PROCEDIMENTI UFFICIO SERVIZI ALLA PERSONA

Documenti analoghi
COMUNE DI RIESE PIO X Ufficio Servizi Sociali

BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA. Descrizione del servizio

TABELLA ELENCO PROCEDIMENTI AI SENSI DELL ART. 35 DEL D.LGS. N. 33/2013 SETTORE ASSISTENZIALE E SCOLASTICO

Convenzione Bonus tariffa sociale e prestazioni sociali

SMART Help Richiesta supporto Bonus Sociale

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno AVVISO PER BANCO ALIMENTARE ANNUALITA' 2017 IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze Comune difirenze

Il beneficio eventualmente concesso sarà riportato dal gestore del servizio nella bollettazione. Annuale. Bonus Idrico:

REGOLAMENTO COMUNALE GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL I.S.E.E.

DISPENSA DOCUMENTAZIONE PRATICHE CAF PATRONATO

SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA

MODULO A DOMANDA NUOVA O RINNOVO. Il/La sottoscritto/a (Cognome) PRESENTA DOMANDA DI

Bonus tariffa sociale

Concessione assegno al nucleo familiare con almeno 3 figli minori

MODULO A BIS DOMANDA RINNOVO (validità fino al 30 aprile 2015) Il/La sottoscritto/a. nato/a a, (prov. ),

Assegno di MATERNITÀ Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n Art. 74

COMUNE DI FONDI Provincia di Latina III SETTORE- SERVIZI ALLA PERSONA AVVISO PUBBLICO INTERVENTI DI SOSTEGNO PER EMERGENZE ABITATIVE SI RENDE NOTO

BANDO ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI A FAVORE DI FAMIGLIE NUMEROSE PREMESSA

Le misure agevolate rientrano nell ambito degli interventi introdotti dalla Legge di Bilancio 2017 a sostegno dei redditi delle famiglie.

REQUISITI E MODALITA DEL BUONO COMUNALE PER ANZIANI RICOVERATI IN RSA ACCREDITATE DALLA REGIONE LOMBARDIA (CASE DI RIPOSO)

SCADENZA 08 APRILE 2016 ORE 13.00

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze

nato/a a, (prov. ), il, codice fiscale

AVVISO PUBBLICO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI (S.A.D.)

MODULO A BIS DOMANDA RINNOVO (validità fino al 30 aprile 2015) Il/La sottoscritto/a. nato/a a, (prov. ),

Comune di Sordio (LO) Catalogo dei prodotti

UN AIUTO AI CITTADINI:

Assegno di maternità

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DI CALALZO ANNO 2014

L'assegno di maternità può essere richiesto dalle madri, residenti nel Comune di Crespina Lorenzana, che sono:

AVVISO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AL BENEFICIO DEL PROGRAMMA LOTTA ALLA POVERTA

BONUS SOCIALE ENERGIA ELETTRICA E GAS

RICHIESTA CONTRIBUTI ECONOMICI (Situazione di disoccupazione o limitazione del lavoro)

COMUNE DI MOLITERNO. Delibera di Giunta Comunale n. 47 del 16 maggio 2016 MODULO A - DOMANDA. Il/La sottoscritto/a. , (prov.

COMUNE DI CASARZA LIGURE Città Metropolitana di Genova

AVVISO PUBBLICO INTERVENTI A SOSTEGNO DEL DIRITTO ALLO STUDIO. Sostegno economico a nuclei familiari residenti in Provincia di Brescia

Comune di Montefalcone Appennino (Provincia di Fermo) AVVISO PUBBLICO. L.R. 10 AGOSTO 1998 n. 30

COMUNE DI MAGIONE ASILO NIDO COMUNALE DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO EDUCATIVO 2016/2017. Il/La sottoscritto/a, nato/a a il,

ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE ANNO 2010

COMUNE DI BORGHETTO SANTO SPIRITO (Provincia di Savona)

SERVIZIO DI ASSISTENZA ALIMENTARE IN FAVORE DI N.55 NUCLEI BISOGNOSI DEL TERRITORIO ANNO 2016 L AMMINISTRAZIONE COMUNALE RENDE NOTO

Il/la sottoscritto/a. nato/a il. residente in Mesagne alla Via. domicilato/a presso Via nr. Tel. n. Cell.

