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COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO Decreto n.98/2015 Rep. Gen. del 31/03/2015 Atti n. 81407/2.4/2014/13 Oggetto: Approvazione della Relazione sulla performance 2014. IL SINDACO METROPOLITANO Assistito dal Vice Segretario Generale Vicario dott. Francesco Puglisi. VISTA la proposta di decreto redatta all interno; PRESO ATTO dei riferimenti normativi citati; VISTO il decreto del Sindaco metropolitano R.G. n. 2/2015 dell 8/01/2015 con il quale sono autorizzati i Dirigenti ad assumere atti di impegno durante l esercizio provvisorio e fino all approvazione del PEG per l anno 2015; VISTA la Legge n. 56/2014; VISTO lo Statuto della Città metropolitana ed in particolare l art. 19 comma 2; VISTI i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile espressi dai Dirigenti competenti, ai sensi dell art. 49 del T.U. 267/2000; DECRETA 1) di approvare la proposta di provvedimento redatta all interno, dichiarandola parte integrante del presente atto; 2) di incaricare i competenti Uffici di provvedere agli atti consequenziali; 3) di approvare l allegato, parte integrante del presente provvedimento, composto da n. 220 pagine; 4) di incaricare il Direttore Generale dell esecuzione del presente decreto.

DIREZIONE PROPONENTE Direzione Generale OGGETTO: Approvazione della Relazione sulla performance 2014. RELAZIONE TECNICA: Nel corso del 2011 la Giunta Provinciale ha approvato i Sistemi di misurazione e valutazione delle performance dei dirigenti, del Direttore Generale, del Segretario Generale, del capo di Gabinetto e dei Responsabili di Posizione organizzativa, validati dall Organismo indipendente di Valutazione (OIV) in attuazione dell art. 7 del dlgs 150/2009, individuando le fasi, i tempi, le modalità, i soggetti e le responsabilità del processo di misurazione e valutazione. Il Sistema definisce che: - la performance viene esplicitata attraverso: obiettivi, comportamenti organizzativi e indicatori/parametri della performance organizzativa; - tali elementi costituiscono il contenuto del PEG/Piano della Performance e sono valutati anche attraverso la redazione della relazione consuntiva sulla performance. L art. 151 comma 1 del d.lgs 267 del 18/08/2000 (Testo unico enti locali, di seguito Tuel), stabilisce che gli Enti locali deliberano il Bilancio di Previsione per l anno successivo, e relativi allegati, entro il 31 dicembre. Con successivi decreti del Ministro dell'interno tale termine è stato più volte differito sino al 30/09/2014 (con decreto del 18/07/2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie generale n.169 del 23/07/2014). Il calendario per la formazione del Bilancio di previsione 2014, illustrato nell'informativa esaminata dalla Giunta Provinciale il 14/01/2014 (R.G. n. 72/2013), prevedeva tempi lunghi a causa dell'incertezza normativa sul futuro delle Province e delle note criticità connesse, in particolare, al calo delle Entrate tributarie e all'indeterminatezza sull'entità delle somme da trasferire allo Stato. La mancanza di un Piano dettagliato di finalità di gestione e di indirizzi di riferimento, già a partire dai primi mesi dell'anno, avrebbe comportato l assenza di obiettivi di riferimento per i dirigenti responsabili, obiettivi condivisi con gli organi politici, con conseguente ritardo nell' attuazione di interventi già programmati nei documenti di pianificazione triennale (Relazione previsionale e programmatica Rpp, Piano triennale delle opere pubbliche etc.). Per consentire dunque una gestione finalizzata alla realizzazione delle strategie dell'ente sono stati definiti gli indirizzi di gestione da seguire in attesa dell'approvazione del bilancio annuale di previsione, con assegnazione alle strutture organizzative di obiettivi non strettamente collegati con le risorse finanziarie del Bilancio di previsione competenza 2014, al fine di consentire alle stesse strutture di operare sin dall'inizio dell'esercizio sulla base di indirizzi e obiettivi di performance individuale e organizzativa definiti in modo da poterne controllare l'avanzamento e consentire l'adozione, in tempo utile, dei necessari interventi correttivi. 2

