Aiuti alle imprese per la competitività (T1)

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ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Servizio energia ed economia verde Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese Azione 3.3.1. Programma cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o per l adozione di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO 50001. PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA Aiuti alle imprese per la competitività (T1) D.G.R. n. 48/29 del 06.09.2016 D.D.S. n. 482 del 27.10.2016 AVVISO PUBBLICO Si rende noto che il Servizio energia ed economia verde dell Assessorato dell Industria, il 28.10.2016 ha pubblicato sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna il Bando pubblico Aiuti alle imprese per la competitività (T1) - Piccole e medie imprese efficienti - Miglioramento dell efficienza energetica nelle PMI nel territorio della Sardegna. Presentazione domande: Dalle ore 09.00 del 29.11.2016 fino alle ore 14.00 del 30.06.2017. Procedura: Valutativa a sportello, nei limiti della dotazione finanziaria. Risorse disponibili: Dotazione iniziale 2.458.500,00 Beneficiari: Piccole e Medie Imprese (PMI) attive da almeno 2 anni, aventi sede operativa in Sardegna, che intendono realizzare un piano aziendale di miglioramento dell efficienza energetica finalizzato ad aumentare la competitività dell impresa. Settori ammissibili: Tutti i settori produttivi, ferme restando le esclusioni e limitazioni previste dal Reg. 651/2014 art. 3 e dal Reg. n. 1407/2013, art. 1. Piani aziendali ammessi: a) Redazione della diagnosi energetica e di un progetto di efficientamento energetico identificato dalla diagnosi con tempo di ritorno inferiore o uguale ai 4 anni; Oppure b) Implementazione di un Sistema di Gestione dell Energia (SGE) con rilascio della certificazione di conformità alla norma UNI CEI EN ISO 50001. Forma dell aiuto: Sovvenzione fino a un massimo del 65% dei costi ammissibili Regime di aiuto: Gli aiuti sono concessi ai sensi degli articoli 18, 38, 40 e 49 del Reg. (UE) n. 651/2014. Documentazione: Consultabile a partire dalla pubblicazione del Bando agli indirizzi: - www.regione.sardegna.it - www.regione.sardegna.it/pianoenergeticoambientaleregionale - www.sardegnaprogrammazione.it Attività di informazione: nel sito internet della Regione sarà pubblicato il calendario degli incontri territoriali di approfondimento per le PMI interessate a partecipare al Bando. 1/2

Info procedimento: Presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico all Indirizzo email: Ind.urp@regione.sardegna.it contatto telefonico: 070 606 7037 Eventuali chiarimenti di carattere tecnico-amministrativo possono essere richiesti all Amministrazione regionale all indirizzo e-mail: energiaimprese@regione.sardegna.it Il Direttore del Servizio Stefano Piras 2/2

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Servizio energia ed economia verde DETERMINAZIONE PROT. N. 34236 REP. 482 DEL 27.10.2016 Oggetto: Programmazione unitaria 2014-2020 - Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese - Azione 3.3.1. Cofinanziamento del MISE - D.G.R. n. 48/29 del 06.09.2016. Piccole e Medie Imprese Efficienti - Miglioramento dell efficienza energetica nelle PMI nel territorio della Sardegna. Approvazione avviso e disposizioni attuative del bando. Il Direttore del Servizio VISTO VISTA VISTA VISTO VISTO VISTO VISTA VISTA VISTO VISTA VISTA lo Statuto Speciale per la Sardegna e successive modifiche e integrazioni e relative norme di attuazione; la L.R. n. 1 del 07.01.1977 e successive modifiche e integrazioni; la L.R. n. 31 del 13.11.1998 e successive modifiche e integrazioni; la L.R. n. 11 del 02.08.2006 e successive modifiche e integrazioni; il D.Lgs. n. 118 del 23.06.2011 e successive modifiche e integrazioni; il Decreto dell Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione n. 15253/79 del 23.06.2015, con cui sono state conferite le funzioni di Direttore del Servizio energia ed economia verde al Dott. Stefano Piras; la L.R. 11.04.2016, n. 5 Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione per l'anno 2016 e per gli anni 2016-2018 (legge di stabilità 2016) pubblicata sul Buras n. 18 del 13.04.2016; la L.R. 11.04.2016, n. 6 Bilancio di previsione per l'anno 2016 e bilancio pluriennale per gli anni 2016-2018 pubblicata sul supplemento ordinario n. 1 al Buras n. 18 del 13.04.2016; il Programma Operativo FESR Sardegna 2014/2020 approvato con la Decisione CE(2015) 4926 del 14.07.2015; la deliberazione n. 45/40 del 2.08.2016, con cui la Giunta Regionale ha approvato in via definitiva il Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna 2015-2030 Verso un economia condivisa dell Energia ; la deliberazione n. 46/8 del 22.09.2015, con cui la Giunta Regionale ha approvato le direttive di attuazione relative alla Programmazione Unitaria 2014-2020 - Strategia 2 "Creare opportunità di Pag. 1 / 4

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Servizio energia ed economia verde Determinazione n. 482 del 27.10.2016 lavoro favorendo la competitività delle imprese". Programma di intervento: 3 - Competitività delle imprese; VISTA la deliberazione n. 52/19 del 28.10.2015 con cui la Giunta Regionale ha approvato le linee guida per la definizione degli strumenti attuativi e di prima applicazione della Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 2 "Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese". Programma di intervento: 3 - Competitività delle imprese; VISTA la deliberazione n. 63/7 del 15.12.2015, con cui la Giunta Regionale ha adottato la proposta programmatica per il miglioramento dell efficienza energetica nelle piccole e medie imprese - Piccole e medie imprese efficienti - nel territorio della Sardegna; PRESO ATTO che il suddetto programma è stato presentato al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) nell ambito del bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni volti a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO 50001 e la Regione Sardegna è risultata assegnataria delle risorse ministeriali per un importo di 298.500; CONSIDERATO che in base alla citata delibera n. 63/7, a seguito dell ottenimento del finanziamento da parte del MISE, la Giunta si è impegnata a reperire la quota necessaria a cofinanziare l intervento con le risorse di cui all azione 3.3.1. ASSE III del POR FESR Sardegna 2014-20; VISTA la deliberazione n. 40/20 del 6.07.2016, con cui la Giunta Regionale ha previsto di attuare l intervento Piccole e Medie Imprese Efficienti: incremento della competitività delle PMI sarde attraverso interventi di miglioramento dell efficienza energetica sulla base delle direttive di attuazione tipologia T1, finalizzate all aumento della competitività delle MPMI attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione, approvate con la deliberazione n. 52/19 del 28.10.2015, come modificate dalla deliberazione n. 40/7 del 6.07.2016; CONSIDERATO che con la citata deliberazione, la Giunta ha destinato all attuazione e gestione del programma Piccole e Medie Imprese Efficienti euro 2.298.500 delle risorse dell azione 3.3.1. ASSE III del POR FESR Sardegna 2014-20 e ha individuato il Servizio energia ed economia verde dell Assessorato dell Industria quale responsabile dell intervento; CONSIDERATO altresì che con la citata delibera viene dato mandato all Assessorato dell'industria, di attuare il programma, avvalendosi, se necessario, di uno o più soggetti da selezionare con procedura di Pag. 2/4

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Servizio energia ed economia verde Determinazione n. 482 del 27.10.2016 evidenza pubblica ovvero di ricorrere all affidamento diretto ad un Agenzia o a una Società in house regionale; VISTA la convenzione prot. 25990/conv/14 del 08.08.2016 sottoscritta dal Servizio energia ed economia verde e il MISE per l attuazione del programma di cofinanziamento PMI Efficienti ; VISTA la nota prot. n. 21909 del 05.08.2016 con cui il MISE ha trasmesso alla Corte dei Conti, per gli adempimenti di competenza, la convenzione sottoscritta con la Regione Sardegna per l attuazione del programma; VISTA la registrazione del provvedimento effettuata dalla Corte dei Conti il 09.09.2016; VISTA la deliberazione n. 48/29 del 06.09.2016 con cui la Giunta Regionale ha approvato in via definitiva le direttive di attuazione della tipologia T1 di cui alla Delib.G.R. n. 8/11 del 19.02.2016 e Delib.G.R. n. 14/31 del 23.03.2016; VISTA la deliberazione n. 49/16 del 13.09.2016 con cui la Giunta Regionale ha iscritto la somma di Euro 2.298.500,00 relativa al finanziamento a valere sul POR FESR 2014/20 Azione 3.3.1., nei capitoli di spesa di competenza del Servizio energia ed economia verde; VISTA la deliberazione n. 50/24 del 20.09.2016 con cui la Giunta Regionale ha iscritto la somma di Euro 298.500,00 relativa al finanziamento a valere sui fondi MISE nei capitoli di spesa di competenza del Servizio energia ed economia verde; VISTO il parere di coerenza programmatica prot. n. 8711 del 25.10.2016 espresso dall Autorità di gestione del POR FESR Sardegna 2014/20; RITENUTO pertanto, per dare attuazione al programma, di dover procedere all approvazione delle disposizioni attuative per la selezione delle operazioni e all avviso di apertura della presentazione delle domande di finanziamento, DETERMINA Per le causali in premessa, ART. 1 Sono approvati l Avviso pubblico, le Disposizioni Attuative e la relativa modulistica, che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, per la selezione delle operazioni da finanziare nell ambito del programma Piccole e Medie Imprese Efficienti - Miglioramento dell efficienza energetica nelle PMI nel territorio della Sardegna. Pag. 3/4

