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REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI Proposta nr. 190 del 21/08/2015 - Determinazione nr. 2003 del 21/08/2015 OGGETTO: DPR n. 59/2013 Autorizzazione Unica Ambientale Impresa: CO.E.F. S.N.C. DI FRANCESCON DOMENICO & C. Sede impianto: via Sirivella, 4 Cavasso Nuovo (PN) Codice pratica: 00442330932-26052015-1037 PREMESSA I L D I R I G E N T E 1. Fatto L impresa CO.E.F. S.N.C. DI FRANCESCON DOMENICO & C., con sede legale ed operativa in via Sirivella, 4 in comune di Cavasso Nuovo (PN), nella persona del Gestore pro tempore dell impianto, ha presentato domanda di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) corredata dalla documentazione tecnica. L istanza comprende i seguenti titoli abilitativi: o autorizzazione agli scarichi in fognatura di acque reflue industriali e/o meteoriche che dilavano inquinanti, anche commiste a reflui assimilati ai domestici, di competenza del gestore del servizio idrico; o comunicazione o nulla osta di cui all articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, di competenza comunale. In merito si precisa che: - l istanza è pervenuta allo Sportello del comune di Cavasso Nuovo in data 30/05/2015 e perfezionata in data 01/07/2015 con nota acquisita al protocollo provinciale n. 2015/43686; - tutta la documentazione relativa alla pratica è presente nel fascicolo informatico 2015/9.2/107; - sono stati assolti i diritti di bollo; - è stata verificata la correttezza formale ai sensi dell art. 4, comma 1 del D.P.R. 59/2013. Il Settore Ecologia quale Autorità competente ha: - comunicato, con nota prot n. 2015/43929, l avvio del procedimento; - indetto e convocato la Conferenza di Servizi (CS) invitando gli Enti tenuti ad

esprimersi, come soggetti competenti in materia ambientale definiti dal DPR 59/2013, per i titoli abilitativi richiamati e indicati all'art. 3 del DPR 59/2013; - ha richiesto integrazioni documentali come da verbali della CS depositati agli atti. Lo SUAP ha inoltrato ai soggetti coinvolti le integrazioni e gli aggiornamenti trasmessi dalla ditta, acquisiti agli atti con prot. prov. n. 2015/45298 e prot. prov. 2015/52278. La documentazione presentata e le integrazioni trasmesse successivamente sono state ritenute adeguate per l espressione del parere. La Conferenza di Servizi si è conclusa con parere favorevole in data 23/07/2015. 2. Enti coinvolti Ai fini del rilascio dell'aua, tutta la documentazione prodotta dall impresa e trasmessa dallo SUAP è stata esaminata, come previsto dall art. 3 del DPR 59/2013, da: - Provincia di PN (autorità competente); - Comune di Cavasso Nuovo Ufficio Ambiente; - Gestore del Servizio idrico SISTEMA AMBIENTE s.r.l.; - ARPA FVG Dipartimento Provinciale di Pordenone quale Ente di supporto tecnico. 3. Istruttoria DESCRIZIONE ATTIVITA La ditta CO.E.F. S.N.C. DI FRANCESCON DOMENICO & C. ha avviato presso lo stabile di via Sirivella, 4 in comune di Cavasso Nuovo la produzione di birra artigianale di elevata qualità. Per tale attività la ditta chiede in particolare che l AUA ricomprenda: - il rinnovo dell'autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali commiste ad acque reflue assimilate alle domestiche che recapitano in rete fognaria pubblica rilasciata dall Autorità d Ambito ATO Occidentale con n. 410 del 27/05/2010 e oggi di competenza del Gestore del Servizio Idrico Integrato Società Sistema Ambiente Srl; - la presa d atto da parte del Comune, della comunicazione di cui all articolo 8, comma 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, di rispetto dei limiti di rumore. 4. Normativa - D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 ; - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. "Norme in materia ambientale"; - Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme sul procedimento amministrativo"; - Legge Regionale 20 marzo 2000, n. 7 e s.m.i.. Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ;

