ORIGINALE COPIA COMUNE DI COAZZOLO (PROVINCIA DI ASTI) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 7 OGGETTO: BOZZA DI CONVENZIONE ATEM GAS. APPROVAZIONE. L anno duemilaquindici addì TRENTUNO del mese di MARZO alle ore 19,00 nella Sala delle adunanze consiliari, previo esaurimento delle formalità prescritte dal vigente ordinamento degli Enti Locali, vennero per oggi convocati i componenti questo Consiglio Comunale in seduta pubblica straordinaria di 1^ convocazione. Sono presenti i signori: COGNOME E NOME CARICA Pres. Ass. CAROSSO FABIO Sindaco X GIACHINO SILVANO Vice Sindaco X STELLA SILVANO Assessore X PERRONE GIUSEPPE Consigliere X BIANCO CARLA ANNA Consigliere X ANFOSSO PIERCARLO Consigliere X GIACHINO MIRKO Consigliere X BOSCA MAURIZIO Consigliere X CARDAIOLI BARBARA Consigliere X BIANCOTTO IVO BARTOLOMEO Consigliere X RIVETTI ANDREA Consigliere X TOTALE 10 1 Con l assistenza del Segretario Comunale Dr. Vincenzo Carafa. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Fabio CAROSSO, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.
IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la propria precedente deliberazione n. 4 del 21.01.2015 di approvazione di bozza di convenzione predisposta dal Comune di Asti per la gestione della rete gas metano; PRESO ATTO che le modifiche proposte da questo Ente non sono state prese in considerazione; RITENUTO opportuno comunque provvedere all approvazione della Convenzione in oggetto; CON votazione unanime favorevole resa nei modi di legge, D E L I B E R A DI APPROVARE la bozza di convenzione con il Comune di Asti per la gestione della rete gas metano, composta di n. 6 articoli e allegata alla presente.
ATEM ASTI Convenzione ex art. 30 D. Lgs. n. 267/2000 per lo svolgimento della gara preordinata all affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale nell'ambito denominato Asti e per la successiva gestione del servizio. Art. 1 Oggetto e finalità 1. La presente Convenzione è finalizzata a dare attuazione alle norme legislative e regolamentari che disciplinano l'affidamento e la gestione del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale nell'ambito denominato Asti. 2. La Convenzione ha per oggetto la presa d atto, da parte dei Comuni appartenenti all Ambito, della Stazione appaltante, come individuata dalla normativa regolamentare di cui al D.M. 226/2011, nonché la delega a quest'ultima delle connesse funzioni. Art. 2 Stazione appaltante e funzioni delegate. 1. La Stazione appaltante di cui all'art. 2, D.M. n. 226/2011 è individuata nel Comune di Asti. 2. Al Comune di Asti sono delegate le seguenti funzioni di cui sono titolari i Comuni appartenenti all Ambito denominato Asti : a) la predisposizione e pubblicazione del bando e del disciplinare di gara, nonché lo svolgimento e l'aggiudicazione della gara medesima, come previsto dall'art. 2, comma 4, D.M. n. 226/2011. Nella delega sono ricomprese tutte le attività strumentali ed utili allo svolgimento delle funzioni delegate; b) la cura dei rapporti con il gestore affidatario del servizio, ivi comprese le attività connesse alle funzioni di controparte del contratto di servizio e di vigilanza e controllo sull'attività gestionale. A tal fine, il Comune di Asti si avvarrà del supporto del Comitato di monitoraggio, di cui al successivo art. 4, costituito dai rappresentanti dei Comuni appartenenti all Ambito, ai sensi dell' art. 2, comma 5, D.M. n. 226/2011; c) l acquisizione dal gestore uscente, secondo le modalità e con l'esercizio dei poteri previsti dall'art. 4, D.M. n. 226/2011, di tutte le informazioni e i documenti necessari ai fini della determinazione del valore del rimborso dovuto al gestore uscente e della preparazione dei documenti di gara, in conformità alla disposizione di cui all'art. 2, comma 6, D.M. n.
