Pagina: 1 / 6 1 dentificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Dati del prodotto Denominazione commerciale: Articolo numero: 4346 Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Malta secca per rivestimento Produttore/fornitore: Sto talia Srl Zona ndustriale Terrafino Via G. Di Vittorio 1-3 -50053 Empoli (F) Tel: +39-05 71-94 70 414 Fax: +39-05 71-94 67 18 nformazioni fornite da: Department MA-S / Sto AG Germany Tel. (49) 7744-57 1131 2 Composizione/informazione sugli ingredienti Caratteristiche chimiche Descrizione: Malta preconfezionata asciutta contenente cemento e calce Sostanze pericolose: Numero CAS denominazione simbolo frasi R % 14808-60-7 Quarzo ( farina, aliquota finissima < 12µm 20,00-30,00 oltre 10 % ) Xn 48/20 14808-60-7 Quarzo (sabbia, aliquota finissima < 12µm 50,00-75,00 inferiore 1 % ) ENECS: 238-878-4 65997-15-1 cemento bianco 10,00-15,00 ENECS: 266-043-4 Xi 38-41 1305-62-0 diidrossido di calcio 5,00-10,00 ENECS: 215-137-3 Xi 38-41 3 ndicazione dei pericoli Classificazione di pericolosità: Xn Nocivo ndicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente: R 38 rritante per la pelle. R 41 Rischio di gravi lesioni oculari. R 48/20 Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione. L'inalazione prolungata e/o intensiva di polvere di silice (quarzo) capace di penetrare nei dotti alveolari può provocare pneumonoconiosi, conosciuta anche come silicosi. sintomi principali della silicosi sono tosse e mancanza del respiro. malati di silicosi sono esposti ad un elevato rischio di cancro ai polmoni. L'esplosione di polvere deve essere costantemente misurata e monitorata. Sistema di classificazione: La classificazione corrisponde alle attuali liste della CEE, è tuttavia integrata da dati raccolti da bibliografia specifica e da dati forniti dall'impresa. (continua a pagina 2)
Pagina: 2 / 6 4 Misure di pronto soccorso (segue da pagina 1) ndicazioni generali: Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. nalazione: Portare in zona ben areata, in caso di disturbi consultare il medico. Contatto con la pelle: Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Contatto con gli occhi: Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. ngestione: Bere molta acqua. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Tranquillizzare le persone colpite. 5 Misure antincendio Mezzi di estinzione idonei: n condizioni normali non è infiammabile. 6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Misure cautelari rivolte alle persone: Osservare le disposizioni di sicurezza (cfr. capitoli 7 e 8). Evitare la formazione di polvere. n caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Misure di protezione ambientale: Non sono richiesti provvedimenti particolari. Metodi di pulitura/assorbimento: Raccogliere il materiale asciutto con un aspirapolvere, oppure, dopo averlo inumidito, con una scopa. Depositarlo quindi negli appositi contenitori ai fini del suo smaltimento in conformità alle disposizioni locali. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. 7 Manipolazione stoccaggio Manipolazione: ndicazioni per una manipolazione sicura: Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Evitare la formazione di polvere. ndicazioni in caso di incendio ed esplosione: Non sono richiesti provvedimenti particolari. Stoccaggio: Requisiti dei magazzini e dei recipienti: Conservare in luogo asciutto. ndicazioni sullo stoccaggio misto: Non necessario. Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento: Proteggere da umidità e acqua. (continua a pagina 3)
Pagina: 3 / 6 8 Controllo dell'esposizione/protezione individuale (segue da pagina 2) Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici: Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro: Numero CAS della sostanza 14808-60-7 Quarzo (sabbia, aliquota finissima < 12µm 50,00-75,00 % inferiore 1 % ) TWA Valore a lungo termine 0,05 mg/m3 A2 (j) Ulteriori indicazioni: Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Le particelle di farina di quarzo con dimensioni <12 µm sono considerate nocive alla salute. Questa polvere finissima è in grado di penetrare nei dotti alveolari e, se inalata, può provocare silicosi (fibrosi polmonare con la formazione di noduli). Mezzi protettivi individuali: Norme generali protettive e di igiene del lavoro: Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Non inalare polvere/fumo/nebbia. Durante il lavoro è vietato mangiare, bere, fumare, fiutare tabacco. Proteggere preventivamente la pelle con apposite pomate. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Maschera protettiva: Evitare di respirare il pulviscolo di rettifica, indossare una mascherina antipolvere. n caso di superamento dei valori di concentrazione massima, è richiesto l'uso della maschera per polvere fine P2. Guanti protettivi: ndossare sempre guanti in cotone con rivestimento di nitrile, ad esempio: Sahara (Kächele-Cama Latex GmbH)o equivalenti. Dopo essersi lavati le mani, sostituire il grasso della pelle andato perduto con una pomata grassa ad uso dermatologico. Materiale dei guanti La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dal materiale bensí anche da altre caratteristiche di qualità variabili da un produttore a un altro. Poiché il prodotto rappresenta una formulazione di più sostanze, la stabilità dei materiali dei guanti non è calcolabile in anticipo e deve essere testata prima dell'impiego Tempo di permeazione del materiale dei guanti l tempo die permeazione dipende dal materiale, dallo spessore del materiale e dal modello dei guanti e deve essere determinata in ogni singolo caso. Occhiali protettivi: Occhiali protettivi Tuta protettiva: Tuta protettiva 9 Proprietà fisiche e chimiche Aspetto: Forma: Colore: Odore: Cambiamento di stato Temperatura di fusione/ambito di fusione: Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione: Punto di infiammabilità: Autoaccensione: Pericolo di esplosione: Polvere Bianco nodore Non definito. Non definito. Non applicabile. Prodotto non autoinfiammabile. Prodotto non esplosivo. (continua a pagina 4)
