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Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del 15-6-2017 33507 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROMOZIONE E TUTELA DEL LAVORO 16 maggio 2017, n. 581 CIG in deroga 2016-2017/F289. Ammissibilità al trattamento di Cig in deroga in attuazione dell art. 6, comma 3 del D.I. n. 83473 del 01.08.2014 e dell art.2 lett. f), n.1) del D.Lgs. 185/2016. Il Dirigente di Sezione sulla base dell istruttoria espletata dalla Responsabile PO, dott.ssa Paola Riglietti e verificata dal Dirigente del Servizio Politiche attive per il lavoro, dott.ssa Angela Di Domenico: Vista la Legge 23 luglio 1991, n. 223 recante norma in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, direttive della comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro e successive modificazioni; Visto l art.19, comma 9, del Decreto-legge 29 Novembre 2008, n.185, convertito con modificazioni, con legge 28 Gennaio 2009, n.2, così come modificato dall art.7-ter,comma 5, della legge 9 aprile 2009 n. 33 Visto l art. 2, commi 64, 65 e 66, della legge n. 92 del 28 giugno 2012 Riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita che prevede la possibilità di disporre per gli anni 2013-2016, sulla base di specifici accordi, la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per la gestione delle situazioni derivanti dal perdurare dello stato di debolezza dei livelli produttivi del paese, al fine di garantire la graduale transizione verso il regime delineato dalla riforma degli ammortizzatori sociali; Visto l art. 1, commi 254 e 255 della Legge 24 dicembre 2012 n. 228; Vista la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali D.G.P.A.P.L.; Visti il decreto interministeriale n. 83473 del 1 agosto 2014 adottato ai sensi dell articolo 4, comma 2, decreto legge n. 54/2013, convertito in legge n. 85/2013 con il quale sono stati fissati i criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla vigente normativa; Viste le circolari Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 19 del 11.09.2014, n. 40/5424 del 24.11.2014, n. 30 del 11.12.2014, n. 40/7518 del 25.03.2015; Vista la circolare n. 107 del 27.05.2015 dell INPS; Vista la legge n. 208 del 28.12.2015, art.1, comma 304, con la quale, in attuazione dell art. 6, comma 3 del decreto interministeriale n. 83473 del 01.08.2014, è stata riconosciuta la possibilità di disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale anche in deroga ai criteri di cui agli artt. 2 e 3 del citato decreto, in misura non superiore al 5% delle risorse attribuite alla Regione Puglia; Visto il decreto interministeriale n. 160024 del 23.03.2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con cui sono stati assegnati, nella misura del 5 per cento delle risorse attribuite dall art. 1 del citato decreto interministeriale, 867.816,00 Euro, per l anno 2016; Visto il decreto interministeriale n. 1600075 del 09.09.2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con cui sono stati assegnati, nella misura del 5 per cento delle risorse attribuite dall art. 1 del citato decreto interministeriale, 1.000.000,00 Euro, per l anno 2016; Visto il decreto interministeriale n. 1600107 del 22.12.2016 con il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali assegnava alla Regione Puglia, in deroga alla vigente normativa, dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria, e di mobilità ai lavoratori subordinati delle imprese ubicate nella regione medesima, risorse finanziarie per un importo pari a 2.722.629,00 Euro; Visto il verbale di Accordo del 20.01.2016 tra Regione Puglia e Parti Sociali e integrazioni successive (SP3/ PROT 21.04.2016 0000087 e verbale di accordo del 06.07.2016) con cui, con particolare riferimento alla flessibilità del 5%, è stata riconosciuta la possibilità di accedere alla Cassa Integrazione in deroga a soggetti precedentemente esclusi dal citato D.M, utilizzando tale riserva anche per specifiche situazioni di particolare rilievo per la definizione di pratiche che presentano peculiari criticità ; Vista la nota di riscontro della Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali e I.O. del 31.03.2016 (prot. n. 40/0007205), a seguito della richiesta di chiarimento del Servizio Politiche attive e tutela della sicurezza

