune di Perugia

IL SINDACO. - Considerata l intesa tra la Regione Lombardia, Provincia di Milano ed i comuni della zona critica di Milano;

- visto l art. 107 del Decreto Legislativo n 267 del 18/08/2000 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ;

PROVVEDIMENTO TARGHE ALTERNE

VENETO Piani regionali e locali - incentivi ed esenzioni Agevolazioni alla circolazione stradale

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 85 del 19/10/2017 OGGETTO: INTERVENTI CONTENIMENTO INQUINAMENTO ATMOSFERICO.

COMUNE DI VENEZIA CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.259 del 18 luglio 2018 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

COMUNE DI PAVIA IL SINDACO

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.88 del 27 aprile 2017 della GIUNTA COMUNALE

VEICOLI ESENTATI DALLE LIMITAZIONE ALLA CIRCOLAZIONE

Transcript:

COMUNE DI VENEZIA Deliberazione n. 289 del 5 OTTOBRE 2016 della GIUNTA COMUNALE Oggetto:Linee d'indirizzo agli uffici per l'adozione delle misure di contenimento dei livelli di concentrazione degli inquinanti atmosferici.misure dirette - limitazioni al traffico veicolare e all'utilizzo degli impianti e degli apparecchi di riscaldamento. Stagione 2016-2017. L'anno 2016 il giorno 5 del mese di ottobre nella sala delle adunanze in Venezia Cà Farsetti in seguito a convocazione, previa osservanza di tutte le formalità previste si è riunita la Giunta comunale. Presiede il V.Sindaco Luciana COLLE Partecipa ed è incaricato della redazione del presente verbale il Segretario Generale Dott.ssa Silvia ASTERIA Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dopo breve discussione, invita a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Risultano presenti /assenti al momento dell'adozione della presente deliberazione, Presenti Assenti Luigi BRUGNARO Sindaco Luciana COLLE V.Sindaco, Assessore Renato BORASO Assessore Giorgio D'ESTE Assessore Massimiliano DE MARTIN Assessore Francesca GUZZON Assessore Paola MAR Assessore Paolo ROMOR Assessore Simone VENTURINI Assessore Francesca ZACCARIOTTO Assessore Michele ZUIN Assessore 7 4 La Giunta approva la proposta di delibera che segue, che reca l'oggetto sopra emarginato, con voti unanimi e ne dichiara l'immediata eseguibilità

P.D. n. 410/2016 Seduta del 5 Ottobre 2016 N. 289 linee d indirizzo agli uffici per l adozione delle misure di contenimento dei livelli di concentrazione degli inquinanti atmosferici. Misure dirette - limitazioni al traffico veicolare e all utilizzo degli impianti e degli apparecchi di riscaldamento. Stagione 2016-2017. La Giunta Comunale Su proposta dell Assessore all Ambiente, di concerto con l'assessore alla Mobilità Premesso che ARPAV ha individuato per il comune di Venezia, quattro stazioni fisse (Sacca Fisola, Parco Bissuola, Via Tagliamento e Malcontenta), che sono in grado di rappresentare lo stato della qualità dell aria dell intero territorio comunale; un altra stazione (Via Beccaria) è finanziata dall Amministrazione in quanto considerata di interesse, rispetto ai dati di traffico veicolare; grazie ai numerosi dati disponibili è sempre più consolidata la conoscenza circa la distribuzione spaziale e temporale/stagionale dell inquinamento da polveri sottili sul nostro territorio, evidenziando lo spiccato andamento stagionale dovuto alle condizioni meteo climatiche che incidono in modo preponderante rispetto ad altri fattori; l inquinamento da polveri sottili si caratterizza per la scala interregionale di diffusione, di trasporto e di formazione chimico-fisica. In particolare, in pianura Padana, tipicamente nel periodo invernale, si registrano frequentemente livelli di concentrazione di PM 10 e PM 2.5 simili, con andamenti temporali praticamente coincidenti, dal Piemonte al Veneto; tali polveri possono essere di origine primaria e secondaria; primaria quando sono emesse direttamente dalla sorgente inquinante (traffico, industria, ma anche fonti naturali, quali lo stesso aerosol marino), secondaria quando si formano a partire da altre sostanze presenti in atmosfera a causa di determinate reazioni chimico fisiche; i dati restituiti da una singola centralina di monitoraggio sono rappresentativi di un ampia porzione del territorio su cui, inevitabilmente, gravitano una pluralità di sorgenti emissive le cui emissioni, dopo essere state liberate nell atmosfera, sottostanno alle condizioni e alle dinamiche sopra descritte che determinano in sostanza il valore di concentrazione che viene misurato dallo strumento analitico posto nella stazione stessa; rilevato che l analisi dei dati raccolti nel 2015 dalla rete di monitoraggio della qualità dell aria nel territorio comunale, raffrontata con i dati degli ultimi anni, evidenzia alcuni elementi di criticità, in particolare: per le polveri sottili: aumento delle concentrazioni registrato in tutte le stazioni di monitoraggio ed elevato numero di superamenti del valore limite giornaliero; per il benzo(a)pirene: superamento del valore obiettivo di 1 ng/m 3 sia a Parco Bissuola (1.4 ng/m 3 ) che a Malcontenta (1.6 ng/m 3 ). Rimane quindi evidente l esigenza di proseguire un attento monitoraggio di questo inquinante, particolarmente pericoloso per la salute, e di valutare