- L.R. n. 2/2000, L.R. 7/2001, L.R. 13/2002, L.R. 16/2002 e L.R. 16/2008; - Legge 26 ottobre 1995, n. 447; Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16; D.G.R. 17 dicembre 2009; D.P.R. 227/2011; - Art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del 10.10.2012, convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 5. Motivazione La decisione al rilascio dell AUA si fonda sul parere favorevole della Conferenza di Servizi che ha recepito i pareri espressi dai soggetti competenti in particolare: - il parere favorevole con prescrizioni al rinnovo dell'autorizzazione agli scarichi in fognatura di acque reflue industriali commiste a reflui assimilati ai domestici espresso dal Gestore del Servizio Idrico Integrato Sistema Ambiente Srl trasmesso con nota prot. 01500-00001409 del 16/07/2015 acquisita agli atti con prot. prov. n. 2015/46884; - la presa d atto rilasciata dal Comune di Cavasso Nuovo con nota prot. n. 3024 del 06/07/2015 acquisita al prot. prov n. 2015/44308 relativamente alla comunicazione e contestuale dichiarazione di rispetto dei limiti di emissione di rumore. 6. Responsabilità procedimentale Si richiama l art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell Ente, nonché l Ordinanza Presidenziale relativa al conferimento degli incarichi Dirigenziali, che attribuisce al Dott. Sergio Cristante la Dirigenza del Settore Ecologia. Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di Cavasso Nuovo Dott. ssa Patrizia Mascellino. Tutto ciò premesso DETERMINA 1. Decisione Di adottare, fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi, l'autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi del D.P.R.59/2013 a favore dell impresa CO.E.F. S.N.C. DI FRANCESCON DOMENICO & C., con sede legale ed operativa in via Sirivella, 4 in comune di Cavasso Nuovo (PN) che sostituisce i seguenti titoli abilitativi: o autorizzazione agli scarichi in fognatura di acque reflue industriali anche commiste a reflui assimilati ai domestici, di competenza del Gestore del Servizio Idrico Integrato Società Sistema Ambiente Srl. I limiti e le prescrizioni sono riportati nell Allegato A, che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione; o presa d atto, da parte del Comune, della comunicazione e dichiarazione sostitutiva

di atto di notorietà ai sensi dell articolo 8, comma 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447 di rispetto dei limiti di emissione rumore. L AUA sostituisce le autorizzazioni di cui ai titoli sopra richiamati eventualmente possedute dall impresa. 2. Durata La validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del D.P.R. 59/2013 è pari ad anni quindici (15) a partire dalla data di rilascio del provvedimento da parte del SUAP competente. Sei mesi prima della scadenza dovrà essere richiesto, tramite il SUAP competente, il rinnovo del presente provvedimento, secondo quanto previsto dall'art. 5, comma 1, del D.P.R. 59/2013. 3. Avvertenze 1. Sono fatte salve, ferme restando al riguardo le responsabilità dell impresa come sopra autorizzata le autorizzazioni e prescrizioni di competenza di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all attività dell impianto, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di lavorazioni insalubri, alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro, alle disposizioni in materia edilizio-urbanistica e di prevenzione incendi ed infortuni. 2. L'autorità competente potrà procedere all'aggiornamento delle condizioni autorizzative qualora emerga che l'inquinamento provocato dall'attività dell'impianto è tale da renderlo necessario. Tale eventuale aggiornamento non modificherà la durata dell'autorizzazione. 3. L Autorità competente si riserva di rinnovare o rivedere le prescrizioni contenute nell autorizzazione, prima della sua naturale scadenza quando: o le prescrizioni stabilite nella stessa impediscano o pregiudichino il conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale stabiliti dagli strumenti di pianificazione e programmazione di settore; o nuove disposizioni legislative comunitarie, statali o regionali lo esigono; o vengano riscontrate situazioni eccezionali e di urgente necessità per la tutela della salute pubblica e dell'ambiente; o ovvero per altri motivi, esigenze, o ulteriori valutazioni tecniche ed amministrative, o altre verifiche. 4. In caso di modifica dell attività o dell impianto, si applicano le disposizioni di cui all art. 6 del D.P.R. 59/2013. 5. Qualora intervengano variazioni relative alla denominazione dell impresa o modifiche dell assetto societario, esse dovranno essere comunicate, sempre tramite lo SUAP, alla Provincia-Autorità competente. L eventuale subentro nella gestione dell impianto da parte di terzi deve essere preventivamente autorizzato. 6. La cessazione dell attività deve essere tempestivamente comunicata all Autorità competente. 7. L Autorità competente è autorizzata ad effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per accertare il rispetto delle eventuali prescrizioni autorizzative.

8. La mancata osservanza delle prescrizioni può determinare la diffida, sospensione o revoca in relazione a ciascun titolo abilitativi sostituito, ed in relazione alla specifica normativa di settore, oltre all applicazione di eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente. 9. Per quanto non espressamente previsto o prescritto nel presente provvedimento si richiamano le disposizioni normative vigenti in materia. 10. Il presente provvedimento viene trasmesso allo Sportello Unico competente ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. n. 59/13. Il presente provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del 10.10.2012, convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 4. A chi ricorrere Ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90, il soggetto destinatario del provvedimento può presentare ricorso nei modi di legge alternativamente al T.A.R. o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla trasmissione della presente autorizzazione.

