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REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI DECRETO DEL DIRIGENTE DEL (assunto il 08/07/2016 prot. N 897) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria n 8323 del 14/07/2016 OGGETTO: PSR Calabria 2014-2020 Affidamento a Lattanzio Advisory Spa (Milano) del servizio relativo alla Valutazione ex ante degli strumenti finanziari della Regione Calabria da attivare nell ambito della programmazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) 2014-2020. CIG: Z1F185B626.

PREMESSO IL DIRIGENTE GENERALE REGGENTE che la Commissione Europea con Decisione C(2015) 8314 final, del 20 novembre 2015, ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Calabria ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), per il periodo di programmazione 2014-2020; che il Reg. (UE) n. 1303/2013, all art. 59 Assistenza tecnica su iniziativa degli Stati membri, prevede al punto 1. che i fondi SIE possono sostenere, tra l altro, attività di preparazione, gestione, sorveglianza, informazione e comunicazione, e creazione di rete, nonché azioni intese a ridurre gli oneri amministrativi a carico dei beneficiari, compresi sistemi elettronici per lo scambio di dati, e azioni mirate a rafforzare la capacità delle autorità degli Stati membri e dei beneficiari di amministrare e utilizzare tali fondi. Precisa, infine, che le azioni possono interessare periodi di programmazione precedenti e successivi; che il capitolo 19.6 del PSR Calabria 2014 2020 prevede l'impiego dell'assistenza tecnica, comprese le azioni connesse alla preparazione, alla gestione, alla sorveglianza, alla valutazione, all'informazione ed al controllo del programma e della sua attuazione, come pure le attività relative a precedenti o successivi periodi di programmazione di cui all'articolo 59, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1303/2013. CONSIDERATO CHE il paragrafo 8 del PSR Calabria 2014-2020 prevede, tra l altro, l uso di strumenti finanziari per l attuazione di alcune misure del Programma, ed in particolare per quelle dirette a incentivare gli investimenti per la competitività delle imprese, spesso frenati da diffuse difficoltà di accesso al credito e da segnali negativi che provengono dal lato della domanda, vista la difficile situazione di consumi, anche nel comparto alimentare; l Unione europea, sia nel Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), che nel quadro normativo dei Fondi Strutturali e di Investimento (Fondi SIE), sottolinea l opportunità di un più ampio utilizzo di Strumenti finanziari nei Programmi di Sviluppo 2014-2020. Queste previsioni normative fanno seguito alla posizione assunta dal Consiglio Europeo di ottobre 2013, nelle cui conclusioni è previsto il raddoppio del sostegno concesso alle PMI dai fondi SIE tramite Strumenti finanziari; la centralità degli Strumenti finanziari nelle politiche dell Unione è stata ulteriormente rafforzata con l adozione del cosiddetto Piano Junker, nell ambito del quale, oltre all istituzione del nuovo Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), è prevista la massimizzazione dell effetto dei fondi SIE 2014-2020, tramite il rafforzamento degli interventi attuati mediante prestiti, capitale di rischio e garanzie rispetto alle tradizionali sovvenzioni; gli artt 37 e segg. del Regolamento 1303/2013 dettano il quadro normativo per l utilizzo di Strumenti finanziari nell ambito dei fondi SIE (compreso il FEASR), con la previsione di una valutazione ex ante destinata a garantire che la decisione di utilizzare Strumenti finanziari, all interno dei programmi, sia giustificata da elementi di fatto oggettivamente verificabili e non sia invece adottata in modo superficiale. L articolo 37, paragrafo 2 del regolamento, infatti, ne definisce in maniera dettagliata i contenuti, con la previsione di: un'analisi dei fallimenti del mercato, delle condizioni di investimento sub-ottimali e delle esigenze di investimento per settori strategici e obiettivi tematici o delle priorità di investimento da affrontare al fine di contribuire al raggiungimento di obiettivi specifici definiti nell'ambito di una priorità e da sostenere mediante Strumenti finanziari. Tale analisi si basa sulla metodologia delle migliori prassi disponibili; una valutazione del valore aggiunto degli Strumenti finanziari che si ritiene saranno sostenuti dai Fondi SIE, della coerenza con altre forme di intervento pubblico che si rivolgono allo stesso mercato, delle possibili implicazioni in materia di aiuti di Stato, della proporzionalità dell'intervento previsto e delle misure intese a contenere al minimo la distorsione del mercato; una stima delle risorse pubbliche e private aggiuntive che lo strumento finanziario ha la possibilità di raccogliere, fino al livello del destinatario finale (effetto moltiplicatore previsto), compresa, se del caso, una valutazione della necessità di remunerazione preferenziale, e del relativo livello, intesa ad attrarre risorse complementari da investitori privati e/o una descrizione del meccanismo che 1

