TMQ RRVF per il miglior bollettino TMQ RRVF per il miglior sito Milano Porta Vittoria Fondato nel 1958 Distretto 2041 - Italia NOTIZIARIO n. 2228 A.R. 2014-2015 RIUNIONE N. 04 DEL 16 SETTEMBRE 2014 DIRETTIVO 2014-2015 Presidente: Giuseppe Ferraris Mortarino Past President: LETTERA INVITO Ettore Ribolzi Incoming President: Mauro Bellavita Vice Presidenti: Angela Bonsignorio Giuseppe Callegari Consiglieri: Gianluigi Alliegro Maurizio Bocchiola Maria Nives Iannaccone Alberto Lunghini Marino Magri Pierluigi Novello Paolo Perotto Matteo Raimondi Segretario: Gianluigi Alliegro Tesoriere: Pierluigi Novello Prefetto: Marino Magri Presidenti di Commissione: Amministrazione: Maurizio Bocchiola Progetti: Maria Nives Iannaccone Pubblica Immagine: Alberto Lunghini Effettivo: Paolo Perotto Fondazione Rotary: Luciano Raco Nuove generazioni: Mauro Bellavita Segreteria operativa: Via Padova, 10-20131 Milano Tel. 02 26 13 802 - Fax: 02 26 13 802 e-mail: rotaryportavittoria@gmail.it Sito web: www.rotarymilanoportavittoria.org Soci onorari: Gabriele Albertini, Elio Cerini, Giuseppe Maggioni, Vittorio Mangili, Gianfranco Pajani. Riunioni: 1 Martedì ore 12.45-2,3,4 Martedì ore 20.00 5 Martedì riunione soppressa Sede: Palazzo Bocconi Corso Venezia, 48 MI Versamenti e donazioni: Banca Popolare di Sondrio Agenzia 11 - Via F. Bocconi 8 20136 Milano PROSSIMI EVENTI DEL CLUB MARTEDI 23 SETTEMBRE 2014 ORE 20.00 Caminetto offerto da Maria Nives Iannaccone Via Clerici, 1 E richiesta la prenotazione Con coniugi MARTEDI 30 SETTEMBRE 2014 5 martedì del mese CONVIVIALE SOPPRESSA MARTEDI 7 OTTOBRE 2014 ORE 18.30 CONSIGLIO DIRETTIVO ORE 20.00 PALAZZO BOCCONI Argomento: Un caso di cronaca: L omicidio Calabresi Relatore: Dott. Luciano Garibaldi Con coniugi e ospiti MARTEDI 14 OTTOBRE 2014 ORE 20.00 PALAZZO BOCCONI VISITA DEL GOVERNATORE DISTRETTUALE UGO GATTA Ore 18.30 Riunione del CD con il Governatore Ore 20.00 Conviviale Con coniugi 1
LA CONVIVIALE Relatore: Capitano Giovanni Maria Jacobazzi Titolo: Frodi alimentari ed affini. Come difendersi 2 Euro per un litro di olio extravergine di oliva Sarà capitato anche a voi di entrare in un centro commerciale e di trovare il medesimo articolo, offerto da più operatori, a costi estremamente diversificati. Il primo esempio che mi balza nella mente è l immagine di uno stupendo pollo allo spiedo che potrei portarmi a casa al modico prezzo di 20 Euro. Il momentaneo rinvio della mia decisione mi permette di verificare che potrei risparmiare almeno 10 Euro, che potrebbero salire a 15 avendo individuato altre due offerte dal medesimo esemplare a 10 e a 5 Euro. Quali valutazioni effettuare e come dovrei comportarmi di fronte a simili situazioni? Il capitano Giovanni Maria Jacobazzi -già comandante dei NAS di Milano e di Parma- ci ha presentato una chiave di lettura e ci ha suggerito alcune intelligenti considerazioni per evitare conclusioni affrettate e superficiali. Nella situazione descritta è molto probabile -quasi certo- che i tre prodotti considerati non siano perfettamente confrontabili. Sicuramente diverse saranno i nominativi di chi ha firmato le tre offerte. Siamo in presenza di tipologie di allevamento particolarmente qualificate, con la somministrazione di alimenti pregiati e dedicati, oppure si tratta di semplici caratteri distintivi con valenza esclusiva per promuovere efficaci tecniche di marketing? Ciò si presenta particolarmente vero nel settore degli oli di oliva, dove i più prestigiosi marchi nazionali -quali Bertolli, Sasso, Carapelli ecc- sono stati ceduti a prestigiosi imprenditori esteri, che ben difficilmente immettono nella loro confezione prodotti ottenuti da frutti nazionali ma -nella migliore delle ipotesi- oli ottenuti dalla spremitura di olive raccolte nei paesi comunitari. Il decalogo cui fare riferimento per le nostre valutazioni qualitative va individuato nelle indicazioni ricavabili dalle etichette dei vari prodotti. Purtroppo, nonostante i notevoli progressi fatti dalla normativa comunitaria, non siamo ancora pervenuti ad una descrizione efficace