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Transcript:

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 30 del 29/07/2015 OGGETTO: TASI - TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI - ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2015. L anno duemilaquindici il giorno ventinove del mese di luglio alle ore 20:00, nella sala consiliare, si è riunito, nei modi e nei termini di legge, in prima convocazione, in sessione ordinaria, seduta pubblica, il Consiglio comunale. Risultano presenti i signori Consiglieri GIRALDI SIMONA MISSIROLI DAVIDE CERONI MARCO ZACCARIA MELISSA CIMATTI MARA CAVINA DANILO CERONI DAVIDE CERONI ILENIA TURCHI SABRINA LAGHI DARIO FAROLFI MARTA SPADA GESSICA DALLA VERITÀ MAURO Assente Assente Assente PRESENTI N. 10 ASSENTI N. 3 E' presente il Sindaco, sig. DAVIDE MISSIROLI Il SEGRETARIO COMUNALE GAVAGNI TROMBETTA IRIS assiste alla seduta. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. CERONI MARCO nella sua qualità di CONSIGLIERE ANZIANO stante l'assenza del Presidente e Vice Presidente ha assunto la Presidenza e ha dichiarato aperta la seduta per la trattazione degli argomenti scritti all'ordine del giorno.

Sono stati designati scrutatori i Consiglieri: Cavina Danilo Zaccaria Melissa Spada Gessica Sono presenti gli Assessori esterni: Esposito Angela Ballanti Luca Udito il relatore e il successivo dibattito riportati nel verbale di discussione in aula al quale si fa rinvio; Il PRESIDENTE sottopone per l'approvazione quanto segue: Dato atto che: IL CONSIGLIO COMUNALE - la legge 27 dicembre 2013 n. 147, all art. 1 comma 639 e successivi, ha disposto, a decorrere dal 1 gennaio 2014, l istituzione e la disciplina dell imposta unica comunale (IUC), che si compone dell imposta municipale propria (IMU), del tributo sui servizi indivisibili (TASI) e della tassa sui rifiuti (TARI); - l art. 1 comma 679 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) ha modificato l art. 1 comma 677 della legge n. 147/2013, prorogando a tutto il 2015 la disciplina normativa di IMU e TASI di cui alla sopra citata legge n. 147/2013; Richiamato l art. 1 della legge n. 147/2013 e successive modifiche ed integrazioni, che prevede: - al comma 640, che l aliquota massima complessiva dell IMU e della TASI non può superare i limiti prefissati per la sola IMU; - al comma 669, che il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell imposta municipale propria (IMU), ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli; - al comma 675, che la base imponibile TASI è quella prevista per l applicazione dell imposta municipale propria (IMU), di cui all art. 13 del decreto legge n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011; - al comma 682, che con regolamento da adottarsi ai sensi dell art. 52 del D.lgs. n. 446 del 1997 il Consiglio Comunale determina la disciplina della TASI, concernente tra l altro: 1) la disciplina delle riduzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia,

anche attraverso l'applicazione dell'isee; 2) l'individuazione dei servizi indivisibili e l'indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta; - al comma 683, che il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le aliquote TASI, in conformità con i servizi indivisibili ed i relativi costi, prevedendo anche la possibilità di differenziarle in ragione del settore di attività nonché della tipologia e della destinazione degli immobili; - al comma 676, che l'aliquota di base della TASI è pari all'1 per mille. Il comune, con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, può ridurre l'aliquota fino all'azzeramento; - al comma 677, che il comune, con la medesima deliberazione di cui al comma 676, può determinare l'aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell'imu per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'imu al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. Per il 2015, così come per il 2014, l'aliquota massima non può eccedere il 2,5 per mille. Anche per l anno 2015, nella determinazione delle aliquote TASI possono essere superati i suddetti limiti, per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille e purché siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate di cui all articolo 13, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, detrazioni d imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti a quelli determinatisi con riferimento all IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili; - al comma 678, che per i fabbricati rurali ad uso strumentale, così come definiti dall art. 9, comma 3 bis, del D.L. n. 557 del 1993, l'aliquota massima della TASI non può comunque eccedere il limite dell 1 per mille. Evidenziato che: - dal 1 gennaio 2014 è cessata l applicazione dell IMU alle abitazioni principali e abitazioni equiparate alle principali per legge e regolamento comunale nonché relative pertinenze, escluso le abitazioni di lusso di cui alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e che, pertanto, il Comune deve reperire le risorse mancanti, valutando la rimodulazione delle aliquote delle entrate tributarie e l applicazione della TASI, tenendo conto, nell articolazione delle aliquote, dei parametri e delle limitazioni imposti dai sopra richiamati commi 640, 676, 677, 678 dell art. 1 della legge n. 147/2013; - ai fini IMU è già stata adottata l aliquota massima del 10,6 per mille per alloggi non locati e residenze secondarie (fin dal 2012) e, pertanto rispettando i limiti di legge, per questa tipologia di immobili e a parità di aliquote rispetto agli anni precedenti, non può ipotizzarsi un ulteriore contribuzione TASI; - la TASI è rivolta alla copertura parziale, per circa il 69,33%, dei costi dei servizi indivisibili, che dallo schema del bilancio di previsione per l anno 2015 vengono individuati nei seguenti servizi e costi: codice bilancio SERVIZIO STANZIAMENTO 2015