226/2011, ad eccezione dei comuni di Poirino e Pralormo. 3. È altresì delegata alla Stazione appaltante, ad eccezione dei comuni di Poirino e Pralormo, ogni attività propedeutica alla definizione, da parte dei Comuni di Ambito, delle condizioni alla scadenza dei rapporti con il gestore uscente e alla determinazione del valore di rimborso dovuto al gestore stesso ai sensi dell'art. 15, comma 5, d.lgs. n. 164/2000. A tal fine, la Stazione appaltante provvederà, anche tramite apporti di soggetti esterni all organizzazione comunale, da acquisire con le modalità consentite dalla legge: - alle necessarie operazioni di tipo legale, tecnico ed economico preordinate anche alle perizie di stima industriale degli impianti, da fornire ai Comuni dell Ambito; - ad affiancare i singoli Comuni appartenenti all Ambito nelle trattative con il gestore per la determinazione dei valori di rimborso; - ad affiancare i singoli Comuni appartenenti all Ambito per la redazione del piano di sviluppo minimo relativo al proprio territorio. 4. Restano in capo ai singoli Comuni appartenenti all Ambito le determinazioni finali in ordine alla definizione delle condizioni alla scadenza dei rapporti con il gestore uscente ed all'approvazione dei valori di rimborso dovuti al medesimo, determinazioni da sottoporre alla decisione dei competenti organi comunali. Art. 3 Rapporti finanziari. 1. Le attività svolte dalla Stazione appaltante, siano esse connaturate alla funzione come stabilita dalla normativa del settore, siano esse delegate in attuazione della presente Convenzione, sono finanziate mediante il corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri di gara di cui all'art. 8, comma 1, D.M. n. 226/2011, come determinato ai sensi della Deliberazione AEEG 11 ottobre 2012 n. 407/2012/R/GAS e anticipate dai gestori attuali come previsto dalla Legge 21 febbraio 2014, n. 9 art. 16 quater. 2. Il corrispettivo di cui al punto che precede sarà posto dai documenti di gara a carico del soggetto aggiudicatario, in conformità alla disposizione testé richiamata. La Stazione appaltante si farà carico delle eventuali anticipazioni di spesa. 3. Gli oneri relativi alla funzione di controparte del contratto di servizio e di vigilanza e controllo sulla gestione del servizio, di competenza della Stazione appaltante, saranno posti nei documenti di gara a carico del gestore subentrante, in conformità alla previsione di cui all'art. 8, comma 2, D.M. n. 226/2011.
Art. 4 Comitato di monitoraggio 1. La stazione appaltante cura ogni rapporto con il gestore affidatario del servizio, in particolare svolge la funzione di controparte del contratto di servizio, per delega degli Enti locali concedenti ed è coadiuvata, nella funzione di vigilanza e controllo, da un comitato di monitoraggio costituito dai rappresentanti degli Enti locali concedenti appartenenti all ambito, per un massimo di 15 membri. 2.Sono individuati, sin da ora, i seguenti 15 sub-ambiti territoriali, che nominano al loro interno il rappresentante che farà parte del comitato di monitoraggio: Sub-ambito Componenti Rappresentante 1 Asti Asti 2 Andezeno Arignano - Baldissero Torinese Casalborgone Cinzano Isolabella Marentino - Mombello di Torino - Montaldo Torinese - Moriondo Torinese Pavarolo Poirino Pralormo Rivalba - Riva presso Chieri - Sciolze 3 Agliano Terme Azzano Belveglio - Castelnuovo Calcea - Isola d Asti Mombercelli Mongardino - Montaldo Scarampi - Rocca d Arazzo Vigliano - Vinchio 4 Aramengo NON METANIZZATO - Passerano Marmorito Piea - Piovà Massaia 5 Camo NON METANIZZATO - Castiglione Tinella Castino Cortemilia - Cossano Belbo NON METANIZZATO Mango Neive Perletto - Rocchetta Belbo - Santo Stefano Belbo 6 Baldichieri d Asti Cantarana Castellero Cortandone Maretto Monale Roatto - San Damiano d Asti - Villafranca d Asti 7 Bruno Calamandrana - Castelletto Molina - Castelnuovo Belbo - Cortiglione Fontanile - Incisa Scapaccino - Maranzana - Mombaruzzo - Nizza Monferrato - Vaglio Serra 8 Bubbio - Cassinasco - Castagnole Lanze Cessole - Coazzolo - Costigliole d Asti - Loazzolo - Mombaldone NON METANIZZATO Montabone - Montegrosso d Asti - Olmo Gentile NON METANIZZATO - Roccaverano NON METANIZZATO - Rocchetta Palafea - San Giorgio Scarampi NON METANIZZATO - Serole NON METANIZZATO Sessame - Vesime 9 Cellarengo - Ceresole d Alba Cisterna - Dusino San Michele Ferrere - Montà - San Paolo Solbrito Valfenera - Villanova d Asti 10 Calosso Canelli Moasca - San Marzano Oliveto Baldissero Torinese Agliano Terme Aramengo Piovà Massaia Santo Stefano Belbo San Damiano d Asti Maranzana Nizza Monferrato Costigliole d Asti Valfenera Canelli