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Servizio energia ed economia verde Determinazione n. 482 del 27.10.2016 ART. 2 Il presente provvedimento, le Disposizioni Attuative e l Avviso pubblico saranno pubblicati sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna e sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna (B.U.R.A.S.). ART. 3 La presente determinazione è comunicata all'assessore dell'industria ai sensi dell'art. 21 comma 9, della L.R. n. 31/98. Il Direttore del Servizio Stefano Piras Settore efficienza, risparmio, incentivi E. Mattiello Pag. 4/4

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Servizio energia ed economia verde Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese Azione 3.3.1. Programma cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o per l adozione di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO 50001. BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA DISPOSIZIONI ATTUATIVE (ai sensi della D.G. R. n. 48/29 del 06.09.2016) Tipologia di intervento D.G.R. n. 52/19 del 28.10.2015 T1

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Servizio energia ed economia verde Oggetto e finalità Tipologia di intervento D.G.R. n. 52/19 del 28.10.2015 Soggetti beneficiari Settori ammissibili Priorità Aumento della competitività attraverso aiuti diretti al miglioramento dell efficienza energetica delle PMI nel territorio della Sardegna T1 Piccole e Medie Imprese operative da almeno 2 anni Tutti i settori previsti dal Reg. (UE) n. 651/2014 (GBER) e dal Reg. (UE) n. 1407/2013 Priorità Azione 3.3.1. e Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna - Esclusioni previste dal Reg. (UE) n. 651/2014 (GBER) e dal Reg. (UE) n. Esclusioni Limitazioni Principali tipologie di spese ammissibili Regolamenti comunitari per l attuazione 1407/2013 - Imprese ricadenti negli obblighi di cui all art. 8 comma 3 del D.Lgs. n. Limitazioni previste dal Reg. (UE) n. 651/2014 (GBER) e dal Reg. (UE) n. 1407/2013 Diagnosi energetiche, Sistema di Gestione dell energia ISO 50001, progetti di efficientamento energetico e cogenerazione Regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER) Regolamento (UE) n. 1407/2013 Dimensione del piano aziendale Minimo Euro 15.000 - Massimo Euro 150.000 Forma aiuto Intensità aiuto Sovvenzione a fondo perduto Fino ad un massimo del 65% dei costi ammissibili Selezione dei progetti Procedura valutativa Procedura istruttoria Sportello Durata Fino al 31 dicembre 2020 Fonti di copertura della spesa Programmi co-finanziati con fondi europei, nazionali e regionali

Servizio energia ed economia verde Sommario Art. 1. Finalità e oggetto... 3 Art. 2. Riferimenti normativi... 3 Art. 3. Attuazione del piano aziendale e risorse finanziarie... 3 Art. 4. Definizioni... 4 Art. 5. Soggetti beneficiari... 5 Art. 6. Settori ammissibili... 5 Art. 7. Condizioni di ammissibilità... 5 Art. 8. Piano di sviluppo aziendale... 7 Art. 9. Massimali e intensità dell aiuto... 8 Art. 10. Spese e costi ammissibili... 8 Art. 11. Presentazione delle domande di accesso... 9 Art. 12. Cause di esclusione... 11 Art. 13. Procedure per la presentazione, valutazione e selezione... 12 Art. 14. Rendicontazione e modalità di erogazione... 15 Art. 15. Controlli e monitoraggio... 16 Art. 16. Obblighi del beneficiario... 17 Art. 17. Revoche e rinunce... 17 Art. 18. Cumulo... 17 Art. 19. Procedimento amministrativo e privacy... 18 Art. 20. Disposizioni finali... 18 2

Servizio energia ed economia verde Art. 1. Finalità e oggetto 1. Come stabilito dalla D.G.R. n. 40/20 del 06.07.2016, il presente Bando costituisce procedura di attuazione delle direttive tipologia T1, finalizzate all aumento della competitività delle Piccole e Medie Imprese (PMI) attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione, approvate con la deliberazione n. 52/19 del 28.10.2015 come modificate dalla deliberazione n. 40/7 del 6.07.2016. Con D.G.R. n. 48/29 del 6.09.2016 le predette direttive sono state approvate in via definitiva. 2. Il programma è volto a promuovere la diffusione della diagnosi energetica e l implementazione di Sistemi di Gestione dell Energia (SGE) nelle PMI della Sardegna al fine di migliorare la loro competitività attraverso interventi di efficienza energetica. Così come previsto dalla programmazione unitaria e dalla pianificazione energetica regionale, gli interventi di efficientamento energetico sono assunti come fattori di competitività delle imprese, attraverso il miglioramento delle performance di intensità energetica dei processi produttivi e interventi di riduzione delle emissioni inquinanti. Art. 2. Riferimenti normativi 1. Il presente Bando è attuato sulla base dei riferimenti normativi richiamati dall art. 2 delle direttive di attuazione approvate in via definitiva con D.G.R. n. 48/29 del 6.09.2016, disponibili sul sito www.regione.sardegna.it. 2. Per quanto non espressamente previsto nel presente Bando si fa riferimento ai regolamenti comunitari in materia di aiuti di Stato e alle disposizioni nazionali e regionali applicabili. Art. 3. Attuazione del piano aziendale e risorse finanziarie 1. All attuazione del presente Bando provvede l Assessorato dell industria Servizio Energia ed Economia Verde con il supporto tecnico-scientifico della Piattaforma Energie Rinnovabili dell Agenzia regionale Sardegna Ricerche, mediante la pubblicazione di uno o più Avvisi. 2. Gli Avvisi contengono i termini, le modalità per la presentazione delle domande di finanziamento ed eventuali altre specifiche. 3. La realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o l adozione, nelle stesse, di Sistemi di Gestione dell Energia (SGE) conformi alle norme ISO 50001 sono cofinanziate con risorse del Ministero dello Sviluppo Economico nell ambito dei programmi di cui all articolo 8 comma 9 al D.lgs. 102/2014 e con risorse del POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse III Competitività del sistema produttivo Azione 3.3.1. 4. I progetti di efficientamento energetico, così come individuati nelle diagnosi energetiche di cui al punto precedente, sono cofinanziati con risorse del POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse III Competitività del sistema produttivo Azione 3.3.1. 3

Servizio energia ed economia verde Quadro delle risorse disponibili Interventi ammissibili Risorse POR FESR 2014/20 Azione 3.3.1. Risorse nazionali (MISE) Totale Diagnosi energetiche e adozione di sistemi di gestione ISO 50001 269.250 269.250 538.500 Progetti di efficientamento energetico individuati dalle diagnosi energetiche 1.920.000 // 1.920.000 TOTALE 2.189.250 269.250 2.458.500 5. Ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 31.03.1998, n. 123, le imprese beneficiarie hanno diritto agli aiuti esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie. La struttura competente comunica tempestivamente l'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili previa sospensione, anche automatica, della presentazione delle domande. 6. L Assessore dell Industria potrà emanare circolari esplicative e interpretative delle Direttive di Attuazione, da pubblicare sul sito internet istituzionale della Regione Sardegna e sul BURAS. Parimenti, il Responsabile dell Azione dell Assessorato dell Industria potrà emanare circolari esplicative e interpretative delle disposizioni attuative, da pubblicare sul sito internet istituzionale della Regione Sardegna. Art. 4. Definizioni Ai fini del presente Bando si applicano le definizioni contenute all art. 2 del Reg. (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17.06.2014 (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria - GBER), pubblicato sulla G.U.C.E. serie L n. 187 del 26.06.2014, con particolare riferimento alle seguenti: - «piccole e medie imprese» o «PMI»: imprese che soddisfano i criteri di cui all'allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014; - per «avvio dei lavori» si intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all'investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l'investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. I lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio dei lavori; - «efficienza energetica»: la quantità di energia risparmiata determinata mediante una misurazione e/o una stima del consumo prima e dopo l'attuazione di una misura volta al miglioramento dell'efficienza energetica, assicurando nel contempo la normalizzazione delle condizioni esterne che influiscono sul consumo energetico; - «cogenerazione ad alto rendimento»: cogenerazione conforme alla definizione di cogenerazione ad alto rendimento di cui all'articolo 2, punto 34, della direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sull'efficienza energetica; - «energia da fonti rinnovabili»: energia prodotta in impianti che si avvalgono esclusivamente di fonti di energia rinnovabili, nonché la percentuale, in termini di potere calorifico, di energia ottenuta da fonti rinnovabili negli 4