ANAGRAFE, STATO CIVILE, ELETTORALE, LEVA E SERVIZIO 1.07 STATISTICO 118.373,00 3.01 POLIZIA MUNICIPALE (escluse spese finanziate con proventi violazioni Codice della strada) 236.432,87 5.01 BIBLIOTECHE, MUSEI, PINACOTECHE 59.718,00 8.01 VIABILITA', CIRCOLAZIONE STRADALE E SERVIZI CONNESSI (escluse spese finanziate con proventi violazioni Codice della strada) 308.221,00 8.02 ILLUMNAZIONE PUBBLICA E SERVIZI CONNESSI 190.000,00 9.06 PARCHI E SERVIZI PER LA TUTELA AMBIENTALE DEL VERDE, ALTRI SERVIZI RELATIVI AL TERRITORIO E ALL'AMBIENTE (esclusa gestione rifiuti) 91.600,00 10.05 SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE 55.671,25 1.060.016,12 TASI (previsione 2015) 735.000,00 - applicando la TASI alle sole abitazioni principali e assimilate non soggette ad Imu, si garantisce la contribuzione di tutti i soggetti al pagamento dei servizi indivisibili del Comune, attraverso il pagamento dell IMU, della TASI e dell addizionale comunale all Irpef; - utilizzando l aliquota TASI nella misura del 3,3 per mille per le abitazioni principali e assimilate (ovvero superando il limite massimo del 2,5 per mille elevando l aliquota di un ulteriore 0,8 per mille), il Comune è tenuto ad introdurre detrazioni d imposta o altre misure tali da generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti a quelli determinatisi con riferimento all IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili; Considerato che: - con D.C.C. n. 36 del 30/04/2014 sono state approvate le seguenti aliquote e detrazioni per il precedente anno 2014: A) quota 3,3 per mille per: - abitazioni principali e relative pertinenze, escluse quelle di lusso di cui alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze; - unità immobiliari equiparate all abitazione principale dall articolo 13, comma 2 del decreto legge n. 201/2011, convertito in legge n. 214/2011 e successive modificazioni, e dal regolamento comunale IMU e relative pertinenze, escluse quelle di lusso di cui alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze; detrazione variabile, in funzione della rendita catastale della sola unità abitativa, per abitazioni principali e unità equiparate all abitazione principale e relative pertinenze come sopra identificate, nei limiti che seguono: - detrazione 130,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia inferiore o uguale ad

230,00; - detrazione 115,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia superiore ad 230,00 e inferiore ad 300,00; - detrazione 85,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia uguale o superiore ad 300,00 e inferiore ad 400,00; - detrazione 50,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia uguale o superiore ad 400,00 e inferiore ad 500,00; - detrazione 20,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia uguale o superiore ad 500,00 e inferiore ad 600,00; - nessuna detrazione per rendita catastale dell abitazione principale uguale o superiore ad 600,00. ulteriore detrazione pari a 40,00 per ogni figlio di età inferiore a 19 anni fiscalmente a carico, residente e dimorante nell abitazione principale; B) aliquota O (zero) per tutte le altre fattispecie imponibili diverse da quelle di cui ai punti precedenti; - per l anno 2015 si intendono confermare le stesse aliquote e detrazioni applicate nell anno precedente e alle stesse tipologie di immobili, in quanto tale articolazione tariffaria consente di assicurare, anche per il 2015, gli equilibri di bilancio, la copertura dei costi per i servizi indivisibili forniti e, al contempo, garantire un carico fiscale per i contribuenti equivalente all IMU mediante il finanziamento di detrazioni come previsto dal citato comma 677; Dato atto che, a norma dell art. 1, comma 669, della legge n. 147/2013, per abitazione principale e relative pertinenze sono fatte proprie le definizioni e la normativa previste ai fini dell applicazione dell IMU; Ritenuto stabilire ai sensi dell art. 1, comma 681 della legge n. 147/2013 che, nel caso in cui l unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale, la TASI è dovuta dal detentore nella misura del 10% dell imposta complessivamente dovuta. La restante parte, pari al 90%, è a carico del possessore; Viste le aliquote e detrazioni IMU per l anno 2015 approvate con deliberazione consiliare in data odierna; Visto il Regolamento comunale per l'applicazione della TASI approvato con deliberazione consiliare n. 35 del 30/04/2014; Dato atto che, per tutto quanto non previsto dalle disposizioni della legge n. 147/2013 concernenti la IUC e dal regolamento TASI approvato, si applicano le disposizioni di cui all art. 1, commi da 161 a 170, della legge n. 296/2006 e le disposizioni del vigente Regolamento Generale delle Entrate Tributarie; Richiamato il DM del 13/05/2015 del Ministero dell Interno pubblicato sulla G.U. n. 115 del 20/5/15 che ha differito al 30 luglio 2015 il termine per l'approvazione da parte degli Enti locali del bilancio di previsione per l'anno 2015; Richiamato l art. 1 comma 688 della legge n. 147/2013 che regola le modalità di pubblicazione, quale condizione di efficacia, delle aliquote e detrazioni TASI sull apposita sezione del Portale del Federalismo Fiscale; Visti gli allegati pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 267/2000;