A tal fine dunque, con Deliberazione del 28/01/2014, R.G. 16/2014, atti n. 12546\5.4\2014\7, la Giunta provinciale ha approvato gli Indirizzi per la gestione in esercizio provvisorio. In data 8 aprile 2014 è entrata in vigore la L. 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, l'art. 14 stabilisce che Giunta e Presidente rimangono in carica sino al 31/12/2014 nei limiti della gestione provvisoria prevista all'art. 163 comma 2 del d.lgs 267/2000 e per gli atti urgenti e improrogabili. La Provincia di Milano dal 24 giugno 2014, data di cessazione del Consiglio Provinciale, è entrata in gestione provvisoria. Tale disposizione è stata successivamente modificata con il DL 90/2014 del 24 giugno convertito nella L. 114/2014 dell'11 agosto, in vigore dal 19 agosto, ove prevede che il Presidente della Provincia e la Giunta provinciale rimangono in carica sino al 31 dicembre per l'ordinaria amministrazione e per gli atti urgenti e improrogabili. In data 23 giugno è entrato in vigore il DL 66/2014 che ha apportato ulteriori e significativi obblighi di riduzione della spesa per beni e servizi per le Province (art. 8 e art. 47). In data 26/06/2014 il Presidente, assunte le funzioni del Consiglio Provinciale ai sensi dell'art. 1, comma 14, della L. 56/2014, con deliberazione n. 3, atti provinciali 13978871.10/2014/16, ha approvato il Bilancio di previsione dell esercizio 2014, la Rpp e il Bilancio pluriennale per il triennio 2014/2016, nonché il programma triennale 2014/2016 e l elenco annuale 2014 delle opere pubbliche definendo quindi la pianificazione strategica triennale; il progetto di Bilanc io di previsione e relativi allegati era stato approvato dalla Giunta Provinciale il 29 aprile con deliberazione R.G. n 10/2014 (atti provinciali n. 88886/5.3/2013/9). Con delibera RG n. 9 del 22 Luglio il Presidente, assunte le funzioni del Consiglio provinciale, ha ratificato una variazione d'urgenza al Bilancio di previsione 2014. Con delibera RG n. 13 del 9 Settembre il Presidente, assunte le funzioni del Consiglio Provinciale, ha approvato una Prima variazione tecnica al Bilancio di previsione 2014 per l'adeguamento di alcuni stanziamenti di Entrata e di Spesa così da poter soddisfare le esigenze più urgenti manifestate da alcune Aree. Con delibera di Giunta Provinciale RG 218/2014 dell' 08/07/2014 è stata approvata la revisione della macro struttura dell Ente conseguente all entrata in vigore della L n. 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province,sulle unioni e fusioni di comuni. L' art. 169 - comma 1 Tuel dispone che Sulla base del Bilancio di previsione annuale deliberato dal Consiglio, l'organo esecutivo definisce, prima dell'inizio dell'esercizio, il Piano esecutivo di gestione, determinando gli obiettivi di gestione ed affidando gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. Sempre lo stesso articolo al comma 3-bis stabilisce che al fine di semplificare i processi di pianificazione gestionale dell'ente, il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'art. 108 comma 1 del Tuel e il Piano della performance di cui all'art. 10 del dlgs 150/2009 sono unificati organicamente nel Piano esecutivo di gestione (di seguito Peg). In data 30 settembre 2014, con Deliberazione R.G. n. 272/2014, Atti 195256\5.4\2014\7, la Giunta Provinciale ha approvato il Piano esecutivo di gestione (Peg) per l esercizio 2014. Con tale Piano la Giunta affida ai Dirigenti responsabili dei servizi gli obiettivi di performance individuale e organizzativa. In particolare il Peg: 3