sarà impiegato per stabilire la necessità e l'entità di tale remunerazione preferenziale, quale una procedura di valutazione competitiva o adeguatamente indipendente; una valutazione delle lezioni tratte dall'impiego di Strumenti analoghi e dalle valutazioni ex- ante effettuate in passato dagli Stati membri, compreso il modo in cui tali lezioni saranno applicate in futuro; la strategia di investimento proposta, compreso un esame delle opzioni per quanto riguarda le modalità di attuazione ai sensi dell'articolo 38, i prodotti finanziari da offrire, i destinatari finali e, se del caso, la combinazione prevista con il sostegno sotto forma di sovvenzioni; un'indicazione dei risultati attesi e del modo in cui si prevede che lo strumento finanziario considerato contribuisca al conseguimento degli obiettivi specifici della pertinente priorità, compresi gli indicatori per tale contributo; disposizioni che consentano di procedere, ove necessario, al riesame e all'aggiornamento della valutazione ex ante durante l'attuazione di qualsiasi strumento finanziario attuato in base a tale valutazione, se durante la fase di attuazione l'autorità di gestione ritiene che la valutazione ex ante non possa più rappresentare con precisione le condizioni di mercato esistenti al momento dell'attuazione. VISTE le linee guida elaborate dalla Commissione Europea - 2014b, a supporto delle Autorità di Gestione, con le quali si fornisce una guida metodologica alla redazione della valutazione ex ante e suggerimenti sulle fonti dati che possono essere utilizzate. RILEVATO che sulla base delle disposizioni regolamentari la valutazione ex ante: a) può essere eseguita in fasi ma in ogni caso, dovrà essere completata prima che l'autorità di Gestione decida di erogare contributi del programma a uno strumento finanziario; b) la sintesi dei risultati e delle conclusioni delle valutazioni ex ante in relazione agli strumenti finanziari dovrà essere pubblicata entro tre mesi dalla data del loro completamento; c) è presentata al Comitato di Sorveglianza a scopo informativo, conformemente alle norme specifiche di ciascun fondo. CONSIDERATO CHE - con DDG n. 212 del 21/01/2016 è stato avviato il procedimento a contrarre per l individuazione di un operatore economico esterno, in grado di fornire i servizi relativi alla Valutazione ex ante degli strumenti finanziari della Regione Calabria da attivare nell ambito della programmazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) 2014-2020, facendo ricorso ad un affidamento diretto ai sensi dell art. 125, comma 11, del Codice dei Contratti Pubblici; - l amministrazione regionale ha richiesto con nota prot. 20832 del 26/01/2016 alla Lattanzio Group la presentazione di una offerta tecnica-economica per i servizi indicati; - tale società è stata individuata sulla base dell esperienza in tema di valutazione ex-ante degli strumenti finanziari, avendo la stessa proceduto al disimpegno di tale tipologia di servizio anche per altre regioni italiane (Friuli V.G., Veneto), oltre ad aver svolto la Valutazione in Itinere del PSR Calabria 2007-2013 che le ha consentito, peraltro, l acquisizione di una base dati significativa del territorio e dell economia agricola regionale. VISTA l offerta tecnica-economica presentata da Lattanzio Advisory S.p.A. soggetta all attività di direzione e coordinamento di Lattanzio Group S.p.A., sede legale in Milano, via Cimarosa, 4, P. IVA n. 10532030151, che ha offerto per il servizio richiesto l importo di 28.400,00, oltre IVA. Tale offerta è stata acquisita al protocollo regionale al n. 26813 del 01/02/2016. PRESO ATTO che nelle more della definizione dell atto amministrativo di affidamento e rilevata la necessità di produrre un documento preliminare da presentare al Comitato di Sorveglianza dell 11 e 12 febbraio 2016, con nota prot. 32697 del 03/02/2016 è stata comunicata al proponente l accettazione dell offerta nonché richiesto l avvio delle attività. RILEVATO che con nota acquisita al protocollo regionale n. 96741 del 23/03/2016, Lattanzio Advisory S.p.A. ha comunicato all amministrazione regionale, la necessità di integrare gli ambiti di approfondimento attraverso: a) l analisi preliminare presso i beneficiari, gli istituti di credito e gli Stakeholder per la stima delle risorse da destinare agli istrumenti finanziari all interno del PSR, anche attraverso apposite indagini di campo; 2