289/2 attentamente le principali fonti, tra cui il traffico e tutti i processi di combustione, compresi gli impianti a biomassa e la combustione domestica della legna; vista la deliberazione n. 90 del 19 aprile 2016 con cui il Consiglio Regionale ha approvato l aggiornamento del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell Atmosfera; rilevato che la regione Veneto, in occasione delle ultime convocazioni del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza (CIS), ha proposto un sistema di azioni modulato su diversi livelli da attivarsi in relazione al verificarsi delle seguenti situazioni: livello 0 - azioni da applicare nel periodo 1 ottobre - 31 marzo: limitazione alla circolazione dei veicoli più inquinanti; applicazione della DGRV 122/2015 sulla combustione dei residui vegetali agricoli e forestali; riduzione delle temperature massime per il riscaldamento civile. livello 1 - azioni da applicare in caso si verifichino 7 giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 50 µg/m 3 : informazione al pubblico da parte di ARPAV sui livelli di concentrazione delle polveri sottili; informazione su modalità di guida ecologica, di utilizzo/manutenzione dei sistemi di combustione a legna; di gestione degli allevamenti e degli spandimenti; livello 2 - azioni da applicare in caso si verifichino 3 giorni consecutivi di superamenti del limite giornaliero di 100 µg/m 3 : divieto di utilizzo, per 10 giorni successivi al raggiungimento del livello di criticità 2, di tutti gli apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa legnosa, compreso il pellet, se nell abitazione sono presenti altri impianti di riscaldamento; eventuali ulteriori misure di limitazione alla circolazione veicolare; incentivazione della mobilità pubblica; rilevato che a livello locale il sindaco può adottare interventi di tipo strutturale e/o provvedimenti emergenziali che riguardano la scala urbana con l'obiettivo di contenere e ridurre i picchi di inquinamento che si possono verificare a livello urbano; considerato che sulla base di un esperienza più che decennale in materia di applicazione di provvedimenti di limitazione al traffico veicolare e all esercizio degli impianti di riscaldamento, risulta più efficace - in termini di riduzione delle emissioni - l adozione di provvedimenti di tipo strutturale, anche grazie alla possibilità di fornire in tempi congrui la corretta informazione alla cittadinanza e la predisposizione degli atti amministrativi e dei conseguenti adempimenti operativi per la gestione delle misure adottate; ritenuto per le motivazioni di cui sopra, di adottare lo schema di intervento proposto dalla Regione apportando una modifica nella gestione delle azioni previste a livello 2, in particolare, prevedere che al verificarsi delle condizioni previste a tale livello, i conseguenti ulteriori provvedimenti di contenimento degli inquinanti rimangano in vigore fino al termine del periodo individuato per il livello 0; ritenuto di fornire agli uffici competenti le linee di indirizzo per procedere con l attuazione delle misure di contenimento degli inquinanti atmosferici derivanti dal traffico veicolare e dall utilizzo degli impianti di riscaldamento nella stagione 2016-2017; ritenuto altresì di impegnare l amministrazione comunale - nella figura dell Energy Manager - nel rispetto delle indicazioni di cui alla presente deliberazione per quanto attiene gli impianti termici di tutti gli edifici a diretta gestione comunale, nell ottica di un attenta politica di risparmio dei consumi energetici del proprio patrimonio edilizio; visto il parere di regolarità tecnica del Dirigenti dei Settori Pianificazione Mobilità e Infrastrutture, Autorizzazioni Ambientali e del Direttore della Direzione Pubblici per quanto di competenza, ai sensi