individua il responsabile della gestione di ciascun Cdr, inteso come ambito organizzativo e gestionale cui sono assegnati formalmente: obiettivi, risorse umane, finanziarie e strumentali (da impiegare per il raggiungimento degli obiettivi) e responsabilità (sul raggiungimento degli obiettivi e sull utilizzo delle risorse); distingue gli obiettivi di performance, collegati alla programmazione triennale attraverso i vari Ambiti di intervento dei Programmi della Rpp, in due tipologie: - obiettivi attuativi della Rpp, con espresso richiamo della specifica Finalità triennale da conseguire dei Programmi approvati dal Consiglio; - performance gestionali, indicatori relativi alle attività ricorrenti riconducibili ai processi tipici gestiti negli Ambiti di intervento della Rpp; prevede inoltre, per ogni Cdr, specifici obiettivi manageriali, di carattere generale/trasversale stabiliti dal Direttore Generale per attuare una corretta azione amministrativa nel rispetto degli equilibri di bilancio, del Patto di stabilità interno e altre tematiche che interessano tutte le strutture organizzative dell'ente. Con successive deliberazioni il Presidente, assunte le funzioni del Consiglio Provinciale ex art. 1 comma 14 della L. 56/2014, ha approvato le seguenti variazioni al Bilancio di previsione 2014:. variazione del 21 Ottobre 2014 con deliberazione R.G. n. 17 - atti provinciali n. 207853/5.3/2013/9;. variazione di assestamento generale e contestuale ricognizione degli equilibri di Bilancio con deliberazione del 13 Novembre 2014 - R.G. n. 21 - atti provinciali n. 228814\5.3\2013\9;. variazione del 25 Novembre 2014 principalmente finalizzata all'adeguamento del Bilancio alle nuove regole introdotte dai principi contabili in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici e di ulteriori esigenze segnalate dalle strutture provinciali R.G. n. 29 atti provinciali 240156/5.3/2013/9. In data 10/12/2014, con Deliberazione R.G. n. 363/2014, Atti 247388/5.4/2014/7 la Giunta Provinciale ha approvato la Prima variazione al Piano esecutivo di gestione (Peg) per l esercizio 2014. Il titolo IV bis del vigente Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi disciplina il Sistema di gestione della performance. L art. 43/9 stabilisce che la Relazione sulla performance è il documento di rappresentazione della performance e degli scostamenti generatisi rispetto al Piano. L articolo citato prevede inoltre che la predisposizione di tale documento compete alla struttura di supporto all Organismo Indipendente di Valutazione, che ne effettua la validazione, ed è proposta all approvazione dell organo esecutivo dell Ente da parte del Direttore Generale. Lo stesso articolo 43/9, al comma 5, prevede inoltre che le risultanze della Relazione sulla performance costituiscono uno degli elementi fondanti su cui poggia la relativa valutazione. Gli Indirizzi per la gestione in esercizio provvisorio 2014 sono stati monitorati a conclusione del mese di aprile 2014 e successivamente all approvazione del PEG 2014, sono stati nuovamente monitorati alla data del 30 ottobre 2014, gli specifici report sono stati trasmessi ai Direttori apicali, ai Direttori di Settore/Progetto/Staff ed ai Responsabili di Servizio, oltre che all'oivp. Dello stato di attuazione degli indirizzi e degli obiettivi 2014 alle date sopra indicate è stata data informativa alla Giunta con R.G. 37/2014 del 06/08/2014, atti 0159786/2.4/2014/13 e R.G. 57/2014 del 10/12/2014, atti 244185/2.4/2014/13. 4

Per la misurazione dei Risultati del Peg 2014, ai fini dell applicazione dei sistemi di misurazione e valutazione vigenti, si è proceduto come segue: - la misurazione del grado di conseguimento degli obiettivi al 31/12/2014 (Manageriali, di Attuazione della RPP e delle Performance organizzative) è stata trasmessa Dirigenti e ai Responsabili di Servizio che hanno avuto la possibilità di far pervenire osservazioni ed integrazioni tecniche sui valori di risultato ed eventuali motivazioni degli scostamenti tra valoriobiettivo e valori di risultato; - successivamente alla fase di verifica e analisi degli scostamenti effettuata dalle Direzioni interessate, la misurazione della performance e le eventuali motivazioni di scostamento sono state analizzate e condivise dal Direttore Generale e dai Direttori apicali in specifici incontri tenuti il 23 e 24 marzo 2015; - in data 26/03/2015 la Performance (obiettivi individuali) dei Direttori apicali è stata sottoposta all Organismo Indipendente di Valutazione della Performance che ha preso atto del processo di misurazione e si è espresso sulle motivazioni degli scostamenti presentate dai Direttori apicali in relazione a determinati obiettivi; - al termine dell iter procedurale sono stati definiti i risultati conclusivi e le percentuali di realizzazione degli obiettivi (manageriali, attuativi della RPP e gestionali) del Peg 2014 di ciascuna Direzione e di ciascun Dirigente. Il Settore Programmazione, controllo e trasparenza, ha predisposto la Relazione sulla performance che è stata validata dall O.I.V.P. in data 26/03/2015 e che si propone ora all approvazione del Sindaco metropolitano. Si da atto che il presente decreto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economicofinanziaria dell Ente e pertanto non è dovuto il parere di regolarità contabile. Per il presente atto dovrà essere richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente ai sensi dell art. 10, comma 8, lettera b, del D.Lgs. 33/2013. Si attesta infine che il presente procedimento, con riferimento all Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dall art. 5 del PTPC. Data 30 marzo 2015 Il Direttore del Settore Programmazione controllo e trasparenza Firmato dr.ssa Maria Rosaria Rubino 5