Servizio energia ed economia verde impianti ibridi che utilizzano anche fonti energetiche tradizionali. In questa definizione rientra l'energia elettrica da fonti rinnovabili utilizzata per riempire i sistemi di stoccaggio, ma non l'energia elettrica prodotta da detti sistemi. Art. 5. Soggetti beneficiari 1. Sono ammesse a beneficiare degli aiuti regolamentati dal presente Bando le PMI, così come definite dall Allegato I al Reg. (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17.06.2014 e che rispettino le condizioni di ammissibilità di cui al successivo art. 7. 2. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di aiuti su ciascun Avviso, pena l inammissibilità della/e domanda/e presentata/e successivamente alla prima. 3. Non è ammessa altresì la presentazione di più domande di accesso sullo stesso Avviso, da parte di più imprese facenti capo ai medesimi soggetti. Sono considerate appartenenti ai medesimi soggetti le imprese controllate ai sensi dell Allegato I al Reg. (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17.06.2014 e dell articolo 2359 del C.C. Art. 6. Settori ammissibili 1. Sono ammessi tutti i settori 1, ferme restando le esclusioni e limitazioni previste dal Reg. (UE) n. 651/2014, art. 1 e 3 e dal Reg. n. 1407/2013, art. 1 2. 2. L impresa operante in uno dei settori esclusi dal Reg. (UE) n. 651/2014 o dal Reg. (UE) n. 1407/2013 che opera anche in settori o attività ammessi, può beneficiare degli aiuti a condizione che sia garantita, tramite mezzi adeguati, la separazione delle attività o la distinzione dei costi in modo tale che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino degli aiuti concessi ai sensi del presente Bando. Art. 7. Condizioni di ammissibilità 1. Ai fini dell'accesso agli aiuti previsti dal presente Bando, le imprese devono rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità: 1. Requisiti di ricevibilità/esclusione della domanda a) Rispetto delle modalità e della tempistica di presentazione della domanda di aiuto previsti dal presente Bando e dagli Avvisi; 1 A titolo esemplificativo, possono accedere all aiuto le imprese dei settori: manifatturiero, servizi, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico. 2 Il Reg. (UE) n. 651/2014 e il Reg. n. 1407/2013 non si applicano: agli aiuti concessi nel settore della pesca e dell'acquacoltura, disciplinati dal regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013; agli aiuti concessi nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli; agli aiuti concessi nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, nei casi seguenti: quando l'importo dell'aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate; quando l'aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari; agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive, di cui alla decisione 2010/787/UE del Consiglio; agli aiuti per attività connesse all esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l attività d esportazione; agli aiuti subordinati all impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d importazione. 5

Servizio energia ed economia verde b) Conformità con la normativa in materia di Aiuti di Stato e rispetto da parte del beneficiario degli adempimenti dalla stessa previsti; c) Rispetto delle prescrizioni dell'art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013 "Stabilità delle operazioni" 3. 2. Requisiti dell impresa proponente a) Essere regolarmente costituita da almeno 2 anni e iscritta nel registro delle imprese; b) Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali; c) Non ricadere tra le imprese che devono rispettare gli obblighi di cui all art. 8 comma 3 del D.Lgs. n. 102/14; d) Non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; e) Non essere incorsa nelle sanzioni interdittive di cui art. 9, comma 2 lett. d) del D.Lgs 8.06.2001 e ss.mm.ii., ovvero l'esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi; f) Operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell ambiente, anche con riferimento agli obblighi contributivi; g) Non essere stata destinataria, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Ministero dello sviluppo economico o dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce; h) Non avere posizioni debitorie nei confronti dell Amministrazione regionale ai sensi dell art. 14 della L.R. n. 5/2016; i) Non essere un impresa in difficoltà, come definita dall art. 2, punto 18 del Reg. (UE) n. 651/2014. 3. Requisiti del piano aziendale e del progetto di efficientamento energetico a) Il piano aziendale deve riguardare una sede operativa ubicata nel territorio della Sardegna; b) Il valore del piano aziendale deve comportare una spesa minima pari a 15.000, iva esclusa; c) Gli interventi previsti nel piano aziendale devono essere realizzati dopo la presentazione delle relative 3 Articolo 71 Stabilità delle operazioni: 1. Nel caso di un'operazione che comporta investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, il contributo fornito dai fondi SIE è rimborsato laddove, entro cinque anni dal pagamento finale al beneficiario o entro il termine stabilito nella normativa sugli aiuti di Stato, ove applicabile, si verifichi quanto segue: a) cessazione o rilocalizzazione di un'attività produttiva al di fuori dell'area del programma; b) cambio di proprietà di un'infrastruttura che procuri un vantaggio indebito a un'impresa o a un ente pubblico; c)una modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari. Gli importi indebitamente versati in relazione all'operazione sono recuperati dallo Stato membro in proporzione al periodo per il quale i requisiti non sono stati soddisfatti. Gli Stati membri possono ridurre il limite temporale definito al primo comma a tre anni, nei casi relativi al mantenimento degli investimenti o dei posti di lavoro creati dalle PMI. 2. Nel caso di un'operazione che preveda un investimento in infrastrutture ovvero un investimento produttivo, il contributo fornito dai fondi SIE è rimborsato laddove, entro dieci anni dal pagamento finale al beneficiario, l'attività produttiva sia soggetta a delocalizzazione al di fuori dell'unione, salvo nel caso in cui il beneficiario sia una PMI. Qualora il contributo fornito dai fondi SIE assuma la forma di aiuto di Stato, il periodo di dieci anni è sostituito dalla scadenza applicabile conformemente alle norme in materia di aiuti di Stato. 6

Servizio energia ed economia verde domande di contributo 4 ; d) La diagnosi energetica e l implementazione del Sistema di Gestione ISO 50001 devono essere effettuati dai soggetti certificati elencati al successivo art. 8; e) Il progetto di efficientamento energetico deve garantire il miglioramento di almeno un Indicatore di Prestazione Generale (IPG) di cui al modulo per la rendicontazione predisposto da ENEA relativo ad un determinato vettore energetico selezionato su base annua rispetto al livello pre-intervento rilevato in fase di diagnosi per un determinato vettore energetico individuato. Art. 8. Piano di sviluppo aziendale 1. Con esclusione degli interventi effettuati per conformarsi a norme dell Unione Europea, sono ammissibili al finanziamento: A) Un piano aziendale costituito dai seguenti interventi: a.1.) Realizzazione della diagnosi energetica. La diagnosi energetica, finalizzata alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile, deve essere eseguita in conformità ai criteri di cui all Allegato 2 al D.lgs n. 102/2014. Tale conformità è verificata eseguendo la diagnosi secondo le norme tecniche UNI CEI 16247-1-2-3-4. La certificazione dovrà essere eseguita da soggetti certificati quali Esperti in Gestione dell Energia (EGE), ESCo e Auditor Energetici accreditati in base alle norme UNI CEI applicabili. a.2.) Realizzazione di un progetto di efficientamento energetico identificato dalla diagnosi energetica con tempo di ritorno inferiore o uguale a 4 anni costituito da uno o più dei seguenti interventi: 1. Interventi finalizzati all aumento dell efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l incidenza energetica sul prodotto finale; 2. Sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza; 3. Sostituzione di linee di produzione con altre ad alta efficienza; 4. Installazione di impianti di micro-cogenerazione ad elevato rendimento. B) Un piano aziendale costituto dall implementazione di un Sistema di Gestione dell Energia (SGE) con rilascio della certificazione di conformità alla norma UNI CEI EN ISO 50001. Il certificato di conformità del Sistema di Gestione dell energia alla norma UNI CEI EN ISO 50001 deve essere rilasciato da un organismo terzo, indipendente e accreditato ai sensi del Reg. (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9.07.2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento. 2. I piani aziendali di cui ai precedenti punti A e B sono alternativi. L ammissibilità del piano aziendale di cui al punto A è subordinata alla realizzazione di entrambi gli interventi (a.1 e a.2). 3. Il beneficiario dell'aiuto deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% del progetto di 4 Rispetto dell effetto di incentivazione di cui all art. 6 del Reg. (UE) 651/2014. 7

Servizio energia ed economia verde efficientamento, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, anche tramite ESCo (Energy Service Company), in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico. Art. 9. Massimali e intensità dell aiuto 1. Gli aiuti sono concessi nei limiti e alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 651/2014 ed entro i massimali di seguito riportati: Interventi Regime di aiuto Reg. n. 651/2014 Intensità massima dell aiuto ESL Importo massimo concedibile Realizzazione della diagnosi energetica Realizzazione del sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 Art. 49 - Aiuti per gli studi ambientali 50% dei costi ammissibili Fino a 5.000 Art. 18 - Aiuti alle PMI per servizi di consulenza 50% dei costi ammissibili Fino a 15.000 Interventi di efficienza energetica (da 1 a 3) Art. 38 - Aiuti agli investimenti a favore di misure di efficienza energetica PI 50% MI 40% dei costi ammissibili calcolati secondo il paragrafo 3, lettere a) o b) dell art. 38 Fina a 40.000 Installazione di impianti di micro cogenerazione ad elevato rendimento (4) Art. 40 - Aiuti agli investimenti a favore della cogenerazione ad alto rendimento PI 65% MI 55% dei costi ammissibili calcolati secondo il paragrafo 4 dell art. 40 2. L aiuto è erogato nella forma di sovvenzione fino all intensità massima prevista per ciascun intervento. 3. Se ricorre, potrà essere applicato anche il Reg. (UE) n. 1407/2013, previa verifica dei requisiti di ammissibilità. Art. 10. Spese e costi ammissibili A. Diagnosi energetica e realizzazione del Sistema di Gestione conforme alla ISO 50001 1. Sono ammissibili le spese sostenute per: a) La redazione della diagnosi energetica e per i servizi esterni di consulenza per l ottenimento della certificazione ISO 50001 eseguiti da uno dei soggetti elencati all articolo 8 comma 1 del D.lgs. n. 102/2014, ovvero da ESCO, EGE o auditor energetici, certificati da organismi accreditati in base alle norme UNI CEI applicabili. b) La certificazione di conformità alla norma ISO 50001, rilasciata da organo terzo, indipendente e accreditato ai sensi del Reg. (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 765/2008 del 09.07.2008 o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento. B. Interventi di efficientamento energetico 1. La base di calcolo dell aiuto è rappresentata dal costo ammissibile per ciascuna tipologia di intervento prevista dagli articoli 38 e 40 del Reg. (UE) n. 651/2014. La determinazione del costo ammissibile dovrà avvenire a cura del 8