289/3 dell art. 49 del D. Lgs n. 267 del 18/8/2000, nonché il parere di regolarità contabile del Dirigente Finanza e Bilancio; DELIBERA 1. di approvare le seguenti linee di indirizzo affinché gli uffici competenti possano procedere con l attuazione delle misure di contenimento degli inquinanti atmosferici derivanti dal traffico veicolare e dall utilizzo degli impianti e degli apparecchi di riscaldamento nella stagione 2016-2017: a. adottare un provvedimento che preveda, all interno del centro urbano della terraferma, il divieto di circolazione per i veicoli Euro 0 alimentati a benzina e Euro 0, Euro 1 e Euro 2, con alimentazione diesel, salvo specifica documentazione attestante l installazione di Filtro AntiParticolato, così articolato; a.1 il provvedimento avrà decorrenza dal 24 ottobre 2016 al 15 aprile 2017, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria 8:00-18:00, salvo i giorni festivi infrasettimanali e i giorni di sciopero del servizio di trasporto pubblico; a.2 il provvedimento sarà sospeso in occasione delle festività natalizie, da lunedì 19 dicembre 2016 a venerdì 06 gennaio 2017; a.3 i suddetti veicoli in uso ai residenti del Comune di Venezia potranno circolare nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 16:00; a.4 il regime di deroghe è individuato nell allegato 1, parte integrante del presente atto. b. adottare un provvedimento di limitazione all utilizzo degli impianti termici per la climatizzazione invernale ubicati nell intero territorio comunale, così articolato: b.1 la validità del provvedimento coincide con la stagione termica (15 ottobre - 15 aprile); b.2 per quanto riguarda la temperatura ambiente (intesa come media ponderata delle temperature dell aria, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare) il provvedimento stabilirà la riduzione di un grado centigrado dei valori stabiliti dal DPR n. 74/2013, portando a 17 C (+ 2 di tolleranza) il valore massimo ammesso negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e a 19 C (+ 2 di tolleranza) il valore massimo ammesso in tutti gli altri edifici; b.3 per quanto riguarda l'esercizio degli impianti termici (e dei cosiddetti apparecchi per il riscaldamento quali stufe, caminetti ) alimentati a combustibili liquidi o solidi, il provvedimento stabilirà la riduzione di 2 ore del periodo massimo consentito dall art. 4 c. 2 del D.P.R. 74/2013, da attuarsi dalle ore 16:00 alle ore 18:00 di ogni giorno; c. vietare, ai sensi dell art 182 comma 6-bis del Decreto legislativo 152/2006, fino al 15 aprile 2017, la combustione all aperto, in particolare in ambito agricolo (fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali) e di cantiere, ad eccezione dei tradizionali falò dell Epifania nei giorni 5 e 6 gennaio 2017. 2. di approvare lo schema di azioni a seconda dei livelli di criticità comunicati dall ARPAV e pertanto prevedere che:

289/4 2.1 al verificarsi del livello 1 (sette giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 50 µg/m 3 ) l amministrazione comunale, tramite il sito web e comunicati stampa, fornirà le opportune informazioni alla cittadinanza in merito ai comportamenti individuati dalla Regione così come descritti in premessa; 2.2 al verificarsi del livello 2 (tre giorni consecutivi di superamento del limite giornaliero di 100 µg/m 3 ) l amministrazione comunale, qualora ARPAV comunichi il perdurare di condizioni di stabilità atmosferica, adotterà un ordinanza di divieto di utilizzo di tutti gli impianti e apparecchi di riscaldamento civili alimentati a biomassa (se sono presenti altri sistemi di riscaldamento) e di limitazione alla circolazione ai veicoli Euro 1 benzina, che rimarrà in vigore fino al termine di validità del provvedimento di cui al livello 0; 3. di dare mandato alle competenti Direzioni di provvedere all attuazione della presente Deliberazione; 4. di dare atto che il presente provvedimento comporta un onere finanziario indiretto per la segnaletica stradale predisposta dai LLPP, già previsto all'interno dell'appalto della manutenzione ordinaria viabilità terraferma; 5. di trasmettere il presente atto alla Città Metropolitana che, tramite il Tavolo Tecnico Zonale (TTZ), ha il compito di coordinare le azioni di mitigazione dell inquinamento atmosferico dei comuni metropolitani; 6. di modificare le presenti linee di indirizzo a seguito di eventuali diverse indicazioni che dovessero pervenire dal Tavolo Tecnico Zonale o dal Comitato di Indirizzo e Sorveglianza; 7. di dare al presente provvedimento, vista l urgenza, immediata eseguibilità ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000. P.D.2016/410