Pagina: 4 / 6 Densità apparente: 1250 kg/m³ Solubilità in/miscibilità con acqua: nsolubile. valori di ph: 13-14 (segue da pagina 3) 10 Stabilità e reattività Decomposizione termica/ condizioni da evitare: Stabile a condizione che si rispettino le norme di stoccaggio e di trattamento indicate (cfr. capitolo 7). Sostanze da evitare: Nessuno, in caso di utilizzo secondo le disposizioni Prodotti di decomposizione pericolosi: Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. 11 nformazioni tossicologiche Tossicità acuta: rritabilità primaria: sulla pelle: rrita la pelle e le mucose. sugli occhi: Forte irritazione con rischio di gravi lesioni oculari. Sensibilizzazione: Non si conoscono effetti sensibilizzanti. Esperienze sull'uomo: L'inalazione di polveri può causare l'irritazione delle mucose. L'inalazione prolungata e/o intensiva di polvere di silice (quarzo) capace di penetrare nei dotti alveolari può provocare pneumonoconiosi, conosciuta anche come silicosi. sintomi principali della silicosi sono tosse e mancanza del respiro. malati di silicosi sono esposti ad un elevato rischio di cancro ai polmoni. L'esplosione di polvere deve essere costantemente misurata e monitorata. Ulteriori dati tossicologici: l prodotto, in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida, presenta i seguenti rischi: Nocivo 12 nformazioni ecologiche Ulteriori indicazioni in materia ambientale: Ulteriori indicazioni: Non immettere il prodotto nelle fognature. Classe di pericolosità idrica, attenersi al punto 15 della scheda di sicurezza. 13 Osservazioni sullo smaltimento Prodotto: Consigli: Le quantità iniziate o restanti possono essere utilizzate successivamente. Mischiare solo i residui non utilizzabili von acqua e lasciarli indurire. residui di prodotti induriti possono essere smaltiti come rifiuti industriali o calcinacci. Smaltire i residui di prodotti non induriti indicando il numero di codice di smaltimento. Catalogo europeo dei rifiuti 17 RFUT DELLE OPERAZON D COSTRUZONE E DEMOLZONE (COMPRESO L TERRENO PROVENENTE DA ST CONTAMNAT) 17 09 (continua a pagina 5)
Pagina: 5 / 6 (segue da pagina 4) altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione 17 09 03 altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze perico- lose mballaggi non puliti: Consigli: Le confezioni vuote vengono riutilizzate tramite il sistema di riciclaggio. 14 nformazioni sul trasporto Trasporto stradale/ferroviario ADR/RD (oltre confine): Classe ADR/RD-GGVS/E: - Trasporto marittimo MDG: Classe MDG: - Trasporto aereo CAO-T e ATA-DGR: Classe CAO/ATA: - 15 nformazioni sulla regolamentazione Classificazione secondo le direttive CEE: l prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CEE/norme sulle sostanze pericolose Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto: Xn Nocivo Componenti pericolosi che ne determinano l'etichettatura: Quarzo ( farina, aliquota finissima < 12µm oltre 10 % ) Natura dei rischi specifici (frasi R): R 38 rritante per la pelle. R 41 Rischio di gravi lesioni oculari. R 48/20 Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione. Consigli di prudenza (frasi S): S 22 Non respirare le polveri. S 26 n caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S 36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. S 46 n caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta. S 60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Classe di pericolosità per le acque: Pericolosità per le acque classe 1 (WGK1) (#): poco pericoloso. Autoclassificazione Ulteriori disposizioni, limitazioni e decreti proibitivi Nonostante il cemento contenuto in questo prodotto sia a bassa concentrazione di cromato, le persone allergiche al cromato non dovranno venire a contatto con il prodotto nel momento in cui viene aggiunta acqua. 16 Altre informazioni Le indicazioni contenute in questa scheda di sicurezza riflettono lo stato delle nostre conoscenze attuali e sono conformi a quanto previsto dalle legislazioni nazionale CEE. Non possiamo tuttavia essere a conoscenza né esercitare alcun controlle sulle effettive condizioni di lavoro dell utilizzatore, il quale é respnsabile dell osservanza di tutte le disposizioni di legge in materia. Le indicazioni qui contenute forniscono un accurata descrizione dei requisiti di sicurezza inerenti al nostro prodotto ma non rappresentano alcuna garanzia circa la sua idoneitá all uso. Frasi R rilevanti R 48/20 Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione. (continua a pagina 6)
Pagina: 6 / 6 R 38 rritante per la pelle. R 41 Rischio di gravi lesioni oculari. Scheda rilasciata da: Abteilung TQR/ Sto AG Stühlingen nterlocutore: Stefano Bellini * Dati modificati rispetto alla versione precedente * variazioni rispetto all'edizione precendente. Ulteriori ndicazioni (segue da pagina 5)