Storie, Leggende e tradizioni dei principali personaggi ed elementi del Natale Cristiano Cattolico IL PRESEPE



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Storie, Leggende e tradizioni dei principali personaggi ed elementi del Natale Cristiano Cattolico IL PRESEPE Clicca qui per ascoltare la musica di Happy Christmas La parola Presepe significa mangiatoia e indica il luogo in cui fu posto Gesù, alla sua nascita, non avendo un letto in cui dormire. La Bibbia descrive il luogo della nascita di Gesù con nomi diversi. La chiama: stalla, grotta, stalla che si trovava in una grotta, ma senza mai parlare del bue e dell asinello. Il primo presepe fu opera di San Francesco che nel Natale del 1223 a Greccio, realizzò il primo presepe, nella Cappella di Santa Lucia, ricavata in una grotta. Nel presepe mise un Bambinello che lui stesso aveva intagliato nel legno e animali veri. Il presepe ci vuole ricordare che Gesù è il dono di Dio all umanità e che gli uomini devono vivere in pace, amandosi e trattandosi come fratelli. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De Bellis Pagina 1

L ALBERO DI NATALE La simbologia dell albero di Natale, l abete, è molto interessante. Per alcuni ricorda l albero della vita, per altri l albero del bene e del male e certi esperti lo considerano l albero dal quale Adamo ed Eva raccolsero il frutto proibito che li condannò ad abbandonare il Paradiso Terrestre. Per altri ancora simboleggia il legno della croce al quale fu appeso Gesù. Secondo una leggenda, quando Eva prese il frutto proibito, le sue foglie ingiallirono e al posto dei fiori apparvero aghi. Secondo un antica tradizione l albero divenne il centro della festa del Natale quando, in Germania, un boscaiolo, tornando a casa in una fredda notte invernale, vide un abete che brillava a causa di mille ghiaccioli e della luce delle stelle. Da quella visione ebbe l idea di adornare un albero che aveva davanti alla sua casa con luci e carta colorata. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De Bellis Pagina 2

.. IL BASTONCINO DI NATALE Un altro simbolo, forse poco noto, del Natale è un Bastoncino bianco e rosso che mangiato ha un sapore di menta. Esso ha un significato molto bello. Infatti la forma rappresenta due cose: il bastone del pastore e la J che, in inglese, è la prima lettera del nome di Gesù (Jesus). I colori ci ricordano: la purezza (il bianco) e il sangue che Gesù donò, sulla croce, per salvarci dai peccati (il rosso). Il bastoncino è di caramello, una sostanza dura che rappresenta Gesù, roccia per chi crede in lui. L aroma forte della menta sta a indicare il dolore che Gesù sopportò per noi. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De Bellis Pagina 3

LE CAMPANELLE DI NATALE Una leggenda dice che, a Betlemme, c era un bambino cieco che voleva andare ad adorare Gesù Bambino, ma nessuno lo voleva accompagnare alla grotta. Ci arrivò, seguendo il tintinnare del campanaccio di una mucca. Pensò che fosse una mucca della stalla in cui era nato Gesù e, seguendo il suo suono, giunse davanti nella grotta e adorò il Bambinello. Le campane con il loro tintinnare, indicano la fede in Dio e in Cristo, suo Messia, ma anche la risposta dell umanità alla chiamata del Signore. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De Bellis Pagina 4

LE GHIRLANDE A Natale sulle porte delle case si vedono esposte le ghirlande che, diversi anni fa, si realizzavano con rami di piante sempreverdi e oggi con materiale plastico, con l aggiunta di nastrini, di fiori, di altre piante sempreverdi con bacche o fiori rossi e musiche natalizie La leggenda racconta che, un giorno, Gesù passò per benedire gli alberelli di Natale, preparati nelle case. In una abitazione trovò un alberello pieno di ragnatele che pazientemente avevano creato i ragni. Dopo la sua benedizione le ragnatele diventarono bellissime ghirlande d oro e di argento. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De Bellis Pagina 5