ALLEGATO 1 ELENCO DEROGHE PROVVEDIMENTO LIMITAZIONE ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE 1. veicoli condotti da residenti nel Comune di Venezia nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 16.00; 2. veicoli alimentati a GPL o a gas metano purché utilizzino per la circolazione dinamica rigorosamente solo GPL o il gas metano; veicoli provvisti di motori elettrici o ibridi (motore elettrico e termico); 3. veicoli con almeno tre persone a bordo che si stiano recando presso la medesima destinazione (car pooling), nonché i veicoli in servizio di car sharing; gli autobus, scuolabus, taxi e veicoli in servizio di noleggio con o senza conducente; 4. veicoli di trasporto di pasti confezionati per le mense o comunità; 5. veicoli utilizzati nell'ambito di cerimonie nuziali e di funerali, compresi quelli dei partecipanti alle cerimonie stesse (da documentare con le modalità previste dal titolo autorizzatorio); 6. veicoli al servizio di portatori di handicap (muniti di contrassegno di cui all art. 12 del D.P.R. 24 Luglio 1996, n. 503), veicoli utilizzati per il trasporto di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate con certificazione rilasciata dagli Enti competenti, ivi comprese le persone che hanno subito un trapianto di organi o che sono immunodepresse. Per il tragitto percorso senza la presenza a bordo dei soggetti sopraelencati, finalizzato alle esigenze di spostamento di quest ultimi, è necessario il possesso di una dichiarazione rilasciata dalle scuole, uffici, ambulatori etc. riportante l indirizzo, l orario di inizio e termine dell attività scolastica, lavorativa, di terapie etc, ed ogni altro elemento utile all individuazione della specifica destinazione funzionale del veicolo (da documentare con le modalità previste dal "titolo autorizzatorio"); 7. veicoli utilizzati per il trasporto di persone presso strutture sanitarie pubbliche o private per sottoporsi a visite mediche, cure ed analisi programmate (da documentare con le modalità previste dal "titolo autorizzatorio"), nonché per esigenze di urgenza sanitaria da comprovare successivamente con il certificato medico rilasciato dal Pronto Soccorso. Per l eventuale circolazione in assenza della persona che legittima il transito del veicolo, è necessario esibire copia della certificazione medica o della prenotazione (da documentare con le modalità previste dal "titolo autorizzatorio"); 8. veicoli adibiti a soccorso pubblico, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari, muniti di apposito contrassegno distintivo; veicoli degli operatori sanitari in servizio di reperibilità, degli operatori e delle associazioni ed imprese che svolgono servizio di assistenza sanitaria o sociale, nonché dei familiari dei soggetti che usufruiscono dell assistenza domiciliare integrata (da documentare con le modalità previste dal titolo autorizzatorio ); 9. veicoli con targa straniera, condotti da non residenti in Italia; 10. veicoli utilizzati per assicurare servizi manutentivi di emergenza (da documentare con le modalità previste dal titolo autorizzatorio ); veicoli dei professionisti incaricati della sicurezza dei cantieri ai sensi dei D. Lgs. 494/96, 528/99 per sopralluoghi di carattere di urgenza (da documentare con le modalità previste dal titolo autorizzatorio ); 11. veicoli di servizio e veicoli adibiti a compiti d istituto delle Pubbliche Amministrazioni, compresa la Magistratura, dei Corpi e servizi di Polizia Municipale e Provinciale, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate, del Corpo Diplomatico aventi targa di immatricolazione C.D., del Corpo Consolare aventi targa di immatricolazione CC; veicoli del personale di polizia per raggiungere la sede di lavoro, previa esibizione della tessera di riconoscimento. Veicoli di proprietà o in uso ad imprese esercenti