Allegato 1 al protocollo d intesa ANCI-Consulta nazionale dei CAF schema di convenzione Comune-CAF

BUONI PER IL SOSTEGNO DEL LAVORO DI CURA PRESTATO DA ASSISTENTI FAMILIARI (BADANTI) ANNO 2009

DOMANDA DI ISCRIZIONE ASILO NIDO Anno scolastico 2015/2016. Il Sottoscritto. in qualità di. del minore (cognome) nato il. residente in.

ALLA FINAOSTA S.p.A. "Finanziaria Regionale Valle d'aosta - Società per Azioni" Sede legale: Via B. Festaz, AOSTA

C O M U N E d i R O N C A D E L L E (Provincia di Brescia)

ASSEGNO DI NATALITÀ REGIONALE PER I NATI NEL Richiesta di erogazione

POSA CONTATORE Operazione contrattuale mediante la quale si effettua la richiesta della fornitura con la posa di nuovo contatore su allacciamento già

Piazza Castello, n GONZAGA (MN) Tel. 0376/ Fax 0376/ P.IVA

DIREZIONI DI MUNICIPALITÀ SERVIZI SOCIALI INTERVENTI ECONOMICI DI INTEGRAZIONE AL REDDITO FAMILIARE

BANDO IN MEMORIA DELL AVV. LORENZO ALBERTO CLARIS APPIANI PER N. 250 BORSE DI STUDIO PER FIGLI DI ISCRITTI ALLA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED

Comune di Villa San Pietro Provincia di Cagliari

PROVINCIA DI TERNI SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO;

REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO

COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA PROVINCIA DI PARMA

MODULO C_ TLR _FORNITURE CENTRALIZZATE_ ISTANZA PER L AMMISSIONE AL BONUS RIFERITO AL SERVIZIO TELERISCALDAMENTO 2011 FORNITURA CENTRALIZZATA1

Domanda di accesso al II BANDO PUBBLICO - CONTRIBUTO ECONOMICO ANTICRISI

P R O V I N C I A D I T R E V I S O

Determinazione dirigenziale

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO IN CONTO RETTA ASILO NIDO

Comune di Ornago Provincia di Monza e Brianza

L ASSEGNO DI MATERNITA (art. 66 Legge 448/98 e s.m.i. - art. 74 D. Lgs. 151/01)

GLI ASSEGNI DI MATERNITA E PER IL NUCLEO FAMILIARE CONCESSI DAL COMUNE

COMUNE DI GIUSSAGO. Premesso che: Apertura del bando. Tipologia delle prestazioni

Comune di Arcinazzo Romano Città Metropolitana di Roma Capitale

Determinazione dirigenziale

PLUS Ambito Distretto di Oristano

L. 431/98 ANNO 2016 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO- NON COMPILARE. Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

ISTANZA PER L AMMISSIONE AL BONUS RIFERITO AL SERVIZIO TELERISCALDAMENTO FORNITURA CENTRALIZZATA 1

COMUNE CAPOFILA LOCRI

Ambito territoriale di Campi Salentina

COMUNE DI SANTA MARIA LA CARITA (Provincia di NA)

COMUNE DI FIUGGI. Provincia di Frosinone. III SERVIZIO Servizi sociali, pubblica istruzione, biblioteca

OGGETTO: Richiesta contributo sulla spesa inerente il 2011 per canone di locazione L. 431/98. Il sottoscritto. nato a il. residente a in n. C.F.: Tel.

Il sottoscritto, cognome e nome. nato il luogo di nascita. prov. cittadinanza

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

UNIONE OVEST LAGO VARESE PROVINCIA DI VARESE =======ooo=======

Assessorato per la Famiglia, le Politiche Sociali e le Autonomie Locali

Coordinamento Nazionale FLP Giustizia

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Provincia di Pisa. Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche

COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO PER LA FREQUENZA DI STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA

BANDO PER I TRATTAMENTI DI ASSISTENZA 2017 I SEMESTRE

Comune di Quartu S.Elena Settore Servizi Sociali

UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA

N Protocollo del Il/La sottoscritto/a2

Il/La sottoscritto/a inoltra istanza ai sensi del CAPO II, sezione I della legge regionale n. 45 del 2 agosto 2013, per:

COMUNE DI VALENTANO. Provincia di Viterbo. Prot. n

BANDO EMERGENZA ABITATIVA 2017 INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE

Bonus Energia. Cos'è il bonus energia? Vale anche per il gas?