PROPOSTA: IL SINDACO METROPOLITANO Vista la relazione che precede contenente le motivazioni che giustificano l adozione del presente provvedimento Visti i riferimenti normativi richiamati nella relazione tecnica del direttore del Settore Programmazione, controllo e trasparenza Visti: - lo Statuto della Città metropolitana di Milano; - il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; - la legge 56/2014; - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; DECRETA 1) di approvare per i motivi e con le precisazioni illustrate nella relazione tecnica il documento allegato al presente decreto Relazione sulla performance 2014 validata dall Organismo Indipendente di Valutazione della Performance, come riportato nell Allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di demandare al direttore competente i successivi adempimenti per l esecuzione del presente Decreto; 3) di dare atto che il presente decreto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria dell Ente e pertanto non è dovuto il parere di regolarità contabile; 4) di demandare al direttore competente la pubblicazione del presente provvedimento in Amministrazione Trasparente ai sensi dell art. 10, comma 8, lettera b del D.Lgs. 33/2013; 5) di dare atto che il presente procedimento, con riferimento all Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dall art. 5 del PTPC, come attestato nella relazione tecnica; 6

IL DIRETTORE PARERE FAVOREVOLE DI REGOLARITÀ TECNICA/AMMINISTRATIVA (inserito nell atto ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/00) IL DIRETTORE Nome F.to Maria Rosaria Rubino nome data 30/3/2015 firmato Maria Rosaria Rubino data firma SI DICHIARA CHE L ATTO NON COMPORTA RIFLESSI DIRETTI O INDIRETTI SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELL ENTE E PERTANTO NON E DOVUTO IL PARERE DI REGOLARITA CONTABILE (inserito nell atto ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/00 e dell art. 11, comma 2, del Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni) IL DIRETTORE Nome F.to Maria Rosaria Rubino data 30/3/2015 VISTO DEL DIRETTORE GENERALE (inserito nell atto ai sensi dell art.14 del Testo Unificato del regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) nome Giovanni Giagoni data 30/3/2015 F.to Giovanni Giagoni PARERE DI REGOLARITA CONTABILE (inserito nell atto ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/00) Favorevole Contrario IL DIRETTORE AREA PROGRAMMAZIONE RISORSE FINANZIARIE nome data firma 7

Letto, approvato e sottoscritto IL SINDACO IL VICE SEGRETARIO GENERALE V. F.to Pisapia F.to Puglisi PUBBLICAZIONE Il sottoscritto V. Segretario Generale dà disposizione per la pubblicazione del presente decreto mediante inserimento nell Albo Pretorio online della Città metropolitana di Milano, ai sensi dell art.32, co.1, L. 18/06/2009 n. 69 e contestuale comunicazione ai Capi Gruppo Consiliari, ai sensi dell art.125 del D. Lgs. n.267/2000. Milano lì 31/03/2015 IL VICE SEGRETARIO GENERALE V. F.to Puglisi Si attesta l avvenuta pubblicazione del presente decreto all Albo Pretorio online della Città metropolitana di Milano come disposto dall art.32 L. n.69/2009. Milano lì Firma ESECUZIONE Il presente decreto viene trasmesso per la sua esecuzione a: Milano lì IL VICE SEGRETARIO GENERALE V. 8