C O P I A COMUNE DI PAVIA DI UDINE PROVINCIA DI UDINE C O N S I G L I O C O M U N A L E ================================================ VERBALE DI DELIBERAZIONE Reg. Delib. n. 72 O G G E T T O APPROVAZIONE Variante n. 38 al PRGC. L'anno 2010, addì 22 del mese di OTTOBRE alle ore 18:35, nella sala consiliare del Municipio di Lauzacco, in seguito a convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno, notificato ai singoli Consiglieri, si è riunito il Consiglio comunale in sessione straordinaria, seduta Pubblica di Prima convocazione. Di Bert Mauro Presidente del Consiglio Presente Nonino Emanuela Vice Presidente del Consiglio Presente Govetto Beppino Componente del Consiglio Presente Burello Luca Componente del Consiglio Presente Dentesano Silvano Componente del Consiglio Presente Moreale Renzo Componente del Consiglio Presente Del Gobbo Michele Componente del Consiglio Presente Petrello Roberto Componente del Consiglio Presente Maurigh Fabio Componente del Consiglio Presente Moschioni Paolo Componente del Consiglio Presente Sibillo Micaela Componente del Consiglio Presente Rosa Angelo Componente del Consiglio Presente Forte Ylenia Componente del Consiglio Presente Tami William Componente del Consiglio Presente Bailotti Gilberto Componente del Consiglio Presente Lucca Luigino Componente del Consiglio Presente Cabai Franco Componente del Consiglio Presente Assiste all'adunanza la Sig.ra. Della Marina Mariangela nella sua qualità di Segretario comunale. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. Di Bert Mauro, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, il quale espone l'oggetto inscritto all'ordine del giorno e su questo il Consiglio comunale addotta la seguente deliberazione. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Addì, 12/11/2010 L'IMPIEGATO INCARICATO
IL CONSIGLIO COMUNALE IL PRESIDENTE, introdotto l argomento, ricordata la norma del TUEL che prescrive ai consiglieri direttamente interessati, di astenersi dalla discussione e votazione; rivolto l invito all arch. Pascutti, estensore della variante, di illustrare il contenuto delle riserve regionali, delle osservazioni/opposizioni pervenute e delle conseguenti determinazioni, abbandona l aula. Assume la Presidenza il Vicesindaco, Emanuela Nonino la quale, al termine dell esposizione dell arch. Pascutti, lo ringrazia e invita i consiglieri alla discussione, riportata nella registrazione elettromagnetica che, - ai sensi del 3 comma dell'art. 45 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale -, costituisce, ad ogni effetto, documentazione amministrativa a comprova della discussione e che, quale parte integrante e sostanziale del verbale della presente deliberazione, viene archiviata a cura della segreteria per l'eventuale ascolto; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 11 del 15.02.2010, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adottata la Variante n. 38 al P.R.G. del Comune di Pavia di Udine; VISTO l'avviso di adozione della predetta variante al P.R.G.C., apparso sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - B.U.R. - n. 18 del 05.05.2010; ATTESA la regolarità dell'effettuazione del deposito degli atti ed elaborati della variante al P.R.G. e della relativa pubblicazione, ai sensi dell'art. 32-2 comma - della L.R. n. 52/91, come risulta dalla relativa documentazione; VISTA la comunicazione della Regione Autonoma F.V.G. - Direzione Centrale della Pianificazione Territoriale, Autonomie Locali e Sicurezza, prot. n. 12404/4483/4.411 (119/10) del 26.07.2010, con la quale si comunica che con deliberazione n. 1429 del 21.7.2010, la Giunta Regionale ha disposto di avanzare riserve vincolanti in ordine alla variante adottata, ai sensi dell'art. 32-4 comma - della L.R. n. 52/91 (allegato sub A); DATO ATTO che su tali riserve il Consiglio Comunale deve pronunciarsi motivatamente per gli effetti di