33508 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del 15-6-2017 delle qualità delle condizioni di lavoro (prot. n.3115 del 15.03.2016), con la quale è stata riconosciuta la possibilità di disporre dei trattamenti di integrazione salariale in deroga ai criteri di cui agli artt. 2 e 3 del decreto n. 83473 anche in presenza di cessazione della attività o parte di essa; Visto il decreto legislativo 24 settembre 2016, n. 185, articolo 2, lett. f), n.1), che ha introdotto il comma 6 bis all articolo 44 del D.Lgs. 148/2015 come di seguito riportato: con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga alla legislazione vigente, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono disporre nell anno 2016 l utilizzo delle risorse ad esse attribuite in misura non superiore al 50 per cento(..), ampliando pertanto la possibilità per le Regioni e le Province Autonome di derogare agli articoli 2 e 3 del D.I. N. 83473/2014; Vista l integrazione all Accordo del 20 gennaio 2016 tra Regione Puglia e Parti Sociali, sottoscritta in data 03 novembre 2016, con la quale è stata riconosciuta, nell ambito della flessibilità della citata riserva incrementata al 50% della dotazione finanziaria,, la possibilità assicurata dall art. 6, comma 3 del decreto interministeriale n. 83473 del 1 agosto 2014, di accedere alla Cassa Integrazione in deroga a soggetti precedentemente esclusi dal citato D.M.; Vista la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 34 del 4 novembre 2016; Visto il messaggio INPS n. 217 del 13.12.2016; Vista la nota di riscontro del 19.12.2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la quale è stata riconosciutala possibilità di concedere la cig in deroga anche in favore di società partecipate, in tutto o in parte, da enti pubblici. Visto il verbale di accordo del 20 dicembre 2016 tra la regione Puglia e le Parti Sociali; Viste le modalità attuative di cui alla nota prot. n. 351/2016; Visto il verbale di accordo del 09.01.2015 tra la Regione Puglia e le Parti Sociali; Visto il verbale di accordo del 18.12.2014 tra la Regione Puglia e le Parti Sociali; Vista la nota (prot. n. 1545) del Servizio Politiche del Lavoro del 03.02.2015; Preso atto che, come stabilito dal verbale di Accordo del 20.01.2016 e confermato nel verbale di Accordo del 20.12.2016, la sospensione o la riduzione dell attività lavorativa deve comunque essere preceduta dalla sottoscrizione del verbale in sede sindacale o istituzionale ; Considerato che il citato verbale di accordo del 3 novembre 2016, lett.b) stabilisce che il trattamento di integrazione salariale possa essere destinato tra l altro in deroga a quanto previsto dal decreto n. 83473 del 1 agosto 2014, ai lavoratori provenienti da aziende in crisi o cessate, e/o in ristrutturazione e/o in riconversione, anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro, con esclusivo riferimento alle ipotesi in cui si sia in presenza di un programma di reindustrializzazione, riferito ad una vertenza incardinata presso la task force regionale e/o la Unità di crisi del Mise, al fine di assicurare la continuità reddituale e contributiva senza soluzione di continuità. Allo scopo di fruire del trattamento di integrazione salariale di cui al comma precedente, le parti presenti convengono sulla necessità che venga sottoscritto un verbale di accordo dalle confederazioni regionali e/o organizzazioni di categoria regionali con il Presidente della task force regionale, a cui dovrà essere allegato l elenco dei lavoratori coinvolti ; Visto il verbale di accordo sottoscritto, in data 28.12.2016, alla presenza della task force regionale con il quale è stato condiviso il ricorso alla cassa integrazione in deroga a favore dei dipendenti della società Blu Marine Services s.r.l. per un massimo di n. 11 lavoratori a partire dal 29.12.2016 al 28.12.2017, subordinatamente alla presentazione di un definitivo piano di rilancio strategico - industriale condiviso con le parti; Vista la domanda di Cig in deroga (codice di comunicazione n. 1407316200731368) trasmessa a mezzo pec dalla società in data 17.01.2017 (prot. n. 640 del 18.01.2017) congiuntamente al progetto industriale; Vista la nota del 27.03.2017 (prot. n. 4063 del 30.03.2017) trasmessa dalla società con la quale è stato inoltrata la versione aggiornata del piano di rilancio industriale; Vista la nota del 02.05.2017 (prot. n.5816 del 09.05.2017) trasmessa dal Comitato Sepac con la quale è stato inoltrato agli uffici regionali il suddetto piano industriale acquisito dalla Task force regionale in occasione del Tavolo di crisi svoltosi presso la prefettura di Taranto il giorno 24.03.2017. concordando la necessità di

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del 15-6-2017 33509 ricorrere alla cassa integrazione in deroga dal 28.12.2016 al 29.12.2017 per n. 11 unità lavorative; Visto il cronoprogramma e il prospetto delle ore programmate da utilizzare in allegato del suddetto Piano, con cui la società indica un monte ore Cig da utilizzare pari a n. 15.200, inferiore rispetto al numero delle ore richieste nella domanda di Cig in deroga presentata sul portale Sintesi, in previsione di una ripresa dell attività con utilizzo parziale del personale a partire dal mese di maggio 2017; Vista la comunicazione trasmessa dalla società Blumarine Services s.r.l. in data 09.05.2017 (prot. n. 5901 del 10.05.2017), e successivamente acquisita dalla Task force regionale (prot n. 5912 del 10.05.2017), con la quale la suddetta società indica una variazione alle ore programmate di Cig da utilizzare pari a 17.500; Preso atto che nei verbali di accordo trasmessi dal Comitato Sepac è attestato il rispetto dei requisiti di cui all accordo sottoscritto il 3 