Servizio energia ed economia verde richiedente gli aiuti attraverso la relazione di un tecnico abilitato che giustifichi la scelta, sia da un punto di vista tecnico che economico, come previsto nel modello di scheda tecnica allegato al Bando. 2. Rientrano nei costi ammissibili: a) L acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, comprensivi delle spese di installazione e di eventuali sistemi di monitoraggio del risparmio conseguibile; b) Le spese per la redazione del progetto tecnico e di direzione lavori, nel limite del 5% del progetto di efficientamento. 3. Non sono comunque ammissibili: a. le spese che le imprese sono tenute ad attuare per conformarsi a norme dell Unione già adottate, anche se non ancora in vigore; b. le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse; c. le spese relative all acquisto di scorte; d. le spese relative all acquisto di macchinari ed attrezzature usati; e. i titoli di spesa regolati in contanti; f. le spese di pura sostituzione; g. le spese di funzionamento in generale; h. le spese effettuate in leasing; i. tutte le spese non capitalizzate; j. le spese sostenute con commesse interne di lavorazione, anche se capitalizzate ed indipendentemente dal settore in cui opera l impresa. 4. Tutti gli importi considerati ai fini dell ammissibilità si intendono in euro e al netto di IVA e di ogni altro onere accessorio. Art. 11. Presentazione delle domande di accesso agli aiuti 1. La domanda di accesso agli aiuti previsti dal presente Bando deve essere presentata entro i termini stabiliti dall Avviso utilizzando esclusivamente l apposito Sistema informativo per la gestione del processo di erogazione e sostegno della Regione Sardegna (Sipes) accessibile dai seguenti indirizzi: - www.regione.sardegna.it - www.regione.sardegna.it/pianoenergeticoambientaleregionale - www.sardegnaprogrammazione.it. Il soggetto beneficiario per poter presentare la domanda, pena la non ammissibilità della stessa, deve disporre: di una casella di posta elettronica certificata (PEC), rilasciata da uno dei Gestori di PEC ai sensi dell'art. 14 del D.P.R. n. 68 del 11.02.2005 e pubblicato in G.U. del 28.04.2005, n. 97" 5 ; 5 La casella di posta elettronica certificata deve essere quella comunicata al Registro delle Imprese. La casella di posta elettronica certificata del soggetto eventualmente incaricato di gestire la pratica deve essere indicata nell apposita sezione. 9

Servizio energia ed economia verde di firma elettronica digitale, in corso di validità, del legale rappresentante (o suo procuratore ove previsto) rilasciata da uno dei certificatori come previsto dall articolo 29, comma 1 del D.Lgs. n. 82 del 7.03.2005 e specificato nel D.P.C.M. 13.01.2004. La domanda digitale (file), sottoscritta dal legale rappresentante (o suo procuratore ove previsto) con firma digitale, in regola con l imposta di bollo 6, deve essere prodotta e trasmessa tramite il sistema informatico. E prevista la possibilità per i consulenti di gestire pacchetti di domande, fermo restando che la domanda digitale (file) deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell impresa o suo procuratore. 2. Per accedere alla procedura il rappresentante dell impresa deve registrarsi, come utente, sul sistema di Identity Management (IDM) della Regione Autonoma della Sardegna 7. L utente IDM può selezionare il profilo con il quale intende operare o crearne uno nuovo attraverso la procedura di accreditamento disponibile sull apposita piattaforma informatica accessibile dal sito della Regione Sardegna. L accesso al sistema di Identity Management (IDM) della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e la successiva validazione della domanda, costituisce condizione di validità della dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 46) e quelle firmate digitalmente hanno validità quale dichiarazione sostitutiva di atto notorio (art. 47) 8. La veridicità dei dati dichiarati e il rispetto delle condizioni di utilizzo del sistema informativo sono oggetto di accertamento ai sensi dell art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. A tal fine, l Amministrazione regionale si avvale della collaborazione degli altri soggetti istituzionalmente preposti. Il possesso delle condizioni suddette può essere attestato con dichiarazione ai sensi dell art. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. Tutte le dichiarazioni rese nel corso della procedura sono da intendersi ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. La non veridicità dei dati dichiarati può essere contestata durante tutte le fasi del procedimento e determina la conseguente decadenza della domanda o la revoca dell agevolazione ai sensi dell art. 75 del citato D.P.R. 445/2000 9. 3. Sono condizioni obbligatorie della domanda, a pena di irricevibilità: - la sottoscrizione digitale; - l utilizzo della modulistica prevista, compilata in ogni sua parte; 6 I dati richiesti per l assolvimento del bollo devono essere riportati in domanda, con la dicitura Imposta di bollo assolta sull atto rilasciato, indicando gli estremi della marca da bollo: Codice identificativo Data (GG/MM/AAA) Ora (HH:MM:SS) La verifica della corrispondenza con l effettivo acquisto della marca, sarà effettuato presso l apposita pagina web dell Agenzia delle Entrate, all indirizzo: http://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/valoribollati/index.htm 7 Indirizzo IDM RAS http://www.regione.sardegna.it/registrazione-idm. L IDM serve a garantire l identità del soggetto che accede al sistema informativo. 8 Vedi: D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, articolo 38 (Modalità di invio e sottoscrizione delle istanze), comma 2: Le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica sono valide se effettuate secondo quanto previsto dall'articolo 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, articolo 65 (Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica): 1. Le istanze e le dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica ai sensi dell'articolo 38, commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono valide: a. se sottoscritte mediante la firma digitale, il cui certificato è rilasciato da un certificatore accreditato; b. ovvero, quando l'autore è identificato dal sistema informatico con l'uso della carta d'identità elettronica o della carta nazionale dei servizi, nei limiti di quanto stabilito da ciascuna amministrazione ai sensi della normativa vigente; (omissis) 2. Le istanze e le dichiarazioni inviate secondo le modalità previste dal comma 1 sono equivalenti alle istanze e alle dichiarazioni sottoscritte con firma autografa apposta in presenza del dipendente addetto al procedimento. 9 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, articolo 75 (Decadenza dai benefici), comma 1: Fermo restando quanto previsto dall'articolo 76, qualora dal controllo di cui all'articolo 71 emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 10

Servizio energia ed economia verde - la presenza della documentazione obbligatoria prevista dal Bando; - la trasmissione nei termini previsti dall Avviso. Compongono la domanda: - l Istanza di accesso; - l'ulteriore documentazione richiesta, a pena di esclusione, distinta per fasi. La dimensione massima consigliata per gli allegati è di 2Mb. Qualora la dimensione di uno più degli allegati sia superiore, il richiedente può allegare un pdf contenente un indirizzo FTP dal quale scaricare il documento. Art. 12. Cause di esclusione delle domande di finanziamento 1. Sono escluse dagli aiuti previsti dal presente Bando, le imprese che: - Violano le disposizioni dell art. 5, ovvero a) Non sono piccole e medie imprese secondo la definizione dell Allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014; b) Presentano domande successive alla prima presentate a valere sullo stesso Avviso, anche per il tramite di soggetti controllati. - Violano le disposizioni dell art. 6, ovvero a) Svolgono attività nei settori esclusi dall art. 3 del Reg. (UE) n. 651/2014 e/o dall art. 1 del Reg. (UE) n. 1407/2013. - Violano le disposizioni dell art. 7, ovvero: a) Non rispettano le modalità e la tempistica di presentazione delle domande di aiuto previsti dal presente Bando e dagli Avvisi; b) Non si impegnano a rispettare gli adempimenti previsti dalla normativa sugli aiuti di Stato; c) Non si impegnano a rispettare le prescrizioni dell'art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013 "Stabilità delle operazioni"; d) Non sono regolarmente costituite da almeno 2 anni e non sono iscritte nel registro delle imprese; e) Sono in stato di fallimento, liquidazione, concordato preventivo, cessazione di attività o in ogni altra situazione analoga risultante da una procedura della stessa natura prevista da leggi e/o regolamenti nazionali, ovvero a carico dei quali sia in corso un procedimento di tal genere; f) Ricadono tra le imprese che devono rispettare gli obblighi di cui all art. 8 comma 3 del D.Lgs. n. 102/14; g) Rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; h) Sono incorse nelle sanzioni interdittive di cui art. 9, comma 2 lett. d) del D.Lgs n. 231 del 8.06.2001 e ss.mm.ii., ovvero l'esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi; i) Presentano proposte progettuali elaborate in violazione delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell ambiente; 11

Servizio energia ed economia verde j) Non hanno adempiuto agli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi o agli obblighi fiscali e tributari secondo la normativa vigente; k) Sono state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Ministero dello sviluppo economico o dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce; l) Ricadono tra le imprese che hanno una posizione debitoria nei confronti dell Amministrazione regionale ai sensi dell art. 14 della L.R. n. 5/2016; m) Sono imprese in difficoltà, secondo la definizione dell art. 2 del Reg. (UE) n. 651/2014; n) Presentano un piano aziendale per una sede operativa non ubicata nel territorio della Sardegna; o) Presentano un valore del piano aziendale che comporta una spesa minima inferiore a 15.000, iva esclusa; p) Avviano la realizzazione degli interventi previsti dal piano aziendale e/o sostengono spese antecedentemente alla presentazione delle relative domande di contributo; q) Presentano la diagnosi energetica e l implementazione del Sistema di Gestione ISO 50001 che non sono effettuate dai soggetti certificati ammessi dal bando; r) Presentano un progetto di efficientamento energetico che non garantisce il miglioramento di almeno un Indicatore di Prestazione Generale (IPG) di cui al modulo per la rendicontazione predisposto da ENEA relativo ad un determinato vettore energetico selezionato su base annua rispetto al livello pre-intervento rilevato in fase di diagnosi per un determinato vettore energetico individuato. - Violano le disposizioni dell art. 8, ovvero a) Presentano un piano aziendale con interventi effettuati per conformarsi a norme dell Unione Europea; b) Presentano un piano aziendale che non ricomprende gli interventi con le caratteristiche previste dalla lettera A (a.1 e a.2) o B. Art. 13. Procedure per la presentazione, valutazione e selezione delle domande 1. La procedura di selezione delle domande di accesso agli aiuti previsti dal presente Bando è di tipo valutativo a sportello, ai sensi dell Articolo 5, comma 2, del D.Lgs. 123/98 e si articola in fasi. 2. Ogni domanda, in ciascuna delle predette fasi, deve essere presentata dal proponente entro i termini fissati e secondo le modalità previste dall Avviso, pena l inammissibilità della domanda. - FASE 1 1. A seguito della pubblicazione di apposito Avviso, le imprese aventi i requisiti di cui al presente Bando, presentano la manifestazione di interesse a realizzare un piano aziendale costituto dalla diagnosi energetica e da un progetto di efficientamento energetico o un piano aziendale consistente nell implementazione di un sistema di Gestione dell Energia conforme alla norma ISO 50001. 2. La manifestazione di interesse, redatta esclusivamente attraverso il sistema Sipes, dovrà essere corredata da: 12

