Le memorie DDR4 grazie al PCH Intel X99 hanno fatto la loro apparizione nel segmento High End Consumer del mondo informatico. Come tutte le ultime tecnologie che vengono presentate nel settore IT sono caratterizzate da prezzi di vendita non certo invitanti, ma, nonostante questo, nessun brand ha potuto fare a meno del presentare le sue proposte. Questo ha portato le varie società a scontrarsi per il raggiungimento di Performance sempre migliori, grazie alla corsa all' ultimo valore di clock e al timing più tirato possibile, ma anche nel tentativo di mettere in vendita delle proposte che potessero venire incontro agli utenti meno esigenti a fronte di un prezzo non troppo elevato. Uno dei brand che si è sempre distinto in questo è Avexir, che andremo ad analizzare oggi grazie alle sue memorie DDR4 Core Series. Come vedremo nel corso della review si tratta di RAM che puntano molto sull' estetica, grazie alla presenza di Led Rossi sul profilo superiore del loro PCB, strizzando un occhio anche al portafoglio visto un prezzo di commercializzazione "tutto sommato" interessante. Le memorie vengono vendute in una scatola in cartone davvero elegante e, a nostro avviso, decisamente migliore dei classici Blister plastici. Al suo interno troviamo degli inserti in gommapiuma che tegono bloccati i vari moduli e che ci consentono, in caso dovessimo portarceli in giro, di riporli al sicuro in qualsiasi momento. 1/8
Le Core Series si presentano con un Heat Sink metallico che riveste entrambi i lati del PCB. La parte superiore del dissipatore è dotato di alcune feritoie attraversate da un cilindro in acrilico che riflette la luce dei led posti su ciascun modulo, amplificandone così l' effetto. In questa foto si vede distintamente il cilindro in acrilico posto sull' estremità di ciascun modulo, nonchè i chip di memoria scelti da Avexir, ovvero degli Hynix. 2/8
Di seguito sono riassunte le caratteristiche del prodotto in test: Le Avexir Core Series in esame sono caratterizzate da delle frequenze di funzionamento di 2666MHz con timing di specifica di 15-15-15-35, il tutto ottenibile con una tensione di alimentazione di 1,2V. Il PCB è composto da 10 strati, caratteristica che ci fa capire fin da subito come Avexir abbia deciso di non andare a penalizzare il suo prodotto dal punto di vista delle specifiche tecniche. Tutto questo si traduce in una garanzia che ricopre ciascun modulo a vita. Nel seguente screen possiamo notare i moduli in funzione che sono perfettamente stabili con i parametri indicati dal produttore: Per i test abbiamo usato la seguente piattaforma: 3/8
Abbiamo suddiviso l' analisi delle memorie in due tronconi. Nella prima parte sono state confrontate le prestazioni dei moduli operanti con specifica del produttore con quelle dei moduli settati secondo standard Jedec, così da individuare le differenze presenti tra le due diverse configurazioni. Per questi test ci siamo serviti della CPU impostata con core clock a 3,5 Ghz e moltiplicatore Cache a 35X, così da non aver colli di bottiglia. Le memorie hanno funzionato con i seguenti valori di clock e timings: - 2133 MHz 15-15-15-36 (Specifica Jedec) - 2666 MHz 15-15-15-35 (Specifica Avexir) La seconda sessione di test, invece, è stata incentrata sull' individuazione dei limiti di Overclock delle memorie. Aida64 Extreme Edition è una delle suite di Benchmark maggiormente diffuse nel settore, poichè al suo interno si trovano moltissimi test relativi ai vari componenti installati nel PC, quali memorie, CPU e dischi fissi. Sono inoltre presenti degli Hardware Monitor che riportano le caratteristiche del sistema, come le frequenze di funzionamento, le tensioni applicate e i valori di specifica dei vari componenti. Se a tutto questo si aggiunge la possibilità di paragonare i risultati ottenuti con quelli fatti registrare da altri PC, è facile capire il perchè di tanto successo, poichè i meno esperti potranno intuire le prestazioni del proprio computer basandosi semplicemente sulla comparativa, mentre i più competenti potranno analizzare ogni singolo dettaglio, rendendo così il benchmark la soluzione ideale per qualsiasi tipologia di utente. 4/8