novembre 2016, lett.b); Rilevato che, sulla base degli atti prodotti dagli istanti, sussistono i presupposti per beneficiare del trattamento di cassa integrazione in deroga. VERIFICA AI SENSI DEL DLGs 196/03 Garanzie alla riservatezza La pubblicazione dell atto all albo, salve le garanzie previste dalla legge 241/90 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal Dlgs 196/03 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal vigente regolamento regionale n.5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari. Ai fini della pubblicità legale, l atto destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili; qualora tali dati fossero indispensabili per l adozione dell atto, essi sono trasferiti in documenti separati, esplicitamente richiamati. ADEMPIMENTI CONTABILI AI SENSI DELLA D.Lgs. n.118/2011 Il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo e quantitativo di entrata o di spesa né a carico del bilancio regionale né a carico degli Enti per i cui debiti i creditori potrebbero rivalersi sulla Regione ed è escluso ogni onere aggiuntivo rispetto a quelli già autorizzati a valere sullo stanziamento previsto dal bilancio regionale. Ritenuto di dover provvedere in merito, DETERMINA 1. Di considerare ammissibile al trattamento di CIG in deroga, l impresa di cui all allegato A che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione. L impresa potrà ricorrere alla sospensione e/o riduzione di uno o più dipendenti, secondo quanto indicato nell allegato A, per il periodo, le ore massime, il numero di lavoratori, l importo massimo ammissibile e secondo la modalità di pagamento diretto. 2. Di autorizzare l Inps all erogazione del trattamento di Cig in deroga nei termini previsti dalla vigente normativa nei confronti dei dipendenti della predetta impresa di cui all Allegato A; 3. Il costo totale massimo presunto per l erogazione del trattamento di integrazione salariale in deroga, con riguardo al numero complessivo di ore autorizzabili pari a 17.500 di sospensione dall attività dei lavoratori interessati, ammonta a complessivi 171.500 suscettibile di ulteriore riduzione in sede di rendicontazione.

33510 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del 15-6-2017 4. Di dare atto che il trattamento di cassa integrazione in deroga in questione è liquidato con le risorse di cui ai DD.II. n. 1600024 del 23.03.2016, 1600075 del 09.09.2016 e n. 1600107 del 22.12.2016 precedentemente riportati; 5. Il provvedimento viene redatto in forma integrale e per estratto, con parti oscurate non necessarie ai fini di pubblicità legale, nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal Dlgs 196/03 in materia di protezione dei dati personali e ss. mm. e ii. 6. L efficacia del presente provvedimento è subordinata all esistenza di risorse finanziarie disponibili e dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, in capo alle imprese e ai lavoratori interessati, che consentano la fruizione della CIG, nonché alla condizione che non sia stato richiesto alcun altro trattamento previdenziale o assistenziale connesso alla sospensione dell attività lavorativa. 7. L impresa di cui all Allegato A dovrà provvedere tempestivamente alla trasmissione dei modelli SR41 all INPS, e in particolare dovrà inviare gli stessi modelli SR41 entro e non oltre il 25 del mese successivo a quello di riferimento; 8. Avverso il presente atto è possibile proporre istanza di riesame al Dirigente del Sezione Promozione e Tutela del Lavoro, inviando, a mezzo pec (cig.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it), esclusivamente la prima pagina della domanda presentata su Sintesi, indicando il codice identificativo della pratica (colonna RIF dell allegato A), entro 30 gg dalla data di pubblicazione sul BURP della presente determina che costituisce notifica agli interessati. 9. il presente provvedimento: a) è immediatamente esecutivo; b) sarà pubblicato (per estratto) all albo on line nelle pagine del sito www.regione.puglia.it; c) sarà pubblicato (per estratto) nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia; d) sarà trasmesso in copia conforme all originale alla Segreteria della Giunta Regionale; e) sarà disponibile (per estratto) nel sito ufficiale della Regione Puglia: www.regione.puglia.it; f) sarà trasmesso in copia (per estratto) all Assessore al Lavoro; Il presente atto, composto da n 8 facciate, compreso l allegato A, è adottato in originale. Il Dirigente della Sezione Promozione e Tutela del lavoro Dott.ssa Luisa Anna FIORE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 68 del 15-6-2017 33511 Allegato A 1 / 1 N. RIF. DATA PROT. Prot. Istanza Partita Iva o C.F. TIPOLOGIA Matricola INPS 1 TA/TF/11 18/01/2017 00640 02653040739 Ind15dip 7805120984 AZIENDE AUTORIZZATE Denominazione Azienda Sede Operativa C.A.P. Indirizzo PR N. Lav. Totale Ore Data Inizio CIG Data Fine CIG Importo Autorizzato PAG. BLU MARINE SERVICES S.R.L. TARANTO 74122 VIA UMBERTO I N. 1 TALSANO TA 11 17.500 29/12/2016 28/12/2017 171.500,00 D