ALLEGATO A Autorizzazione agli scarichi in fognatura di acque reflue industriali commiste a reflui assimilati ai domestici Soggetto competente: Il Gestore dl Servizio Idrico Integrato Società SISTEMA AMBIENTE SRL Premesso che : è alla Società CO.E.F. SNC DI FRANCESCON DOMENICO & C.: stata rilasciata dall ATO Occidentale l autorizzazione allo scarico in data 27/05/2010 con prot. n.410 per la quale viene richiesto il rinnovo; la ditta dichiara che lo scarico attualmente in essere non ha caratteristiche quali-quantitative diverse rispetto allo scarico precedentemente autorizzato; lo scarico autorizzato si riferisce alle acque reflue provenienti dai cicli di lavorazione, le quali vengono raccolte mediante pilette/griglie/canalette a pavimento, recapitate in vasche condensa grassi ed infine, dopo essere transitate attraverso il pozzetto di campionamento sono collegate alla fognatura pubblica presente in via Sirivella, tutto ciò premesso, la Società Sistema Ambiente S.r.l., in qualità di gestore del Servizio Idrico Integrato per conto del Comune di Cavasso Nuovo, ritenuta congrua la documentazione ricevuta, comunica il proprio parere positivo al rilascio dell autorizzazione allo scarico in fognatura pubblica, per quanto di sua competenza. Considerato che: la rete fognaria pubblica recapita al depuratore comunale ubicato in via Duchessa d Aosta, il quale recapita i reflui trattati su corso d acqua superficiale denominato rugo De Rizzo (affluente del torrente Meduna) e, in caso di asciutta, su suolo; nell autorizzazione allo scarico del depuratore è prescritto: o il rispetto dei limiti di tabella 3 dell all. 5 alla parte terza del D.lgs. n.152/2006 come previsto per lo scarico su suolo dall art. 18 c.27 della legge Regionale n.13/2002, salvo diversa disciplina regionale; o o il divieto di scarico su suolo delle sostanze di cui al punto 2.1 dell allegato 5 alla parte terza del D.lgs. 152/2006; il rispetto dei valori limite fissati per lo scarico su suolo dal D.lgs. 152/2006 per le sostanze indicate nella tabella 5 dell allegato 5 alla parte terza del medesimo decreto, tutto ciò considerato, si prescrive che le acque reflue di cui sopra dovranno rispettare: 1. i limiti di cui alla tabella 3 dell allegato 5 della TERZA PARTE del D.lgs. 152/2006 previsti per gli scarichi che recapitano in fognatura; 2. per i parametri di tabella 5 del medesimo allegato, i limiti di tabella 4 (scarico sul suolo) dell allegato 5 della TERZA PARTE del D.lgs. 152/2006 ed il divieto di scarico sul suolo delle sostanze di cui al punto 2.1 dell allegato 5 del D.lgs. 152/2006 alla TERZA PARTE, previa comunicazione alla ditta in oggetto, nel momento in cui non sarà possibile recapitare nel rugo De Rizzo le acque reflue provenienti dal depuratore comunale.

Si prescrive inoltre che: - agli scarichi potranno essere addotte esclusivamente le acque reflue così come sopra descritte; - dovrà essere predisposto un piano di manutenzione degli impianti di trattamento dei reflui con l annotazione delle manutenzioni e anomalie su apposito registro che sarà messo a disposizione dell autorità di controllo; - il manufatto assunto per la misurazione dello scarico (pozzetto di campionamento) dovrà essere accessibile per il campionamento ed il controllo; almeno tre ore prima dell operazione di campionamento, i servizi igienici dovranno essere resi inattivi onde evitare la commistione con le acque oggetto di campionamento; - morchie e rifiuti vari non potranno essere immessi negli scarichi in causa e dovranno essere raccolti e smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente; - ai sensi dell art.98 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. dovrà essere previsto un programma volto al risparmio idrico dell acqua utilizzata nell attività in argomento; - dovranno essere assunte, anche mediante informazione e formazione del personale, misure operative di protezione e prevenzione dei rischi inerenti versamenti accidentali di sostanze inquinanti o situazioni di emergenza dovute ad eventi eccezionali; - il titolare dell autorizzazione dovrà fornire con cadenza annuale alla scrivente, copia del certificato di analisi dello scarico rilasciato da laboratorio accreditato ACCREDIA e riferito ai parametri ph, solidi sospesi totali, COD (come O2), tensioattivi totali e saggio di tossicità acuta. Pordenone, lì 21/08/2015 IL DIRIGENTE Sergio Cristante Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni

Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: SERGIO CRISTANTE CODICE FISCALE: CRSSRG54L21B940M DATA FIRMA: 21/08/2015 13:27:29 IMPRONTA: 1AC53B4B726DB4A776FB510541AA18775A21AFC628BCC18F4E7A9AD66856EB97 5A21AFC628BCC18F4E7A9AD66856EB97BA813ABF36FBEFFE965854EB02904988 BA813ABF36FBEFFE965854EB02904988665C9AE9FC895AF161DAFC151AA8453A 665C9AE9FC895AF161DAFC151AA8453A5402CF2726EF4F309B00A8DC5E267AA5 Atto n. 2003 del 21/08/2015