Servizio energia ed economia verde a) Copia del preventivo di spesa per la realizzazione della diagnosi energetica o per l adozione del sistema di gestione ISO 50001 (comprensivo della spesa per la certificazione di conformità alla norma ISO 50001); b) Copia della certificazione del soggetto che redige il preventivo; c) Report consumi aziendali; d) Copia di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore; e) Copia della procura speciale nel caso di firmatario diverso dal legale rappresentante. 3. L ammissione della domanda avviene in base all ordine cronologico di presentazione sul sistema Sipes fino ad esaurimento delle risorse disponibili. 4. L ammissibilità è inoltre subordinata alla verifica dei requisiti e della veridicità delle dichiarazioni attraverso controlli puntuali e a campione. 5. Le eventuali manifestazioni di interesse eccedenti quelle finanziabili potranno essere sovvenzionate in seguito qualora si liberassero risorse. 6. Le imprese che ricevono la comunicazione di ammissibilità da parte dell Amministrazione regionale potranno accedere alla fase 2 del procedimento di assegnazione dell aiuto, in base al piano aziendale da realizzare. 7. I prezzi utilizzati per la stima della diagnosi energetica o dell adozione del sistema di gestione ISO 50001 potranno essere ridimensionati se non ritenuti congrui ed in linea con il miglior prezzo di mercato, in base al report dei consumi aziendali. - FASE 2 per le imprese che intendono realizzare il Sistema di Gestione dell energia ISO 50001 1. In caso di esito positivo dell istruttoria di cui alla fase 1, l Amministrazione regionale emette concessione provvisoria del contributo a favore dell impresa. 2. L adozione del Sistema di Gestione dell energia ISO 50001 dovrà essere comprovato dal certificato di conformità, che l impresa deve trasmettere, a pena di esclusione, entro 12 mesi dalla comunicazione di concessione provvisoria del contributo, salvo proroghe debitamente motivate e preventivamente autorizzate dall Amministrazione regionale. 3. Il certificato di conformità deve comunque essere trasmesso all Amministrazione regionale entro 30 giorni dalla data del suo rilascio, unitamente alla rendicontazione dei costi sostenuti. - FASE 2 per le imprese che intendono realizzare la diagnosi e il progetto di efficientamento energetico 2.1) Realizzazione della diagnosi energetica e presentazione della domanda di finanziamento 1. Entro 120 dalla comunicazione di ammissibilità di cui alla fase 1, e comunque entro 30 giorni dalla redazione della diagnosi energetica, l impresa deve presentare all Amministrazione regionale, attraverso il sistema Sipes, la domanda di finanziamento del piano aziendale corredata, a pena di esclusione, dalla seguente documentazione: 1) Diagnosi energetica redatta secondo le modalità previste dal Bando e seguendo la guida operativa Enea 10 ; 2) Modulo di rendicontazione predisposto dall Enea 11 ; 10 Reperibile al link http://www.agenziaefficienzaenergetica.it/per-le-imprese/documenti-1/diagnosi-energetica/guida-operativa-enea.pdf 13

Servizio energia ed economia verde 3) Progetto tecnico definitivo del progetto di efficientamento; 4) Scheda tecnica del progetto di efficientamento; 5) Documentazione atta a garantire la copertura finanziaria di almeno il 25% del progetto di efficientamento (alternativa): a. Attestazione della disponibilità finanziaria dei soci; b. Copia del contratto di finanziamento bancario; c. Copia del contratto di finanziamento di una ESCo; d. Certificazione della banca attestante che è in corso l istruttoria del finanziamento; 6) Autorizzazione del proprietario dell immobile nel caso in cui l impresa non disponga della piena proprietà; 7) Documentazione attestante la qualificazione ambientale dell impresa e dei prodotti ai fini della premialità; 8) Copia di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. 2.2) Istruttoria della domanda di finanziamento del piano aziendale 1. Le imprese ammesse della fase 1 che non realizzano la diagnosi energetica e/o non presentano la domanda di finanziamento del piano aziendale secondo la fase 2, entro i limiti di rispetto della tempistica prevista dal Bando, saranno escluse. 2. L Amministrazione regionale, avvalendosi del supporto tecnico-scientifico dell Agenzia regionale Sardegna Ricerche, effettua l istruttoria secondo l ordine cronologico di presentazione della domanda. 3. L ammissibilità della domanda di finanziamento è subordinata alla verifica dei requisiti di ammissibilità formale previsti dal Bando e alla valutazione tecnica del progetto di efficientamento con l attribuzione di un punteggio, secondo i criteri indicati dall allegato A. Per l attribuzione della premialità sulla qualificazione ambientale l impresa dovrà fornire apposita documentazione. I progetti di miglioramento dell efficienza energetica con un punteggio: - fino a 59 punti sono valutati negativamente. - pari o superiore a 60 punti sono valutati positivamente. 4. Salvo sospensioni motivate, entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, l Amministrazione regionale approva gli esiti istruttori e adotta, in caso di esito positivo, il provvedimento di concessione provvisoria del contributo o, in caso di esito negativo, il rigetto dell istanza. 2.3) Realizzazione del progetto di efficientamento energetico 1. L impresa beneficiaria dovrà avviare, pena la revoca del contributo, la realizzazione del progetto di efficientamento entro 60 giorni dalla comunicazione della concessione provvisoria dell aiuto e trasmettere all Amministrazione regionale la comunicazione di avvio dei lavori e, in base alla tipologia di intervento, copia della pratica presentata al SUAP. 2. Il progetto di efficientamento energetico dovrà essere concluso, collaudato e rendicontato entro 12 mesi dalla comunicazione della citata concessione, salvo proroghe debitamente motivate e preventivamente autorizzate 11 Reperibile al link http://www.agenziaefficienzaenergetica.it/per-le-imprese/diagnosi-energetiche, sezione Diagnosi Energetiche punti 2 e 3. 14

Servizio energia ed economia verde dall Amministrazione regionale. Il progetto dovrà comunque concludersi entro 24 mesi dalla data di redazione della diagnosi ed entro i termini di ammissibilità della spesa dei progetti finanziati con risorse del POR FESR Sardegna 2014/2020. 3. In ogni fase dell iter istruttorio, l Amministrazione regionale e/o l Agenzia regionale Sardegna Ricerche possono richiedere al soggetto beneficiario, una sola volta, i chiarimenti o le integrazioni necessarie rispetto ai dati e documenti forniti, assegnando al medesimo soggetto un congruo termine per la risposta, comunque non superiore a 15 giorni. Resta inteso che, in tale evenienza, i termini previsti per lo svolgimento delle attività istruttorie decorrono dal ricevimento dei predetti chiarimenti o delle predette integrazioni. 4. Nel caso di mancata trasmissione della documentazione o di esito negativo delle attività istruttorie, la domanda è rigettata previa comunicazione ai sensi dell articolo 10-bis della L. n. 241/90 e ss.mm.ii. 5. Ogni comunicazione inerente il presente procedimento amministrativo è inviata esclusivamente con posta elettronica certificata (PEC) o utilizzando la piattaforma informativa allo scopo predisposta (Sipes). 6. Ulteriori specifiche potranno essere fornite con gli Avvisi. Art. 14. Rendicontazione e modalità di erogazione 1. Per la realizzazione del Sistema di Gestione dell energia ISO 50001 o del piano aziendale comprendente la diagnosi energetica e il progetto di efficientamento energetico, l'erogazione dell aiuto avviene per anticipazione o per Stati di Avanzamento Lavori (SAL). 2. La prima quota dell aiuto è erogabile a titolo di anticipazione fino ad un massimo del 40% del contributo concesso attraverso la prestazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa pari all importo anticipato. 3. Le polizze fideiussorie devono essere rilasciate esclusivamente dalle compagnie benevise e attendibili come definite dalla Delib. G.R. n. 52/19 del 28.10.2015. 4. L'erogazione dell aiuto per Stati di Avanzamento Lavori (SAL) avviene in misura non superiore a 2 (due), su richiesta dell impresa beneficiaria. L erogazione per SAL è subordinata al pagamento anticipato, da parte dell impresa beneficiaria, di almeno il 50% del valore del piano aziendale approvato. 5. I macchinari, gli impianti e le attrezzature per i quali si richiede l erogazione per SAL, alla data della richiesta di erogazione, devono essere acquistati e presenti presso la sede operativa interessata all intervento, ad eccezione di quelli per i quali il titolo di spesa documentato costituisce acconto. 6. Le richieste di erogazione, devono essere presentate utilizzando la modulistica resa disponibile ai beneficiari dall Amministrazione regionale, redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, e devono attestare la permanenza delle condizioni di ammissibilità dell impresa, la conclusione e regolare esecuzione dell investimento. 7. La documentazione di spesa consiste in copia delle fatture, degli F24 e dei documenti validi fiscalmente, intestati all impresa beneficiaria e debitamente quietanzati. Le fatture dovranno obbligatoriamente riportare il riferimento alle fonti di finanziamento e al codice unico di progetto (CUP) secondo le indicazioni fornite ai beneficiari. I documenti di pagamento consistono in copia di bonifici o assegni bancari, accompagnati da copia dei movimenti del conto corrente bancario dai quali si desuma l avvenuto incasso da parte del fornitore. Non sono ammessi pagamenti 15

