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Transcript:

Fabrizio De Andrè (L indiano) Fabrizio De Andrè - 1981 FRANZISKA Pag. 2 HOTEL SUPRAMONTE Pag. 3 SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI Pag. 4 QUELLO CHE NON HO Pag. 5 FIUME SAND CREEK Pag. 6 CANTO DEL SERVO PASTORE Pag. 7 VERDI PASCOLI Pag. 8 Fabrizio De Andrè - L indiano 205/ 1

FRANZISKA De André / Bubola 1981 (Originale in Sibem) () MI RE MI Hanno detto che Franziska è stanca di pregare Tutta notte alla finestra aspetta il tuo segnale 7 RE Quanto è piccolo il suo cuore è grande la montagna MI 7 Quanto taglia il suo dolore più di un coltello coltello di Spagna. MI RE Tu bandito senza luna senza stelle senza fortuna MI Questa notte dormirai col suo rosario stretto intorno al tuo fucile (2volte) () () MI RE MI MI RE MI Hanno detto che Franziska è stanca di ballare Con un uomo che non ride e non la può baciare Tutta notte sulla quercia l hai seguita in mezzo ai rami Dietro il palco sull orchestra i tuoi occhi come due cani Marinaio di foresta senza sonno e senza canzoni Senza una conchiglia da portare o una rete d illusioni. (2 volte) () () MI RE MI MI RE MI Hanno detto che Franziska è stanca di posare Per un uomo che dipinge e non la può guardare Filo filo del mio cuore che dagl occhi porti al mare C è una lacrima nascosta che nessuno mi sa disegnare Tu bandito senza luna senza stelle senza fortuna Questa notte dormirai col suo rosario stretto intorno al tuo fucile (2 volte) () () MI RE MI MI RE MI Hanno detto Franziska non riesce più a cantare Anche l ultima sorella tra un po vedrà sposare L altro giorno un altro uomo le ha sorriso per la strada Era certo un forestiero che non sapeva quel che costava. Marinaio di foresta senza sonno e senza canzoni Senza una conchiglia da portare o una rete d illusioni. () () MI RE MI MI RE MI (2 volte) 205/ 2 Fabrizio De Andrè - L indiano

HOTEL SUPRAMONTE De André / Bubola 1981 E se vai all'hotel supramonte e guardi il cielo tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo SOL RE RE4 RE RE4 e una lettera vera di notte falsa di giorno MI RE RE4 RE RE4 e poi scuse scuse e accuse senza ritorno e ora viaggi ridi vivi o sei perduta col tuo ordine discreto dentro il cuore RE SOL RE ma dov'è dov'è il tuo amore, ma dov'è finito il tuo amore Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere SOL RE RE4 RE RE4 e un invito all'hotel supramonte dove ho visto la neve MI RE RE4 RE RE4 sul tuo corpo così dolce di fame così dolce di sete passerà anche questa stazione senza far male passerà questa pioggia sottile come passa il dolore RE SOL RE ma dov'è dov'è il tuo amore, ma dov'è finito il tuo amore E ora siedi sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme SOL RE RE4 RE RE4 ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano MI RE RE4 RE RE4 cosa importa se sono caduto se sono lontano perché domani sarà un giorno lungo e senza parole perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole RE SOL RE ma dov'è dov'è il tuo cuore, ma dov'è finito il tuo cuore RE RE4 RE RE4 RE RE RE4 RE RE4 RE RE4 RE RE4 RE Fabrizio De Andrè - L indiano 205/ 3

SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI De André / Bubola 1981 (Originale Mibem, dal vivo MI) Se ti tagliassero a pezzetti il vento li raccoglierebbe MI il regno dei ragni cucirebbe la pelle RE MI SOL RE SOL e la luna tesserebbe i capelli e il viso e il polline di dio di dio il sorriso. Ti ho trovata lungo il fiume che suonavi una foglia di fiore MI che cantavi parole leggere parole d'amore SOL SOL ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso RE SOL MI RE ti ho detto dammi quello che vuoi io quel che posso Rosa gialla rosa di rame mai ballato così a lungo MI lungo il filo della notte sulle pietre del giorno RE MI SOL io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino RE SOL alla fine siamo caduti sopra il fieno Persa per molto persa per poco presa sul serio presa per gioco MI non c'è stato molto da dire o da pensare SOL SOL la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera RE SOL MI RE spettinata da tutti i venti della sera E adesso aspetterò domani per avere nostalgia MI- signora libertà signorina fantasia RE MI SOL così preziosa come il vino così gratis come la tristezza RE SOL con la tua nuvola di dubbi e di bellezza T'ho incrociata alla stazione che inseguivi il tuo profumo MI presa in trappola da un tailleur grigio fumo SOL SOL i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino RE SOL MI RE camminavi fianco a fianco al tuo assassino Ma se ti tagliassero a pezzetti il vento li raccoglierebbe MI il regno dei ragni cucirebbe la pelle SOL SOL RE SOL MI RE e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso e il polline di dio di dio il sorriso 205/ 4 Fabrizio De Andrè - L indiano

