Eucarestia dono d Amore Giovedì Santo 2012
flfl Come tu mi vuoi Eccomi Signor, vengo a te mio Re che si compia in me la tua volontà Eccomi Signor, vengo a te mio Dio plasma il cuore mio e di te vivrò Se tu lo vuoi Signore manda me e il tuo nome annuncerò. R. Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò. Questa vita io voglio donarla a te per dar gloria al tuo nome mio Re. Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò. Se mi guida il tuo amore paura non ho, per sempre io sarò come tu mi vuoi. Eccomi Signor, vengo a te mio Re che si compia in me la tua volontà Eccomi Signor, vengo a te mio Dio plasma il cuore mio e di te vivrò Tra le tue mani mai più vacillerò e strumento tuo sarò. Guida: Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Tutti: Amen. flflio scelgo te Io scelgo Te, come Signore della mia vita scelgo Te perché il mondo amore non mi dà. Io voglio amare Te, guardare il tuo volto e vivere per te La mia voce sale a Te, ascoltami Signor, per sempre in Te vivrò, io ti benedirò, accogli la mia lode. La mia voce sale a Te, ascoltami Signor, per sempre in Te vivrò, io ti benedirò, perché tu sei il mio re, accogli la mia lode. Io cerco Te, Tu sei il Signore della mia vita, cerco Te perché il mondo pace non mi dà. Io voglio amare Te, guardare il tuo volto e vivere per te. Guida: In quest ora tremenda, mentre si consuma la tua agonia nell orto degli ulivi, mentre Giuda ti tradisce, mentre sei arrestato come un malfattore, noi vogliamo restarti accanto, mentre sei qui presente in mezzo a noi, vivo e vero. Fa che, ascoltando la tua voce e contemplandoti nel Sacramento dell Amore, noi restiamo sempre fedeli a te e portiamo la gioia di questo incontro ai fratelli che non ti conoscono. 2 11
Tutti Obbedienti alla tua Parola, ti chiediamo, Signore: manda operai nella messe. Nella nostra preghiera, però, riconosci pure l espressione di un grande bisogno: mentre diminuiscono i ministri del Vangelo, aumentano gli spazi dov è urgente il loro lavoro. Dona, perciò, ai nostri giovani, Signore, un animo docile e coraggioso perché accolgano i tuoi inviti. Parla col Tuo al loro cuore e chiamali per nome. Siano, per tua grazia, sereni, liberi e forti; soltanto legati a un amore unico, casto e fedele. Siano apostoli appassionati del tuo Regno, ribelli alla mediocrità, umili eroi dello Spirito. Un altra cosa chiediamo, Signore: assieme ai chiamati non ci manchino i chiamanti ; coloro, cioè, che, in tuo nome, invitano, consigliano, accompagnano e guidano. Siano le nostre parrocchie segni accoglienti della vocazionalità della vita e spazi pedagogici della fede. Per i nostri seminaristi chiediamo perseveranza nella scelta: crescano di giorno in giorno in santità e sapienza. Quelli, poi, che già vivono la tua chiamata - il nostro Vescovo e i nostri Sacerdoti -, confortali nel lavoro apostolico, proteggili nelle ansie, custodiscili nelle solitudini, confermali nella fedeltà. All intercessione della tua Santa Madre, affidiamo, o Gesù, la nostra preghiera. Nascano, Signore, dalle nostre invocazioni le vocazioni di cui abbiamo tanto bisogno. Amen. (+ Marcello Semeraro, Vescovo di Albano) I momento Amatevi gli uni gli altri Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15, 12-17) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri». Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. 1L La Santissima Eucaristia è il dono che Gesù Cristo fa di se stesso, rivelandoci l amore infinito di Dio per ogni uomo. In questo Sacramento si manifesta l amore «più grande», quello che spinge a «dare la vita per i propri amici. Gesù, infatti, li amò fino alla fine: prima di morire sulla croce per noi, messosi un asciugatoio attorno ai fianchi, Egli lava i piedi ai suoi discepoli. Allo stesso modo, Gesù nel Sacramento eucaristico continua ad amarci «fino alla fine», fino al dono del suo corpo e del suo sangue. Quale stupore deve aver preso il cuore degli Apostoli di fronte ai gesti e alle parole del Signore durante quella Cena! Quale meraviglia deve suscitare anche nel nostro cuore il Mistero eucaristico! Pausa di riflessione 10 3