Servizio energia ed economia verde in denaro contante. La rendicontazione conterrà esclusivamente spese effettivamente sostenute e pagate dal beneficiario. 8. Per l erogazione a saldo, l impresa dovrà produrre la documentazione e le dichiarazioni previste entro i successivi 30 giorni dalla data di ultimazione degli interventi. In particolare dovrà fornire il verbale di collaudo o di fine lavori e, nel caso di sostituzioni, idonea documentazione atta a dimostrare il corretto smaltimento, a norma di legge, degli impianti oggetto di sostituzione. 9. Le erogazioni a saldo potranno essere precedute da apposito sopralluogo teso a verificare la corretta realizzazione del piano aziendale, nonché da una verifica, anche sulla base degli indicatori forniti, sul raggiungimento dei risultati previsti dal programma. 10. Entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001, i beneficiari inviano all Amministrazione regionale la documentazione attestante la certificazione e la documentazione di spesa relativa ai costi sostenuti per l attuazione del sistema di gestione dell energia conforme alle norme ISO 50001. 11. A seguito dell accertamento dell'ammissibilità e della congruità delle singole spese, l Amministrazione regionale redige una relazione istruttoria per il rilascio del provvedimento di concessione definitiva. Il provvedimento di concessione definitiva dell agevolazione specifica l ammontare dell agevolazione riconosciuta rispetto ai costi previsti e rendicontati dal richiedente. 12. Successivamente al provvedimento di concessione definitiva, l Amministrazione regionale provvederà all erogazione a saldo dell aiuto o all'eventuale recupero totale o parziale del contributo già erogato, maggiorato dei relativi interessi calcolati al tasso ufficiale di riferimento (TUR) vigente alla data di emissione del provvedimento di revoca. Art. 15. Controlli e monitoraggio 1. L Amministrazione Regionale può effettuare controlli documentali presso l impresa beneficiaria allo scopo di verificare lo stato di attuazione del piano aziendale e delle relative spese. Inoltre potrà verificare il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, dal Bando, dagli obblighi contrattuali derivanti dall accesso alle agevolazioni e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dall impresa beneficiaria. 2. Per i cinque anni successivi alla data di completamento del programma, anche ai sensi dell articolo 8 del Decreto legislativo 31.03.1998, n. 123, la Regione Sardegna, anche attraverso soggetti comunitari, nazionali e regionali competenti per materia, possono disporre in qualsiasi momento le ispezioni e le verifiche ritenute opportune, anche a campione, sui soggetti destinatari delle agevolazioni, al fine di verificare il rispetto della normativa vigente e la sussistenza del diritto alla fruizione dei benefici ottenuti. Qualora a seguito dei controlli effettuati si rilevino irregolarità, o l impresa non fornisca la documentazione oggetto del controllo, o la medesima sia difforme dalle dichiarazioni sostitutive presentate, l Amministrazione Regionale procederà alla revoca immediata delle agevolazioni concesse e alla eventuale conseguente segnalazione alle Autorità competenti e al recupero delle risorse eventualmente versate. 16

Servizio energia ed economia verde 3. La Regione Sardegna svolge periodica attività di monitoraggio sullo stato di attuazione del piano aziendale, anche attraverso sopralluoghi ispettivi. 4. Il beneficiario ha l obbligo di consentire ed agevolare le attività di controllo delle Autorità comunitarie, nazionali e regionali anche fornendo, se richiesto, estratti o copie conformi dei documenti giustificativi relativi alle spese e di altra natura. 5. In particolare, il Beneficiario è tenuto a collaborare ai controlli sulla stabilità dell operazione e cioè a consentire le verifiche atte a confermare che, entro cinque anni dal suo completamento, l operazione stessa non subisca modifiche causate dalla cessazione dell attività produttiva o procuri indebito vantaggio a un impresa o a un ente pubblico. Art. 16. Obblighi del beneficiario 1. Le imprese beneficiarie dell agevolazione sono obbligate, pena la decadenza dai benefici del Bando, a rispettare tutte le disposizioni contenute nel Disciplinare recante adempimenti per i beneficiari di Aiuti di Stato nell ambito del POR FESR 2014/20 e della programmazione unitaria, sottoscritto in sede di concessione dell aiuto. Art. 17. Revoche e rinunce 1. L'accertamento di eventuali inosservanze delle disposizioni contenute nel presente Bando, comprese quelle contenute nei provvedimenti di concessione provvisoria o definitiva del contributo, determinerà la revoca da parte dell'assessorato dell'industria del contributo e l'avvio della procedura di recupero dello stesso, con le modalità previste dalla Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., maggiorato dei relativi interessi al tasso di riferimento vigente alla data di emissione del provvedimento di revoca. 2. I contributi saranno altresì revocati in caso di rinuncia del beneficiario o qualora si accerti che gli stessi sono stati concessi sulla base di dati, notizie o dichiarazioni false, inesatte o reticenti. 3. E facoltà dell Amministrazione Regionale, inoltre, quella di utilizzare il potere di revoca previsto dal presente articolo nel caso di gravi ritardi, anche indipendentemente da fatti imputabili al beneficiario, nell'utilizzo del finanziamento concesso. 4. Nel caso in cui l impresa beneficiaria intenda rinunciare alla realizzazione del piano aziendale approvato dovrà comunicare tempestivamente tale volontà, tramite posta elettronica certificata, all Amministrazione Regionale, dichiarando la disponibilità alla restituzione dei contributi eventualmente percepiti a titolo di SAL o di anticipazione, maggiorati degli interessi calcolati con le modalità indicate al comma 1. Art. 18. Cumulo Gli aiuti con costi ammissibili individuabili esentati ai sensi del presente Bando sono cumulabili con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili. 17

Servizio energia ed economia verde Art. 19. Procedimento amministrativo e privacy 1. Tutte le informazioni concernenti la presente procedura sono disponibili sul sito www.regione.sardegna.it e gli eventuali chiarimenti di carattere tecnico-amministrativo possono essere richiesti all Amministrazione regionale agli indirizzi e-mail: energiaimprese@regione.sardegna.it Ind.urp@regione.sardegna.it Ovvero al seguente contatto telefonico: URP Assessorato Industria: +39 0706067037 2. In osservanza dell art. 8 della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., si comunica quanto segue: - Il Responsabile del procedimento è il Direttore pro tempore del Servizio Energia ed Economia Verde dell Assessorato dell Industria; - Gli atti del presente procedimento potranno essere richiesti all Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), all indirizzo: Via XXIX Novembre 1847, 23-09123 Cagliari. 3. Tutti i dati richiesti nell ambito della presente procedura saranno trattati esclusivamente per le finalità previste dall iniziativa medesima ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003. Art. 20. Disposizioni finali 1. Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale Foro competente quello di Cagliari. 2. L Amministrazione regionale, anche per il tramite dell Agenzia regionale Sardegna Ricerche, potrà procedere in qualsiasi momento ad effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese, sullo stato di avanzamento del piano aziendale e/o sull osservanza degli obblighi cui sono soggetti i beneficiari delle agevolazioni, anche successivamente alla data di liquidazione finale del contributo. 3. L Amministrazione Regionale si riserva di apportare modifiche al presente Bando, anche in conseguenza di eventuali norme di riferimento subentranti a livello comunitario, nazionale e regionale, dandone adeguata pubblicità. 18

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 ISTRUZIONI COMPILAZIONE 1. COMPILARE PER OGNI COMBUSTIBILE UTILIZZATO I CAMPI MESE, ANNO, CONSUMO. 2. STAMPARE I SINGOLI FOGLI COMPILATI ED IL FOGLIO DI RIEPILOGO 3. FIRMARE E TIMBRARE 4. SCANSIONARE 5. ALLEGARE SU SIPES

CONVERSIO 0 CONVERSIO 0 CONVERSIO 0

BANDO PICCOLE E CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI EN GASOLIO GPL EN.EL. OLIO COMB. METANO KEROSENE COKE DI PETROLIO FONTE CARBONE DI LEGNA BENZINA

MEDIE IMPRESE EFFICIENTI ERGETICI COMPLESSIVI CONSUMO TEP -00 0,00-00 0,00-00 0,00-00 0,00-00 0,00-00 0,00-00 0,00-00 0,00-00 0,00 TOTALE TEP 0,00 0,00-00 -00 0 1.000,00 TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

CONVERSIONE KG / LITRI 0 CONVERSIONE KG / TON 0 CONVERSIONE TON GASOLIO - TEP 0 GPL CONVERSIONE KG / TON 0 CONVERSIONE TON GPL - TEP 0 EN.EL. CONVERSIONE KWh/MWh -00 CONVERSIONE MWh - TEP 0 OLIO COMB. CONVERSIONE KG / TON 0 CONVERSIONE TON OLIO C. - TEP 0 METANO CONVERSIONE MC / M MC -00 CONVERSIONE METANO - TEP 0