COMUNE DI CURINGA Provincia di Catanzaro

AREA AMMINISTRATIVA AVVISO PUBBLICO REGIONALE PER IL SOSTEGNO ALLA DOMANDA DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (3-36 MESI) A.E. 2016/2017.

Comune di Mentana Provincia di Roma

Il SIA Sostegno inclusione attiva

DirezioneDB15.07 Allegato 1

Transcript:

PROCEDIMENTI UFFICIO SERVIZI ALLA PERSONA DESCRIZIONE BONUS GAS - SGATE Dal 15 Dicembre 2009 tutti i cittadini italiani e stranieri residenti nel Comune di Capena possono richiedere il BONUS GAS il BONUS GAS è un agevolazione introdotta dal Decreto Legge 185/2008 con l obiettivo di ridurre la spesa sulle bollette del Gas delle famiglie a basso reddito. Il Bonus vale esclusivamente per il Gas metano distribuito a rete (e non per il Gas a bombola o per i GPL) per i consumi nell abitazione di residenza. Il Bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano Gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale. Raccolta della documentazione, elaborazione degli atti tramite il sistema informatico Sgate, rilascio certificazione di ammissibilità della domanda e successivamente rilascio dell attestazione di accettazione della domanda da parte del distributore Decreto Legge n.185/08 Delibera ARG/gas 88/09 Delibera ARG/gas 144/09 Delibera ARG/gas 176/09 Certificazione ISEE in corso di validità non superiore a 7.500,00 EURO per la generalità degli aventi diritto e con valore ISEE non superiore a 20.000 per i nuclei familiari con quattro e più figli a carico; Fotocopia documento di riconoscimento (e, nel caso di presentazione tramite delega, del documento di riconoscimento del delegato)

modulo A_Gas Forniture individuali (clienti domestici diretti che utilizzano una fornitura autonoma) modulo B_Gas Forniture individuali centralizzate (per i clienti domestici diretti che sono serviti anche da un impianto condominiale centralizzato) modulo C_Gas Forniture centralizzate (Per i clienti domestici indiretti, serviti solo da impianto condominiale centralizzato). modulo E_Gas Autocertificazione figli a carico (il modulo va compilato nel caso di famiglie numerose per l indicazione dei 4 o più figli a carico). Attestazione ISEE in corso di validità; Copia del Documento di identità (e, nel caso di presentazione tramite delega, del documento di riconoscimento del delegato) (reperibile e scaricabile nella Sezione Modulistica) DESCRIZIONE BONUS ENERGIA ELETTRICA - SGATE Dal 1 Gennaio 2009 tutti i cittadini italiani e stranieri residenti nel Comune di Capena possono richiedere il Bonus Energia Elettrica. Il BONUS ENERGIA ELETTRICA è un agevolazione introdotta dal Decreto Interministeriale (DM) 28/12/2007 con l obiettivo di sostenere la spesa energetica delle famiglie in condizione di disagio economico, garantendo un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica. Hanno inoltre diritto al Bonus tutte le famiglie presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute, costretto ad utilizzare apparecchiature domestiche elettromedicali necessarie per l esigenza in vita. Raccolta della documentazione, elaborazione degli atti tramite il sistema informatico Sgate, rilascio certificazione di ammissibilità della domanda e successivamente rilascio dell attestazione di accettazione della domanda da parte del distributore Decreto Ministeriale 28/12/2007 e Decreto Legge n.185/08 Disagio Economico: Certificazione ISEE in corso di validità fino a 7.500,00 EURO per la generalità degli aventi diritto, e con valore ISEE fino ad 20.000 per i nuclei familiari con quattro e più figli a carico;fotocopia documento di riconoscimento;disagio fisico: Certificazione ASL o dichiarazione sostitutiva