Sandra è sicuramente una delle migliori suite di Benchmark attualmente disponibili, se non la migliore. Al suo interno troviamo moltissimi test, che vanno da quelli classici per CPU e memorie a quelli più inusuali per i controller di rete. Gli sviluppatori hanno prestato molta attenzione ai vari benchmark contenuti nella suite, tanto da inserire tre differenti test relativi alle memorie. Uno si occupa dell' analisi della banda passante dei moduli, il secondo, invece, calcola le latenze e i tempi di accesso alle memorie, mentre il terzo calcola le prestazioni di banda e i tempi di accesso alla cache del CPU. 5/8
Per testare le Avexir Core Series 2666MHz C15 in overclock abbiamo diviso le prove in quattro parti. Inizialmente abbiamo verificato la minima tensione richiesta per tenere stabili i moduli a valorri di specifica. Nelle altre tre prove, invece, abbiamo spinto sul pedale dell' acceleratore, alimentando il kit con tensioni sempre superiori così da poter spingere sia sulle frequenze che sui Timing. In questa parte di test abbiamo utilizzato i seguenti voltaggi: - 1,35v, ossia la tensione con cui è programmato il profilo inserito dal produttore. - 1,45v, una tensione leggermente fuori specifica. - 1,65v, valore altamente fuori specifica sconsigliato per il Daily Use e utilizzabile a vostro rischio solo per brevi benchmark, in quanto si rischia seriamente di danneggiare i moduli ma anche il memory controller integrato nella CPU. Ed ora vediamo i risultati nei seguenti screens partendo dalla minima tensione stabile per il profilo XMP, ovvero 1,35V. In questa condizione non abbiamo spinto più di tanto sulle frequenze, poichè abbiamo visto che era ottenibile una miglior efficienza abbassando i Timings piuttosto che salendo di clock Passando a 1,45V siamo riusciti a spingere il clock di memoria a ben 1500MHz, sfondando il muro dei 3GHz. Il risultato è interessante soprattutto se si considera il CAS, timing che è rimasto impostato a 14, ovvero meno di quello previsto dal produttore a frequenza di specifica. 6/8
Il passaggio a 1,65V ci ha permesso di spingere ulteriormente i moduli Avexir, che sono riusciti a funzionare ad una frequenza di 3050MHz, quindi non tanto di più rispetto a quello ottenuto con 1,45V, ma con un' ulteriore riduzione dei Timing, e nello specifico 13-15-15-20. Le Core Series testate in questo articolo, ovvero le 2666MHz C15 da 16GB, si sono dimostrate un ottimo kit di memorie DDR4 capace di venire incontro, nei limiti del possibile, a chi è in cerca di una RAM di ultimissima generazione ad un prezzo non troppo elevato. Il prodotto Avexir, infatti, costa al pubblico 270 Euro, cifra sicuramente impegnativa ma tra le più basse oggi trovabili, tenendo in considerazione anche i kit Entry Level di livello inferiore a quello in questione. Inoltre, questo prezzo, non va ad inficiare particolarmente le Prestazioni delle memorie, che grazie all' Overclock ci hanno permesso di raggiungere risultati davvero interessanti in tutti i nostri test. La dissipazione gioca un ruolo importante in queste condizioni, ed i moduli possiamo assicurarvi che sono rimasti "freddi" durante tutte le nostre prove. In ultimo la presenza dei Led sulla parte superiore del PCB, la cui luce viene amplificata per mezzo di un cilindro in acrilico, non fa che donare un ottimo effetto scenico ai moduli di Avexir, che siamo sicuri possono trovare spazio anche nelle configurazioni di Modder e Gamer sempre attenti all' aspetto delle loro piattaforme. 7/8
Ringraziamo Peggy di Avexir per il sample fornitoci. 8/8