flfl Oh, Oh Adoramus te, Domine (2x) Noi adoriamo, Signore, il mistero della tua Croce! Lo adoriamo e lo incontriamo nell Eucaristia, memoriale vivo e perenne del tuo sacrificio d amore. Nell Eucarestia incontriamo il tuo amore, tu nostro Signore e nostro Dio sei con noi sempre. Sei con noi nella sera della delusione e della fatica, del dubbio, della paura e dell infedeltà. Sei con noi, anche quando, lontani da te e da noi stessi, ci chiudiamo nella nostra solitudine. II momento Questo è il mio Corpo, dato per voi Dal Vangelo secondo Giovanni (13,1-21) Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l asciugatoio di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo». Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete mondi». 4 Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore il significato allora sarai Tu, quello che farò sarà soltanto amore, unico sostegno Tu, la stella Polare Tu, al centro del mio cuore ci sei solo Tu. Guida: È quando donate voi stessi che date veramente. Ci sono quelli che danno poco del molto che hanno e lo danno per essere ricambiati; e questo nascosto desiderio guasta i loro doni. E ci sono quelli che hanno poco e lo danno tutto; essi credono alla vita, e alla generosità della vita, e il loro scrigno non è mai vuoto. Ci sono quelli che danno con gioia, e questa gioia è la loro ricompensa. Attraverso le mani di ognuno di essi Dio parla e dietro i loro occhi sorride alla terra. È bene dare quanto ci viene chiesto, ma è meglio dare senza che nulla ci venga chiesto, comprendendo i bisogni degli altri. [Gibran] L: Amare fino in fondo, con un offerta totale, senza nulla trattenere per te, come un pane spezzato per diventare cibo che nutre, come sangue versato per bagnare e trasformare questa nostra terra: ecco cosa tu ci offri, Signore. E per rivelare il tuo dono, smisurato e inestimabile, compi un gesto che stupisce, sconcerta e scandalizza. Deponi le tue vesti per assumere la tenuta dei servi, versi l acqua nel catino e ti pieghi fino a terra per compiere un operazione umiliante e sgradevole. Se vogliamo portarci dentro un immagine nitida e forte della tua missione, della tua identità, ecco cosa viene consegnato alla nostra memoria: tu che lavi i piedi agli apostoli, incurante delle loro proteste, tu che ti abbassi senza vergogna per poter raggiungere la loro sporcizia e le loro ferite. Tu affidi ad ogni discepolo una consegna precisa: Fate quello che io ho fatto a voi! 9
Tu sei il Volto della bontà e della misericordia: per questo vuoi salvarmi! Dentro di me ci sono le tenebre: vieni con la tua limpida luce. Dentro di me c è tanto egoismo: vieni con la tua sconfinata carità. Dentro di me ci sono rancore e malignità: vieni con la tua mitezza e la tua umiltà. Pausa di riflessione PREGHIAMO INSIEME Dà a tutti, o Signore, il Pane Eucaristico che è la Tua vita, il Tuo Amore, la Tua Beatitudine. Ritorna a camminare con noi, a spezzare il Pane nelle nostre case dove si fa sera per tanta povertà spirituale e morale. Fa nascere nei cuori l ansia di Te, la fame del pane della vita e siano molti coloro che si raccolgono intorno ai tuoi altari ad adorare e meditare la Tua presenza d Amore, la Tua Parola di salvezza. Accoglici nella comunione col Padre e donandoci il Tuo spirito costituisci tutti noi nell amore in cui vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. flfl Te al centro del mio cuore Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore, di trovare Te di stare insieme a Te, unico riferimento del mio andare, unica ragione Tu, unico sostegno Tu, al centro del mio cuore ci sei solo Tu. Anche il cielo gira intorno e non ha pace, ma c è un punto fermo è quella stella là, la stella Polare è fissa ed è la sola, la stella Polare Tu, la stella sicura Tu, al centro del mio cuore ci sei solo Tu. Tutto ruota intorno a Te, / in funzione di Te, e poi non importa / il come, il dove, il se. 8 Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.». Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. L. È Giovedì Santo, Signore, e tu mi metti davanti il pane e il vino perché io mangi e beva e così partecipi alla tua vita spezzata, offerta per la salvezza del mondo. Nulla più di quel pane può parlare di te, di tutto quello che hai donato: le tue parole e i tuoi gesti, le tue energie e il tuo tempo, il tuo amore e la tua compassione. Nulla più di quel vino mi ricorda che hai versato il tuo sangue per noi dalla croce, come un lavacro che rigenera l umanità intera e trasforma la terra. Pausa di riflessione flfl Dio aprirà una via Dio aprirà una via dove sembra non ci sia Come opera non so, ma una nuova via vedrò. Dio mi guiderà, mi terrà vicino a sé. Per ogni giorno amore e forza Lui mi donerà, una via aprirà. Traccerà una strada nel deserto fiumi d acqua viva io vedrò. Se tutto passerà Sua parola resterà. Una cosa nuova Lui farà. 5
1^preghiera Signore, avevo creduto che la fede in Te mi chiamasse a fare cose straordinarie. Sono rimasto deluso e triste. Signore, la mia vita è semplice, è la vita di un ragazzo: famiglia, scuola, amici cose piccole e sempre uguali. Non ho case e campi da vendere per i poveri. Non posso andare in paesi lontani a predicare il Vangelo. Non posso nemmeno fuggire sul monte a fare l eremita. Signore, quasi quasi stavo per credere che la fede in te non fosse per la mia vita semplice, per la mia vita di ragazzo. Ma poi ho capito, Signore, che Tu non mi chiami a fare cose straordinarie. Tu vuoi, Signore, che io renda straordinaria la vita di ogni giorno. 2^preghiera Eccomi, Signore, sono pronto a servire manda me. Tu sei pronto a tutto per noi: operi come sorgente di acqua viva, come sole che fa crescere, come terreno che germoglia, come ponte che riconcilia. E noi, Signore, siamo pronti per te? Col tuo aiuto vorremmo dire: Eccoci, siamo pronti a servire: manda noi! Siamo nelle tue mani, portatori della tua voce. Offriamo tutto ciò che abbiamo, tutto ciò che siamo e, poveri, umili e liberi, andiamo a tutti. Ora andiamo: nelle nostre famiglie portiamo la tua bontà, ai bambini più piccoli il tuo abbraccio, ai ragazzi il tuo coraggio e la tua semplicità, agli adolescenti la tua passione e la tua felicità, a tutti il tuo Vangelo. Siamo pronti perché tu ci stai chiamando annunciatori della tua Parola. Eccoci, siamo pronti a servire ora, dappertutto. II momento Gesù muore per noi Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (Rm 5, 6-11) Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito. Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall ira per mezzo di lui. Se infatti, quand eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione. Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. L. Il comportamento di Gesù è lontano da ogni logica umana. Egli sapeva che Giuda aveva deciso di tradirlo, sapeva che Pietro l avrebbe rinnegato, sapeva che gli altri sarebbero tutti fuggiti e l avrebbero lasciato solo e, pertanto, poteva sentirsi provocato e giustificato a gesti di legittimo sdegno: e invece... ecco il comportamento di Dio: si mette a lavare i piedi! Noi che siamo così distanti da Dio, noi che siamo così diversi da Dio, facciamo fatica a seguire il racconto e ad immaginare Dio nella veste di un servo che lava i piedi: l onnipotente, il creatore del cielo e della terra è infinitamente umile, è infinitamente mite, è infinitamente paziente, perché è infinito amore. L. O Gesù, mi fermo pensoso ai piedi della Croce: anch io l ho costruita con i miei peccati! La tua bontà che non si difende e si lascia crocifiggere è un mistero che mi supera profondamente. Signore, tu sei venuto nel mondo per me, per cercarmi, per portarmi l abbraccio del Padre. 6 7