11 Castagnole Monferrato - Castello di Annone - Cerro Tanaro Montemagno Portacomaro Refrancore - Rocchetta Tanaro - Scurzolengo - Viarigi 12 Antignano - Celle Enomondo Revigliasco - San Martino Alfieri - Tigliole 13 Alfiano Natta Calliano Casorzo - Castelletto Merli Grana - Grazzano Badoglio Moncalvo Penango - Tonco 14 Albugnano - Berzano san Pietro Buttigliera Capriglio - Castelnuovo Don Bosco - Cerreto d Asti Cocconato Cortazzone - Cunico Moncucco Torinese - Montafia - Montiglio - Moransengo NON METANIZZATO - Pino d Asti - Robella NON METANIZZATO - Tonengo NON METANIZZATO 15 Camerano Casasco - Castell Alfero - Chiusano d Asti Cinaglio Corsione Cortanze Cossombrato Frinco - Montechiaro d Asti Settime Soglio Viale - Villa San Secondo Rocchetta Tanaro Tigliole Moncalvo Castelnuovo Don Bosco Castell Alfero Art. 5 Comuni non metanizzati 1. L Ambito denominato Asti ricomprende i seguenti comuni non metanizzati: Aramengo Camo - Cossano Belbo - Mombaldone - Olmo Gentile Roccaverano - San Giorgio Scarampi Serole Moransengo Robella Tonengo. 2. Il bando di gara espliciterà l obbligo per il gestore di provvedere alla costruzione della rete nei Comuni dell ambito non ancora metanizzati, qualora durante il periodo di affidamento si rendano disponibili finanziamenti pubblici in conto capitale di almeno il 50% del valore complessivo dell opera e gli interventi siano programmabili tre anni prima del termine di scadenza dell affidamento, anche se l intervento non è previsto nel piano di sviluppo iniziale. Eventuali interventi in condizioni differenti possono essere oggetto di negoziazione tra le parti. Art. 6 Controversie 1. Le eventuali controversie tra le parti aventi ad oggetto l'interpretazione e l'esecuzione della presente Convenzione, se non composte in via conciliativa ed amministrativa, saranno sottoposta al Giudice Amministrativo, al quale competono in via esclusiva ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. a), n. 2), c.p.a., approvato con D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 e s.m.i.
Il presente verbale viene così sottoscritto. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Parere tecnico Il sottoscritto, in qualità di responsabile del servizio, attesta, ai sensi e per gli effetti dell art.147 bis del D.Lgs.267/2000, così come modificato dal D.L. 174/2012 convertito con L.183/12, nonché dal vigente Regolamento per i controlli interni dell Ente, la regolarità tecnica ed amministrativa del presente atto. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Parere di regolarità contabile Il sottoscritto, in qualità di responsabile del servizio finanziario, attesta, ai sensi e per gli effetti dell art.147 bis del D.Lgs.267/2000,così come modificato dal D.L 174/2012 convertito con L. 183/12, nonché del vigente Regolamento per i controlli interni dell Ente, la regolarità contabile ed attesta che il presente provvedimento non determina alterazioni negli equilibri finanziari dell Ente. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Visto di attestazione di copertura finanziaria Il sottoscritto, in qualità di responsabile del servizio finanziario, attesta, ai sensi e per gli effetti dell art.147 bis del D.Lgs 267/2000, così come modificato dal D.L. 174/2012 convertito con L.183/12, nonché del vigente Regolamento per i controlli interni dell Ente, la copertura finanziaria del presente provvedimento. Si certifica altresì di aver accertato, ai sensi dell art.9 c.1 lett.a) n.2, del D.Lgs n.78/2009, convertito con modificazioni in L.102/2009, che il programma dei pagamenti conseguenti l assunzione degli impegni di spesa del presente provvedimento, è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 07.05.2015 Coazzolo, lì 06.05.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ESECUTIVITA' La presente deliberazione è dichiarata esecutiva per decorrenza di termini a partire dal ai sensi dell'art. 134 comma 3, D.Lgs. 267/2000 Coazzolo, lì IL SEGRETARIO COMUNALE Copia Conforme all'originale, in carta libera uso amministrativo Coazzolo, lì IL SEGRETARIO COMUNALE