Con la seguente votazione espressa in forma palese per alzata di mano: presenti n. 10 votanti n. 10 favorevoli n. 7 contrari n. 3 (Spada, Laghi, Dalla Verità) astenuti nessuno D E L I B E R A 1 ) di approvare per l'anno 2015 le seguenti aliquote per il tributo sui servizi indivisibili (TASI), confermando le aliquote e detrazioni dell anno precedente: A) aliquota 3,3 per mille per: - abitazioni principali e relative pertinenze, escluse quelle di lusso di cui alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze; - unità immobiliari equiparate all abitazione principale dall articolo 13, comma 2 del decreto legge n. 201/2011 convertito in legge n. 214/2011 e successive modificazioni, e dal regolamento comunale IMU e relative pertinenze, escluse quelle di lusso di cui alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze; detrazione variabile, in funzione della rendita catastale della sola unità abitativa, per abitazioni principali e unità equiparate all abitazione principale e relative pertinenze come sopra identificate, nei limiti che seguono: - detrazione 130,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia inferiore o uguale ad 230,00; - detrazione 115,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia superiore ad 230,00 e inferiore ad 300,00; - detrazione 85,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia uguale o superiore ad 300,00 e inferiore ad 400,00; - detrazione 50,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia uguale o superiore ad 400,00 e inferiore ad 500,00; - detrazione 20,00 qualora la rendita catastale dell abitazione sia uguale o superiore ad 500,00 e inferiore ad 600,00; - nessuna detrazione per rendita catastale dell abitazione principale uguale o superiore ad 600,00. ulteriore detrazione pari a 40,00 per ogni figlio di età inferiore a 19 anni fiscalmente a carico, residente e dimorante nell abitazione principale; B) aliquota O (zero) per tutte le altre fattispecie imponibili diverse da quelle di cui ai punti precedenti; 2) di dare atto che, a norma dell art. 1, comma 669, della legge n. 147/2013, per abitazione principale e relative pertinenze sono fatte proprie le definizioni e la normativa previste ai fini dell applicazione dell IMU; 3) nel caso in cui l unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale, la TASI è dovuta dal detentore nella misura del 10% dell imposta complessivamente dovuta.

La restante parte, pari al 90%, è a carico del possessore; 4) di dare atto del rispetto del principio di equivalenza del carico d imposta TASI rispetto a quello IMU, relativamente alla stessa tipologia di immobili, stabilito dall art.1, comma 1, lett.a) del DL n.16 del 6/3/2014 e della coerenza di bilancio; 5) di stabilire che il gettito TASI, iscritto a bilancio 2015 è finalizzato alla copertura dei costi dei servizi indivisibili, così come analiticamente illustrati in premessa; 6) di dare atto che la presente deliberazione entra in vigore, ai sensi dell'art. 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006, il 1 gennaio 2015. 7) di dare atto che la presente deliberazione deve essere pubblicata sull apposita sezione del Portale del Federalismo Fiscale ai sensi dell art. 1 comma 688 della legge n. 147/2013 e che tale pubblicazione costituisce condizione di efficacia della deliberazione stessa; ed inoltre, stante l urgenza di rendere immediatamente operativa la novellata disciplina tariffaria; DELIBERA - di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma IV, del D.lgs 18.08.2000, n. 267. Con la seguente votazione espressa in forma palese per alzata di mano: presenti n. 10 votanti n. 10 favorevoli n. 7 contrari n. 3 (Spada, Laghi, Dalla Verità) astenuti nessuno

Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i. IL CONSIGLIERE ANZIANO CERONI MARCO IL SEGRETARIO COMUNALE GAVAGNI TROMBETTA IRIS

Proposta n. 2015 / 355 Servizio Tributi OGGETTO: TASI - TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI - ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2015 PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Per i fini previsti dall'art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, si esprime sulla proposta di deliberazione in oggetto parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità tecnica. Lì, 24/07/2015 IL DIRIGENTE GAVAGNI TROMBETTA IRIS (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.)

Proposta n. 2015 / 355 Servizio Tributi OGGETTO: TASI - TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI - ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2015 PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE Per i fini previsti dall'art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, si esprime, sulla proposta di deliberazione in oggetto, parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità contabile Lì, 24/07/2015 IL DIRIGENTE LO CASCIO RICCARDO (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.)

Certificato di Pubblicazione Deliberazione di Consiglio comunale n. 30 del 29/07/2015 Oggetto: TASI - TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI - ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2015 Ai sensi per gli effetti di cui all'art. 124 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, copia della presente deliberazione viene pubblicata mediante affissione all'albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal 17/08/2015 Li, 17/08/2015 L INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE BASSETTI EMILIANA (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.)