LE LUCI DI NATALE I popoli antichi adoravano il Sole come dio. La Bibbia presenta Gesù come la vera Luce del mondo e il Sole di giustizia. Quando il Cristianesimo diventò la religione dell impero di Roma e fu abbandonato il culto ai tanti dei, Gesù fu adorato anche come il portatore della luce che illumina il mondo. Per questo i cristiani iniziarono a usare le lucine sull albero di Natale e sul presepe, volendo indicare che Gesù è la luce sfolgorante che illumina la strada della vita e, come fuoco, brucia tutti i nostri peccati. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De Bellis Pagina 6

Il PANETTONE Le origini del panettone non si conoscono, ma una leggenda dice che nacque a Milano al tempo del duca Ludovico il Moro (nel 1400). La sua creazione avvenne per necessità. Infatti, nelle cucine del Duca i cuochi stavano preparando delle focacce per la cena di Natale e affidarono a Toni, un ragazzo di 12 anni, il compito di non far bruciare le focacce che erano sul fuoco. Toni si addormentò. Per non farsi punire dai cuochi e dal Duca, prese la pasta di pane avanzata, aggiunse burro, uvetta, canditi, uova, e zucchero e mise tutto nel forno. Il pane dolce, molto gonfio e soffice che fu sfornato e servito, piacque tanto al duca che venne a complimentarsi con Toni e, da quel giorno, quel pane dolce si chiamò Pan di Toni, nome poi trasformato in Panettone. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De Bellis Pagina 7

LE PALLINE DI NATALE Anche in questo caso non si sa come si iniziarono a usare questi oggetti circolari e luminosi di colore diverso come simbolo natalizio. Si narra che a Betlemme c era un artista di strada (come i giocolieri del circo) che non aveva nulla da portare a Gesù. Egli usò le palline che erano i suoi attrezzi da lavoro. Con queste, alla presenza di Gesù, fece tanti esercizi e Gesù, vedendolo, sorrise. Per questo si dice che le palline colorate ricordano il giocoliere. Oggi si usano anche palline di vetro che con il loro tintinnare ricordano le risate di Gesù. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De Bellis Pagina 8

BABBO NATALE Anticamente, Babbo Natale era San Nicola, vescovo di Myra, in Turchia, lo stesso santo che oggi si venera a Bari. Egli divenne il simbolo di Babbo Natale perché, da piccolo, restò solo e, morti i genitori, ereditò le loro proprietà. Il denaro non lo tenne per sé, ma aiutò tanti poveri. Con il tempo San Nicola fu sostituito in molte nazioni con altri personaggi: Gesù Bambino, Père Noël (Papà Natale in Francia), Father Christmas (Papà Natale in Inghilterra), Weihnachtsmann (l uomo del Natale in Germania), il Grande Padre del Gelo (in Russia), Sinter Class (in Olanda). Fu in America che Sinter Class, diventò nuovamente Santa Claus, cioè San Nicola, l uomo che portava i doni. Babbo Natale, come oggi lo conosciamo, fu disegnato per la Coca Cola da Haddon Sundblom, che lo vestì con i colori delle lattine della bibita scura che oggi piace tanto a giovani e adulti. Nel tempo, l asino fu sostituito da 8 renne capaci di volare e di raggiungere in poche ore tutte le case della Terra. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De Bellis Pagina 9

I COLORI DEL NATALE Tre sono i colori più usati a Natale: il rosso, il bianco e il verde. Il rosso richiama le mele e le ciliegie che un tempo si mettevano sull albero per ricordare il frutto proibito mangiato da Adamo ed Eva. Il bianco che si vede su molti dolci natalizi e che rappresenta il perdono del peccato e la purezza dell anima. Il verde che simboleggia la vita eterna dell anima. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De BellisPagina 10