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI GASOLIO # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1-00 litri Mese_2-00 litri Mese_3-00 litri Mese_4-00 litri Mese_5-00 litri Mese_6-00 litri Mese_7-00 litri Mese_8-00 litri Mese_9-00 litri Mese_10-00 litri Mese_11-00 litri Mese_12-00 litri TOT. -00 litri TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI GPL # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1-00 kg Mese_2-00 kg Mese_3-00 kg Mese_4-00 kg Mese_5-00 kg Mese_6-00 kg Mese_7-00 kg Mese_8-00 kg Mese_9-00 kg Mese_10-00 kg Mese_11-00 kg Mese_12-00 kg TOT. -00 kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI ENERGIA ELETTRICA # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 kwh Mese_2 kwh Mese_3 kwh Mese_4 kwh Mese_5 kwh Mese_6 kwh Mese_7 kwh Mese_8 kwh Mese_9 kwh Mese_10 kwh Mese_11 kwh Mese_12 kwh TOT. -00 kwh TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI OLIO COMBUSTIBILE # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1-00 kg Mese_2-00 kg Mese_3-00 kg Mese_4-00 kg Mese_5-00 kg Mese_6-00 kg Mese_7-00 kg Mese_8-00 kg Mese_9-00 kg Mese_10-00 kg Mese_11-00 kg Mese_12-00 kg TOT. -00 kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI METANO # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1-00 mc Mese_2-00 mc Mese_3-00 mc Mese_4-00 mc Mese_5-00 mc Mese_6-00 mc Mese_7-00 mc Mese_8-00 mc Mese_9-00 mc Mese_10-00 mc Mese_11-00 mc Mese_12-00 mc TOT. -00 mc TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI KEROSENE # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1-00 kg Mese_2-00 kg Mese_3-00 kg Mese_4-00 kg Mese_5-00 kg Mese_6-00 kg Mese_7-00 kg Mese_8-00 kg Mese_9-00 kg Mese_10-00 kg Mese_11-00 kg Mese_12-00 kg TOT. -00 kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI COKE DA PETROLIO # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1-00 kg Mese_2-00 kg Mese_3-00 kg Mese_4-00 kg Mese_5-00 kg Mese_6-00 kg Mese_7-00 kg Mese_8-00 kg Mese_9-00 kg Mese_10-00 kg Mese_11-00 kg Mese_12-00 kg TOT. -00 kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI BIOMASSA LEGNOSA # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1-00 kg Mese_2-00 kg Mese_3-00 kg Mese_4-00 kg Mese_5-00 kg Mese_6-00 kg Mese_7-00 kg Mese_8-00 kg Mese_9-00 kg Mese_10-00 kg Mese_11-00 kg Mese_12-00 kg TOT. -00 kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI CARBONE DA LEGNA # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1-00 kg Mese_2-00 kg Mese_3-00 kg Mese_4-00 kg Mese_5-00 kg Mese_6-00 kg Mese_7-00 kg Mese_8-00 kg Mese_9-00 kg Mese_10-00 kg Mese_11-00 kg Mese_12-00 kg TOT. -00 kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI BENZINA # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1-00 litri Mese_2-00 litri Mese_3-00 litri Mese_4-00 litri Mese_5-00 litri Mese_6-00 litri Mese_7-00 litri Mese_8-00 litri Mese_9-00 litri Mese_10-00 litri Mese_11-00 litri Mese_12-00 litri TOT. -00 litri TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 ISTRUZIONI COMPILAZIONE 1. COMPILARE PER OGNI COMBUSTIBILE UTILIZZATO I CAMPI MESE, ANNO, CONSUMO. 2. STAMPARE I SINGOLI FOGLI COMPILATI ED IL FOGLIO DI RIEPILOGO 3. FIRMARE E TIMBRARE 4. SCANSIONARE 5. ALLEGARE SU SIPES

CONVERSIO 0 CONVERSIO 0 CONVERSIO 0

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONVERSIONE KG / LITRI 0 CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONVERSIONE KG / TON 0 CONVERSIONE TON GASOLIO - TEP 0 CONSUMI ENERGETICI COMPLESSIVI GPL FONTE CONSUMO TEP CONVERSIONE KG / TON 0 GASOLIO - 0,00 CONVERSIONE TON GPL - TEP 0 GPL - 0,00 EN.EL. - 0,00 EN.EL. OLIO COMB. - 0,00 CONVERSIONE KWh/MWh - METANO - 0,00 CONVERSIONE MWh - TEP 0 KEROSENE - 0,00 COKE DI PETROLIO - 0,00 OLIO COMB. CONVERSIONE KG / TON 0 CARBONE DI LEGNA - 0,00 CONVERSIONE TON OLIO C. - TEP 0 BENZINA - 0,00 METANO TOTALE TEP 0,00 0,00 - CONVERSIONE MC / M MC - TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE - 0 CONVERSIONE METANO - TEP 0 1.000,00

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI GASOLIO # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 - litri Mese_2 - litri Mese_3 - litri Mese_4 - litri Mese_5 - litri Mese_6 - litri Mese_7 - litri Mese_8 - litri Mese_9 - litri Mese_10 - litri Mese_11 - litri Mese_12 - litri TOT. - litri TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI GPL # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 - kg Mese_2 - kg Mese_3 - kg Mese_4 - kg Mese_5 - kg Mese_6 - kg Mese_7 - kg Mese_8 - kg Mese_9 - kg Mese_10 - kg Mese_11 - kg Mese_12 - kg TOT. - kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI ENERGIA ELETTRICA # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 kwh Mese_2 kwh Mese_3 kwh Mese_4 kwh Mese_5 kwh Mese_6 kwh Mese_7 kwh Mese_8 kwh Mese_9 kwh Mese_10 kwh Mese_11 kwh Mese_12 kwh TOT. - kwh TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI OLIO COMBUSTIBILE # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 - kg Mese_2 - kg Mese_3 - kg Mese_4 - kg Mese_5 - kg Mese_6 - kg Mese_7 - kg Mese_8 - kg Mese_9 - kg Mese_10 - kg Mese_11 - kg Mese_12 - kg TOT. - kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI METANO # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 - mc Mese_2 - mc Mese_3 - mc Mese_4 - mc Mese_5 - mc Mese_6 - mc Mese_7 - mc Mese_8 - mc Mese_9 - mc Mese_10 - mc Mese_11 - mc Mese_12 - mc TOT. - mc TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI KEROSENE # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 - kg Mese_2 - kg Mese_3 - kg Mese_4 - kg Mese_5 - kg Mese_6 - kg Mese_7 - kg Mese_8 - kg Mese_9 - kg Mese_10 - kg Mese_11 - kg Mese_12 - kg TOT. - kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI COKE DA PETROLIO # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 - kg Mese_2 - kg Mese_3 - kg Mese_4 - kg Mese_5 - kg Mese_6 - kg Mese_7 - kg Mese_8 - kg Mese_9 - kg Mese_10 - kg Mese_11 - kg Mese_12 - kg TOT. - kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI BIOMASSA LEGNOSA # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 - kg Mese_2 - kg Mese_3 - kg Mese_4 - kg Mese_5 - kg Mese_6 - kg Mese_7 - kg Mese_8 - kg Mese_9 - kg Mese_10 - kg Mese_11 - kg Mese_12 - kg TOT. - kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI CARBONE DA LEGNA # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 - kg Mese_2 - kg Mese_3 - kg Mese_4 - kg Mese_5 - kg Mese_6 - kg Mese_7 - kg Mese_8 - kg Mese_9 - kg Mese_10 - kg Mese_11 - kg Mese_12 - kg TOT. - kg TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI CONSUMI ENERGETICI IMPRESE - ALLEGATO 1 CONSUMI BENZINA # MESE ANNO CONSUMO U.M. Mese_1 - litri Mese_2 - litri Mese_3 - litri Mese_4 - litri Mese_5 - litri Mese_6 - litri Mese_7 - litri Mese_8 - litri Mese_9 - litri Mese_10 - litri Mese_11 - litri Mese_12 - litri TOT. - litri TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese Azione 3.3.1. Programma cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o per l adozione di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO 50001. BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA Impresa proponente Denominazione e forma giuridica Partita IVA Codice fiscale Telefono E-mail PEC ALLEGATO 2 - SCHEDA TECNICA (REDATTA DA TECNICO ABILITATO) Ubicazione della sede operativa a cui si riferisce il piano aziendale Comune Provincia Via Cap Dati catastali Descrizione dell attività svolta nella sede operativa oggetto del piano aziendale Validità diagnosi energetica (dettagliare ogni punto) Data di redazione della diagnosi energetica 1 Conformità ai criteri di cui all Allegato 2 al decreto legislativo n. 102/2014 Soggetto certificatore Valutazione energetica emersa dalla diagnosi energetica Sintetizzare situazione ex ante ed esiti della diagnosi energetica 1 Per essere ammissibile deve essere stata redatta in data successiva alla presentazione della domanda fase 1. 1/4