ed esauriente: sia per gli interessi dei vari paesi coinvolti e dalle più grandi potenti multinazionali, ma anche per difficoltà oggettiva di classificazione. Nel campo delle olive, ad esempio, esistono più di 1.500 varietà di frutti. L unico parametro che si è finora ritenuto qualificante è rappresentato dal grado di acidità finale del prodotto, dove un basso valore è considerato sinonimo di alta qualità. Secondo alcuni tecnici un valore superiore allo 0,5% porterebbe ad escludere la possibilità di assumere la qualifica di olio extra vergine, mentre valori inferiori evidenziano prodotti al elevata qualità. Peraltro va rilevato che, molto spesso, questi valori non vengono evidenziati sulle varie "etichette" mentre tende ad aumentare il riferimento alla colorazione dell olio che potrebbe non avere alcuna correlazione con la sua qualità, in quanto ottenibile con l aggiunta di sostanze ininfluenti (ad esempio, la clorofilla). L aspetto più importante dell attività dei NAS va individuato nell attività di verifica e controllo effettuate quotidianamente: molto efficace sotto il profilo qualitativo e purtroppo carente dal punto di vista quantitativo. Va difatti tenuto presente che -a fronte degli oltre 6.800 punti commerciali operanti nella provincia di Milanoil nucleo dispone di organico di poco superiore alle 40 unità. A peggiorare la situazione, anche poi l enorme fluidità della componente organizzativa; a fronte dell esistenza di gravi irregolarità -che comportano l immediata chiusura dell esercizio commerciale- non è infrequente imbattersi nella riapertura -pressoché ugualmente immediata- del medesimo esercizio, sotto la responsabilità di altri operatori. Vi sono poi esercizi praticamente impossibili da controllare, trovandoci di fronte ad attività puramente commerciali. E il caso, ad esempio, dei "Kebap", più assimilati a punti di deposito che ad attività di vendita. Questo caso si presente particolarmente grave perché, anche sotto il profilo puramente igienico, sarebbero necessarie approfondite verifiche. Quali considerazioni finali, il nostro comportamento di consumatori dovrebbe essere ispirato ad alcuni capisaldi che possono essere così sintetizzati: - prezzi estremamente concorrenziali dovrebbero rappresentare segnali di allarme. Offerte di oli extravergine a nemmeno 3 Euro al litro rappresentano un avvertimento importante, perché impossibile da realizzare. È praticamente impossibile che un olio "extra vergine" possa essere venduto a meno di 9 Euro al litro; - antenne allertate anche per prezzi eccessivamente elevati, anche se in questo caso il maggior costo potrebbe essere giustificato dalla qualità intrinseche dei prodotti. E il caso, ad esempio, dei vari parmigiani reggiani e dei prosciutti crudi, dove la diversa durata di stagionatura può incidere significativamente sui costi di produzione: va comunque rilevato che prezzi elevati non sono automaticamente garanzia di qualità più elevata. 2
Il nostro presidente ci ha segnalato -quale esempio- la controversia di cui è stato protagonista: dove uno dei più qualificati cuochi pluristellato è risultato soccombente, per la qualità della specialità più gettonata. Siamo in presenza, insomma, di una raffinata maestria di marketing e di culinaria, dove l abilità di pochi riesce a valorizzare anche prodotti qualitativamente scarsi. L interessante discussione -cui hanno partecipato Lubrano (ospite particolarmente "qualificato", già conduttore della famosa serie TV "Mi manda Lubrano"), Magri, Zambetti, Alliegro, Bellavita, Ferraris Mortarino- ha permesso al relatore di approfondire alcuni aspetti di particolare importanza. Un ringraziamento doveroso al capitano Iacobazzi per le informazioni ed i consigli ricevuti, che potranno rilevarsi particolarmente utili nel nostro ménage quotidiano. A cura di Luigi Bellavita LETTERA DEL PRESIDENTE Cari amici,... per ora c è un tigrotto da latte! all inizio di quest anno rotariano avevo concluso il mio breve intervento alla conviviale mutuando uno degli slogan più famosi e duraturi nel tempo (tanto duraturo che venne coniata l espressione "il ricatto del tigre": per spiegare che la casa produttrice faceva fatica a liberarsi da quello slogan); ho esortato -difatti- tutti gli amici a "mettere un tigre nel nostro Club". A questo invito si possono attribuire significati molto ambiziosi, ma anche -taluni- molto banali: quali, ad esempio, l affluenza alle conviviali. Nelle ultime due conviviali c è stato un barlume di maggiori presenze; bisogna però tenere conto (purtroppo!) che -dato il basso numero dei soci- 3 presenze in più o in meno fanno già una differenza del 10%! È molto probabile che il modesto incremento sia stato motivato dalla fortunata combinazione di aver trovato due relatori con argomenti di particolare interesse: ma penso che lo spirito della conviviale non possa "ridursi" all interesse della materia trattata. Credo di non sbagliare affermando che quando Paul Harris si incontrò con i primi tre amici -dando così il "via" al Rotary- non pensasse ad organizzare conferenze interessanti, ma piuttosto intendesse creare occasioni di incontro tra persone amiche, o che potevano divenire tali. La conferenza (o altro evento analogo) può essere un "di più" che va ad aggiungersi al piacere di incontrarsi in un atmosfera di piacevole convivialità: ma se manca questo interesse, ogni tentativo di "mettere un tigre"... va miseramente a fallire: per questo motivo ho iniziato a contattare personalmente i diversi amici, per sensibilizzarli su questo punto. I risultati -francamente- non sono stati molto entusiasmanti: ma -con altrettanto senso di realismo- non sono nemmeno stati deludenti. E quindi: quali conclusioni trarne? È certamente prematuro cercare di prevedere quale sarà, alla fine, il risultato di questa insistenza: ma questo non mi impedisce di rivolgere fin d ora, ad ognuno (ad OGNUNO) di coloro che ha avuto la pazienza di leggere queste righe, il mio sommesso invito a riflettere su cosa significa veramente appartenere ad un Club rotariano. E non ad un qualsiasi Club: al nostro Club! Pepito P.S. - La sera di martedì 14 ottobre, come da calendario previsto, vi sarà la visita del Governatore: è un occasione -a prescindere da qualsiasi altra considerazione- per "misurare" la compattezza del Club. Spero, quindi, che venga perdonata l insistenza nel chiedere a tutti i soci di partecipare alla conviviale. È auspicabile la presenza dei coniugi, mentre non è prevista la presenza di ospiti esterni. P.P.S. - Anche se (al 90%!) questa postilla è superflua, l invito più "insistente" è rivolto ai Past Presidents. 3
LE FOTO NOTIZIE DAL CLUB E DAL DISTRETTO AI SOCI NATI IN OTTOBRE 9 Vittorio Mangili 15 Maria Nives Iannaccone 22 Carlo Tribuno 4
I DATI DELLA CONVIVIALE SOCI 35 PRESENTI 19 CONGEDO 4 ASSIDUITA 61,29% N. Socio tot % N. Socio tot % 1 ALLIEGRO G. 1 3 75% 19 MAGRI M. 1 4 100% 2 BARGNA L. 1 2 50% 20 MASCARETTI A. 1 25% 3 BELLAVITA L. 1 3 75% 21 MAZZONI G. 0 0% 4 BELLAVITA M. AS 3 75% 22 MORGANTINI F.(cong.) 0 0% 5 BINASCHI G. 1 4 100% 23 NOVELLO P. 1 4 100% 6 BOCCHIOLA M. 1 3 75% 24 PALOMBA L. 0 0% 7 BONSIGNORIO A. 2 50% 25 PECCHIARI N. AS 1 25% 8 BRIOLINI E. 0 0% 26 PELLINI P. 1 1 25% 9 CALLEGARI G. 1 4 100% 27 PEROTTO P. AS 2 50% 10 COMETTI G. (cong.) 0 0% 28 POGLIANI G. 0 0% 11 COSTA M. (cong.) 0 0% 29 QUATTRIN T. 1 4 100% 12 DOSSENA M.G. 1 4 100% 30 RACO L. 1 3 75% 13 FERRARIS MORTARINO G. 1 4 100% 31 RAIMONDI M. 1 25% 14 GALEASSO G. (cong) 0 0% 32 RIBOLZI E. 1 3 75% 15 IANNACCONE M.N. 1 3 75% 33 TRIBUNO C. 1 3 75% 16 IUDICA G. 0 0% 34 VIGANO' A. 1 3 75% 17 LEONI V. 1 2 50% 35 ZAMBETTI G. 1 4 100% 18 LUNGHINI A. 2 50% OSPITI DEL CLUB: Cap. Giovanni Maria Jacobazzi e sig.ra Anna Ferri, dr. Antonio Lubrano, dott. Samuele Camilleri OSPITI DEI SOCI: sig.ra Maria AdelaideBargna, sig.ra Anna Binaschi, sig.ra Marianada Ferraris Mortarino, sig.ra Giuliana Leoni, sig.ra Anna Magri, sig.ra Emma Novello, dott. Francesco Dettori, Dott. Bruno Fenizia e Avv. Attilio Raco ospiti di Luciano Raco. Legenda: AS assenza segnalata R recupero di conviviale in grassetto i Past Presidents 5