cui al 7 comma dell'art. 32 della medesima Legge Regionale; VISTO il fascicolo "Accoglimento delle riserve regionali" (allegato sub B), a firma dell'arch. Gianfranco Pascutti, estensore della Variante in oggetto, che contiene le modifiche e le integrazioni da inserire nelle Norme di Attuazione del P.R.G., in accoglimento delle riserve vincolanti espresse dalla Giunta Regionale; ATTESO che riguardo la variante adottata, sono state presentate, nei termini di legge, ai sensi dell'art. 32-3 comma - della L.R. n. 52/91, e successive modifiche ed integrazioni, n. 3 osservazioni/opposizioni, così come risulta dal "Protocollo Speciale Osservazioni ed Opposizioni"; VISTO il fascicolo "Esame delle osservazioni" (allegato sub C), a firma dell'arch. Gianfranco Pascutti, contenente le valutazioni dell'amministrazione comunale sulle osservazioni/opposizioni presentate; PRESO ATTO che la variante al P.R.G.C. adottata non prevede mutamenti di destinazione di beni immobili appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dello Stato e della Regione, ovvero di competenza degli Enti di cui all'art. 3-2 comma - della L.R. n. 52/91; RICHIAMATA la deliberazione giuntale n. 39 dell 8.2.2010, esecutiva, avente per oggetto Variante n. 38 al Piano Regolatore Generale verifica di assoggettabilità alle procedure di Valutazione Ambientale Strategica ; VISTA la deliberazione giuntale n. 204 del 22.10.2010, immediatamente eseguibile, avente per oggetto Provvedimento di esclusione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della
Variante n. 38 al Piano Regolatore Generale ; VISTA la L.R. 19.11.1991 n. 52 e successive modifiche ed integrazioni; RICORDATO che l art. 78, comma 2, del D.Lvo 267/2000 e s.m.i. testualmente prevede: Gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado. L obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado. VISTO che sono stati richiesti i pareri in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49-1 comma - del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267; VISTO che il responsabile della Posizione Organizzativa del servizio tecnico e della gestione del territorio ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, in merito alla proposta della presente deliberazione; RITENUTO di esprimersi anzitutto sulle riserve regionali, mettendo ai voti l accoglimento delle stesse, così come esposto nell allegato sub B); con n. 16 voti favorevoli, su n. 16 consiglieri comunali presenti e votanti, espressi per alzata di mano, le riserve regionali vengono accolte; RITENUTO quindi di esprimersi, con singola votazione, sulle osservazioni presentate, con le motivazioni riportate nell'allegato sub C) "Pronuncia in merito alle osservazioni", così come segue: Osservazione n. 1 GASPARUTTI RENZO Viene posta ai voti la Pronuncia elaborata in merito all'osservazione in argomento dall estensore della variante, arch. Pascutti, come risultante dall allegato C): con n. 16 voti favorevoli su n. 16 consiglieri comunali presenti e votanti, espressi per alzata di mano, la pronuncia dell'arch. Pascutti in merito all'osservazione di che trattasi è fatta propria ed approvata; Osservazione n. 2 BASSO MARINA,MERLO ROBERTO, MERLO FRANCO Viene posta ai voti la Pronuncia elaborata in merito all'osservazione in argomento dall estensore della variante, arch. Pascutti, come risultante dall allegato C): con n. 11 voti favorevoli e n. 5 voti contrari (Consiglieri: Bailotti, Lucca, Tami, Forte e Rosa) su n. 16 consiglieri comunali presenti e votanti, espressi per alzata di mano, la pronuncia dell'arch. Pascutti approvata; in merito all'osservazione di che trattasi è fatta propria ed C.C n. 72 del 22/10/2010