b) la verifica di fattibilità dei possibili soggetti gestori degli strumenti finanziari (p.e. Fincalabria), con una disamina degli eventuali fattori critici che possano manifestarsi. Per tale ulteriori adempimenti, tenuto conto delle economie di scala, ha richiesto un importo aggiuntivo di 11.500,00, oltre Iva. RITENUTO dover approvare le offerte tecniche ed economiche sopra indicate, per come presentate da Lattanzio Advisory, per la Valutazione ex ante degli strumenti finanziari della Regione Calabria da attivare nell ambito della programmazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) 2014-2020, atteso che le stesse risultano funzionali allo scopo e congrue da un punto di vista economico, nonché per l effetto affidare il servizio di che trattasi facendo ricorso ad un affidamento diretto ex art. 36, comma 2, lett. a), del vigente Codice dei Contratti Pubblici (già art. 125, comma 11, del D.lgs. 163/2006), per un importo complessivo di Euro 39.900,00 (Trentanovemilanovecento/00) oltre Iva. VISTO lo schema di contratto elaborato per la disciplina dei rapporti tra le parti. RILEVATO che dal presente atto non deriva alcun impegno di spesa a carico del Bilancio Regionale atteso che i fondi necessari per l attuazione del presente decreto, per una spesa di 39.900,00, oltre IVA, sono posti a valere sulla Misura 20 di Assistenza Tecnica del PSR Calabria 2014-2020, gestite dall Organismo Pagatore ARCEA. VISTI il Reg. (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; il Reg. (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; Il Reg. (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799; il Reg. (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio; il Reg. (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; il Reg. (UE) N. 1310/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie (secondo gruppo di regole) sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo; il Reg. (UE, EURATOM) N. 1311/2013 DEL CONSIGLIO del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020; il Reg. Delegato (UE) N. 807/2014 della Commissione dell 11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie; il Reg. di Esecuzione (UE) N. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); 3

il Reg. di Esecuzione (UE) N. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità. VISTI, ALTRESÌ, - la L.R. del 13.05.1996, n. 7 e s.m.i. recante ''Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale"; - la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7 del 13 maggio 1996 e dal D.Lgs n. 29/93 e successive modifiche ed integrazioni; - il D.P.G.R. n. 354 del 24.06.1999 relativo alla separazione dell'attività amministrativa di indirizzo e di controllo dà quella gestionale, per come modificato ed integrato con il D.P.G.R. n. 206 dei 05.12.2000; - la D.G.R. n. 270 del 29 luglio 2013 con la quale è stato designato il dott. Alessandro Zanfino "Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Calabria"; - la D.G.R. n. 24 del 11/02/2015 con la quale è stato conferito all ing. Carmelo Salvino l incarico di Dirigente Generale Reggente del Dipartimento n. 8 Agricoltura e risorse agroalimentari ; SU PROPOSTA dell Autorità di Gestione del PSR Calabria 2014-2020, formulata alla stregua dell istruttoria compiuta dalla struttura interessata nonché dall espressa dichiarazione di regolarità degli atti resa dal Dirigente preposto alla struttura medesima; D E C R E T A Per i motivi espressi in premessa che si intendono qui tutti integralmente confermati quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, di: - approvare, l offerta presentata da Lattanzio Advisory per come acquisita al protocollo regionale, rispettivamente con il n. 26813 del 01/02/2016 e n. 96741 del 23/03/2016, relativa alla realizzazione del servizio di Valutazione ex ante degli strumenti finanziari della Regione Calabria da attivare nell ambito della programmazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) 2014-2020, atteso che la stessa è congrua dal punto di vista economico nonché funzionale allo scopo. - affidare, ex art. 36, comma 2, lett. a) del vigente Codice dei Contratti Pubblici, a Lattanzio Advisory S.p.A., sede legale in Milano, via Cimarosa, 4, P. IVA n. 10532030151, il servizio di Valutazione ex ante degli strumenti finanziari della Regione Calabria da attivare nell ambito della programmazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) 2014-2020, per l importo complessivo di Euro 39.900,00 (Trentanovemilanovecento/00) oltre Iva. CIG: Z1F185B626. - dare atto che alla spesa derivante dal presente decreto, per Euro 39.900,00, IVA esclusa, non grava sul bilancio regionale atteso che ad essa si farà fronte con le risorse della Misura 20 del PSR Calabria 2014-2020 gestite dall Organismo Pagatore ARCEA; - approvare l allegato schema di contratto elaborato per la disciplina dei rapporti tra le parti che si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale; - demandare al Responsabile del Procedimento gli adempimenti conseguenti al presente decreto; - provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento proponente, ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011, n. 11, a richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento Proponente. L AUTORITÀ DI GESTIONE Avv. Alessandro Zanfino IL DIRIGENTE GENERALE REGGENTE Ing. Carmelo Salvino 4