modulo A - o A/bis (nel caso di famiglie numerose) Istanza per l ammissione al regime di compensazione per la fornitura di energia elettrica - Disagio economico; modulo B - Istanza per l ammissione al regime di compensazione per la fornitura di energia elettrica - Disagio Fisico. modulo C ( Dichiarazione sostitutiva della certificazione ASL ), in caso di disagio fisico; modulo D CERTIFICAZIONE ASL; modulo E ( Dichiarazione sostitutiva della certificazione dei figli a carico ) in caso di disagio economico per le famiglie numerose; attestazione isee in corso di validità; Copia del documento di identità (e, nel caso di presentazione tramite delega, del documento di riconoscimento del delegato) (reperibile e scaricabile nella Sezione Modulistica) DESCRIZIONE RETTE DI RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE Può richiedere il servizio il nucleo familiare in cui siano presenti anziani e malati non più in grado di vivere da soli il cui reddito individuale non superi la somma di Euro 13.000,00 e che per le loro condizioni fisiche non possono essere assistiti in famiglia Motivo della richiesta:collocare l anziano presso centri di residenza sanitaria assistenziale accreditati dalla Regione Lazio e del Comune di Capena Subordinato al rilascio della scheda valutativa per l inserimento in RSA da parte del CAD I familiari si rivolgono al servizio CAD che esamina la richiesta e, in caso di esito positivo, rilascia la scheda valutativa per l inserimento in RSA e predispone le azioni necessarie per l inserimento stesso. La scheda valutativa viene inviata all Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Capena che verifica il diritto alla partecipazione al pagamento della retta da parte del Comune. In caso positivo provvede ad assumere impegno di spesa e a pagare le fatture emesse dai Centri di RSA. L.R. n. 41/93 D.G.R. n. 2499/1997 D.G.R. n. 98/2007 D.G.R. n. 173/2008 Richiesta al Comune di partecipare al pagamento della retta presentata da un familiare dell anziano Modello ISEE dell anziano che deve essere ricoverato Scheda valutativa redatta dal Servizio CAD della ASL RMF4

Istanza (reperibile e scaricabile nella Sezione Modulistica) DESCRIZIONE ASSEGNI DI MATERNITA Richiedente avente diritto: donne cittadine italiane o comunitarie o extracomunitarie titolari di carta di soggiorno o documento equivalente che siano residenti nel territorio del Comune di Capena, che abbiano un figlio o che abbiano avuto un affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento uno o più bambini purché di età pari o inferiore a 6 anni. Il termine per presentare la domanda è sei mesi dalla data della nascita nel caso di mamme naturali ovvero sei mesi dall ingresso in famiglia dei minori. Il nucleo familiare deve avere un reddito tale da non determinare un indicatore della situazione economica superiore ad Euro 34.873,24: tale parametro è riferito ad un nucleo familiare composto da 3 persone e cambia con il variare della composizione del nucleo familiare. Il richiedente non deve essere titolare di diritto ad indennità di maternità erogata da altri Enti previdenziali. L interessato presenta i documenti al CAAF convenzionato con il Comune; il CAAF istruisce la richiesta e la inoltra all Ufficio Servizi Sociali del Comune per la verifica di quanto dichiarato e l autorizzazione alla concessione del contributo. A verifiche effettuate la richiesta viene restituita al CAAF che la inoltra alla sede INPS per il pagamento Legge n. 448/1998 art. 66 D.M. 21.12.2000 n. 452 D.Lgs. n. 151/2001 art. 74 Circolare INPS n. 56/2011

Certificato ISEE e Dichiarazione sostitutiva unica, copia del documento di identità, attestato di soggiorno o carta di soggiorno, codice IBAN del richiedente CAAF MCL Via E. Curiel n. 6/d Capena 328/5347000 CAAF ACAI Via San Luca n. 9 Capena 06/90185622 327/5563367 CAAF CIA Via IV Novembre n. 12 Capena 06/9032874 329/6761268 DESCRIZIONE RICHIESTA ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI MINORI CONCESSI DAL COMUNE E PAGATI DALL INPS Richiedente avente diritto: genitori, cittadini italiani o comunitari, che godano dello status di rifugiato politico o dello status di protezione sussidiaria che abbiano a carico almeno tre figli minori. L interessato presenta i documenti al CAAF convenzionato con il Comune; il CAAF istruisce la richiesta e la inoltra all Ufficio Servizi Sociali del Comune per la verifica di quanto dichiarato e l autorizzazione alla concessione del contributo. A verifiche effettuate la richiesta viene restituita al CAAF che la inoltra alla sede INPS per il pagamento