QUELLO CHE NON HO De André / Bubola 1981 mi Quello che non ho è una camicia bianca quello che non ho è un segreto in banca la Quello che non ho sono le tue pistole mi per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole Quello che non ho Quello che non ho MI SI MI è di farla franca MI SI MI è quel che non mi manca DO# SI Quello che non ho sono le tue parole MI SI7 MI Per guadagnarmi il cielo per conquistarmi il sole MI SI MI Quello che non ho è un orologio avanti MI SI MI Per correre più in fretta e avervi più distanti DO# SI Quello che non ho è un treno arrugginito MI SI7 DO Che mi riporti indietro da dove son partito MI SI MI MI SI MI DO# SI MI SI7 DO Quello che non ho sono i tuoi denti d oro Quello che non ho è un pranzo di lavoro Quello che non ho è questa prateria Per correre più forte della malinconia Quello che non ho sono le mani in tasca Quello che non ho è un indirizzo in tasca Quello che non ho sei tu dalla mia parte Quello che non ho è di fregarti a carte Quello che non ho è una camicia bianca quello che non ho è di farla franca Quello che non ho sono le tue pistole per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole Fabrizio De Andrè - L indiano 205/ 5

FIUME SAND CREEK De André / Bubola 1981 DO FA DO Si son presi i nostri cuori sotto una coperta scura FA DO Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura Fu un generale di vent anni occhi turchini e giacca uguale Fu un generale di vent anni figlio d un temporale SOL DO C è un dollaro d argento sul fondo del Sand Creek I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte E quella musica distante diventò sempre più forte Chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora lì Chiesi a mio nonno è solo un sogno mio nonno disse sì A volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek (coro bocca chiusa 1 volta) Sognai talmente forte che mi uscì sangue dal naso Il lampo in un orecchio nell aktro il paradiso Le lacrime più piccole le lacrime più grosse Quando l albero della neve fiorì di stelle rosse Ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek (coro bocca chiusa- 2 volte) (solo percussioni e basso) Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte C eran solo cani e fumo e tende capovolte Tirai una freccia in cielo per farlo respirare Tirai una freccia al vento per farlo sanguinare La terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek Si son presi i nostri cuori sotto una coperta scura Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura Fu un generale di vent anni occhi turchini e giacca uguale Fu un generale di vent anni figlio d un temporale Ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek (coro bocca chiusa- 3 volte) 205/ 6 Fabrizio De Andrè - L indiano

CANTO DEL SERVO PASTORE De André / Bubola 1981 (oroginale in Sibem) Dove fiorisce il rosmarino c è una fontana scura Dove cammina il mio destino c è un filo di paura FA SOL DO Qual è la direzione nessuno me lo imparò RE SOL DO MI SOL Qual è il mio vero nome ancora non lo so Quando la luna perde la lana e il passero la strada Quando ogni angelo è alla catena ed ogni cane abbaia FA SOL DO Prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume RE SOL DO MI SOL Vesti di foglie il tuo dolore e coprilo di piume Sopra ogni cisto da qui al mare c è un po dei miei capelli Sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei coltelli FA SOL DO L amore della case l amore bianco vestito RE SOL DO MI SOL Io non l ho mai saputo e non l ho mai tradito Mio padre un falco mia madre un pagliaio I loro occhi senza fondo seguono la mia luna FA SOL DO Notte notte notte sola sola come il mio fuoco RE SOL DO MI Piega la testa sul mio cuore e spegnilo a poco a poco stanno sulla collina Fabrizio De Andrè - L indiano 205/ 7

VERDI PASCOLI De André / Bubola 1981 (Originale in MI bem) RE RE Gli aranci sono grossi i limoni sono rossi lassù, lassù nei verdi pascoli RE RE ogni angelo è un bambino sporco e birichino lassù, lassù nei verdi pascoli. SOL E ora non piangere perché presto la notte finirà SOL RE RE7 con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo SOL RE RE e ora sorridimi perché presto la notte se ne andrà SOL RE con le sue stelle arrugginite in fondo al mare. La radio suona sempre canzoni da ballare lassù, lassù nei verdi pascoli niente da scommettere tutto da giocare lassù, lassù nei verdi pascoli. E ora non piangere perché presto la notte se ne andrà con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo e ora sorridimi perché presto la notte finirà con le sue stelle arrugginite in fondo al mare. Non c'è d'andare a scuola ti basta una parola lassù, lassù nei verdi pascoli c'è carne da mangiare erba da sognare lassù, lassù nei verdi pascoli. E ora non piangere perché presto la notte finirà con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo e ora sorridimi perché presto la notte finirà con le sue stelle arrugginite in fondo al mare. Gli aranci sono grossi i limoni sono rossi lassù, lassù nei verdi pascoli papà non c'ha da fare papà ti fa giocare lassù, lassù nei verdi pascoli. E ora non piangere perché presto il concerto finirà con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo e ora sorridimi perché presto il concerto se ne andrà con le sue stelle arrugginite in fondo al mare 205/ 8 Fabrizio De Andrè - L indiano