IL PETTIROSSO Anche il pettirosso è presente in certi presepi. Una dolcissima leggenda racconta che un pettirosso tutto marrone era nella stalla alla nascita di Gesù e, quando Maria e Giuseppe si addormentarono, il fuocherello acceso si stava spegnendo. Il pettirosso, si avvicinò al fuoco e continuò a tenerlo acceso fino al mattino sbattendo le ali. Per questo, il giorno dopo, sul suo petto apparve una grande macchia tutta rossa, simbolo dell amore che aveva dimostrato a Gesù. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De BellisPagina 11

IL BUE E L ASINELLO Il bue e l asinello non sono indicati nella Bibbia come gli animali della stalla al momento della nascita di Gesù, però vi sono alcune leggende su questi due animali. Una delle tante leggenda dice che il bue, la notte della nascita di Gesù, non mangiò la paglia per lasciarla usare come culla per il Bambino che era nato. Un altra racconta che l asino e il bue, con il loro fiato, riscaldarono il Figlio di Dio, nella fredda stalla. I napoletani sostengono che il bue sia simbolo del sole (e del giorno) e l asino simbolo della luna (della notte). Quindi Gesù è il Padrone del tempo e dello spazio. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De BellisPagina 12

I PASTORI E LE PECORELLE La Bibbia dice che i pastori furono i primi ad accorrere alla grotta di Gesù Bambino appena ebbero l invito degli angeli. Essi rappresentano le persone povere e umili, i non amati dalla società che vanno ad adorare il Figlio di Dio. Secondo la leggenda, invece, portarono formaggio, latte e altri prodotti e in particolare la lana, con la quale la Madonna preparò una coperta per coprire il piccolo. Il più piccolo dei pastori, non avendo nulla da offrire al Messia, gli diede una margherita. L avvicinò alle labbra di Gesù e, appena la tolse, si accorse che le punte delle foglie erano diventate un po rosa. In tutti i presepi non manca mai il pastore che dorme, chiamato Benino. Il pastore di solito è circondato da 12 pecore che simboleggiano le tribù di Israele, i 12 apostoli, le anime pure e sante. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De BellisPagina 13

I MAGI La Bibbia racconta che dei Magi vennero dall Oriente per adorare il Re che era nato in Palestina. Una stella che li guidava, improvvisamente scomparve e chiesero al re Erode il paese in cui doveva nascere il nuovo Re. Questi li mandò a Betlemme. Essi giunsero alla grotta e offrirono al Bambino: oro, incenso e mirra. L oro voleva ricordare che il Piccolo nato era un potente Re; l incenso che era Figlio di Dio; la mirra che avrebbe sofferto molto per i peccati dell uomo. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De BellisPagina 14

LA BEFANA La Befana è la nonnina, un po bruttina, che nella notte fra il 5 e il 6 gennaio gira per le case portando tanti doni a chi è stato buono e il carbone o la cenere a chi si è comportato male. Si sposta volando, seduta su una scopa e i doni li deposita nelle calze che sono state appese la sera, prima di andare a dormire. Il termine Befana deriva dalla parola Epifania, che indica la manifestazione di Gesù al mondo. La Befana, portando i suoi doni, vuole ricordarci i Magi che, pur non essendo della religione di Gesù, portarono doni al Figlio di Dio e lo adorarono. Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De BellisPagina 15

Indice Personaggi o elementi natalizi Pagina Il presepe 1 L albero di Natale 2 Il bastoncino di Natale 3 Le campanelle di Natale 4 Le ghirlande 5 Le luci di Natale 6 Il panettone 7 Le palline di Natale 8 Babbo Natale 9 I colori di Natale 10 Il pettirosso 11 Il bue e l asinello 12 I Pastori e le pecorelle 13 I Magi 14 La Befana 15 Indice 16 --------------------------------------------------------------------- Natale 2011 Classe Quinta B del Plesso Vito Marcello De Bellis con l aiuto dell ins. Scavo Vito Michele Storia, leggende e tradizioni dei personaggi e degli elementi più importanti del Natale Cl. V B Pl. V. M. De BellisPagina 16