La richiesta va presentata entro e non oltre il 31 gennaio dell anno successivo al momento dell entrata del terzo figlio minore in famiglia Legge n. 448/1998 art. 65 D.M. 21.12.2000 n. 452 Circolare INPS n. 56/2011 Circolare INPS n. 9/2010 Composizione del nucleo familiare, copia del documento di identità, copia attestato di soggiorno, copia del titolo di rifugiato politico, copia della attestazione di protezione sussidiaria (rilasciata dalla Questura), copia certificazione ISEE e Dichiarazione sostitutiva unica rilasciata da uno dei CAAF, codice IBAN del richiedente CAAF MCL Via E. Curiel n. 6/d Capena 328/5347000 CAAF ACAI Via San Luca n. 9 Capena 06/90185622 327/5563367 CAAF CIA Via IV Novembre n. 12 Capena 06/9032874 329/6761268 DESCRIZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE (ANZIANI, DISABILI) Richiedente avente diritto: nuclei familiari in cui siano presenti anziani semi-sufficienti, invalidi, disabili gravi riconosciuti ai sensi della Legge n. 104//1992

Una volta presentata, la domanda viene esaminata dall Ufficio competente e se ha esito positivo verrà stilata una graduatoria annuale con eventuale revisione semestrale. Al momento dell avvio del servizio l Assistente sociale predispone insieme agli operatori che attuano l assistenza ed ai familiari dell utente, un piano di intervento adeguato alle esigenze dell interessato e del suo nucleo familiare. Gli operatori incaricati relazionano all Assistente Sociale sull andamento dell assistenza domiciliare e su eventuali esigenze di modifica. L.R. n. 38/1996 Regolamento comunale per l assistenza domiciliare agli anziani e disabili approvato con D.C.C. n. 7/2009 Legge n. 328/2000 Richiesta di assistenza domiciliare, certificato medico di base attestante lo stato di salute incluso il grado di autosufficienza e la necessità di assistenza domiciliare, certificato di invalidità della ASL e/o certificato Legge n. 104/1992, certificato ISEE, copia documento di identità La domanda deve essere presentata entro il 31 ottobre di ogni anno anche per la prosecuzione del servizio DESCRIZIONE RICHIESTA ASSISTENZA ECONOMICA Sostegno economico per garantire un livello minimo di sussistenza nel proprio ambiente di vita ed a valorizzare e sostenere le risorse personali ai fini dell autosufficienza economica.

Per la concessione dei benefici è necessario rivolgersi allo Sportello Sociale per fissare un colloquio con l Assistente sociale. Se il richiedente è già in carico al servizio si può rivolgere direttamente all Assistente sociale. L Assistente sociale esamina la situazione di bisogno/disagio socio-economico ed elabora un piano assistenziale individuale. In ogni caso il modulo di domanda verrà consegnato al richiedente dall Assistente sociale che fornirà anche tutte le informazioni relative alla documentazione da allegare e all iter del procedimento. Alla richiesta va allegata copia del certificato ISEE riferito al reddito dell anno precedente e la fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente. L Assistente sociale relaziona la necessità dell intervento. L ufficio predispone gli atti dirigenziali necessari per l erogazione del contributo. L.R. n. 38/1996 Legge n. 328/2000 Regolamento per l erogazione economica a favore di persone bisognose e/o a rischio di emarginazione approvato con D.C.C. n. 22/2005 Richiesta di assistenza domiciliare, certificato medico di base attestante lo stato di salute incluso il grado di autosufficienza e la necessità di assistenza domiciliare, certificato di invalidità della ASL e/o certificato Legge n. 104/1992, certificato ISEE, copia documento di identità La domanda deve essere presentata entro il 31 ottobre di ogni anno anche per la prosecuzione del servizio RICHIESTA CONTRIBUTI PER NUCLEI FAMILIARI ORFANILI

DESCRIZIONE Erogazione di un contributo economico utile a sostenere le spese derivanti dalle esigenze di cura, crescita e studio dei minori orfani. Richiedenti aventi diritto: nuclei familiari in cui siano presenti minori orfani e che rientrino nei parametri del reddito. Se l orfano frequenta regolarmente una scuola o un corso universitario ha diritto all erogazione dei contributi fino all età di anni 26. L ufficio provvede ad istruire la richiesta e, terminata l istruttoria, ad erogare il contributo calcolato in quote mensili in base ai parametri del Regolamento comunale Regolamento per l erogazione economica a favore di persone bisognose e/o a rischio di emarginazione approvato con D.C.C. n. 22/2005 L.R. n. 38/1996 Legge n. 328/2000 Richiesta di contributo, copia del certificato ISEE riferito al reddito dell anno precedente, fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente La domanda deve essere presentata ogni anno entro il mese di Aprile.