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Descrizione del progetto di efficientamento 1.Tipologia di interventi (uno o più) 2 1.Interventi finalizzati all aumento dell efficienza energetica nei processi produttivi diretta a ridurre l incidenza energetica sul prodotto finale; 2.Sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza; 3.Sostituzione di nuove linee di produzione con altre ad alta efficienza; 4.Installazione di impianti di micro-cogenerazione ad elevato rendimento; 2. Descrizione dettagliata del progetto di efficientamento 3. Rispetto delle condizioni di ammissibilità previste dal bando. - Tempo di ritorno del progetto inferiore a 4 anni. Specificare - L intervento garantisce il miglioramento di almeno un Indicatore di Prestazione Generale (IPG) di cui al modulo per la rendicontazione predisposto da ENEA relativo ad un determinato vettore energetico selezionato su base annua rispetto al livello pre-intervento rilevato in fase di diagnosi per un determinato vettore energetico individuato. Specificare 4. Criteri di valutazione e premialità Riepilogo dei dati per l attribuzione del punteggio di qualità del progetto in base ai criteri dell allegato A. Riportare i dati necessari al calcolo del punteggio e precisare se è previsto un sistema di monitoraggio del risparmio conseguito e/o eventuale qualificazione ambientale dell impresa e dei prodotti. 2 Elenco indicativo e non esaustivo degli interventi ammessi: - Sostituzione di motori elettrici obsoleti con motori ad alta efficienza; - Installazione di impianti solari termici; - Sostituzione di centrali di compressione e soffianti obsolete con centrali ad alta efficienza; - Installazione di sistemi di regolazione della velocità per motori elettrici; - Sostituzione di lampade tradizionali con lampade a LED; - Interventi di manutenzione sulle rete aria compressa; - Interventi di rifasamento delle utenze elettriche; - Interventi di sostituzione impianti frigoriferi ad alta efficienza; - Interventi di riqualificazione delle centrali di produzione di calore; - Interventi di manutenzione delle reti vapore; - Installazione di scambiatori di calore; - Interventi di riqualificazione delle utilities calore; - Sostituzione scaricatori di condensa; - Installazione di impianti di micro-cogenerazione ad alta efficienza. - 2/4

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Valutazione del costo ammissibile degli interventi di efficientamento 1. Relazione tecnica necessaria a giustificare la scelta della determinazione del costo ammissibile, sia da un punto di vista tecnico che economico, in base alla tipologia di intervento: - Per gli investimenti a favore di misure di efficienza energetica (art. 8 lett. a.2 interventi da 1 a 3), secondo quanto definito dal paragrafo 3 dell articolo 38 del Reg. (UE) n. 651/2014, i costi ammissibili corrispondono ai costi degli investimenti supplementari necessari per conseguire il livello più elevato di efficienza energetica. Tali costi sono determinati come segue: a) se il costo dell investimento per l efficienza energetica è individuabile come investimento distinto all interno del costo complessivo dell investimento, il costo ammissibile corrisponde al costo connesso all efficienza energetica; b) in tutti gli altri casi, il costo dell investimento per l efficienza energetica è individuato in riferimento a un investimento analogo che consente una minore efficienza energetica che verosimilmente sarebbe stato realizzato senza l aiuto. La differenza tra i costi di entrambi gli investimenti corrisponde al costo connesso alla maggiore efficienza energetica e costituisce il costo ammissibile. - Per gli investimenti a favore della micro-cogenerazione ad alto rendimento (art. 8 lett. a.2 intervento 4), secondo quanto definito dal paragrafo 4 dell articolo 40 del Reg. n. 651/2014, i costi ammissibili corrispondono ai costi supplementari di investimento relativi all attrezzatura necessaria per consentire all impianto di funzionare come unità di cogenerazione ad alto rendimento, rispetto agli impianti convenzionali di energia elettrica o riscaldamento della stessa capacità, o ai costi supplementari di investimento per consentire all impianto di cogenerazione che già raggiunge la soglia di alto rendimento di migliorare il proprio livello di efficienza. 2. Dettaglio dei costi del piano aziendale Riepilogo Voci di spesa A DIAGNOSI ENERGETICA B INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA 1.Interventi finalizzati all aumento dell efficienza energetica nei processi produttivi 2.Sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza 3.Sostituzione di linee di produzione ad alta efficienza Spese di progettazione efficientamento (max 5% del costo dato dalla somma da 1 a 3) SUB TOTALE B C - INTERVENTI DI MICRO COGENERAZIONE 4.Installazione di impianti di micro cogenerazione ad elevato rendimento Spese di progettazione micro cogenerazione (max 5% del costo di 4) SUB TOTALE C TOTALE PIANO ANZIENDALE A+B+C Importo Tempi di realizzazione dell intervento Illustrare le autorizzazioni necessarie per la tipologia di intervento e cronoprogramma di realizzazione (max 12 mesi). 3/4

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Il sottoscritto (professionista abilitato) Cognome Nome Cod. fisc. nato a prov. il residente in prov. cap. via n. iscrizione albo n. Telefono PEC consapevole delle sanzioni penali, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, cui può incorrere in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, nonché della decadenza, prevista dall art. 75 del citato D.P.R., degli effetti conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere. DICHIARA - l'assenza di conflitto di interesse ovvero dichiara di non avere avuto coinvolgimento diretto o indiretto con i produttori di materiali e componenti oggetto della presente certificazione; - l'assenza di rapporti di parentela fino al quarto grado e di coniugio con il soggetto proponente; - che tutti i prezzi indicati relativi al piano aziendale oggetto della richiesta di agevolazioni sono congrui ed in linea con il miglior prezzo di mercato; - che le informazioni ed i dati riportati nella presente scheda tecnica sono veritieri e pienamente conformi a quanto contenuto nel progetto e nella documentazione allegata alla domanda di agevolazioni; - di impegnarsi a fornire tempestivamente tutti i chiarimenti e le integrazioni che verranno richieste dall Amministrazione regionale e sue Agenzie regionali per l istruttoria tecnica del piano aziendale. Data Timbro e firma* del tecnico Timbro e firma* del proponente (*) Firma resa ai sensi del D.P.R. n. 445/00 art. 38. Allegare alla presente scheda tecnica copia fronte e retro dei documenti leggibili di identità in corso di validità. 4/4

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese Azione 3.3.1. Programma cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o per l adozione di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO 50001. BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA Spett.le Assessorato dell Industria Servizio energia ed economia verde XXIX Novembre 1847, 23-09123 Cagliari ALLEGATO 3 ATTESTAZIONE DISPONIBILITA FINANZIARIA DEI SOCI La Banca con sede in, dalle informazioni attualmente in possesso PREMESSO CHE L impresa.. con sede legale in Partiva iva.. ha dichiarato che intende presentare domanda di agevolazioni a valere sul BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA COFINANZIATO DAL POR FESR 2014/20 AZIONE 3.3.1. e dal MISE, per un investimento di efficientamento energetico da realizzare nella sede operativa sita nel Comune di.. dell importo complessivo di euro.. ATTESTA che i soci dell impresa... hanno nelle proprie disponibilità mezzi propri liquidi e/o liquidabili pari ad Euro.. 1 e che gli stessi risultano depositati presso la Banca. Luogo e data,. Timbro e firma. 1 Minimo il 25% dell investimento complessivo (art. 8 comma 3 del bando). 1/1

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese Azione 3.3.1. Programma cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o per l adozione di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO 50001. BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA Spett.le Assessorato dell Industria Servizio energia ed economia verde XXIX Novembre 1847, 23-09123 Cagliari ALLEGATO 4 CERTIFICAZIONE DELLA BANCA CHE E IN CORSO L ISTRUTTORIA PER LA CONCESSIONE DI UN FINANZIAMENTO BANCARIO La Banca con sede in PREMESSO CHE L impresa.. con sede legale in Partiva iva ha dichiarato che intende presentare domanda di agevolazioni a valere sul BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA COFINANZIATO DAL POR FESR 2014/20 AZIONE 3.3.1. e dal MISE, per un investimento di efficientamento energetico da realizzare nella sede operativa sita nel comune di.. dell importo complessivo di euro.. ATTESTA - che è in corso l istruttoria per la concessione di un finanziamento bancario per l importo di euro.. 1 per la realizzazione dell investimento in premessa. Luogo e data,. Timbro e firma. 1 Minimo il 25% dell investimento complessivo (art. 8 comma 3 del bando). 1/1

ASSESSORADU DE S INDÚSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese Azione 3.3.1. Programma cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o per l adozione di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO 50001. BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA ALLEGATO 5 AUTORIZZAZIONE DEL PROPRIETARIO DELL IMMOBILE Il sottoscritto, nato a, prov. il C.F. e residente in, prov., via n. civ., in relazione alla domanda di contributo da presentare ai sensi del BANDO PICCOLE E MEDIE IMPRESE EFFICIENTI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI NEL TERRITORIO DELLA SARDEGNA COFINANZIATO DAL POR FESR 2014/20 AZIONE 3.3.1. E DAL MISE da parte dell impresa P.IVA per la realizzazione del progetto di efficientamento da realizzare dell immobile ubicato in prov., via e n. civ. i cui estremi di identificazione catastale sono i seguenti: 1, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, DICHIARA in qualità di proprietario al % 2 dell immobile sopra identificato, di concedere il proprio pieno ed incondizionato assenso per la realizzazione del richiamato progetto promosso dall impresa, del quale è a piena e completa conoscenza. Il sottoscritto è consapevole delle sanzioni penali, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, cui può incorrere in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, nonché della decadenza, prevista dall art. 75 del citato DPR, degli effetti conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere. Luogo e data Timbro e firma 3.. 1 Riportare gli estremi catastali identificativi completi dell immobile oggetto della presente dichiarazione 2 Indicare la percentuale della proprietà. Nei casi in cui sia diversa da 100% fornire una dichiarazione per ciascun proprietario 3 Allegare fotocopia leggibile fronte e retro del documento di identità in corso di validità del dichiarante