servizi pubblici essenziali o concessionarie di pubblico servizio; veicoli condotti da farmacisti titolari in servizio o da direttori di farmacia, muniti di idoneo documento comprovante la propria attività lavorativa, limitatamente ad un ora prima ed un ora dopo l apertura e la chiusura dell attività (da documentare con le modalità previste dal titolo autorizzatorio ); 12. veicoli appartenenti ad istituti di vigilanza privata per i servizi d istituto; autocarri adibiti alla rimozione forzata dei veicoli ed al soccorso stradale; 13. autoveicoli che trasportano farmaci, prodotti per uso medico e prodotti deperibili; 14. veicoli dei lavoratori dipendenti o autonomi con certificazione dell orario di lavoro rilasciata dall impresa o dall ente presso cui prestano la loro opera, quando dalla certificazione risulti un orario di inizio o fine turno tale da non consentire l uso del mezzo pubblico (da documentare con le modalità previste dal titolo autorizzatorio ); veicoli di lavoratori dipendenti o autonomi con certificazione rilasciata dall impresa o dall ente presso cui prestano la loro opera e da cui risulti che la sede dell azienda, dell ente o l abitazione del lavoratore non sono normalmente servite dai mezzi pubblici di trasporto (da documentare con le modalità previste dal titolo autorizzatorio ); 15. veicoli degli ospiti degli alberghi situati nell area interdetta, limitatamente al percorso necessario all andata e al ritorno dall albergo, con obbligo di esposizione di copia della prenotazione; 16. veicoli dei giornalisti muniti del contrassegno rilasciato dal Comune di Venezia, limitatamente alle esigenze di spostamento connesse all esercizio della professione; 17. veicoli delle autoscuole adibiti alle esercitazioni alla guida muniti di apposito contrassegno rilasciato dal Dipartimento Trasporti Terrestri - Ufficio Provinciale di Venezia, nonché veicoli dei candidati agli esami per il rilascio della patente di guida; veicoli convocati per le operazioni di revisione e collaudo muniti di apposita prenotazione presso il Dipartimento Trasporti Terrestri - Ufficio Provinciale di Venezia e presso le officine autorizzate, limitatamente al giorno ed al percorso necessario per il compimento delle citate operazioni; 18. veicoli di operatori commerciali su aree pubbliche diretti ai mercati rionali o da essi provenienti (da documentare con le modalità previste al successivo punto V titolo autorizzatorio ); 19. veicoli di agenti di commercio muniti di idoneo documento comprovante la propria attività lavorativa; veicoli in uso ad avvocati, muniti di tesserino di appartenenza all Ordine, impegnati in difese d ufficio o di fiducia attinenti a provvedimenti restrittivi della libertà personale e più in generale a provvedimenti urgenti o procedimenti penali con imputati in stato di detenzione; 20. autoveicoli adibiti al trasporto merci, autoveicoli per il trasporto in conto proprio e/o conto terzi intestati a imprese per l esercizio di attività commerciali, artigianali o industriali, o per il trasporto di attrezzature di lavoro, limitatamente all esercizio della propria attività (da documentare con le modalità previste dal titolo autorizzatorio ); 21. veicoli per l accompagnamento degli alunni di asili nido, scuole materne, scuole elementari e scuole medie inferiori, limitatamente ai 30 minuti prima e dopo l orario di entrata e uscita del minore (da documentare con le modalità prevista dal titolo autorizzatorio ), e con l attestazione dell orario da parte del Dirigente/Responsabile scolastico; 22. autoveicoli e motoveicoli d epoca, di interesse storico e collezionistico di cui all art. 60 del codice della strada nei limiti di quanto previsto dal citato articolo e solo se iscritti negli appositi registri tenuti da una delle Associazioni riconosciute dal nuovo codice della strada o da una della Associazioni aderenti alla specifica Federazione Internazionale. La circolazione dei veicoli d epoca dovrà essere documentata con le modalità previste dal titolo autorizzatorio ; 23. veicoli di trasporto collettivo delle società sportive per l accompagnamento di giovani atleti (massima categoria giovanissimi) verso le strutture sportive, limitatamente al percorso casa-impianto sportivo e limitatamente ai 60 minuti prima e dopo l inizio e la fine degli allenamenti, muniti di chiara identificazione

(logo della società) e di titolo autorizzatorio con l attestazione degli orari da parte del presidente/legale rappresentante della società sportiva.

DG. 289 /2016 Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto. Il Segretario Generale Il V.Sindaco F.to SILVIA ASTERIA F.to LUCIANA COLLE