Osservazione n. 3 LOFFREDA RAFAELLA Viene posta ai voti la Pronuncia elaborata in merito all'osservazione in argomento dall estensore della variante, arch. Pascutti, come risultante dall allegato C): con n. 16 voti favorevoli su n. 16 consiglieri comunali presenti e votanti, espressi per alzata di mano, la pronuncia dell'arch. Pascutti in merito all'osservazione di che trattasi è fatta propria ed approvata; Rientra in aula il Sindaco e assume la Presidenza. RITENUTO infine di votare l'approvazione della Variante n. 38 al P.R.G. come risultante dagli atti fin qui approvati; con n. 11 voti favorevoli e n. 6 voti contrari (Consiglieri: Bailotti, Lucca, Tami, Forte, Cabai e Rosa) su n. 17 consiglieri comunali presenti e votanti, espressi per alzata di mano, D E L I B E R A 1) DI RECEPIRE le riserve vincolanti, formulate dalla Giunta Regionale con la deliberazione richiamata in premessa, sull'adozione della Variante in oggetto, così come riportato nell'allegato fascicolo sub B) "Accoglimento delle riserve regionali", a firma dell'arch. Gianfranco Pascutti, estensore della Variante di che trattasi; 2) DI APPROVARE, quindi, il fascicolo (allegato sub B) "Accoglimento delle riserve regionali", che contiene le modifiche e le integrazioni da inserire nelle Norme di Attuazione del P.R.G., in accoglimento delle riserve vincolanti espresse dalla Giunta Regionale (riserve n. 1, 7, 8, 9 e 10), precisando che per il superamento delle riserve n. 2, 3, 4, 5 e 6 viene data idonea dimostrazione con nuovi elementi a supporto; 3) DI PRENDERE ATTO delle decisioni assunte in merito alle osservazioni/opposizioni pervenute e conseguentemente di confermare che le osservazioni/opposizioni sono accolte nei termini individuati nel fascicolo Esame delle osservazioni (allegato sub C); 4) DI APPORTARE, quindi, alla variante in argomento le modifiche ed integrazioni conseguenti all'accoglimento delle osservazioni/opposizioni, come predisposto dall'arch. Gianfranco Pascutti; 5) DI DARE ATTO che la variante al P.R.G. in oggetto non prevede il mutamento di destinazione urbanistica di beni immobili appartenenti al demanio o al patrimonio dello Stato o della Regione ovvero di competenza degli Enti di cui all'art. 3-2 comma - della L.R. n. 52/91; 6) DI APPROVARE, pertanto, la Variante n. 38 al Piano Regolatore Generale di questo Comune, adottata con propria deliberazione n. 11 del 15.2.2010, così come modificata in forza dell'accoglimento delle riserve di cui al punto 2) e dell'accoglimento delle osservazioni/opposizioni;
7) DI DISPORRE di dar corso a tutti gli adempimenti necessari all'approvazione della variante al P.R.G. in argomento.- MDG/dgm SERVIZIO TECNICO E GESTIONE DEL TERRITORIO PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Ai sensi dell'art. 49-1 comma - del D.Lgs. n. 267/2000, si esprime parere favorevole alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione. Lì, 15/10/2010 IL RESPONSABILE F.to Serena Mestroni C.C n. 72 del 22/10/2010
Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Di Bert Mauro IL SEGRETARIO COMUNALE Della Marina Mariangela ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ CERTIFICATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si certifica che copia della presente deliberazione viene affissa all'albo pretorio oggi 27/10/2010, ove vi rimarrà per 15 giorni consecutivi fino al 11/11/2010. Lì, 27/10/2010 L'IMPIEGATO RESPONSABILE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ATTESTATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata affissa all'albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal 27/10/2010 al 11/11/2010 e contro la stessa non sono pervenuti reclami e denunce. Lì, 12/11/2010 L'IMPIEGATO RESPONSABILE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ La presente deliberazione è divenuta esecutiva: ESECUTIVITA' X per immediata esecutività, ai sensi dell'art. 1 - comma 19 - della L.R. n. 21/2003 e successive modifiche decorsi 15 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 1 - comma 15 - della L.R. n. 21/2003 e successive modifiche Lì, 12/11/2010 L'IMPIEGATO RESPONSABILE